secondo anniversario di matrimonio

e’ il secondo anniversario di matrimonio,siamo lucio e caterina,abbiamo rispettivamente 31 e 29 anni, ed essendo a luglio ci concediamo un fine settimana al mare.
il venerdi’ facciamo una sbronza di sole e bagni per cui abbastanza presto,stanchissimi, andiamo di filato a dormire.
la sera seguente,dopo aver cenato abbiamo voglia di gironzolare un po’.
prendiamo la macchina e vagando nei dintorni, senza una meta precisa,
finiamo su una piccola radura ,circondata da molta vegetazione.
poiche’ non vi sono altre auto decidiamo di fermarci perche’ ci sembra il posto ideale per giocare un po’.
ci baciamo, tocchiamo un po’,scopro le grosse tette di mia moglie,cosa facilissima del resto dal momento che indossa una canottina senza nulla sotto,ed inizio una lunga leccata e succhiata di capezzoli.
lei si cala e tiratomi giu’ il jeans si fionda sul mio pisello.
mentre lei comincia a lavorarlo di bocca,con la coda dell’occhio vedo un tizio sulla cinquantina che da una ventina di metri di distanza guarda verso di noi.
senza girarmi dico a mia moglie: guarda che c’e’ un signore che ci spia, non si e’ accorto che l’ho notato,tu tieni la testa giu’ che io provvedo a chiudere portiere e vetri.
appena fatto le chiedo :che facciamo andiamo via o rimaniamo?
un brivido che sento sotto le mani mentre l’accarezzo,mi da’ la risposta : restiamo e continuiamo.
allora preso da un’eccitazione inusitata le tiro giu’ la minigonna e le sfilo il perizoma lasciandola completamente nuda.
le tocco la fichina depilata e la trovo turgida ed umida evidentemente anche lei e’ presa da quella strana situazione mai verificatasi!
alza il busto e girati un po’,le dico,cosi’ puo’ vederti il seno.
lei esegue e guardando l’altro,quasi a mo’ di sfida,se lo accarezza e tira in fuori i capezzoli gia’ ben eretti.
il guardone, che in un primo momento si era bloccato,incoraggiato da questo comportamento,si avvicina arrivando a non piu’ di 4-5 metri dall’auto.
tu resta fermo la’ gli ordino,apro la portiera e rivolto a caterina le dico di scendere e venire dalla mia parte,che poi era quella dove c’era l’altro.
faccio poggiare mia moglie con le mani sul vetro piegata quasi a 90′ cosi’ da esporre al meglio il culo ed una parte della passera.
il vedere un uomo con il cazzo duro per il desiderio di lei l’ha attizzata tantissimo.
le pianto l’uccello nella fica ormai allagata e la pompo mentre il guardone godendosi la scena, se lo mena con forza scappellandolo piu’ volte fino a sborrare a terra con molteplici schizzi.
si e’ fatta una segona in tuo onore,mormoro a mia moglie,lo hai fatto arrapare da morire.
a queste parole lei gira la testa e come lo vede mi strilla :dai sfondami che godo come una troia.
non piu’ di 5-6 colpi e viene proprio mentre io la riempio di caldo sperma
nelle settimane successive,facendo sesso, ci e’ capitato di ritornare sull’accaduto ed ogni volta abbiamo scopato con uno slancio particolare fantasticndo situazioni molto spinte.
arriva settembre e andiamo a trascorrere una settimana di ferie ad agadir in marocco.
abbiamo preso un bell’albergo con spiaggia privata che da la possibilita’ di usufruire di un posto ristoro sulla spiaggia oltre che un ristorante ed un bar all’interno.
e’ li che conosciamo kim un gran bel ragazzo che si occupa del bar in spiaggia e di quello interno la sera.
mi accorgo che ha adocchiato caterina,la quale a sua volta fa di tutto per attirare l’attenzione.
infatti col passar dei giorni sfoggia bikini sempre piu’ ridotti sculettando quando gli passa davanti e con ampia esposizione di tette quando andiamo al bar.
glie lo faccio natare e lei ,con l’espressione che e’ un misto tra ingenua e zoccola mi dice : amore pensavo piacesse anche a te che mi ammirasse!
la sera mentre facciamo sesso,mi dice che e’ sicura che il fatto che gira mezza nuda mi eccita(ed ha pienamente ragione)e che per quanto rigurda lei,ogni volta che kim le mette gli occhi addosso con evidente desiderio, lei si ritrova immediatamente bagnata tra le cosce.
che ne pensi se lo facciamo assistere mentre scopiamo magari ci arrapiamo come quella sera col guardone,le dico.
e lei con un sorrisino :assistere?tutto qui?
domattina gli parlo e vediamo un po’ che succede.
il giorno seguente gli dico se quando finisce il turno la sera ha piacere a bere qualcosa con noi in camera nostra.
accetta con entusiasmo, avendo capito da come glie lo dicevo che probabilmente non ci saremmo limitati a bere.
a mezzanotte finisco di lavorare e salgo da voi ,mi dice facendo l’occhiolino.
allora stasera abbiamo visite,fatti bella dico a caterina.
lei e’ agitata tutta la giornata ed io sono in erezione continua.
poco prima dell’orario concordato comincio a carezzarla e baciarla dappertutto.
e’ tutta un fuoco mentre aspetta di essere scopata davanti a kim.
questi arriva puntualmente portando una bottiglia di champagne.
aprila pure,gli dico,ed intanto accarezzo le tettone di caterina che non fa nulla per coprirsi.
brindiamo,poi faccio sedere mia moglie su una poltroncina e faccio avvicinare il nostro amico.
mia moglie sembra in trance per cui non reagisce quando le allargo le gambe ed invito kim a leccarle la fica.
geme e si contorce la troia,sentendo la lingua dell’altro percorrerle all’interno le labbra ed infine leccarle il clitoride.
io a mia volta ho il cazzo in fiamme e cerco sollievo affidandolo alle esperte labbra della mogliettina.
andiamo avanti cosi’ per un po’,poi decido che e’ il momento di andare oltre.
faccio spogliare kim e gli dico che se lo desidera puo’ chiavare mia moglie.
lei solo allora sembra rendersi conto della situazione,cerca di obiettare qualcosa, ma e’ talmente eccitata che accoglie con gioia il cazzone del nostro amico.
ci spostiamo sul letto,lui sotto cavalcato da caterina ed io dietro.
la spingo in avanti in modo da avere ben in vista il buchino e facilitarmi l’ingresso nell’ano.
affondiamo alternando la spinta mentre lei geme,urla e gode come una cagna.
viene una,due,tre volte,prima che kim le sborri nella fica ed io le riempia il culo.
kim le da’ un ultimo bacio e ci saluta.
e’ stato bellissimo prendere due cazzi insieme,sentirsi riempita cosi’ tanto, sospira beata la mia amata zoccola,peccato che domani ripartiamo
ma tu tesoro mio mi prometti che lo rifaremo ancora?