La festa

Oggi Clara ha passato davvero una giornataccia fra colleghi, rompiscatole, documenti incompleti che lei ha dovuto sistemare, fotocopie, scartoffie di vario genere e come se non bastasse i colleghi, il capo con tutta la direzione hanno ben pensato di organizzare una serata, una serata tutti insieme in un hotel che fa anche da ristorante. L’abito elegante &egrave d’obbligo: donne in abito lungo e uomini in vestito. Che noia!
Clara non ne ha nessuna voglia. Tornata alle 18:30 dall’ufficio &egrave distrutta. Solo un bagno rilassante può aiutarla. Appena entrata a casa inizia a spogliarsi. Lascia le scarpe davanti la porta e si dirige in camera da letto. Accende il suo stereo, la musica non &egrave alta, ma &egrave decisamente rilassante e prima di spogliarsi va in bagno, riempie la vasca di acqua calda e bagnoschiuma profumato alla vaniglia (lo adora) e mentre la vasca si riempie lei si spoglia completamente.
La vasca ormai &egrave piena, chiude il rubinetto, e si immerge lasciando fuori solo la testa. Che sensazione piacevole. Il corpo si rilassa e Clara chiude gli occhi. Ama i momenti che può dedicare a se stessa.
Prende una spugna e inizia ad accarezzare il suo corpo sommerso, le cosce, l’interno coscia, il suo sesso, il suo seno, di una terza abbondante, le braccia e in fine il collo. Decide di non lavare i capelli perché, vista la serata elegante, li terrà raccolti in uno chignon dietro la testa.
Dopo mezz’ora di bagno rilassante Clara esce dalla vasca, si avvolge col suo asciugamano e si asciuga. Si poggia a letto e si rilassa. Alle 20:30 passerà una sua collega a prenderla.
Clara completamente nuda si avvia verso il suo armadio. All’interno, nella parte più alta e anche più nascosta il vestito che indosserà questa sera.
Un vestito dallo scollo a V sulla schiena, il davanti &egrave leggermente scollato, ma non molto profondo, solo il minimo per far intravedere l’attaccatura del suo seno. Clara decide che, visto lo scollo sulla schiena, indossare il reggiseno sarebbe davvero di cattivo gusto quindi indossa solo un perizoma nero e sotto autoreggenti trasparenti che si vedranno ben poco vista la lunghezza del vestito, ai piedi delle decolt&egrave nere, decisamente indicate. Clara raccoglie i capelli in uno chignon, completamente tirati dietro.
Sul viso un leggero trucco, ma sulle sue labbra carnose Clara mette un rossetto rosso, decisamente sexy.

La collega arriva e Clara dopo aver indossato un cappotto, anch’esso nero, si avvia verso la macchina della collega ed entrambe arrivano all’hotel. Ci sono uomini accompagnati dalle mogli, ma anche uomini da sole e donne da sole, colleghi che si incontrano ogni giorno lungo il corridoi degli uffici ma che non si conoscono mai bene, come Mark. Clara e Mark lavorano nella stessa sezione, ma poche volte si son visti e sempre di sfuggita. Clara sa che Mark &egrave fidanzato e quindi lascia perdere, ma ha sempre avuto una certa attrazione, forse una cotta per quel tipo, ma non si &egrave mai permessa, nonostante gli sguardi che spesso entrambi si scambiano.

