Erano passate tre settimane da quella sera , e Teresa non aveva ricevuto più alcun trattamento particolare , cosa che l’aveva lasciata stupita ma anche delusa , oltre al saluto mattutino il suo compito era quasi sempre lo stesso … Lavare quella sala completamente nuda . L’unici eventi che gli causarono delle forti emozioni furono due: quando rimase per due ore incollata ai piedi di Maruja ad annusarli mentre lei sistemava i piatti e un massaggio con venerazione… niente di più .
Quella mattina Teresa si diresse verso la cucina come al solito , erano le 6:00 era l’orario prestabilito da Maruja , appena entrò vide Maruja , si spogliò e si avvicinò e le baciò i piedi . Questa sentendo i suoi piedi toccati , vide sotto di lei quella donna bellissima che li baciava con passione e sorrise soddisfatta ; “buon giorno schiavetta !” , disse Maruja , “Buon giorno padrona “detto questo si mise in posizione di attesa perfettamente davanti a Maruja. “Oggi tu dedicare te a signora Maria” , Teresa si stup’ e fu colpita da felicità , finalmente si sarebbe dedicata ad un ospite , ” ma prima tu lavare stanza con questa spazzola e nuda” e le diede una piccola spazzola .
Maruja si gustò la faccia preoccupata e anche eccitata di Teresa e decise di rincarare la dose , e mettendosi a sedere disse ” tu non ringraziare me?!” , Teresa a quelle parole lasciò la spazzola e si gettò sotto i piedi di Maruja e li leccò entrambi con ardore , eseguendo il passaggio tallone-pianta-dita e superficie , e alla fine disse ” la ringrazio padrona ” , Maruja però guardandola in maniera insoddisfatta disse ” e questa essere leccare piedi?! … Ora tu rifare e finito un piede venerare me!” . Teresa riprese dal piede destro , e dedicandosi con tutta la passione lo lucidò a dovere e alla fine disse ” lei é una padrona buonissima, é una dea che devo adorare , sono la sua felice schiava” e poi passò all’altro piede ed eseguito lo stesso lavoro disse ” lei é una padrone dolcissima e io non posso che adorarla”.
Maruja si rese conto che Teresa era veramente pronta a tutto e sfilati i mutandoni e girandosi disse ” ora leccare mio culo” , Teresa rimase di sasso ma quasi automaticamente ag’, più si avvicinava e pi’ l’odore era forte , è arrivata all’orefizio iniziò a leccarlo e a penetrarlo con la lingua . Prosegu’ in questo modo per molto tempo , e Maruja si godeva ogni attimo di quel lavoro. ” ora basta lecca culo vai a lavorare ” è detto questo Maruja si alzò e prese i mutandoni, mentre Teresa preso lo spazzolone si diresse verso la sala.
Erano le 9:25 quando terminò, aveva le gambe e le braccia un po’ doloranti , ma ormai erano abituate a restare sul pavimento , si volse verso il corridoio che portava alla cucina e li c’era Maruja che la osservava , provò una fitta di piacere , aveva visto tutto il suo lavoro, come faceva sempre . La raggiunse e si rimise in posizione di attesa davanti a lei , ” tu essere stata brava! , tenere tuo straccio ” e lo buttò a terra vicino Teresa, ella si chinò e lo prese , non muovendosi dalla posizione se lo mise , riposizionando le mani dietro la nuca;
Maruja nonostante ormai si fosse abituata a vedere la donna in quel modo , gli provava sempre fitte di piacere.
” bene , oggi dedicare te a signora Maria, essere nella stanza destra ! Tu fare qualsiasi cosa per lei chiaro ?” Disse Maruja,
“Certo padrona! ” rispose Teresa che già immaginava diversi scenari, che la fecero entrare in estasi, ma venne interrotta da Maruja , ” ma tu prima ricevere due cose, questo nastrino per il collo e uno per gamba ” e buttò a terra una fascina stratta per il collo rosa, molto elegante, andava di moda e un reggicalze blu , i colori stonavano però li trovò molto carini ; una volta messi Teresa acquistò un fascino in più, e Maruja vedendo quello splendore che sfoggiava la donna sorrise , perché ormai era di sua proprietà, infatti senza aver detto nulla Teresa stava baciando le dita dei piedi, per ringraziarla molto probabilmente.
“Ora basta!, tu andare dalla signora !” E detto questo Maruja se ne andò in cucina , Teresa si alzò e si diresse verso la stanza , finalmente si sarebbe presa cura di una persona , bussò alla stanza ed entrò.
