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La prima volta di Francesca con due uomini

By 12 Settembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Come posso cominciare a raccontare quello che ha guidato le mie fantasie durante il corso di questi anni?
Sinceramente, io non so neanche perché mi vennero certi pensieri, tutto quello che so &egrave che cominciarono a consumarmi. Prima, permettetemi di fare una piccola premessa. Francesca ed io ci sposammo quando noi avevamo entrambi 20 anni ed ancora siamo felicemente innamorati l’uno dell’altra, dopo 25 anni. Lei può ancora indossare vestiti della stessa taglia di quando ci sposammo. Le sue misure sono 91-63-89 e pesa 58 Kg. Si &egrave tenuta in forma in tutti questi anni, ancora &egrave solida e viene scambiata per una ragazza di 20 anni. Io non sono così fortunato come lei per quanto riguarda le condizioni del mio fisico.

Erano passati circa sette anni dal nostro matrimonio quando il sesso cominciò spegnersi un po’. Noi ci eravamo abituati l’uno all’altra e non c’era più nessuna eccitazione tra di noi. Facevamo ancora sesso, ma non era più eccitante come nei primi anni. Un sabato sera, avevo affittato una videocassetta hard che ci fece eccitare molto. Io ricordo che noi mettemmo in pratica tranquillamente quello che avevamo appena visto ed il sesso quella sera fu molto eccitante. Il video mostrava un uomo che godeva nel vedere sua moglie che faceva la puttana con altri uomini. Nel film, lei aveva scopato una dozzina di ragazzi, compreso due uomini neri molto ben dotati.

Appena ci adagiammo sul letto, cominciai a dirle quanto mi sarebbe piaciuto che lei aprisse le sue cosce per altri uomini. Lei si girò e in quel momento le toccai la sua fica, ed era completamente bagnata. Così, mentre io la scopavo, continuai a descrivere le mie fantasie su come lei facesse la puttana con altri uomini. Lei divenne improvvisamente molto più seria, e mi chiese se io avessi in mente qualcosa.

Dopo che avevamo scopato, eravamo stesi l’uno accanto all’altra nel buio. L’oscurità rese tutto molto più facile per parlare di certe cose per varie ragioni. Gli chiesi se lei lo avrebbe mai fatto se la situazione si fosse verificata, lei allora mi chiese a cosa alludessi ed io le risposi che volevo sapere che cosa avrebbe fatto se un altro ragazzo che le piaceva avesse cominciato a farle delle avances. Lo avrebbe voluto scopare? Così lei mi chiese cosa provassi al riguardo ed io le dissi la verità, che il pensiero di vederla scopare con un altro ragazzo mi faceva eccitare da morire. Io insistetti per avere la sua risposta e lei mi disse che sinceramente non lo sapeva, che la cosa era molto più complicata di un semplice si o no.
Quantomeno io capii che probabilmente ci sarebbe potuta essere una possibilità che tutto ciò accadesse realmente.

Un venerdì sera, io le chiesi di vestirsi come una sgualdrina perché saremmo andati fuori per tutta la notte. Lei mi sorrise come un bambino che aveva appena ricevuto un giocattolo nuovo e scappò al bagno a farsi una doccia e prepararsi. Quando comparì in cima alle scale, io rimasi sconcertato’ Sembrava veramente una puttana, una di quelle belle, e le dissi che avremmo fatto bene ad uscire alla svelta prima che io cambiassi idea e la gettassi per terra per stuprarla’ Mi rispose che avrei potuto farlo tranquillamente più tardi, dopo che lo avesse fatto prima qualcun altro’
Aveva indossato una gonna di pelle nera attillata molto corta con un top che era quasi trasparente e lasciava intravedere la rosa dei suoi capezzoli che si vedevano distintamente perché erano turgidi dall’eccitazione. Aveva messo delle calze autoreggenti a rete, e la riga della giarrettiera era quasi visibile quando era in piedi, tanto era corta la gonna, stivali di pelle nera che le arrivavano fino alla coscia con un tacco a spillo in metallo di circa 12 cm e non portava né reggiseno né slip. Quando si sedeva, si poteva vedere che si era anche depilata con cura, lasciando solo una sottile striscia di pelo in alto, quasi fosse una freccia per indicare la direzione da seguire’