Arrivano in una grande sala, la collega di Clara, non si sa come, si volatilizza, non la vede più. Un cameriere le porge un bicchiere con dentro dello champagne e le dice di consegnarle il cappotto. Clara si mostra nel suo abito da sera, catturando molti sguardi tra cui quello di Mark ‘grazie’ dice al cameriere che adesso si allontana.
Clara tiene in mano un bicchiere di champagne che accompagna con una tartina presa nel grande buffet e sta un po’ in disparte rispetto al resto degli invitati, ma Mark le si avvicina.
– ‘Cla’ciao’
– ‘Ciao Mark, bella serata eh?’ dice voltandosi verso la sala.
Lui bello come il sole con i suoi occhi azzurri e i suoi capelli scuri.
– ‘Sei venuto da solo?’ perché non ha portato la sua ragazza? Strano. Lei che gli sta sempre attaccata come una cozza, ma come non darle ragione. Ne vale la pena.
– ‘no, &egrave fuori città e sono venuto da solo. Tu? Anche tu sei da sola?’
– ‘Si. Io non sono fidanzata, quindi non ho nessuno che mi accompagni e mi chiedo perché ci sono venuta’. &egrave decisamente di cattivo umore la ragazza ma avere Mark vicino la fa sentire meno sola.
– ‘Cla, sei davvero carina con questo vestito’ il suo sguardo cade nella scollatura della ragazza.
– ‘Oh grazie, anche tu stai bene’ era vero. Il ragazzo era vestito davvero bene.
Camerieri annunciano che la cena &egrave pronta. Mark porge il braccio a Clara formando un’incavatura per ospitare il braccio della ragazza.
– ‘Dai Cla, non ti mangio’ afferma Mark
Clara sorride e si lascia accompagnare dall’uomo che elegantemente le porta indietro la sedia facendola così sedere accanto a se. Le portate si susseguono. Un antipasto di pesce, un primo anch’esso di pesce, ma dopo il primo Cla sente l’esigenza di dover fumare e sapendo che anche Mark &egrave un fumatore gli propone di accompagnarla nel terrazzo coperto del locale, poco distante dalla sala per fumare insieme. Mark accetta ed entrambi vanno verso il terrazzo riscaldato da delle stufe a gas da esterno. Cla si siede su un divanetto e Mark le si siede accanto e non le stacca gli occhi di dosso.
– ‘sono felice di averti trovata qui, a lavoro non ho mai tempo per parlare con te, vai sempre di corsa’sei bellissima stasera’
– ‘Mark’.grazie’.’
– ‘sul serio.. vederti entrare con questo vestito. Già sei bella ogni giorno che ti vedo, stasera hai superato le mie aspettative’.se solo” Mark si blocca.
– ”.se solo non fossi fidanzato?’ continua Clara
– ‘si” ammette Mark
– ‘Ma lo sei”
– ‘ma ti voglio’ da sempre”
Clara rimane interdetta per qualche minuto mentre la sigaretta praticamente si consuma da sola.
– ‘Ma cosa dici Mark..’
– ‘si. E tu lo sai.. e sappiamo entrambi che &egrave reciproco’ lui le poggia una mano sulla coscia e Cla fa un balzo
– ‘Ma non possiamo. Tu sei impegnato e io non sono quel genere di ragazza!’
– ‘no Cla, non ti voglio offendere. Ma..’ si avvicina al suo volto iniziando a baciarle il collo. Clara chiude gli occhi e lascia cadere la sigaretta a terra ‘ti voglio’ dopo cena, ho una camera. 168. Ricorda questo numero. Se accetterai raggiungimi’
Clara &egrave stordita, non sa cosa fare. Andare o non andare. Non vuole rovinare la sua storia. Non sa cosa fare. Clara va via lasciando Mark da solo su quel divano i due si incontreranno direttamente al tavolo senza rivolgersi la parola. Mark la guarderà per tutta la sera non potendola toccare, peccato vista la vicinanza.
La cena continua con secondo dolce e caff&egrave.
Alla fine gli ultimi saluti formali e rapidamente verso mezzanotte la sala inizia a svuotarsi. Clara aveva già detto alla collega che sarebbe tornata in taxi a casa e che non si sarebbe dovuta preoccupare per lei.
Nemmeno Mark si vede in giro. Sarà salito in camera. Cla va nuovamente nel terrazzo per fumare un’altra sigaretta. &egrave combattuta. Non sa cosa fare, ma ha voglia di lui. Nessuno li scoprirà.
Clara si convince e sale.