La signora Maria aveva 80 anni , era una donna minuta è magra , capelli ricci ormai bianchi , occhi marroni , il suo viso e il suo corpo erano sfatti dal tempo , e i suoi piedi a causa della malattia erano sempre neri e molto sporchi, era costretta a passare la maggior parte del tempo seduta .
Quando vide entrare quella donna , vestita di uno straccio di vestito con un nastrino al collo e uno sulla gamba ma comunque di incredibile bellezza , rimase stupita , pensava che Maruja avesse esagerato nelle descrizioni.
“Finalmente sei arrivata cara”, la stanza della signora Maria era spaziosa con un ampia finestra , una libreria , un tavolo con sedie e un letto , tutto molto ordinata , Teresa si stupì del livello di pulizia di quel posto ; “mi scusi signora , ho dovuto svolgere un compito per Maruja ! ” e si avvicinò alla vecchietta , “Cara non ti devi scusare se ti fa piacere fare la schiava!”disse di getto la signora Maria e a quella affermazione Teresa si bloccò, Maruja doveva aver informato gli ospiti della sua condizione ,”io … Non so che dirle!” Disse Teresa provando imbarazzo , “per prima cosa, ai miei tempi una schiava non poteva restare in piedi , ma doveva mettersi nuda e a quattro zampe ” lo disse con durezza , Teresa esegui e si ritrovò di nuovo in quella posizione e la cosa la fece iniziare a eccitare, “brava così , ora prima di punirti per la mancanza di coscienza per la tua condizione .. sappi che passerai la mattinata più lungo della tua vita , chiaro schiava ?!” , Teresa che ormai aveva abbandonato la sua dignità già da tempo rispose”certo padrona ” . “Bene ! , per punizione mentre io leggo il mio libro tu mi pulisci i piedi , li voglio belli lucidi “, così Teresa si infilò sotto il tavolo e avvicinandosi a quei piedi disgustosi iniziò a pulirli , avevano un saporaccio , e avevano un colore che ricordava gli escrementi , l’odore però incredibilmente era migliore di quelli di Maruja , li leccava usando tutta la lingua e pulì pure tra i le dita.
Erano 10:25 , era passata un ora abbondante e Teresa era ancora appiccicata ai piedi della signora Maria , quando entrò nella stanza Maruja , e vedendo quella in quello stato sorrise , mentre Teresa si stupì ma proseguì il suo lavoro , “buongiorno signora Maria !” , e poggiò la colazione sul tavolo , ignorando completamente Teresa, “giorno cara ! ” rispose la signora ,
“Sta lavorando bene la schiavetta ?!” ;
“Ci mette poco passione ma svolge l’unico lavoro che é capace di fare”.
Teresa si sentiva eccitata e umiliata allo stesso tempo , la ignoravano mentre lei continuava a dedicarsi ai piedi della signora, “io prima fatto leccare culo , messa passione ” , la signora Maria si stupì un po’ , “questa schiavetta merita una punizione allora … Ei tu la sotto basta leccare e vieni qui “, Teresa allora si staccò dai piedi , è spostata da sotto il tavolo si alzò e si mise tra Maruja e la signora Maria , “eccomi padrona ” rispose . la signora Maria vedendo quello splendore tutto servile , riuscì a capire quello che provava Maruja, “ora schiavetta, voglio che mi supplichi di farti frustrare !” , Teresa sbiancò, ma non era finita qui ,” e alla fine tu ringraziare signora , leccando sua vagina ” , e detto questo Maruja sorridendo se ne andò lasciando , quello bello spettacolo , ma aveva da lavorare , e avrebbe abusato di quella donna più tardi .
Teresa vedendo Maruja andare via rimase un po’ delusa , voleva che vedesse che ormai aveva gettato all’aria la sua dignità , ma si piegò a 69 gradi perfettamente davanti la signora Maria e disse “la prego padrona , mi punisca con frustrate !” , La signora Maria allora prese una piccola bacchettina che aveva sullo scaffale, che gli aveva dato Maruja un paio di giorni a dietro , e iniziò a colpire quel culo perfetto con rabbia , ignorando i respiri affannati di dolore ; inizialmente Teresa resisté , ma quando il dolore iniziò a farsi insopportabile sospirava di dolore .