Il mio cazzo era duro come il marmo mentre guidavo la macchina verso il centro. Lasciai la macchina in un garage e mi piegai sopra alla mia calda moglie per baciarla. Lei tuttavia mi interruppe subito, e disse che sarebbe stato meglio andare. Così noi uscimmo dalla macchina e ci incamminammo verso uno dei disco bar sulla strada principale. Ero eccitatissimo, perché lungo la strada tutti si giravano a guardare Francesca, con occhi pieni di desiderio, immaginando che fosse una puttana da marciapiede. Entrammo ed io le dissi di occupare un tavolo mentre io ordinavo da bere. Dopo avere aspettato quasi quindici minuti, fui servito ed cominciai a cercare Francesca. Vidi che era seduta ad un tavolo mentre c’erano due ragazzi in piedi di fronte a lei che le stavano parlando. Uno era bianco, l’altro un nero. Io andai a sedermi e le diedi una bibita mentre lei mi presentò Davide (il ragazzo bianco) e Joe (il nero). Ci sedemmo e iniziammo una futile chiacchierata e dopo un po’, Francesca si alzò e chiese chi voleva portarla a ballare. I due ragazzi mi guardarono e io dissi che non ballavo. Lei afferrò la mano di Davide e andarono via. Joe li seguì con i suoi occhi ed io potei vedere che lui stava guardando le chiappe del suo culo sodo appena lei si allontanò. Il mio cazzo ancora era nella piena durezza dei suoi 13 centimetri e sentivo che stava per scoppiare da un momento all’altro.

Joe disse: ‘Quella &egrave una donna molto bella!’ Io annuii, dicendo che aveva un corpo splendido che ancora non cedeva all’incedere degli anni. Lui rispose ‘Io la farei spogliare solo per me stesso!’ Bene, io capii che era interessato. Noi tenemmo gli occhi su Davide e Francesca e quando misero un lento, lui la prese tra le sue braccia e ondeggiarono dolcemente con la musica. Io non potevo aiutarla ma notai che le sue mani erano scivolate giù sul suo culo e che lui la stava afferrando. Lei resistette saldamente appena loro si mossero ed io vidi un rossore debole sulla sua faccia quando gli sussurrò qualcosa nell’orecchio. Loro ballarono così per altre canzoni e poi ritornarono al tavolo. Era appena arrivato un altro giro di bevute e noi tutti ci sedemmo a bere, quando io dissi a Francesca che adesso era il turno di Joe.

Lei si alzò e prese la sua mano e lui la condusse verso la pista da ballo. Se vederla ballare con Davide era stato eccitante, vederla con Joe era ancora meglio. Loro si muovevano bene insieme e lui non era tanto timido come lo era stato Davide. Io lo vidi afferrare uno dei suoi seni ed infilare anche una mano sotto la gonna. Quando ritornarono al tavolo, i suoi capezzoli erano duri, e spuntavano fuori dalla sua camicia e la sua faccia era arrossata per l’eccitazione. Io dissi che non avremmo dovuto continuare con queste premesse e di andare via per spiegargli il vero motivo per il quale noi eravamo là. Io chiesi loro se gli sarebbe piaciuto ritornare a casa con noi e loro saltarono in piedi pronti a partire. Francesca si sedette nel sedile posteriore in mezzo a loro mentre io guidavo verso casa guardavo nello specchietto retrovisore come lei baciava prima l’uno, poi l’altro mentre loro cominciarono a spogliarla nel sedile posteriore.

Noi finalmente arrivammo a casa nostra ed io infilai la macchina nel garage così i vicini di casa non l’avrebbero vista uscire dalla macchina nuda in mezzo a due uomini. Noi andammo diritti alla camera da letto e lei cominciò a sbottonare i loro pantaloni. Quando tirò fuori il cazzo di Davide, io rimasi sorpreso nel vedere che aveva un cazzo lungo circa 23 centimetri e che era molto più grosso del mio. Ma io rimasi realmente sconvolto vedendo il pezzo di carne che lei estrasse dai pantaloni di Joe. Aveva un cazzo ancora più grande di quello di Davide, più lungo di almeno 5 centimetri ed era anche più grosso. Lei gemette appena strinse il suo cazzo, non riusciva a chiudere la mano su quel cazzo pulsante. Così si piegò in avanti e cominciò a leccare il cazzo di Davide, producendogli forti spasmi per le sue attenzioni orali. Continuò ad accarezzare il cazzo di Joe mentre succhiava quello di Davide. Io mi sedetti e guardai lo spettacolo mentre loro cominciarono a sentire il piacere che gli stava dando succhiandoli.