164 ‘ 165 ‘ 166 ‘ 167 ‘ 168 eccola, la camera. La porta &egrave socchiusa. Clara prima di entrare si guarda intorno per non essere vista da nessuno. Non bussa. Entra e voltandosi chiude lentamente la porta.
Mark la stava aspettando. Senza dir nulla l’abbraccia da dietro, stringendola, stringendole il seno nudo nascosto dal vestito. Non parlano e Clara viene schiacciata letteralmente sulla porta dall’uomo che inizia a sollevarle il vestito mentre le sue labbra si poggiano sul suo collo. Clara rimane ferma quasi incredula per quello che sta succedendo.
– ‘Clara” Le sussurra all’orecchio ‘ti voglio’
Lei non parla. Sente che l’uomo &egrave ancora vestito. Clara si volta e i due si baciano. Lui le abbassa le bretelline del vestito che scivola lasciandola solo in perizoma, autoreggenti e scarpe alte.
– ‘Sei fantastica” le dice iniziando a baciarle il seno, mordendole e leccandole i capezzoli duri e rigidi.
Clara inizia a rilassarsi e a spogliare l’uomo. La sua giacca cade a terra. Inizia a sbottonargli la camicia. Poi Mark la conduce sul letto facendola sdraiare. Le toglie le scarpe, le autoreggenti e la guarda mentre anche lui si spoglia rimanendo in intimo.
– ‘non aver paura”
Le sussurra abbassandole il perizoma. Il sesso della ragazza &egrave curato. Sul monte di venere una leggera peluria mentre le sue grandi labbra sono depilate. Senza pensarci troppo, Mark, inizia a leccarle il sesso, gustandolo. Le allarga le gambe iniziando a guardarla. Quanto ha desiderato quel momento. Clara si lascia andare iniziando a godere e ad ansimare. Poggia le sue mani sulla testa di Mark, guidando i suoi movimenti ‘oh’si’.’ Riesce solo a dire questo fra un sospiro e l’altro.
Sente la sua lingua percorrerle le labbra e soffermarsi sul clitoride leccandolo prima lentamente poi più velocemente. Clara freme dal piacere e le tremano le gambe e si eccita sempre più. Lui dopo risale andandole a baciare il seno, le labbra mentre con due dita inizia a masturbarla ‘ooh..Mark siii’ dice godendo per quelle dita così esperte che vanno avanti e dietro, bagnandosi degli umori di lei.
Clara avvicina la mano adesso all’intimo di lui, sente il suo membro decisamente eccitato ed eretto.
‘cla prendimelo in bocca’ti prego’ le sussurra mentre le succhia e le lecca il lobo dell’orecchio. Clara lo fa sdraiare a letto. Fa scendere lungo le gambe il suo intimo e vede il membro già dritto pronto a riempirle la bocca. Cla ormai si &egrave lasciata andare. Si avvicina al suo sesso vogliosa di succhiarlo, leccarlo e baciarlo. Inizia quindi a leccargli la punta e a farla scomparire parzialmente nella sua bocca. Poi a leccare tutta l’asta, lunga e venosa che non aspetta altro che scoparle la bocca. Clara sporca il membro del ragazzo col suo rossetto mentre lo guarda. Inizia a succhiarlo adesso con più decisione. Lui ansima e la invita a continuare. La sua testa va su e giù mentre le sue guance si ritirano nello sforzo per succhiare sempre meglio. Lui si mette adesso in ginocchio sul letto mentre lei rimane sdraiata, vuole scoparle la bocca. Vuole essere lui a decidere il ritmo dentro la sua bocca. Cla lo lascia fare, anzi apprezza e inizia a toccarsi anche lei, a masturbarsi con la mano mentre succhia il sesso di lui ‘lo sapevo che eri porca’ le dice ‘mi fai godere’ sussurra andando più veloce. Lei ormai a gambe larghe riceve tutto il suo cazzo dentro’ ‘basta ti voglio” dice mettendosi adesso su di lei. Lei completamente bagnata. Lui inizia a strusciarle il membro sul clitoride per poi accarezzarle le labbra con la punta fino a penetrarla ‘oh’si si” dice Clara ‘fammelo sentire tutto’ dice ancora mentre lui inizia adesso a muoversi avanti e dietro. Le apre le gambe portando i suoi piedi sul suo petto in modo da poterla penetrare più in profondità. ‘che bella fighetta hai’.calda’..vogliosa’ aumenta le spinte, va sempre più veloce. Lei gode una prima volta ‘Sto venendo’ dice la ragazza con un fil di voce mentre inonda il membro duro del ragazzo. Delle scosse le percorrono il corpo, lungo la schiena. Lui non smette di scoparla, anzi aumenta il ritmo. La invita a girarsi. ‘voglio scoparti da dietro. L’ho sempre sognato’ afferma. Lei si mette a pecorina allargando le gambe ‘mamma che culo’.lo prendi anche lì?’ chiede sfacciato ‘si” lui non aspettava altra risposta. Si sputa le dita e inizia a massaggiarle l’ano mentre continua a scoparla a pecorina. Lei sente entrambi i suoi buchi stimolati e come se non le bastasse inizia anche a toccarsi il clitoride per godere ancora di più. Lui le lubrifica bene, benissimo l’ano ‘&egrave stretto’ le dice ‘fai piano’ risponde lei’ preoccupata, ma vogliosa di sentirlo tutto dentro che la sbatte.
Lui esce adesso dalla fighetta e inizia a passarglielo sull’ano ‘dimmi che lo vuoi” le dice, ma lei non risponde ‘dimmelo’.’ Le ridice. Clara risponde ‘si’ lo voglio’tutto dentro’ afferma e lui inizia così ad entrare lentamente. &egrave stretto ma piacevole per entrambi. Lei sente un po’ di dolore, ma il piacere &egrave più forte ‘dai scopami’ gli dice. Lui non se lo fa ripetere e lo infila tutto dentro ‘mi fai morire Cla’ e inizia a scoparla sempre più forte, sempre di più. Inizia anche a schiaffeggiarle il culo sodo che si sta scopando. Cla potrebbe venire ancora un’altra volta. Lui le dice che sta per venire, ansima anche lui e non si trattiene. La scopa fortissimo prima di uscire e venirle sulla schiena. Anche Cla viene bagnandosi la mano con la quale si stava masturbando. Lui le si poggia addosso baciandole la parte alta della schiena ‘non ho mai scopato così’ sei fantastica’ cla non dice nulla, forse si sente in colpa, ma aveva voglia di godere. Cla ricade sul letto e lui su di lei, si baciano, ripetutamente, si accarezzano. Senza parlare.

Cla andrà via dalla camera poco dopo senza dir nulla.