Passarono dieci minuti e Teresa non resistendo più , si era accasciata a terra a quattro zampe , e la signora Maria continuava a colpirla , i suoi occhi erano pieni di lacrime e il suo culo ormai aveva i segni stampati ; la signora Maria allora si fermò, più che per pietà perché era stanca , e disse “vedo che ormai sei ferma in forma canina , girati !” , e Teresa si volse e vide davanti a lei la signora Maria che aveva spalancato le sue gambe e mostrava la sua vagina , Teresa si avvicinò e iniziò a leccarla con ardore , l’altra spinse la testa della donna attaccandola , stupendo l’altra dell’incredibile forza . Passò più di mezz’ora in quel modo , tempo che sembrò a Teresa un eternità ,fino a quando la signora Maria cacciando un urlettino raggiunse l’orgasmo ; “sei stata brava , di solito ci metto di più ! , ora alzati e dimmi perché vuoi essere schiava di quello schifo” , Teresa si alzò era ancora stordita dagli umori di quella donna , ed era anche molto eccitata ed essendo nuda si notava visibilmente , “perché adoro essere sottomessa da lei !” , la signora Maria rise , e sputando per terra ci mise il piede sopra e lo risollevò ” tu ora sei la schiava di tutti , pulisci per terra quell’obbrobrio ” indicando il pezzo in cui aveva sputato “e lecca la mia pianta ” , così Teresa si riabbassò leccò il pezzo pulendolo e poi si dedicò al piede , tutto quello gli provava una sensazione inimmaginabile, e il suo corpo era tutto un fremito . Erano le 12:00 quando Teresa venne chiamata da Maruja , la voleva in cucina nuda , così percorse il tragitto nuda è arrivata in cucina disse ” si padrona , serve aiuto ?!” , Maruja vedendo quel volto stropicciato , sorrise , La signora Maria aveva dato una bella lezione a quella donna ; ” io non soddisfatta di tuo lavoro ! ” , Teresa si risenti a quelle parole ma rimase immobile , “tu essere ancora troppo timida , tu mettere tutta te stessa!, comunque io chiamato te per firmare un accordo con me” e prese un foglio dalla cucina e lo diede a Teresa ,”se tu firmare e accettare tu diventare completamente mia tu leggere”, Teresa iniziò a leggere :” si sottoscrive che .. la cosiddetta “schiava” conosciuta come Teresa , firmando la presente , diventi a titolo tale davanti alla società , essa dovrà , oltre che obbedire ad ogni ordine della sua padrona “Maruja” , fornire ad essa queste cose: a) il pieno possesso del corpo della schiava,B) il pieno possesso di tutti i beni della schiava, esso entrerà in atto appena riconsegnato ” e sotto c’era la firma di un avvocato, ” significare che tu essere totalmente mia se tu firmare !” Disse Maruja che si era già seduta e si era goduta la lettura .Teresa era orribilmente eccitata, ma se avrebbe firmato si sarebbe venduta , e rimase a rifletterci…Maruja vedendola titubante rise e disse “forse tu non capito, tu dovere firmare” , Teresa allora prendo la penna si mise a quattro zampe e firmò, ora apparteneva a Maruja , la raggiunse gattonando e gli diede i fogli , mettendosi in posizione di attesa .
Maruja posando i fogli disse” ora tu e qualsiasi cosa tua essere mia, io possedere tua casa ora, tu non avere niente , ne vestiti , ne corpo … Assolutamente nulla ” detto questo si alzò e mettendo un piede a contatto con la vagina di Teresa inizio a sfregarla , questa resiste pochissimo e raggiunse l’orgasmo ; ” che schifo tu venire solo con piede! Tu essere solo una schiva ” , Teresa che aveva preso quel piede aveva iniziato a leccare i suoi stessi umori pulendolo. Una volta ripulito , disse” padrona io sono sua , farò quello che desidera !” rimanendo appiccicata ai piedi , Maruja ormai aveva il pieno controllo di quella donna e disse ” da stasera io stare a casa tua e servire me come una padrona vera , fare tutto per rendere contenta ! ” e sputando sul suo piede , sfiorando Teresa , disse ” ora tu ripulire , poi parlare delle tue condizioni “, e Teresa riprese la sua pulizia.
“Bene, d’ora in poi tu indossare solo questo ” e lanciò addosso a Teresa, che era tornata in posizione, un mini grembiule che copriva solo davanti,” tu venerare me come dea ogni mattina, tu lavare me , servire e soddisfare ogni mio desiderio , se tu protestare per qualcosa tu punita…chiaro?!”; ” si padrona ” rispose Teresa eccitata, ” tu però apparire sempre bella!.., ora tu portare pranzo a signora Maria ” e dato il vassoio, Teresa lo prese e si diresse verso la stanza della signora Maria.
