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Quando la moglie è in vacanza Cap.22

By 20 Luglio 2019Dicembre 16th, 2019No Comments

———— Hai sentito Chloè?…… Pippo ha dato il suo permesso….—————-

———— si, ho sentito…..sei stato fortunato Bernardo, non è una cosa che capita tutti i giorni….a questo punto ti posso dire che cedo a te l’iniziativa, ora sei autorizzato. Sono certa che sarai perfettamente all’altezza, data la tua lunga esperienza. Se posso permettermi però, ti suggerirei di non voler strafare, ma di comportarti in modo consono alle tue forze……——————

———— tranquilla tesoro, il tuo Bernardo sa cosa fa e fino a dove si può spingere….certo che l’occasione è appetitosa, ma vedrò di graduare le mie forze nel modo più corretto —————–

Detto ciò, Bernardo si spogliò completamente nudo, mostrando un battacchio di ragguardevoli proporzioni……lungo e di buon calibro, degno attrezzo da lavoro di un impenitente sciupafemmine……. per giunta già in semi-tiro, orientato in orizzontale, a passaggio a livello abbassato insomma. Si vede che l’afrodisiaco stava facendo effetto ed il cazzo era pronto a sollevarsi puntando verso il cielo.

————- vieni qui, mia dolce e tenera fanciulla, fammi provare l’estasi delle tue labbra carnose mentre leccano e baciano il simbolo del comando…..sottomettiti dunque, finalmente, al potere supremo del cazzo……non resistere più, lasciati andare ed esegui con docilità e sapienza le antiche mansioni erotiche con cui la femmina gratifica il suo maschio…..—————–

Non potei fare a meno di pensare a quello che, in una situazione simile, mi avrebbe detto Vindice…. più o meno mi sarei sentita ordinare : “vieni qui, svelta, e succhiami il cazzo”…….
Invece,detto da Bernardo a modo suo, era sempre un ordine perentorio, ma intriso di una tale signorile classe da diventare per il mio cervello altamente erotizzante….

Mi avvicinai con passo lento e sensuale ed andai ad inginocchiarmi di fronte a lui che era in piedi ad aspettare, con la testa annebbiata di desiderio e di incredulità……..credo che cercasse di stabilire se stesse sognando o se stesse veramente per godere del più fantastico accoppiamento della sua vita.

Aprii la bocca ed appoggiai con delicatezza la lingua tra i suoi coglioni, scuri e duri, poi percorsi con una velocissima slinguata tutta la parte inferiore del cazzo che in un baleno scattò in alto, come colpito da una scossa da 2000 volt…..
allora continuai a pennellare sul davanti la pelle del cazzo durissimo arrivando all’apice che mi soffermai a succhiare teneramente con le labbra. Sentii Bernardo gemere, tremante di emozione e desiderio, mentre piano piano, con esasperante lentezza, iniziavo a prendere in bocca la cappella turgida.

Introdussi il cazzo in bocca per tutta la sua lunghezza, arrivando fino alla radice………lo sentivo pulsare in fondo alla gola….rimasi allora ferma in quella posizione massaggiando l’asta con la lingua, finchè potei trattenere il respiro….infine mi ritirai per respirare e quindi lo rimisi in bocca iniziando un lento e succulento pompino.

—————– si mia adorata…. succhia con amore il cazzo duro del tuo Bernardo….pensa a quanto ha desiderato le tue morbide labbra……..senti quanto ti desidera, quanto è duro ed eccitato per il contatto con la tua accogliente boccuccia e la tua linguetta tenera…..aaaahhhh……aaahhhhhhh…..come mi fai godere….sento che mi stai risucchiando il cervello attraverso il cazzo…..aaaahhhh…..che piacere…

adesso però fermati mio tesoro……non so cosa darei per schizzare tutto il mio seme in fondo alla tua bocca calda mentre serri forte con le labbra il mio cazzo alla radice….ma devo controllare le mie forze.

