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Una prova d’amore

By 3 Marzo 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

La cosa doveva essere fatta come prova d’amore per me.
Praticamente, come ti avevo già anticipato, avresti dovuto fare delle riprese porno con tre uomini. Avevo parlato con il regista dicendogli che avresti voluto fare un film con loro e quali erano le tue preferenze. Avevano solo voluto una tua foto. Dopo alcuni giorni mi hanno detto che si poteva fare, sarebbero venuti loro e avevano anche un appoggio in una casa di campagna.
L’appuntamento era per un sabato sera al tuo ristorante. Li avresti conosciuti là, in modo da farti già un’idea degli uomini che ti avrebbero scopata poco dopo. E anche loro volevano conoscerti un po’ prima.
Quando sono arrivati da te erano in 4 : tutti di Firenze. Avevano fatto 300 kilometri per queste riprese,ma erano lì già dalla sera prima, pronti e carichi per svolgere il loro ‘lavoro’.
Dopo esservi presentati obbiettasti subito il fatto che gli accordi erano per 3 persone e non per 4, ma loro ti tranquillizzarono subito dicendo che uno di loro, Sergio, avrebbe solo fatto le riprese. Gli attori veri e propri erano gli altri tre, a dire il vero, i più carini: Marco, Roberto e Christian. Due erano sulla trentina mentre Christian, il regista era sui 40. Si sedettero e si misero a mangiare. Notavi che non ti toglievano gli occhi di dosso mentre servivi ai tavoli. Parlavano e ridevano tra di loro. Probabilmente già stavano programmando le varie posizioni in cui prenderti. Avevi messo un paio di pantaloni che valorizzava il tuo sedere, e avevi capito che lo stavano apprezzando.
Anche tu li scrutavi: erano dei begli uomini, specialmente Marco, ben piazzato, muscoloso, con i capelli lunghi legati dietro. Anche Roberto e Christian non erano niente male. Eri spaventata ed emozionata, ma già vederli ti tranquillizzava un po’.
Finito di mangiare ti diedero l’indirizzo della casa dove vi sareste incontrati. Christian ti chiese di vestirti in maniera adeguata e ti rassicurò sul fatto che se non te la sentivi, in qualsiasi momento, loro avrebbero rinunciato.
Finito il lavoro, ti sei preparata all’avventura. Avevi comprato per l’occasione dell’intimo nuovo e molto provocante. Reggiseno e mutandina in pizzo nero, calze retate autoreggenti, scarpa con tacco 12. Avevi magliettina e minigonna cortissima.
La casa era in piena campagna,conoscevi già il posto. Isolata e circondata dal buio, nessuno vi avrebbe disturbato. In macchina, mentre andavi all’appuntamento, avevi il cuore in gola, spaventata. Poi hai pensato che lo facevi solo ed esclusivamente per me, per un atto d’amore nei confronti di un uomo stronzo che non esitava ad offrirti ad altri, solo per vederti scopata da tre sconosciuti.
Venne ad aprirti Christian. Tutti si complimentarono per l’abbigliamento. ‘ Che bel fisico che hai!’ disse Marco e dicendolo ti accarezzò il culo. Christian ti spiegò tutto: le riprese sarebbero iniziate con alcune domande che lui ti avrebbe posto su cosa ti sarebbe piaciuto fare ‘ ricordati che stai girando un film porno quindi se dici cose un po’ spregiudicate &egrave meglio’, non saresti mai stata inquadrata nel viso se non dopo aver indossato una maschera. Una volta indossata la maschera ti avrebbero chiesto di spogliarti e piano piano avrebbero iniziato a toccarti o a richiedere le tue carezze e le tue prestazioni. La presa video ed audio era diretta, cio&egrave tutto quello che loro o tu avreste detto durante le riprese sarebbe poi stato ascoltato dagli eventuali spettatori. Inoltre dovevi dargli il consenso di fare tutto ciò che volevano. ‘Puoi chiedere di smettere quando ti pare e noi smetteremo e cancelleremo tutto, ma non puoi sottrarti a ciò che ti richiediamo. Devi accettare tutto quello che vogliamo, che sarà ovviamente nei limiti della decenza’. Accettasti le condizioni chiedendo solo che non ti sborrassero, dentro la fica perché non usavi anticoncezionali.