Teresa una volta rientrata nella stanza , vide la signora Maria che leggeva tranquillamente , posò il vassoio sul tavolo e disse ” padrona , il pranzo”; la signora Maria sollevò lo sguardo e vide quella donna coperta solo da un mini grembiule e sorrise, “grazie schiavetta!”.
Teresa rimanendo in piedi e vedeva quella signora mangiare, e iniziava a provare fame , non era abituata a rimanere cos’ tanto allo spizio ; ma ormai non poteva scegliere cosa fare, doveva soltanto obbedire a qualsiasi cosa gli veniva detta, non aveva più libertà né una proprietà, e si fermò a chiedersi perché era scesa così in basso, lei che era una donna bellissima e aveva avuto sempre tutto a disposizione, non aveva mai faticato , adesso si ritrovava a fare da schiava a una donna che definire brutta era un complimento e degli anziani; ma nonostante tutto provava una sorta di felicità, stava provando emozioni mai sentite e provava vero piacere nel servire gli altri.
“Schiava se non sai che fare , riprendi il tuo lavoro ” disse la signora Maria , Teresa automaticamente si abbassò si infilò sotto il tavolo e tirando fuori la lingua riprese a leccarle i piedi, che ormai sapevano della sua bava .
prosegui fino a quando la signora Maria non si volle alzare per fare due passi;
” però visto che non ho voglia di camminare, salirò su di te come se fossi un cavallo” , così si alzò e si poggiò su Teresa che era a quattro zampe , e si lasciò caricando la donna di tutto il suo peso. ” e ora andiamo in cucina ” detto questo diede uno schiaffo al culo di Teresa che sobbalzò e iniziò a camminare… il peso era davvero enorme e ogni passo sembrava dovesse cedere e cadere a terra , ma doveva resistere altrimenti avrebbe dovuto subire qualcos’altro .
Maruja stava sistemando la cucina quando vide la signora Maria , sopra Teresa , che entrava … Sorrise a quella scena , quella donna bellissima si era ridotta ad essere un trasportino per anziane , e provava anche piacere nel farlo , notando la vagina di quella gocciolante . ” qui non essere ammessi animali ” disse sorridendo Maruja,
” volevo ringraziare per il pranzo ” e si alzò da Teresa , che sentendosi più leggera si tranquillizzò , ma rimase in quella posizione; ” la schiavetta avere firmato, essere di mia proprietà!” ,
” allora fargli firmare gli altri due !” Disse la signora Maria,
” lei dovere meritare ..schiava tu alzare” urlò Maruja , Teresa si alzò e già era in fremito, cosa che non sfuggì alle due donne .
“Tu volere diventare schiava di spizio e donare tuo corpo per qualsiasi cosa a chi essere all’interno?!” Chiese Maruja,
“questi fogli ti ridurranno a una servetta che ci dovrà accontentare per ogni cosa, non avrai più vita ma solo schiavitù ” aggiunse la signora Maria ;
Teresa ascoltò tutto questo e ancora una volta si stupì del livello di umiliazione , sarebbe diventata serva di qualsiasi persona sarebbe entrata dalla porta, ma alla sensazione di umiliazione si sostituì ad eccitazione, così si levò il grembiule e a quattro zampe raggiunse la donne è vicina ai loro piedi disse ” io farò qualsiasi cosa voi vorrete !” , le donne risero , ” io credo che ha meritato una punizione ” disse la signora Maria , “già lei essere spogliata senza ordine ” continuò Maruja, Teresa non sapendo che fare iniziò a baciare i piedi aspettando la punizione.
“Ora basta lecca piedi , riceverai frustrate e ad ogni colpo dovrai andare a riprendere la frusta , a quattro zampe, chiaro?!” Urlo la signora Maria,
” si padrona” disse Teresa non staccandosi dai piedi delle donna,
” e visto tu piacere nostri piedi … Tu leccare piedi di chi frustrare te!” aggiunse Maruja , ” certo padrona !” Rispose Teresa. La signora Maria prese una bacchetta da un cassetto e dopo aver colpito Teresa la lanciò lontano , questa dopo aver attutito il colpo , la andò a riprendere camminando come un cane e tornata , una volta ridata la bacchetta , assaltava i piedi della donna coprendoli della sua bava e pulendoli.