Joe ne aveva abbastanza della sua mano e l’afferrò per la testa e la tirò verso il suo cazzo. Mentre lei si stese sul letto, Davide si mise in posizione per leccarle la fica mentre Joe gli infilò in bocca la sua verga nera e massiccia. Lei strinse le sue cosce intorno al collo di Davide quando la sua lingua cominciò a leccare le labbra della sua fica gonfia di desiderio. Lei gemette per il pezzo di carne nera non appena la sua passione cominciò a consumarla. Joe la incitò, dicendole quale calda troia lei fosse, che lei sapeva bene come si deve succhiare un cazzo. Questo la fece gemere ancora di più e io guardavo come stringeva la sua presa sul collo di Davide, tirandolo con forza contro la sua fica fradicia. Lei poté prendersi almeno tre quarti del cazzo di Joe prima che cominciasse soffocare. Lui poi lo ritirò, solamente per forzarlo di nuovo dentro la sua bocca, questa volta un po’ più in profondità. Stava scopando la bocca di mia moglie con un ritmo sicuro che lo avrebbe portato ad un potente orgasmo dei suoi..
Nel frattempo, Davide stava succhiando il suo clitoride, facendola sbrodolare copiosamente.

Io guardai come Joe estrasse il suo uccello della sua bocca e cominciò a coprire con il suo sperma tutti i sui suoi capelli, la faccia e il seno. Lei tenne aperta la sua bocca e un po’ di sperma le entrò dentro. Lei tirò fuori la sua lingua e me lo mostrò, poi l’ingoiò rapidamente. Davide, nel frattempo, si era inginocchiato di fronte a lei e guidato il suo cazzo verso la sua fica affamata che aspettava. Lui scivolò facilmente dentro di lei, anche se lui aveva un cazzo enorme rispetto al mio. Cominciò a fotterla in modo forte e veloce, facendola ansimare e gridare. ‘Oh sì! Fottimi ragazzo! Dio quanto &egrave bello, bello! Io lo adoro! Fotti la mia lurida fica con il tuo cazzo possente!’ Quelle parole mi eccitarono da impazzire ed io cominciai a sborrare. Joe si inginocchiò accanto alla sua testa e ancora una volta gli infilò in bocca il suo cazzo. Lei era una macchina del sesso, il suo corpo si scuoteva contorcendosi tutto sul letto mentre questi due uomini la usavano per il loro piacere.

Davide cominciò presto ad urlare che stava per sborrare e Francesca gli disse: ‘Sì ragazzo! Riempi la mia fica da puttana con il tuo sperma caldo, ragazzo! Sì! Dammelo tutto!’ Lei aveva chiuso saldamente le cosce intorno alla sua vita e lei lo tirò ancora più in profondità quando lui le riempì l’utero con il suo seme. Non appena lui finì, Joe lo spinse via e si posizionò tra le cosce appiccicose di Francesca. Anche se la sua fica era ricoperta con lo sperma di entrambi, quando Joe spinse dentro il suo cazzo, Francesca si ritirò e urlò. Gli stava veramente allargando la fica con il suo cazzo massiccio e quando le sue palle andarono a sbattere contro il suo culo, lei stava gemendo di quanto bene lo sentisse, di quanto le facesse male. Adorava il dolore e il piacere che lei stava sentendo e la guidò ad un altro orgasmo esplosivo. Lei era più calda di quanto io l’avessi mai vista, di quanto io l’avessi mai fatta godere, ed io amavo ciò che io stavo vedendo e sentendo. Joe la scopò per un quaranta minuti buoni mentre Davide, rimase in ginocchio accanto alla sua testa e le fece succhiare il suo cazzo. Da quel momento, lo sperma di Joe si era asciugato su di lei lasciando su tutto il suo corpo macchie bianche e dure di sperma. Lei divorò il cazzo di Davide e lui si assicurò che lei lo avesse tutto dentro la gola, io arrivai sopra e spinsi la sua testa giù ancora di più sul suo cazzo. Lei ingoiò come una brava piccola puttana e lo ingoiò tutto dall’inizio alla fine. Lui stava scopando la sua bocca come aveva fatto con la suo fica e dopo poco lui era pronto a sborrare di nuovo. Questa volta lo tirò fuori, in modo che solo la punta del suo cazzo fosse nella sua bocca e sparò il suo carico appiccicoso e caldo là. Un po’ di sperma gocciolò dagli angoli della sua bocca ma lei ingoiò il resto. Joe cominciò a gemere e presto riempì la sua fica col suo seme scuro. Lei mi disse più tardi che sentì come se lui gli avesse allagato la fica con un litro del suo sperma caldo.