Ti offrirono da bere un cocktail alcolico. ‘ ti disinibisce un pò’ dissero. Lo bevesti tutto d’un fiato. Dopo dieci minuti ti sentivi già più allegra e disinvolta.
Iniziarono le riprese. Dicesti di chiamarti Sara. Lui ti chiese perché eri lì: ‘ mi piace l’idea di scopare con tre uomini e specialmente sapere che dopo altri mi vedranno e si ecciteranno con le porcate che faremo’. Si capiva che eri già abbastanza disinibita. Iniziarono a riprenderti le gambe ‘ ma sai che hai delle belle gambe, inquadrale Sergio, fai vedere ai nostri spettatori che bella troia che &egrave Sara’ . Mettesti la maschera, ora si faceva sul serio.
‘ Dai Sara, ora che nessuno può riconoscerti facci vedere come sei fatta. Spogliati!’ Iniziasti a spogliarti togliendo la maglietta, poi la gonna. Rimasta in reggiseno, mutande e calze, Marco e Roberto si avvicinarono. Marco si mise dietro di te e ti palpava le tette da sopra il reggiseno, Roberto ti baciava in bocca. Oramai il ghiaccio si era sciolto e tu ti sentivi estremamente calda. La paura era passata. Arrivò anche Christian che cominciò ad accarezzarti la fica da sopra le mutandine. ‘ non vedo l’ora di vederti la fica, la sento già bagnata’ disse. Avevi addosso le mani di tre uomini che ti accarezzavano e ti toccavano, anche con decisione, dappertutto, tre bocche che ti baciavano e che cercavano la tua. Per una come te, convinta sostenitrice del partner unico, era veramente una sensazione molto, molto piacevole. Intanto Marco ti aveva tolto il reggiseno e giocava con le tue tette stando dietro le tue spalle. Sergio riprendeva tutto. Le tue mani cercavano i loro cazzi. Sentivi già da sopra i pantaloni che stavano crescendo. ‘ Adesso facci vedere come sai succhiare’ disse Roberto spingendoti ad inginocchiarti. Contemporaneamente in tre tirarono fuori i cazzi e ti li presentarono tutti davanti la bocca. Avevano mostrato le loro armi: Marco e Christian avevano dei cazzi veramente grossi, Roberto aveva un cazzo enorme, specialmente di circonferenza, più che di lunghezza. Erano ancora un po’ moscini. Iniziasti a darti da fare. L’unica paura che ti era rimasta era solo di poter avere un po’ di dolore, specialmente con il cazzo di Roberto ma oramai , la paura, l’imbarazzo, l’incertezza, non c’erano più. Ti abbandonasti completamente alle loro mani.
Avevi tre cazzi davanti che cercavano la tua bocca. Era un’esperienza nuova specialmente perché avevi anche addosso l’obbiettivo di una telecamera che riprendeva ogni tua leccata.
Il cazzo di Roberto ti stava a malapena in bocca da quanto era grande. Li succhiasti per un bel po’. Fortunatamente la maschera che portavi copriva solo gli occhi e quindi la tua bocca era libera di essere riempita come meglio potevano. Ti fecero stendere su un divano. Christian ti tolse gli slip. Apparve la tua fica completamente depilata. ‘ inquadra questo ben di Dio, guarda che meraviglia’ diceva Christian a Sergio che zoommava sulla tua fica accarezzata dalle dita di Christian. Ti stavi bagnando abbondantemente, e questo voleva dire solo che oramai eri completamente a tuo agio. Mentre succhiavi i cazzi di Marco e Roberto, Christian iniziò a leccarti la fica. Più leccava e più ti bagnavi. Più ti bagnavi e più succhiavi meglio gli uccelli degli uomini.
