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Mia moglie la puttana

By 15 Luglio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Se mia moglie Laura non avesse fatto così tante disattenzioni, io adesso non sarei qui a scrivere questa lettera.

Quando un uomo trova un pelo pubico sulle lenzuola il cui colore non &egrave uguale né ai propri, né a quelli di sua moglie, questo gli fa pensare che un’altra persona &egrave stata in quel letto. Quando arriva a casa dal lavoro, entra dentro alla stanza dal letto e sente l’odore muschiato di sperma, lui diventa ancora più sospettoso. Ma forse la sua immaginazione potrebbe giocargli un brutto scherzo?

Conobbi la verità il giorno che arrivai a casa un’ora prima del previsto e trovai mia moglie completamente nuda sul divano del salotto che stava guardando una soap opera. Il suo amante doveva essere uscito pochi istanti prima.

Sospettavo del mio migliore amico Riccardo. Si era mangiato con gli occhi Laura ogni volta che io lo potessi ricordare. Per me non era un problema. Fu quando lui smise di adulare in modo viscido mia moglie che io cominciai a diventare sospettoso.

Non sono un uomo geloso. Fino a che mi avevano lasciato il piacere di guardarli scopare, per me andava tutto bene.

‘Ebbene, che cosa stavi combinando cara?’ Le chiesi io.

La piccola troia stava ancora ansimando. Era molto svelta e gli ci volle un secondo per trovare una scusa credibile.

‘Ciao caro,’ mi rispose ‘per favore perdonami. Mi stavo masturbando. Non riuscivo a fermarmi, ero veramente eccitata.’

E nel dire questo si accarezzò la fica per rendere la bugia ancora più convincente.

‘Hai finito il lavoro?’ Le chiesi ‘e dov’&egrave il tuo vibratore?’

‘Stavo usando solo le dita’

Un’altra bugia. Lei usava sempre il suo vibratore e le sue dita allo stesso tempo.

‘Non sono ancora venuta, ho deciso di trattenermi e di aspettarti.’

‘Mi farò una doccia veloce e poi ti chiavo’ le dissi io.

Entrai nella camera da letto e trovai tutte le lenzuola scompigliate, cosa che non era mai successa prima. Laura &egrave una superba casalinga. Questa era la prova schiacciante della infedeltà di mia moglie, ma ancora non ne ero certo. Così esaminai accuratamente le lenzuola senza trovare alcun pelo pubico o macchia di sperma. Poi trovai la prova schiacciante sotto al letto. Sollevai il preservativo ed esaminai il carico di sperma al suo interno. Chiunque l’avesse scopata, doveva essersi divertito parecchio a pompare così tanta sborra.

‘Vostro onore, abbiamo trovato l’imputata colpevole di essere una zoccola,’ dissi trionfante quando ritornai in salotto.

Quando agitai il preservativo usato davanti alla bella faccia di Laura, lei diventò pallida come un fantasma, svenendo e lascandosi andare sul divano.

Gli spruzzai un po’ di acqua fredda sulla faccia per farla riprendere.

‘Voglio sapere che cazzo sta succedendo!’ Le chiesi io.

‘Non &egrave come pensi, caro!’ protestò lei. ‘Per favore lascia che ti spieghi.’

Io non ero arrabbiato, soltanto molto eccitato.

‘Riccardo &egrave stato qui a scoparti, non &egrave vero?’ Le chiesi.

Laura rimase in silenzio per un lungo momento.

‘Si, Riccardo mi ha avuta diverse volte’ ammise lei alla fine. ‘Ma non siamo amanti. &egrave solo per affari. Quando i tuoi affari sono diminuiti le cose erano tirate qui. Non volevo che ti preoccupassi, così non ti ho detto di tutte le agenzie che stavano provando a riscuotere i nostri debiti. Avevo paura che avessi speso più di quello che potessi avere. &egrave completamente colpa mia. Provai a trovare un lavoro, ma non avevo nessuna competenza così nessuno mi voleva. Fu Riccardo a portarmi la risposta che cercavo. Lui &egrave stato il mio primo cliente.’

‘Mi stai dicendo che sei una puttana?’

‘Si, lo sono, mi dispiace. Non riuscivo a trovare un’altra soluzione.’

‘Voglio sapere tutto!’ domandai ‘Oh, non ti preoccupare, non chiederò il divorzio. Sono solo arrabbiato perché non ho potuto guardare.’

Quando mi misi a sedere accanto a lei, il mio cazzo era il più duro che non avessi avuto negli ultimi mesi. Lei mi spiegò come Riccardo le avesse offerto un centinaio di Euro per un ora di sesso.

Era stato così facile che lei si era meravigliata di non averci pensato prima.