Continuarono con quel trattamento per più di mezz’ora , colpendo Teresa da qualsiasi parte , questa dolorante, affamata ed eccitata ormai agiva come una macchina priva di volontà ; Maruja e la signora Maria si stavano divertendo a vedere quella donna soffrire e nonostante tutto abbassarsi a leccare i loro piedi .
Maruja aveva ripreso la bacchetta e mentre Teresa, che nonostante tutto preservava la sua bellezza , leccava i suoi piedi disse” io stufata … Credere che sia ora di far firmare fogli a schiava ” , ” sono d’accordo ” è detto questo la signora Maria prese i fogli e li diede a Teresa , che nel frattempo si era messa in posizione di attesa , questa si piegò li firmò senza leggerli e li ridiede alla donna.
“Che schiava , ha accettato tutto senza leggere ! ” disse la signora Maria ,
“Lei non sapere leggere essere solo schiava ! ” disse ridendo Maruja ,
Teresa si sentiva molto umiliata quando le due donne parlavano tra di loro , era come se non esisteva ;
“Ora per ringraziare dovrai farci venire !”disse la signora Maria , che si era messa seduta sulla sedia , e spalancò le gambe , Teresa si avvicinò e iniziò a leccare quella vecchia vagina con ardore , penetrandola con la lingua .
Maruja prima rimase lì ad ammirare la scena , poi si poggiò sopra Teresa e le premette la testa verso la vagina della signora Maria , la povera donna tra il peso della donna e il poco spazio di respiro che aveva stava letterlmente soffocando , e ci mise ancora più ardore nel suo lavoro.
Teresa non seppe quanto tempo rimase in quel modo , credeva che sarebbe morta soffocata da un momento all’altro , quando improvvisamente la signora Maria raggiunse l’orgasmo e Maruja la liberò dal suo peso e proprio mentre riprendeva fiato, si ritrovò di nuovo schiacciata , la situazione si era capovolta … La signora Maria sopra di lei che la schiacciava e Maruja davanti a lei… si sentì morire non poteva resistere, ma non poteva tirarsi indietro, e prese a leccare e a penetrare anche quella vagina.
Passò molto meno tempo e Maruja raggiunse l’orgasmo bagnando la faccia di Teresa. Dopo che si erano risistemate ,Teresa attendeva in posizione ancora impiaccistrata dagli orgasmi ,
“Io vado in stanza , mi devo riposare ” disse la signora Maria,
“Tu volere schiava ?!” Chiese Maruja,
“No puoi anche tenere quello schifo !” Detto questo superò Teresa , ignorandola e camminando lentamente tornò alla sua stanza .
Teresa era distrutta , pensava che poteva svenire dalla fatica da un momento a un altro , avrebbe fatto di tutto pur di tornare a casa , ma sapeva che ormai non dipendeva più da lei; Maruja intanto aveva ripreso a lavorare ignorandola completamente, voleva stremarla ridurla a supplicare di andarsene ..cosa che non tardò ad arrivare; infatti Teresa sentendosi al limite si prostrò e disse:”Padrona la prego posso tornare a casa?!” , Maruja si volse e sorrise ” casa ?! Tu dire mia casa vero?!” , ” si padrona !” Rispose Teresa, “bene tu andare , essere stata molto brava … Ma prima di andare tu supplicare di bere mio piscio” , Teresa ancora una volta si paralizzò a quella richiesta, ma avrebbe fatto di tutto, “la prego padrona … Posso bere il suo piscio?” , Maruja sorrise e disse ” bene , ma se solo una goccia cadere tu dovere sistemare la cucina e subire molte punizioni chiaro?!” , ” si padrona !” , detto questo si avvicinò a Maruja che spostato il mutandone iniziò a urinare , il suo getto arrivava perfettamente in gola a Teresa , che pian piano deglutiva come fosse acqua, riuscì a non far cadere niente , e per evitare anche le gocce , pulì la vagina di Maruja , eliminando qualsiasi presenza di piscio.
Maruja guardava anche un po’ schifata la scena , Teresa sembrava quasi contenta di dissetarsi con il suo piscio , ormai aveva perso fascino abusare di una donna ridotta ad uno schifo, voleva che riacquistasse la sua consueta bellezza e perciò disse ” ok tu potere andare , io tornare verso le 18:30 , fatti trovare prostrata davanti porta di casa , io avere fatto copia di chiavi… Chiaro?!” , “si padrona !” Teresa era finalmente libera per un po’ di tempo , ma questo la rendeva triste e l’unica fonte di tranquillità era che avrebbe rivisto presto la sua padrona .
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono