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Racconti Erotici

Matrix – PROLOGO

By 27 Aprile 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Siamo nel 2050, mentre dal punto di vista della società non vi sono stati cambiamenti dall’inizio del secolo il campo dell’home entertainment ha raggiunto una svolta una decina di anni fa. Grazie ad una nuova interfaccia, chiamata spider, in grado di inviare stimoli direttamente al sistema nervoso è adesso possibile vivere esperienze in prima persona realistiche quanto un sogno. In questo modo è stato rivoluzionato il settore dei films, che ora siamo in grado di seguire dal di dentro ed ancora di più quello dei videogiochi. E’ infatti possibile vivere esperienze al massimo del realismo, come quando sei dentro ad un sogno, e svegliarsi solo ad un orario predefinito. In questo mondo non troppo lontano dal nostro si muove Sara, una ragazza di 22 anni che ha appena comprato on-line il suo primo gioco ad immersione totale. Mentre aspetta che il download sia completato ripassa il piano che ha studiato in questi due giorni. I suoi genitori se ne sono andati e lei avrà casa libera per tutto il pomeriggio, potrà quindi installare il gioco, creare un personaggio, ed andare in giro per il mondo virtuale alla ricerca di qualcuno che sia in grado di soddisfarla e realizzare ls sue fantasie, tutto questo senza il rischio di passare per la troia del paese in quanto sarà irriconoscibile.
PING. Download completato.
Un paio di click e l’installazione comincia a svolgere il suo compito. Sara si sente già eccitata e riflette se farsi un ditalino subito o aspettare la scopata virtuale… sente la sua fica già bagnata ma decide solo di farsi due piccole carezze per tenere alta l’eccitazione senza arrivare al finale. Nel frattempo ripassa le istruzioni dello spider arrivato solo la settimana scorsa:

Indossare le polsiere e le cavigliere con lucchetti magnetici
sdraiarsi sul di un letto.
Inserire lo spider
Utilizzare soltanto in presenza di altre persone o con un adeguato sistema di rilascio
Il computer bloccherà automaticamente il soggeto impedendogli di muoversi durantel’esperienza videoludica e lo sbloccherà non appena questa avrà fine.
INSTALLAZIONE COMPLETATA: SI DESIDERA PROCEDERE CON IL GIOCO?

Si, cazzo.

Si sdraia sul letto, poggia il pc sul comodino, collega lo spider al pc e se lo sistema dietro la nuca posizionando i sensori sulle tempie, i lucchetti comandati dal pc si agganciano inpedendole di muoversi durante il gioco.
A breve inizia a sentire un grandissima sonnolenza e si addormenta.
Si risveglia dopo quello che sembra un attimo in una stanza d’ospedale, il medico di fronte a lei e le chiede in che modo desidera modificare il ppropio corpo. Sara rimane intontita per un istante poi realizza di essere entrata all’interno del gioco ed essere nella parte di selezione del personaggio.

‘Vorrei diventare più alta di una decina di centimentri’
‘ah ah’ risponde il medico appuntandosi le note su di un taccuino
‘E già che ci siamo possiamo fare qualcosa per le mie tette?’
‘ce genere di cosa?’
‘le vorrei di una misura più grande, e più alte’
‘ma certo’
‘e una depilazione totale’
‘perché no’
‘infine cambiamo i miei capelli in rosso e rimettiamo una carnagione più chiara’
‘ok. E’ tutto? ‘
‘mmh direi di si’
‘la maggior parte delle clienti vuole un offuscamento dei tratti del viso ed un eliminazione dei segni di riconoscimento quali nei e cicatrici la desidera anche lei?’
santo cielo ma questo parla come un contratto. Avrebbero potuto farlo più realistico…
‘si grazie’

Va bene signorina, si risveglierà nel gioco con il suo nuovo corpo.
Può tornare in un qualunque ospedale e chiedere del Dottor La Roccia per tornare da me ogni volta che lo desidera. Arrivederci.
Detto questo la punse con una piccola siringa; l’effetto fu quasi immediato e Sara piombo in un signi senza sogni.

Si svegliò su di un letto in un piccolo monolocale, era vestita con un pigiamone comodo, l’arredamento prevedeva un armadio,cucina , un tavolo per mangiare, quattro sedie e un tavolinetto con un pc, acceso.
Sul comodino una spia rossa lampeggiava.

Toccò la segreteria e il messaggio registrato partì. ‘Benvenuta Sara, sei all’interno del gioco, ricorda che qua dentro non esiste la morte ma le sensazioni ed il dolore rimango. Come prime attività ti consiglio di ordinare dei vestiti, verranno recapitati a casa tua in pochi secondi da un nostro fattorino. Se hai fame puoi ordinare da mangiare. Ricorda che come da te impostato ti risveglierai nel mondo reale tra 12 ore di gioco che corrispondono a 3 ore reali. Se hai altre richieste il nostro help center è attivo 24 ore su 24 al numero 123. Per segnalare emergenze è possibile utilizzare a un qualunque telefono il numero gratuito 113 o 911, i moderatori compariranno in pochi secondi.
Ti ricordiamo inoltre che la tua carta di credito virtuale ha 200′ caricati al suo interno, è possibile utilizzare valuta reale o trovarsi un lavoro all’interno del gioco per guadagnare dei soldi. Cordiali saluti la direzione.’

Sara si diresse verso l’armadio, lo aprì e trovo un paio di jeans ed una maglietta rossa, si disse che per oggi si sarebbe fatta bastare questi, si vestì ed uscì di casa. Sulla sua porta c’era una cartina con indicati i vari settori della città.
Si incamminò verso la più vicina fermata della metropolitana.

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