‘Vado nella hall del Marriott verso l’ora di pranzo quando gli uomini d’affari vanno a pranzare. Ne prendo uno, e lo riporto qui. Gli chiedo una cifra qualunque fra i cento e i duecento Euro per un’ora. Dipende da quando facoltoso mi sembra. Posso farmi anche due o tre tizi ogni pomeriggio.’

‘Dovevi dirmelo. Non sono arrabbiato con te perché sei una prostituta. Infatti non voglio che smetti. Voglio solo guardare. Lo sai che mi &egrave sempre piaciuto guardarti scopare con un altro uomo.’

Laura si mise in ginocchio, mi tirò giù i pantaloni, e avvolse le sue soffici labbra intorno al mio cazzo duro come il marmo.

‘Quanti cazzi hai succhiato oggi, troia?’

Non l’avevo mai chiamata troia prima, ma la cosa mi piaceva.

‘Ne ho succhiati tre,’ mi rispose Laura tra una leccata e l’altra.

Il mio cazzo pulsava dentro alla sua bocca.

‘Qualcuno di loro ti ha sborrato in bocca?’

Lei sollevò un dito e io venni all’istante!

Di mestiere sono un carpentiere e io faccio da solo i miei lavori, così installare uno specchio nel muro tra la camera da letto principale e la camera da letto degli ospiti che mi permettesse di poter spiare mia moglie mentre faceva il lavoro più antico del mondo, fu un lavoro di un solo week-end. Quando fu finito lo provai, scopando con Laura di fronte a questo. Non mi ero mai guardato prima mentre scopavo e mi divertii così tanto che provai una dozzina di posizioni differenti.

‘I tuoi clienti lo adoreranno!’ le dissi ‘Non sapranno mai che io sono dall’altra parte godendomi ogni secondo dello spettacolo.’

Ero agitato e mi rigirai nel letto per tutta la notte quella Domenica notte, incapace di pensare a niente altro che al sesso. La bellissima donna che stava giacendo accanto a me era una puttana che si era scopata dozzine di sconosciuti. La qual cosa la rendeva ancora più desiderabile.

Non riuscivo a scacciare quelle immagini dalla mia mente.

E poi c’erano anche i soldi a cui pensare. Se lei guadagnava quattro / cinquecento Euro al giorno, noi avremmo potuto goderci un ricco stile di vita. Avrei potuto perfino comprarmi quella barca che avevo sempre desiderato.

Adesso che sapevo che cosa stesse combinando, lei poteva perfino prostituirsi un po’ anche di sera!

Il Lunedì mattina finalmente arrivò. Intontito dal poco sonno della notte precedente, chiamai la mia segretaria e le feci sapere che non sarei venuto quel giorno.

La mattina passò lentamente. Ero irrequieto sul divano davanti alla televisione, con il cazzo in mano, guardando con occhi lussuriosi un DVD porno. Facevo molta attenzione a non masturbarmi troppo, non volevo sborrare accidentalmente e rovinare il divertimento in anticipo.

La mia piccola puttana finalmente scese le scale, truccata come una stella del cinema. Non l’avevo mai vista così dannatamente stupenda!

Lei non era vestita come una volgare puttana che si può trovare per la strada. Aveva molta più classe e charme di quelle.

Non essendo disponibile a rischiare di sbavare le lue labbra perfettamente disegnate, lei si strusciò le guancie contro le mie.

‘Mi piacerebbe guardarti con qualcuno che &egrave dotato come un cavallo’ le dissi io senza mezzi termini.

Lei mi lanciò un brillante sorriso e mi disse: ‘Farò del mio meglio.’

Circa un’ora più tardi sentì la macchina di Laura infilarsi dentro al vialetto di casa nostra, così io corsi dentro alla camera degli ospiti e mi preparai.

La porta d’ingresso si chiuse e dei passi attraversarono l’ingresso. Avevo il cazzo molto più duro di quanto avessi potuto immaginare per lo spettacolo che mia moglie si stava apprestando a fare per me.

Mi ero appena seduto sulla mia sedia a sdraio prima che Laura e il suo ragazzo dell’incontro iniziassero. Quella era la prima vera e propria volta che vedevo la mia bellissima moglie succhiare il cazzo di un altro uomo.

Guardavo come lui guidasse la sua graziosa testa bionda giù sul suo cazzo. Laura ci metteva sempre un grande impegno con la testa, ma mi sembrava che si stesse superando quel pomeriggio. Forse era per il fatto che sapeva che io la stavo guardando dall’altra parte dello specchio nella stanza accanto.

Laura aveva riportato a casa un ragazzo carino, di circa venti anni, con un cazzo grosso come quello di un cavallo che gli penzolava tra le gambe. Io stesso non avrei potuto scegliere un partner migliore per lei.

Poi più tardi mi disse che non era la prima volta con lui, così, essendo consapevole di quanto fosse ben dotato, lei lo riportò a casa solo per farmi piacere, memore di quanto le avevo chiesto prima di uscire. Che pensiero gentile che aveva avuto!

Il suo cazzo era così grosso che non riusciva a prenderne più di della metà dentro alla bocca. Mentre lo succhiava, lui fece un sorrisetto guardando la loro immagine riflessa nello specchio. Fu come se stesse pensando di schernirmi per il fatto che mia moglie lo stesse spompinando.

Laura doveva avermi letto nel pensiero perché quando arrivò il momento di scopare, lei salì sopra di lui e si impalò la fica nel suo enorme cazzo.

Quasi venni a quella vista, ma strizzando la cappella dal mio cazzo con tutte le mie forze, riuscì a trattenermi.

‘Okay piccola, &egrave arrivato il momento di cavalcare il cavallino.’ Sussurrai a mia moglie e lei ricoprì quel cazzo con la sua calda e fradicia fica.

‘Perché, piccola troia, tu sei così carina e succosa?’ sussurrai io.

Il tizio nella stanza accanto aveva le sue grandi mani sul piccolo e delizioso culo di mia moglie e nel frattempo gli stava succhiando con forza i suoi capezzoli. Potevo dire dall’espressione dipinta sul volto di quella piccola puttana di mia moglie che lei adorava ogni secondo di quello che stava accadendo.

Io mi percossi lentamente il cazzo così da non sborrare troppo presto.

Poi il cliente di mia moglie cominciò a tirarla freneticamente verso di se.

‘Io ho pagato per sborrarti in bocca, puttana!’ gridò lui.

Fino a quel momento non ero stato in grado di decifrare niente di quello che lui o mia moglie avessero detto.

Io credo che Laura fosse vicina all’orgasmo e che lei probabilmente avrebbe preferito continuare a scopare, ma prese immediatamente il suo cazzo in bocca.

Guardai attraverso lo specchio come l’amante di mia moglie avesse sollevato il culo dal letto. Lui le strinse la sua testa carina con entrambe le mani, e sparò il suo fascio di sperma giù per la sua gola. Laura ingoiò diverse volte mentre lui veniva.

‘Ahhh! Fottuta troia, mi stai succiando via anche le palle!’ gridò lui.

Dei centinaia di intensi orgasmi che avevo avuto in tutta la mia vita, quello che ebbi allora si &egrave classificato tra i primi dieci. Io continuai ancora ed ancora, fino a che mi sentì completamente prosciugato.

Quando ebbi finito, vidi il tizio nella stanza accanto aveva il cazzo molle tra le gambe e un grande sorriso stampato sul volto, mentre si rivestiva. Perfino da moscio, il suo cazzo era più grosso del mio quando era duro.

Non appena lui se ne andò, ci fu una leggera bussata alla porta della mia camera. Laura non fu sorpresa quando mi vide steso esausto sulla mia sedia a sdraio.

‘Devo andare a prendere qualche altro uomo, tesoro?’ mi chiese in modo dolce.

Quel pomeriggio che seguì io ebbi il miglior sesso che abbia mai avuto con Laura. Guardai mia moglie mentre si scopava altri due uomini.

Uno dei due le venne dentro la fica con il preservativo mentre l’altro le venne in bocca dopo che io dissi a Laura che lei doveva sempre finire le sue scopate in quel modo.

Da allora ho guardato mia moglie scoparsi dozzine di uomini. Mi metto a sedere nella mia sedia a sdraio e la guardo attraverso lo specchio mentre lei mette in scena gli spettacoli per il mio piacere. L’ho perfino guardata farsi due tizi insieme, nello stesso momento.

I suoi clienti amano lo specchio, e, così come feci io la prima volta, si guardano allo specchio mentre si scopano mia moglie in diverse posizioni.

Io non smetto mai di masturbarmi e qualche volta io programmo il mio orgasmo con il loro e io adoro soprattutto quando loro sborrano nella bocca di mia moglie.

Purtroppo non posso permettermi di sottrarre tempo al mio lavoro per guardare tutti gli uomini che si chiavano mia moglie, così, quando non sono a casa, una videocamera cattura tutte le immagini delle performance di mia moglie.

Laura mi dice sempre quando ha messo in scena uno spettacolino particolarmente eccitante e divertente e noi facciamo del fantastico sesso dopo che abbiamo guardato i video assieme. Sono felice che mia moglie sia una puttana!

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