Loro erano pronti e anche la tua fica lo era. Iniziò Marco a scoparti. Entrò dentro di te e iniziò a fotterti. Roberto e Christian si accontentavano di accarezzarti e baciarti i seni aspettando il loro turno. Scopare con tre uomini vuol dire non dare mai alla fica nessun attimo di tregua. Quando uno si stancava, dava subito il posto ad un altro. Loro erano tre ma tu eri sola e dovevi sostenere le energie di tre uomini arrapati. Fortunatamente la tua fica continuava a produrre umori e a bagnarsi abbondantemente. In questo modo rimaneva sempre ben lubrificata. Roberto aveva un cazzo veramente grosso. La tua fica lo conteneva per miracolo e il suo cazzo ne dilatava tutte le pareti. Faceva male ma ti riempiva completamente.
Continuarono a fotterti per un po’. ‘ che magnifica troia’, ‘ una stupenda mignottona’, ‘godi puttana’, erano le cose che ti dicevano.
Marco portò un plug anale. ‘ so che alla nostra amica piace giocare con giochini come questo’ disse facendolo inquadrare da Sergio’. Il gingillo era veramente grosso. ‘E’ vero che ti piace avere il culo riempito?’ ti chiese Chrisitian ‘ Si, &egrave vero’..’ hai risposto. ‘ E allora ti accontentiamo subito, te lo metto nel culo, girati’.
Ti girasti mettendoti a pecora. La telecamera inquadrava Christian che aveva in mano il plug. Le tue natiche venivano tenute larghe dagli altri due che erano ai tuoi lati.
Il tuo culo, con quello che stava per subire, era al centro della scena.
Iniziò a penetrarti ‘vai tranquillo, spingilo bene’ dicesti tu in maniera rassicurante. ‘ Lo infilo piano piano per far vedere ai nostri amici che guardano il filmato come si apre bene il culo di una troia’rispose Christian. Vedendo le dimensioni del plug rispetto al buco del culo mai si sarebbe potuto pensare che lo avresti potuto prendere tutto. Piano piano Christian faceva entrare il plug con un movimento rotatorio, entrando ed uscendo più volte. Si sentivano i tuoi gridolini di dolore quando ha iniziato a introdurre la parte più larga. Ha sputato sul plug per lubrificarlo un po’. ‘ mettilo tutto’ lo incitavi tu perché non vedevi l’ora che superasse la circonferenza larga arrivando alla parte più stretta e dando così sollievo a quello stillicidio di movimenti lenti. ‘ No, piano piano!’ rispose Christian ‘ dobbiamo goderci l’apertura del tuo buco’. E così fece. Andava molto piano e si vedeva il tuo ano dilatato in maniera incredibile. Arrivato al tratto di circonferenza più larga, nel punto dove la dilatazione &egrave massima, dove sentivi più dolore, si &egrave fermato. ‘ Inquadra bene il buco di questa puttana’ disse a Sergio ‘ e’ riuscita a prenderlo tutto, non vedo l’ora di incularla’. Dopo quell’inquadratura ha avuto pietà di te e ha spinto il plug fino in fondo. L’ano finalmente si richiuse intorno al plug. Si sentì il tuo lamento di sollievo. Ma non era finita. Christian adesso voleva toglierlo ,o quanto meno, dilatarti nuovamente. Adesso non era più una cosa graduale: per come &egrave fatto un plug dopo la parte stretta, togliendolo viene subito la circonferenza massima e quindi il tuo ano fu subito dilatato nuovamente al massimo. Di nuovo soffrivi ma, secondo le condizioni che avevi accettato, lasciavi che facessero tutto quello che volevano. Alla fine inserì nuovamente il plug nel culo. ‘ ora ti voglio fottere mentre lo hai tutto nel culo’. Mentre succhiavi Roberto, Christian iniziò a fotterti la fica. Eri completamente riempita. Marco aspettava pazientemente che si liberasse uno dei tuoi buchi. Passarono tutti e tre dalla tua fica e mentre ti scopavano sentivano la presenza del plug. Continuarono a scoparti per un po’ in tante posizioni sempre con il plug ben inserito nel culo. Eri eccitatissima, ti sentivi al centro dell’eccitamento di questi tre uomini sconosciuti ed eri orgogliosa che godessero così tanto del tuo corpo. Dopo una ventina di minuti, Christian disse che era arrivato il momento di togliere il plug dal culo. Eri messa di nuovo a percorina. Lo tolse piano piano. Ti sentisti come svuotata. Rimase un buco nel culo molto allargato che si stava richiudendo molto lentamente. Il tuo ano era stato dilatato per un bel po’ di tempo.
