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le viziose

By 12 Dicembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Le viziose

storia erotica di Mimmo lastella

introduzione
questa storia,è ambientata ,in un paesino del napoletano,dove due donne,due normali casalinghe,dedite ad accudire la casa,i loro mariti ed i loro figli,hanno lo strano vizio del gioco.
E da premettere,che i loro mariti,sono due normali operai che al mattino si recano al lavoro;percependo uno stipendio di mille euro al mese.
Generalmente,nel gioco d’azzardo,colui che perde (se si tratta di un uomo),non avendo più come estinguere il debito di gioco,ed essendo ridotto sull’astrico,alla fine,si gioca la propria moglie.
In questa storia,accade il contrario;le due donne,ridotte sull’astrico dai debiti,prima estinguono il loro debito,soddisfacendo le strane voglie lesbo di una loro amica di tavolo verde,poi alla fine si giocano i propri mariti.

Questa storia,è completamente inventata,anche i nomi sono nomi nati dalla mia fantasia,per tanto ogni riferimento alla realtà,è puramente casuale.

l’autore
La storia.
Sin dal sorgere del sole, fino al suo tramonto,due normali casalinghe:Caterina e Margherita,esaurite le faccende domestiche ed accompagnati i loro figli a scuola,s’incontrano in un bar cittadinoe dopo aver consumato la solita colazione,tentano la fortuna ai giochi del superenalotto e del gratta e vinci,con qualche puntatina alle macchinette videopoker,spendendo dalle venti alle trenta euro al giorno,ma avendo poca fortuna,a volte vincono le cinquanta,a volte le cento euro,sognando il colpo grosso.
Alla sera del week end,Caterina e Margherita,l’una trentenne bionda con una quinta di seno abbastanza snella,l’altra quarantenne bruna un po’ più prosperosa,si danno appuntamento in un circolo privato,assieme ad altre amiche ed organizzano una serata di poker.
Ai mariti,ignari di tutto,dicono che il sabato e la domenica lavorano come cameriere in un pub.
Col passare del tempo,le due donne,si giocano tutti i loro risparmi,all’inizio,per poter racimolare qualcosina,chiedevano soldi a qualche amico fidato,in cambio di prestazioni sessuali.
Ma i debiti aumentavano e le due donne,che di solito perdevano sempre, ,per poter estinguere un debito contratto con una loro collega di tavolo verde,una vecchia e menopausata signora sulla sessantina,alta un metro e ottanta centimetri,molto robusta,con una ottava di seno,bruna con i capelli corti,dall’aspetto mascolino,con tendenze sessuali lesbo,dovettero soddisfare, i suoi desideri contro natura.
L’amica,si chiamava Maria(detta:Marì à gross’ Maria la grossa)per via della sua enorme stazza.
Maria:vulit’levarv’ è diebbt’,è nun tenite è solt pè pga?!esclamò in stretto dialetto napoletano(volete togliervi il debito e no avete i soldi per pagare?)
Maria:non c’è nessun problema,vi porto a casa mia,una villa alla periferia del paese,e là potremmo divertirci.
Le due amiche accettarono,ed arrivate a casa di Maria,dopo aver bevuto un bicchierino di wiski,si accomodarono in camera da letto.
Maria,iniziò a riscaldare le due amiche,sollevandosi il vestito nero di fronte allo specchio dell’armadio,mostrando loro la sua lingerie intima:un body nero ed un paio di autoreggenti sempre nere.
Dopo aver effettuato lo streep tèèse,e dopo aver mostrato alle amiche le sue enormi forme,Maria si dimena in una solenne masturbazione di fronte allo specchio,mentre le due amiche si riscaldano fra di loro.
Finiti i preliminari,Maria,si distende con le cosce aperte sul letto,pretendendo dalle due che le leccassero l’enorme fica pelosa,poi estrae da sotto il letto un enorme membro finto di colore nero,se lo legò al girovita e si scopò le due amiche.
E così,Caterina e Margherita,estinsero in parte il debito con Maria.
Ma le due casalinghe,si appassionarono sempre più al tavolo verde e di conseguenza i debiti aumentavano ,Maria la grossa,quando le cifre erano irrisorie,pretendeva dalle due pollastre anche il sesso telefonico.
Le amiche di tavolo verde,ivi compresa Maria,pretesero dalle due interessi altissimi,tanto che gli incontri lesbo non bastarono più e le due si videro costrette a giocarsi i mariti,i quali,ignari dei loschi affari delle mogli,rimasero sorpresi e per non perdere le loro case,si videro costretti ad accettare.
Il tutto si svolge a casa di Maria à grossa,la quale con aria da gran ninfomane,si scopò i mariti delle due,chiudendo il tutto con una solenne orgia,con i due uomini ridotti allo stremo delle forze,perchè dovettero accontentare anche le altre amiche di tavolo verde delle mogli.
Intanto Caterina e Margherita,iperterrite,continuavano a far godere Maria,insazziabile divoratrice di sesso,e così,le due casalinghe potettero estinguere i loro debiti di gioco,salvando capre e cavoli,con i loro mariti divenuti appassionati di giochi erotici,ed anche un tantino :voyeurr.

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