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Londra 2107

By 12 Dicembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Londra 8 – 8 – 2107

Ho voglia di cazzo.
Lo so quello umano &egrave vietato,ma lo voglio lo stesso.
Da quando prima che io nascessi i rapporti sessuali fra umani sono stati vietati,si ci può soddisfare solo con i droidi costruisti appositamente per sfogare gli istinti più bassi.
Certo c’&egrave sempre chi lo fa con i suoi simili,ma i rischi sono altissimi,se si viene scoperti si fanno almeno 10anni in ibernazione e si subisce l’indottrinamento.
Mi vado a fare una doccia,forse l’acqua spegnerà il mio calore.
Mi tolgo la mia nuova tuta sintetica e mi butto sotto i getti tiepidi.
Ma finisco col masturbarmi e la voglia continua a salire.
Per quante dite mi metta dentro non mi bastano mai,le labbra si gonfiano fino all’inverosimile e il clito sembra impazzire dal desiderio.
Mi metto allora sotto l’asciugatore e penso dove andare ad affittare un droide per soddisfare la mia voglia. Non voglio finire i miei crediti prima che arrivi il nuovo stipendio,però non voglio neanche usare un vecchio modello che so già non mi soddisferebbe.
Ho letto che una volta le donne si mettevano abiti provocanti per invogliare gli uomini all’accoppiamento,oggi posso scegliere solo il colore della mia tuta ultraleggera e termoisolante.
Ho sempre letto che nel passato si usavano capi per coprire le proprie parti intime,ho visto anche qualche foto in rete,ma penso che erano scomode,e poi perch&egrave indossare qualcosa sotto la tuta.
Prendo quella rossa e nera che si abbina bene coi mie capelli corvini e mi reco al White Lux,il posto decente più vicino alla mia unità abitativa.
Il viaggio con la Jet-Metro dura pochi minuti,neanche il tempo di pensare il modello che soddisferà la mia voglia di sesso.
All’entrata un droide efebo mi fa entrare per la porta riservata alle donne etero,ho sempre detto che un giorno voglio provare un rapporto lesbo,ma non &egrave questa l’occasione giusta.
Alla fine del corridoio una simpatica ragazza.
“Benvenuta al White Lux,ha qualche modello preferito o vuole scegliere con calma.”
“Mi basta uno non vecchio e molto dotato.”
“Abbiamo libero un VJC31,ha solo due anni e come avrà capito dalla sigla &egrave in grado di soddisfare qualunque donna.”
“Quanti crediti costa ?”
“Appena 220 può tenerlo fino a domattina anche se non ci riesce nessuna,un affare se ci pensa.”
220 crediti non sono poche,ma neanche troppi e poi con quella mazza riuscirò a spegnere le mie voglie.
“Va bene lo prendo,le do subito la carta.
“Vedrà che tornerà a prenderlo.”
La carta viene accettata subito,prendo la ricevuta e mi faccio indicare la stanza.
“Stanza 10-26 uscendo dall’ascensore subito a sinistra.”
“Grazie molto gentile.”
L’ascensore sale rapido come sempre e trovo subito la stanza indicatami.
Il locale non &egrave niente di particolare,un letto al centro con una cassettiera di fianco,sicuramente piena di giocattoli erotici.
Il droide &egrave in piedi,completamente nudo.
“Benvenuta Miss Laura spero d’essere di suo gradimento e soddisfazione.”
Non posso non guardarlo in basso,ha un gran cazzo già duro e pronto per togliermi le voglie.
“Hai un nome spero ?”
“Vins &egrave il mio nome umano.”
“Bene Vins aiutami a spogliarmi.”
Si mette dietro di me e in un attimo mi apre la tuta,che poi fa sfilare dai piedi.
Ora siamo nudi entrambi e mi sdraio al centro del letto.
“Vins ora inizia a leccare tutto il mio corpo partendo dal collo.”
Il grosso problema coi droidi &egrave che non pigliano iniziative,quindi devi dirgli quello che vuoi che facciano. Sta uscendo qualche modello che ha dei programmi preinstallati,ma sono troppo costosi per me,e poi dicono che non sono ancora completamente affidabili.
Il droide si mette sopra di me senza farmi sentire minimamente il suo peso.
La sua pelle sintetica &egrave gradevole contro la mia mentre la lingua incomincia a leccarmi sul collo.
