Skip to main content
Racconti Erotici

Semplicemente io….

By 19 Gennaio 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Credi che non sia in grado di descrivere a parole il mio profumo, il mio sapore, la mia eccitazione senza farmi assaggiare? Forse non lo sai ancora ma quando vengo sfidata raramente mi tiro indietro… ed ora voglio dimostrarti che le parole, come (e a volte più) delle azioni, riescono a trasmettere la parte più pura e genuina del nostro essere altrimenti corrotto da falsi pregiudizi e quasi sempre incanalato verso quello che gli altri vogliono farci apparire…

Se vuoi conoscere il mio profumo non devi far altro che pensare alle splendide giornate primaverili in cui tutta la natura è in fermento; i fiori nuovi rilasciano il loro aroma nell’aria frizzante… il mio corpo sinuoso è un pesco, sodo ma allo stesso tempo flessibile, con i suoi piccoli fiori rosa riesce a solleticare chi decide di coglierne i rami… le mie mani e le mia braccia sono raggi di sole che, in questo particolare periodo dell’anno, accarezzano delicatamente il tuo corpo ma, nelle giornate più calde, possono ferirti… i miei capelli sono lunghi e freschi corsi d’acqua; sanno di buono, di quel particolare profumo di pulito che sono l’acqua corrente o il mare riescono a farci evocare. Posso lasciarli scorrere su di te, su tutto il tuo corpo, con la certezza che ne rimarrai estasiato…
Le mie labbra sono ciliegie appena lavate, pronte da mangiare, rosse, lucide succose e profumate e in loro si nasconde quel nocciolo che usato correttamente so potrebbe provocarti sensazioni uniche…
Il mio collo sottile è dolce e morbido come uno squisito gelato alla frutta da gustare lentamente, leccando con cura…
Pensa ai miei seni e vedrai due frutti sodi, forse ancora un pò acerbi, ma deliziosi e in grado di soddisfare i palati più raffinati… puoi coglierli riempendo entrambe le tue mani o assaggiarli direttamente con la tua bocca lussuriosa, trattando i miei capezzoli come fossero delle belle fragoline da succhiare e mordicchiare…
Il mio ventre è un prato vellutato; puoi rievocare il suo profumo nelle fresche giornate ventose… in lui può celarsi una vita e il minuscolo cratere che trovi non è altro che una viola da sollecitare docilmente. Il mio piercing argentato è un’ ape laboriosa che attinge dal mio ombelico il dolce nettare della vita… puoi giocarci se vuoi…
La sabbia morbida, calda e candida ti ricorderà le mie gambe sinuose… le tue mani possono scorrere su di esse per coglierne l’essenza, ma tra le dita non ti rimarranno altro che pochi granelli profumati di me… del resto sono solo il mezzo per il quale so vorrai giungere all’orchidea che esse celano.
Un fiore affascinante, misterioso che racchiude profumi e sapori difficili da dimenticare… l’odore del tuo cocktail preferito, del deodorante che non puoi non mettere prima di uscire di casa, l’odore della tua adolescenza e delle notti insonni passate pensando al sesso… tutto ciò di cui senti di non poter fare a meno sembra racchiudersi in questo fiore delicato… sapori antichi e dimenticati che sfociano nel mio sesso caldo, gusti nuovi, fonte di acqua fresca quando stai ardendo nel deserto…
La mia eccitazione appagherà tutti i tuoi sensi…
La calma prima della tempesta; odore piacevole di pioggia che si alza dall’asfalto umido… il cielo si va facendo sempre più scuro… sale l’adrenalina perchè so che presto le nuvole cupe riverseranno tutta la lorio furia eccitante…
L’acqua che scroscia impertubabile, il vento prepotente che mi avvolge nella sua morsa incessante…
Come se fossi in balia del vento e della pioggia mi ritrovo completamente bagnata e pronta a soddisfare i tuoi desideri più recondidi….

Leave a Reply