Michela si recava al ristorante una volta alla settimana, per concedersi una cena elegante in un ristorante di lusso. Adorava l’atmosfera, il cibo delizioso e il servizio impeccabile.
Una sera in particolare, aveva appena finito di mangiare e stava sorseggiando un espresso dopo cena quando sentì improvvisamente il bisogno di andare in bagno.
Mentre entrava nel bagno, sentì un suono sordo provenire da uno dei cubicoli. Era un gemito, seguito dal suono inconfondibile di un uomo che si masturbava.
La curiosità prese il sopravvento su di lei, e si avvicinò lentamente al cubicolo. Senza pensarci due volte, aprì la porta e trovò un uomo ben vestito con i pantaloni calati, gli occhi chiusi in estasi.
Senza dire una parola, scese in ginocchio e lo prese in bocca. L’uomo aprì gli occhi in sorpresa, ma si arrese rapidamente al piacere.
In pochi istanti, il corpo dell’uomo si irrigidì e spruzzò tutto in bocca alla donna. Lei bevve avidamente ogni goccia, gustandone il sapore.
Mentre si alzava, l’uomo la guardava con stupore, ma lei gli fece solo un cenno e uscì dal bagno.
La voce si sparse rapidamente tra i clienti maschi del ristorante, e uno dopo l’altro iniziarono a dirigersi verso il bagno.
Ogni uomo fu accolto dalla stessa vista – una bellissima donna in ginocchio, pronta a soddisfarli.
Entro la fine della serata, la donna aveva soddisfatto più di una dozzina di uomini, lasciandoli tutti soddisfatti e stanchi.
Mentre lasciava il ristorante, l’host le chiese se volesse prendere un dolce da portare via.
Lei sorrise e rispose: “No, grazie. Sono piena.”
Bellissimo racconto, ti prego di non far passare troppo tempo per il prossimo capitolo.
Perfettamente d'accordo su tutto quanto hai scritto. Sono davvero curioso di leggere il tuo nuovo racconto. Ci stai lavorando davvero…
Credo onestamente che nelle tue storie ci sia un grado di dignità non raggiunto da numerosi autori: c'é una profondità…
Sinceri complimenti il tuo racconto mi piace tantissimo una bella storia di coppia come non accade di frequente di leggerne,…
Grazie mille Rebis.