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Racconti Erotici

la colazione.

By 30 Maggio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Ero ancora scossa dalla tua richiesta’. Così’. Strana’
Seduta al tavolo della cucina con i miei biscotti davanti’
Dieci’. Li scelgo, non li prendo a caso’ saranno la mia colazione’ dedicata a te..
le mie mani tremavano e la mia mente a scorrere i miei ‘segaioli’ come li chiami tu’ per cercare chi mi avrebbe accompagnato nel mio masturbarmi per te’.Uno a cui serve poco impegno io ho delle cose da fare’..non posso curarmi di lui’
Mando un messaggio –chiamami.. ho voglia.. ora’—
Lo so che risponderà..
Intanto scaldo il latte.
Il telefono comincia a squillare’ appena in tempo’ il latte caldo nella tazza’ e la mente a cosa dovrò farne’.
Lo lascio squillare ho bisogno di tempo’.
Tanto se non rispondo subito richiama’Aiuto’ non ci riuscirò’ come faccio a fingere di seguire le sue istruzioni e invece obbedire alle tue’..Perch&egrave me lo hai chiesto?….
Il telefono ha smesso di squillare’ ho un paio di minuti prima che ci riprovi’
Nuda seduta sul water.. chiudo gli occhi e cerco di mantenere la calma’Ci riuscirò’ senza deluderti.
Latte e biscotti su un piattino accanto a me’..
Il telefono che ricomincia a squillare mi fa sobbalzare’ Un grosso respiro dai’ e si comincia.
‘buongiorno troietta. Già in calore stamattina?’
‘perché? Ti dispiace? Avevo voglia di masturbarmi un po’ ti va di farmi compagnia?’
‘certo sono un secolo che non sento i tuoi gemiti da cagna. Scommetto che hai già le mani nella figa e che già stai colando’. Fammi sentire’. Il mio cazzo &egrave in tiro da quando ho ricevuto il tuo messaggio.. adoro i tuoi orgasmi’.’
Fingo il respiro pesante e un gemito’
‘cazzo.. mi fai morire.. ho voglio di infilartelo in gola e di non farti respirare”
Le mie mani sono sul piatto e il primo biscotto &egrave pronto’
‘ci sei?’
Mi ero scordata di lui porca miseria non deve andare così’
‘si certo ci sono.. ‘la voce calda e affaticata come se le mie dita stessere ad armeggiare sulla mia figa ‘stavo solo immaginando quello che mi dicevi.. continua” Un altro gemito solo per lui..
Il biscotto tra le mie gambe e si posa tra le mie labbra ed ora un gemito vero’
‘si piccola troia fammi sentire come mi vuoi”
Sento le sue mani, le immagino strette intorno al cazzo che lo stanno masturbando’.
Il biscotto che percorre le labbra della figa fino a lasciarmi senza respiro e poi nel latte e alla mia bocca’
‘stamattina sei strana ma mi piace’ ti sento”
‘si’.’gemito di piacere la mia mente l’ha trasmesso direttamente al clitoride che ora aspetta il secondo.
‘Apri quella bocca che ho voglia di scopartela fino a farti venire il vomito’ E le mie mani ti terranno lì per farti sentire tutto il mio cazzo’ Muovi quelle dita nella figa troia!’
Il secondo biscotto &egrave lì al posto delle mie dita a stuzzicare il mio piacere mi fa gemere..il sapore del desiderio &egrave tutto nel mio cervello’.. Le papille gustative ne sono piene..
Il terzo biscotto e ancora gemiti e il mio seme sempre più abbondante alla fonte del desiderio e ancora in un crescendo il quarto e il quinto fino ai miei gemiti sempre più acuti quasi urli’. E il mio piacere che esplode e cola’.
‘sei caldissima puttana ne avevi proprio voglia’ Me lo hai fatto diventare di marmo’ ora fammi sborrare”
Lo so ora devo concentrarmi un attimo e dedicarmi un po’ a lui’
Non riesco a distogliere il pensiero da te e dalla mia colazione ancora da terminare’.
Tra le mie cosce un lago’
‘Mi inginocchio davanti a te e te lo comincio ad accarezzare’ sento che mi vuoi”
‘Voglio che me lo prepari prima che ti sfondo la figa”
‘ La mia lingua te lo bagna in ogni centimetro’.’
Gemiti’ dall’altra parte del filo’.
‘continua a spompinarmi troia”
‘me lo infilo in bocca’.’
‘Te lo sbatto in gola.. troia..’
La mia mano a prendere il sesto biscotto e ad intingerlo nei miei umori’. Sono questi i tuoi ordini per i restanti 5′.. e alla mia bocca”
‘brava così mi sembra che me lo succhi’..’
La mia bocca piena dei biscotti fa uno strano effetto anche su di me.. Sapore di nocciole e sesso’. Rimarrà stampato nella mia mente’.
‘sto per venire puttana inginocchiati davanti al mio cazzo con la bocca aperta ti voglio inondare”
Ho mangiato tutti i miei biscotti’ c’&egrave solo un’ultima cosa da fare ‘..
La tazza del latte alla mia bocca’. Lo verso nello stesso momento in cui il mio compagno esplode’. Ormai non mi interessa più ho altre cose da fare’. Il telefonino &egrave ormai a terra tanto quello che voleva l’ha ottenuto non verrà certo a lamentarsi’.
Il latte riempie il mio palato, ne fuoriesce e cola ai lati della mia bocca, sul mio collo e ancora giù sui miei seni dividendosi in mille rivoli che convergono verso la mia figa. Mi sembra di essere in un rallenty sento ogni singola goccia di latte solcare la mia pelle e correre verso la fessura dove la mia mano &egrave pronta a trattenerla per esaudire il tuo ultimo ordine e il mio mai sazio desiderio’.
Con la figa piena di latte come la mia mano comincio a masturbarmi’La mente piena di immagini, sapori, gemiti’. Solo qualche secondo per il mio orgasmo che continua nelle dita intrise di latte e la figa al sapore di biscotti’.

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