Devo risparmiare la cartuccia in canna per gustare la tua figa….non voglio attendere il tempo necessario a ricaricare……ti voglio tutta subito, capisci? ——–

———– come vuoi tu Bernardo, è tua l’iniziativa……..cerca di ottenere il maggior piacere possibile per te e per me…..————-

Bernardo allora, col cazzo liberato e puntato al cielo, mi fece sdraiare sul letto e mi volle leccare le gambe e le calze, quindi slacciò le mollette del reggicalze e venne con la bocca a baciare le mie mutandine già umide. Dopo averle lappate ed assaporate iniziò a tirarle in basso dai fianchi sino a sfilarmele.

—————- vedo che gradisci calze e reggicalze…..hai gusti raffinati……ti piace sentire il nylon sotto le dita e poi salire fino alla pelle nuda…….vero?…———–

———— certo….sulle tue gambe poi l’effetto erotico delle calze è sensazionale, non voglio perdermelo ————-

Detto ciò, inserì tutta la faccia sulla mia figa ed iniziò una sapiente leccata. L’effetto su di me fu immediato…..gettai indietro la testa e spalancai la bocca come per un grido di piacere che però restò del tutto muto.

————- che buon sapore di figa giovane….e che profumo di femmina in calore… sai che tra poco ti monterò, vero tesoro?….sei contenta?….————–

————- si…si… tra poco si….ma leccami ancora, mi piace….dai, su, leccami e baciami…..ahhhh….così…. succhiami la figa…ancora…ancora….ahhhh….ahhhhh…godo tesoro….godo…..vengo…….vengo…..
aaaahhhhhhhhhhhhhh……………..—————

L’orgasmo fu fortissimo ed attutì tutti i miei sensi per qualche minuto. Quando mi ripresi sentii che Bernardo mi stava parlando sottovoce all’orecchio…..

————- adesso ti voglio montare, gioia….è ora….non riesco più ad aspettare…..sai, sei troppo figa, voglio mettertelo dentro fino alla radice e poi chiavarti mentre tu alzi le cosce….così ti posso vedere anche allo specchio con quelle belle gambe che si muovono sopra il mio culo nudo, con calze, reggicalze e scarpe col tacco……proprio come le puttane…..tu adesso sei la mia puttana, vero?….sentirai quanti bei colpi di cazzo….tutti in figa….in figa….in figa….. bella troia…so che ti piace tanto farti chiavare……..sentirai quanta sborra calda ti spruzzo dentro….voglio proprio svuotare i coglioni dove li svuota il tuo maritino…… ma lui mi ha detto che posso chiavarti a volontà….posso usare la tua figa, che è sua, come se fosse mia e posso schizzarla a mio piacimento……ti piace l’idea, tesoruccio?….——-

————– basta….prendimi….dai forza , scopa….scopa….non resisto più…..mettilo dentro fino in fondo….riempimi col tuo cazzo…..fammi godere ancora e vienimi dentro —————

Bernardo non se lo lasciò ripetere….. mi montò sopra e penetrò con impeto la mia figa ormai allagata di umori, arrivando a fine corsa senza alcun ostacolo. Mi montò selvaggiamente spingendo con tutte le sue forze e ad ogni colpo di cazzo sentivo sbattere il suo palo di carne contro l’utero.

Il piacere che provavo era sublime, si vedeva che Bernardo era un esperto chiavatore e conosceva molto bene l’intimità delle femmine…..mi stava montando con una tecnica consumata, da manuale…….ogni suo colpo provocava in me nuove sensazioni di puro piacere….

Dopo circa venti minuti di potente chiavata, Bernardo dovette prendere fiato e rallentò il ritmo, mantenendo però la posizione tra le mie cosce spalancate. Chiavandomi più dolcemente, ne approfittò per agguantare il mio telefonino che era sul comodino e scattò un paio di foto all’immagine riflessa sullo specchio….