‘ Ora glielo voglio dilatare un po’ io ‘ disse Roberto, quello con il cazzo più grosso di tutti. Ti fecero mettere a pecorina sul divano con le mani appoggiate sullo schienale. Il tuo culo era ben offerto a chi si trovava davanti il divano, e proprio all’altezza giusta. In piedi , Roberto appoggiò il cazzo sul tuo buco del culo, oramai abbondantemente dilatato. Era molto grosso ma entrò facilmente, non senza fare male però. Iniziò a stantuffarti. Man mano che lo faceva il dolore lasciava il posto ad una sensazione piacevole. Sergio zummava sul tuo ano che veniva dilatato enormemente dal cazzo di Roberto che era veramente fuori misura. La pelle dell’ano sembrava si dovesse strappare da un momento all’altro. Ma Roberto non se ne importava nulla e spingeva sul tuo culo come se fosse una normale fica. Dopo di lui anche Christian e Marco ti sodomizzarono. ‘Toccati la fica,troia. Facci vedere come sai godere. ‘ ti incitò Christian’. Iniziarti a masturbarti con una mano, mentre con l’altra ti reggevi alla spalliera del divano, contrastando gli assalti dei tuoi maschi. Avevi il culo in fiamme, completamente sfondato da tre cazzi che si alternavano dentro di esso senza tregua, da almeno venti minuti. E la tua fica invece continuava a grondare umori. Dopo, Marco si sedette sul divano. ‘ vieni sopra di me, mettiti di spalle e fatti vedere bene alla telecamera mentre cavalchi il mio cazzo ‘ ti disse. Tu credevi che dovevi cavalcare il cazzo con la fica e invece lui lo appoggiò nel buco del culo ‘ siediti, dai, fallo entrare’ disse. Ti sedesti sul suo cazzo e ti chiese di muoverti. Andavi su e giù, col suo uccello dentro il culo , lui ti teneva dalle tette. Eri veramente eccitata e ti facevi fare di tutto. Dopo un po’ che lui ti fotteva si mise davanti a te Roberto. Tu hai capito cosa stava per succedere. Finalmente avresti provato la sensazione di sentirsi completamente riempita in tutti i buchi: fica, culo e bocca. Allargasti meglio le gambe, in modo da offrigli meglio la fica. Non si fece attendere e dopo due secondi avevi un cazzo nel culo e uno nella fica. ‘ Che magnifica puttana che abbiamo stasera, guardate come prende bene il cazzo. Ti piacciono i cazzi vero? Lo vuoi uno anche in bocca, vero?’ disse Christian che stava per mettertelo in bocca ‘ Si, dammelo in bocca, te lo voglio succhiare, voglio che riempite tutti i buchi, riempitemi di cazzo. Sono la vostra troia, tutta da montare’ Eri completamente ubriaca di eccitazione. Christian se ne accorse e ti disse ‘ allora che ne dici di togliere la maschera e di farti vedere completamente, di far vedere che bel viso da puttana hai quando fotti?’ ‘si….va bene…..voglio essere troia’ Lui ti tolse la maschera. Ti sentivi veramente troia e non ti interessava più nulla. Adesso ti baciavano in bocca senza più paura di spostarti la maschera. Adesso eri veramente e completamente ‘nuda’.