Anche se ho una voglia spaventosa me lo voglio godere a lungo,gli prendo la testa e la sposto sul mio seno ben sviluppato. Mi lecca i capezzoli già duri,poi con movimenti circolari tocca tutta la superficie delle mammelle,facendo eccitare oltremodo.
A questo punto gli spingo decisa la testa contro la mia fica ormai fradicia.
“Leccamela bene e succhia Vins.”
Non posso che complimentarmi col suo programmatore.
Dopo il mio ordine prende a succhiarmi le grandi labbra con delicatezza e forza nello stesso tempo.
La sua lingua si muove con una velocità inimmaginabile per un umano,colpendo l’inizio della fica fino a farmi raggiungere il primo orgasmo.
Vorrei che mi scopasse subito,ma &egrave troppo piacevole quello che sta facendo.
Scende fino al clito duro come un piccolo cazzo che sporge solitario al centro della passera.
“Succhialo e mettimi due dita dentro.”
Vins esegue quanto richiesto.
Il clito sparisce fra le sue labbra mentre due dita mi entrano dentro.
“Si continua così,fammi godere.”
E’ un vero fenomeno,il clito &egrave stretto dolcemente coi denti e la lingua lo lecca,le dita si muovono quasi a scatti,ma &egrave il miglior ditalino che mi abbiano fatto.
Me ne sto a gambe aperte aspettando il nuovo orgasmo che non tarda ad arrivare,questa volta mi sconvolgente del primo. I miei umori gli riempono la faccia fino a quando non la tolgo dalla mia fica per farlo smettere.
Ora sono pronta per ricevere il suo cazzo dentro di me.
“Vins ora scopami,ma fai piano,voglio godere,non sentire solo dolore.”
“Certo Miss Laura,sono programmato per questo.”
A volte non so se sono più cretina io ad aver paura,o loro con queste risposte di merda.
Mi prende le gambe aprendomele al massimo,poi poggia la cappella contro l’apertura della fica e lentamente inizia a penetrarmi.
E’ il più grosso cazzo che abbia mai preso,ma non sento alcun dolore.
So che hanno un sistema di auto-lubrificazione che fa uscire piccole quantità di gel dalla pelle,ma sono tanto bagnata che non penso servirebbe.
Si muove con cautela,come richiesto,e per farlo entrare tutto ci mette del tempo,solo che &egrave molto piacevole lo stesso,e quando sento le palle sbattermi contro e capisco che &egrave entrato tutto,i miei gemiti lasciano posto ad urla di piacere.
Una volta che l’ha messo tutto dentro inizia a scoparmi piano,ma adesso lo voglio sentire sul serio.
“Più forte Vins,scopami più forte.”
Aumenta subito l’andatura mentre le mie mani corrono sulla sua schiena.
Scopa da Dio con quel cazzone che gli hanno messo in mezzo alle gambe.
Lo sento vivo dentro di me,lo so che &egrave una sensazione artificiale,ma immagino i rapporti di una volta e non penso potessero essere molto diversi da questo.
“Ancora di più Vins,fottimi ancora di più.”
E’ diventato veloce e potente come voglio,la fica inizia ad essere maggiormente sensibile al suo cazzo e il mio piacere arriva al massimo.
“Si continua,ancora.”
Lo stacco da me e inizio a massaggiarmi la passera mentre mi scopa al limite massimo della sua velocità.
Gli orgasmi non li conto,arrivano uno dopo l’altro sconvolgendomi sempre fino a quando non ne posso proprio più.
“Si Vins vengo,adesso.”
Lui inizia a rallentare fino a fermarsi totalmente col cazzo dentro di me.
Nel farlo mi riempe di schizzi di sperma sintetico per rendere più realistico il rapporto.
Sono sfinita,ma felice,finalmente sazia di sesso.
“Ora alzati,mi devo lavare,anzi fallo tu.”
Mi prende in braccio e mi porta verso l’apparecchio per la pulizia interna.
Toglie la protezione alla cannula monouso ed &egrave piacevole sentire l’acqua fresca contro di me mentre un’altra bocchetta mi asciuga immediatamente.
Una volta finito m’aiuta a rimettermi la tuta e mi preparo ad armene,quando mi viene una curiosità.
“Dimmi Vins,ci sono donne che ti hanno chiesto di metterglielo dietro ?”
“Qualcuna Miss Laura,ma non sono il modello adatto.”
“La prossima volta ci proverò anch’io,per me sei adatto a tutto.”
Perch&egrave so già che tornerò da lui,in fondo cosa sono 220 crediti di fronte al piacere che ho avuto.

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