————– belle queste foto….le mando subito a tuo marito Pippo….credo che gli piacerà un sacco vedere la sua mogliettina nuda con un maschio piantato tra le cosce spalancate, mentre sgambetta con le gambe alzate, guarnite di queste deliziose calzette…..—————

————— beh, credo che gli piacerà senz’altro……conoscendolo so che si farà una fantastica smanettata e schizzerà sborra su tutto il pavimento del salotto…..——-

———— ah….ma allora, se gode così tanto a vedere quanto è cornuto, allora possiamo concedergli anche qualcosa in più…… se riesco a farti venire ancora, cosa che ritengo assai probabile, voglio riprendere un filmatino mentre godi e gridi di piacere……sono certo che Pippo ne sarà estasiato e spremerà ancora tutto quello che rimane nei suoi coglioni per innaffiare il pavimento…….—————–

———- si, si , dai Bernardo…..scopami ancora forte, non aver paura di farmi male….voglio essere strapazzata, chiavata senza pietà…..trattami come una puttana da strada, sbattimi come una vacca da monta……dai, su, forza…..———–

Sentendo quelle frasi, Bernardo si erotizzò come una belva e dando fondo a tutte le energie che ancora gli rimanevano mi girò alla pecorina e mi inforcò da dietro, sbattendomi il cazzo nella figa con violenza……..mi trapanò a ritmo inverosimile artigliandomi le cosce………

————— bella vacca…… lasciati chiavare dal tuo Bernardo che vuole sfondare la tua figa giovane……senti che bel cazzo duro ti sto facendo assaggiare….lo senti contro l’utero?……mi piace sbatterti come una vera puttana e farti godere fino a sfinirti………mi piace far rimbalzare i miei coglioni sulla carne soda del tuo bel culone —————

Bernardo continuò a dire sconcerie e volgarità fino a perdere il controllo….alla fine infatti le sue parole divennero quasi incomprensibili e si trasformarono in gemiti e lamenti di puro godimento……

A quel punto, sollecitata e stimolata dalla furiosa monta, io venni in modo clamoroso, strillando il mio piacere con tutta la voce che ancora possedevo……. gridai e contrassi tutto il corpo nello spasimo del potentissimo orgasmo che mi squassò………
Solo dopo alcuni minuti, ripreso il controllo dei miei sensi, mi accorsi che Bernardo aveva filmato la scena, assai forte ed erotica, dell’estasi che mi aveva procurato.
Senza più fiato per parlare, vidi che stava inviando a Pippo il resoconto visivo e….sonoro…. dell’esperienza sessuale vissuta dalla sua mogliettina. Forse anche con una punta di orgoglio e vanità……

Sperai solo che non gli venisse un colpo, povero Pippo…… sapevo quanto lo eccitasse vedermi ferocemente posseduta da un uomo…..credo che avrebbe assaporato il paradiso e si sarebbe sentito spaccare in due il cervello per l’eccitazione di essere così platealmente, clamorosamente cornuto……….

Bernardo era ormai stremato, coperto di sudore e privo di forze. Potè solo girarmi ed inserirsi ancora tra le mie cosce, dove trovò il facile ingresso della mia figa allagata di liquidi. Accennò una lenta, profonda monta mentre baciava e leccava le mie grosse tette……..infine cedette e salendo a succhiare la mia lingua e a scambiare con me la sua saliva, finalmente venne emettendo nella mia bocca un lungo e profondo gemito…….sentii chiaramente il suo cazzo pulsare mentre mi riempiva la figa di liquido caldo, spruzzandolo direttamente nell’utero…..

oooooooooohhhhhhhhhhhhhhh………………uuuuhhhhmmmm………………………..
aaahhhhhhhh……vengo mia dolce troia…..aaaaaahhhhh…..ahhhhhh……..che
goduria infinita… finalmente sono riuscito a chiavarti Chloè…….che magnifica scopata….non ho mai goduto così in una figa, in tutta la mia vita…. che spruzzata colossale….non finivo mai di schizzarti dentro…..

che piacere divino infilare le mani nella carne di quel tuo fantastico culo e il cazzo duro fin nella profondità della tua figa calda e stretta….
l’ho desiderato sin dal primo istante in cui ti ho vista……

Si acquietò dopo qualche minuto, come fosse improvvisamente svenuto……credo che in quei momenti non fosse in grado né di udire né di parlare…….era come immerso nel torpore che i suoi sensi finalmente soddisfatti gli concedevano.

—————– grazie tesoro….. sei stata magnifica….la femmina più indimenticabile della mia vita…… ———————

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