Io riportai i ragazzi alla loro macchina e poi puntai rapidamente verso casa. Francesca era stesa sul letto a cosce aperte e mi stava aspettando. Io mi spogliai e lei disse ‘Se vuoi puoi scoparmi, ma prima devi leccarmi, mio caro marito! Se vuoi scoparmi, prima devi succhiare tutto il loro sperma!’ Con l’eccitazione di quel momento, io non avevo nessuna alternativa. Mi stesi tra le sue gambe ma lei mi disse di stendermi sulla schiena. Poi lei si mise a gambe divaricate la mia faccia e cominciò a grattare la fica spalancata contro la mia bocca. Io credo che non era così cattivo come avevo immaginato, alla fine io trovai che questa era stata un’altra parte della fantasia che noi avevamo appena realizzato. Lei venne almeno tre volte prima di rotolare via da me e poi lei mi disse di prenderla.

Io la presi per le gambe e sentii come se io ci stessi cadendo dentro. Il mio cazzo non avrebbe potuto trovare nessun vero attrito ed io mi sentii frustrato. Lei capì quello che stava accadendo e mi disse di tirarlo fuori ed aspettare un secondo. Poi lei mi rotolò sopra e mi disse di incularla. Solitamente io dovevo implorarla per farlo, ma quella notte era così eccitata per quello che era accaduto e per come l’avevano scopata nella fica, che lei disse: ‘Sì! Inculami con il tuo cazzetto! &egrave una fortuna che nessuno di quei due stalloni non mi abbiano inculato altrimenti non potresti sborrare! Ora sbattimi come una puttana, mio caro marito cornuto!’ Io la scopai forte e veloce e presto cominciai a svuotarmi lo sperma delle mie palle nel suo culo. Chi non sarebbe stato aiutato a sborrare sentendo le sue parole? Dopo ci stendemmo, spenti ed esausti da tutti gli avvenimenti della notte.

Ci svegliammo il giorno successivo e lei mi chiese se la mia fantasia si fosse avverata. Le risposi di sì ma che io avrei voluto continuare. Lei era d’accordo, dicendomi solo quanto l’avevano riempita con il loro sperma. Sia per le loro misure, che per come l’avevano fatta sentire, come una vera troia, aveva raggiunto un piacere che mai aveva provato prima. Questo accadde circa diciassette anni fa ed innumerevoli altri ragazzi fa. Io adoro vedere ragazzi sedurla per poi usarla per il loro piacere. Ma io credo che il periodo più eccitante di tutti &egrave stato proprio recentemente. Noi eravamo andati in un bar che era frequentato solo da neri, con l’eccezione di una mezza dozzina di donne bianche che erano lì per un motivo molto ovvio. Non passò molto tempo che alcuni ragazzi neri l’afferrarono e la portarono in una stanza nel retro. Io mi accorsi che la seguirono altri dodici ragazzi circa. Anch’io li seguii e vidi che lei stava per essere scopata da tutta la banda di quei ragazzi.

Ognuno di loro gli riempì la fica o la bocca con il loro sperma e poi ricominciarono tutti di nuovo. Mi fu permesso di guardare, ma non di partecipare all’orgia. Io mi eccitavo a guardare come lei prendesse due o tre cazzi contemporaneamente. Anche la sua fica era riempita con due cazzi neri contemporaneamente, la quale cosa la faceva diventare pazza. La scoparono per altre sei ore ed era ed era quasi l’alba quando arrivò casa. Da quel momento, era normale per me leccargli e succhiargli tutto lo sperma dalla sua fica, prima che lei mi permettesse di incularla. La sua fica era troppo larga perché il la potessi riempirla con i miei 13 centimetri, così io di solito glielo mettevo in culo, ma quella sera anche quello era diventato enorme rispetto al mio cazzetto.

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