Il povero Sergio stava filmando da più di due ore le performances tue e degli stalloni che ti stavano montando. ‘Questa troia mi ha fatto diventare il cazzo durissimo. Voglio scoparla anche io.’ ‘ Vieni anche tu ‘ rispose Christian ‘ sono sicuro che Sara sarà contenta di prendere un uccello in più, vero tesoro?’ ‘ Si certo…..tutto quello che volete….’ hai risposto. Sergio ha messo la telecamera su un trespolo in modo da riprenderti al centro dell’inquadratura e si &egrave spogliato. Aveva il cazzo duro ed &egrave andato subito a mettertelo nel culo appena liberato da Marco. Adesso erano 4 a scoparti. La cosa &egrave andata avanti per un po’ e la telecamera passava da Sergio a Christian a seconda di chi era impegnato sul tuo corpo.
‘ adesso ci sembra il momento di darti il nostro sperma, te lo sei meritato Sara’. Così dicendo ti hanno fatto distendere sul divano, la telecamera posizionata sul tuo viso. Si sono messi due da una parte e due dall’altra. ‘vogliamo sborrarti in faccia’ disse Christian ‘ Lo abbiamo deciso già quando eravamo al ristorante. Hai un viso molto arrapante e speravamo che ti avremmo convinta a togliere la maschera in modo da fare questa scena finale. Adesso devi tenere la bocca aperta. Al resto ci pensiamo noi.’
‘ ok. Svuotate i coglioni nella mia bocca. Dai porci, fatemi vedere quanta ne avete’ dicesti tu con spavalderia.
Si masturbavano sopra il tuo viso . Tu avevi la bocca spalancata con la lingua in fuori, pronta a raccogliere la crema che sarebbe uscita da quei tubi di carne. Gli spremevi i coglioni. Iniziò Marco. Quando ha iniziato ad ansimare hai iniziato a spremergli ed accarezzargli le palle. Lui si avvicinava alla tua bocca aperta: ‘ troia, bevi tutto’ ti urlo, mentre un fiotto di sborra calda ti colpiva sulla guancia ed in fronte. Il secondo schizzo centrò meglio la bocca scaricando dentro il resto dello sperma. La tua lingua girava intorno alla cappella paonazza che eruttava quella dolce crema. Continuò Sergio al quale riservasti lo stesso trattamento. Dopo aver sporcato tutto il tuo viso ha continuato a sborrare nella tua bocca. Ripulisti anche il cazzo di Sergio appena in tempo per ricevere il primo schizzo di Roberto sul seno. Gli hai stretto le palle e te lo sei portato alla bocca. Chiuso dentro la tua bocca quel cazzo ha continuato a schizzare sperma , che tu hai inghiottito, mentre Roberto urlava di piacere tutta la tua troiaggine. A Christian hai riservato il trattamento migliore. Lo masturbavi tu stessa davanti la tua bocca. ‘ sborrami, dai….fammi bere’ lo incitavi, leccandogli il glande. Cominciò ad ansimare e tu aumentasti il ritmo. Ti arrivò il primo schizzo sugli zigomi. A quel punto hai chiuso quel cazzo dentro la tua bocca, con la lingua che roteava velocemente intorno a quella cappella che stava sborrando. Christian godeva come un porco, la tua lingua, durante l’orgasmo, lo stava facendo impazzire. E tu bevevi tutto il suo liquido caldo. Ripulisti anche lui.
Erano tutti svuotati e soddisfatti, anche il cameramen Sergio. Ti fecero un applauso.
Il film era venuto veramente bene. Christian ti disse ‘ Guardalo e pensa bene a quanti altri uomini potresti far sborrare autorizzandoci a pubblicare questo filmato.’
Dopo esserti lavata e rivestita li salutasti con calore. Tornando a casa ripensavi a quei cazzi a cui avevi dato piacere e che ti avevano dato piacere. Non era stato poi tanto difficile o imbarazzante, anzi. Improvvisamente ti ha assalito una grande tristezza. Hai preso il cellulare e hai mandato un sms . ‘ Fatto! ‘. Era indirizzato a me.

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