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una moglie disinibita-2

By 19 Maggio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Naturalmente andò a finire che Giuliana invece della solita pizza e piano bar volle andare alla festa propostale
In camera, prima di uscire, con indosso solo una bianca, evanescente mutandina a culottes, tutta ricamata, evadeva in mano il vestitino appena comprato ed esitava ad indossarlo, frugando in valigia tra la sua roba e dicendo tra sé ‘
-qui non ho nulla da accoppiarci’-.
Capii che in realtà voleva seguire il consiglio dato da Marco a bassa voce, metterlo senza niente da sotto, però voleva evitare che io mi opponessi. Io, non sapevo che fare: dirle di si e farla uscire mezza nuda mi sembrava eccessivo; d’altro canto la cosa, sotto sotto, mi eccitava.
Preferii di lasciarla libera, anche per non sentimi accusare , nel caso che avessi detto di no, di essere geloso, possessivo e retrogrado.
Uscii dalla camera dicendole . – fai con comodo, ti aspetto nella hall. ‘
Lei venne poco dopo, aveva naturalmente addosso quel microvestito, ma si era coperta il busto con un gran foulard:
Chissà cosa aveva indossato sotto?
Durante il tragitto in auto guardavo al mio fianco Giuliana. Continuava a tenersi avvolta nello scialle, ma le cosce no, quelle non riusciva a coprile : era lì, tutte da fuori, tornite ed abbronzate:
Ad un semaforo un gruppo di giovani diede palesi segni di apprezzamento, si sono fermati vicino alla macchina ad ammirare le gambe scoperte della signora e per guardare meglio per poco non mi impedivano di partire al verde.
Più di una volta ho allungato una mano ad accarezzarle le gambe. Giuliana , che normalmente quando guido non vuole, ha lasciato che la mia mano corresse sulle sue cosce, fin in alto, all’interno sotto quel palmo di gonna, fino alle mutandine.
Solo quando volevo infilare un dito in mezzo,sotto il tessuto, mo ha scostato la mano – smettila , non è il momento’- ma si vedeva che era tutta eccitata.

Voleva la mia approvazione sul fatto che voleva seguire il consiglio del venditore : indossarlo senza reggiseno con solo una mutandina ricamata .
– Tanto in spiaggia il mio seno lo hanno visto tutti e qui non ci conosce proprio nessuno-
Era peggio che fosse in topless. I suoi seni imperiosi, quarta misura, perfettamente abbronzati erano appena velati dalla stoffa leggera.
Feci buon viso a cattivo gioco , le dissi di sì a malincuore.

Il locale era molto chic , con una grande piscina , con un buon complesso che comprendeva anche delle cubiste belle e vestite con costumi molto succinti.
Già all’ingresso c’era un anticipo della trasgressione a cui sembrava si dovesse ispirare la serata’ un faro luminoso era acceso all’ingresso sotto il lungo pavimento di specchio all’ingresso appena ci si passava sopra..,risultato : mi sono goduto riflesso dal sotto in su lo spettacolo delle belle cosce della signora che si trovava davanti a me. Questo mi ha molto eccitato.
Ma appena ho girato lo sguardo al mio fianco ho dovuto constatare che la gonna di Giuliana, già corta e leggera, era come se fosse sparita e chi le stava dietro poteva rimirare ogni particolare delle sue gambe e i vezzosi merletti della sua mutandine’.
Le molte signore e ragazze presenti erano tutte molto eleganti ma soprattutto sexy e orgogliose di esibire le loro forme abbronzate.
Si poteva anche mangiare. Giuliana al tavolo era euforica, forse aveva bevuto un bicchiere di troppo.
Continuava a tenersi addosso quello scialle che stando seduta ora le ricadeva dal collo sul davanti fino a quasi terra. Al centro la scollatura era profondissima e lasciava intravedere la linea piena dei seni.
Aveva accavallato le gambe e il vestitino era salito oltre ogni limite decente

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