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Racconti Erotici

Mio

By 19 Gennaio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Il campanello…
Eccolo… E’ lui.
Sali…
Ascensore. Lento… Troppo lento.
La porta si apre… Mi sei mancato.
Ti ho pensato…
Ti ho sognato…
Ti ho voluto.
E ora sei qui.
Mio.
Ti afferro, ti rubo… Mio.
Ridiamo, giochiamo, lottiamo.
Il tappeto attutisce i nostri passi…
La nostra caduta… Il nostro volo.
Rotoliamo…
Insieme.
Bacio.
Bacio di lingue che lottano, bacio famelico, bacio assetato.
Bacio voglio di più. Bacio c’è tempo.
Labbra contro labbra.
Occhi dentro occhi.
Mio.
Vestiti che cadono, vergogne che spariscono.
Nudi nel corpo, nudi nello spirito.
Fermo. No. Non voglio.
Via le mani… Lontane.
Il tempo è nostro.
Mi cibo di te. Ti assaporo lentamente.
Ti assaggio…
Labbra… viso… collo…
Poi scendo, sempre di più.
Mi senti… Ti sento…
Mio.
Senti il mio bacio leggero?
Le mia mani che sfiorano il tuo corpo?
Brividi, fremiti, gemiti…
Unica risposta alle mie certezze.
Mi abbevero di te…
Mi cibo della tua essenza.
Il tuo respiro si interrompe.
Un attimo.
Un battito di cuore.
Ricomincio.
Non ti do il tempo di riposare…
Voglio stremarti…
Voglio che la tua energia diventi la mia.
Voglio derubarti.
Voglio… amarti.
Fondo i nostri corpi insieme.
Mi muovo piano.
Ho paura.
Paura che tutto finisca…
Paura del tempo…
Paura che uno ritorni due…
Mio.
Per quanto tempo ancora?
Per un’ora?
Una notte?
Un giorno, un mese, un anno?
Una vita?
Il piacere si impadronisce di noi.
Pensieri e paure abbandonano la nostra mente.
Via…
Non c’è spazio.
Ci siamo solo noi.
Mio…
Restiamo così.
Abbracciati.
Temiamo che il lasciarci romba l’incantesimo.
La cena è servita sul tavolo.
Il letto è pronto…
Muti spettatori.
Ma non lo siamo noi.
Non siamo ancora pronti ad abbandonare l’altrui corpo…
L’altrui spirito.
Restiamo così.
Il tempo fuori dalla porta.

alle.pat22@yahoo.it

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