bad girl

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Le brave ragazze preferiscono la posizione del missionario. Le cattive ragazze la fanno, ma solo come preliminare.
Le brave ragazze dicono “NO”. Le cattive ragazze dicono “Quando?”
Le brave ragazze vanno in Paradiso. LE CATTIVE RAGAZZE VANNO DAPPERTUTTO

Sarà che ieri sera leggevo il classico stupidario sulle cattive ragazze, e che l’effetto del fritto di paranza con il Vermentino non si è fatto attendere, ma stanotte ho goduto. Non mi era mai successo di svegliarmi per gli spami dell’orgasmo. Al massimo confondo il desiderio di far pipì con l’eccitazione sessuale nei sogni pastosi dell’alba, ma svegliarmi godendo è un’esperienza nuova.
Stanotte ho fatto la cattiva ragazza, stanotte mi hai preso l’anima tu. La parte nera dell’anima, quella che appartiene al mio diavoletto impertimente che mi fa desiderare di essere annullata, sbattuta, trattata come una vera puttana sopraffina. Mi hai fatto godere stanotte, di un desiderio mai provato. Tua la tua schiava , il tuo giocattolo.
“Tieni la mascherina. Alle 15 in punto entrero’ in casa. Dovrai essere nuda, senza scarpe. Ti voglio appoggiata allo schienale del divano con le braccia che si congiungono in preghiera, le tette devono sporgere all’infuori del divano chiaro? Entrando in sala devo vederti in ginocchio sui cuscini, con le gambe belle aperte e il tuo culo a disposizione. Gambe aperte, belle larghe. Non devo raccomandartelo vero? Dimmi che non devo, o pregherai davvero che io la smetta”. No non devi Signore. Non devi. Sono gia’ le 13, devo prepararmi per il mio Signore. Devo conservare per lui il mio succo. Ma a lui piace sapere che godro’ sola in attesa di essere sfondata. A lui piace sapere che arrivero’ a lui morbida e cedevole, inferma sulle gambe e timorosa della potenza del suo cazzo.Così mi tocco, infilo un dito dentro la fica pulsante e percorro il canale arroventato. Agito i fianchi e mi masturbo senza pace. Devo goderedevogoderedevogodere o sentiro’ troppo dolore mentre mi fotte come fossi di plastica. goderegoderedevogoderedevoooooohhhhhhhh . Il dito e’ completamente ricoperto di crema. Padrone, nulla andra’ sprecato, nulla. Allargo il tuo sentiero preferito e mi spalmo per bene. Arrivano le 14.30. Le pulsazioni di cuore e fica salgono all’unisono. Mi metto in posa, faccio le prove. Gambe divaricate. Sento le labbra che si scollano e il clito spunta come un fungo dal muschio umido. Schiena a ponte e gia’ sento i tuoi colpi profondi e cattivi scoparmi stringedomi il bacino. Non posso gemere vero Padrone? So che non posso . Desideri il silenzio quando mi fotti forte. Signore mio se mi comporto bene mi darai il dito da mordere e leccare? Le 15. un lago esce da me. Le 15. Mascherina sugli occhi. Sono pronta .Il rumore della moto, passi sulla strada. Oddio la toppa la chiave nella toppa la toppa la mia toppa che ………………..
porta chiusa.
Ansimo forte. Immobile. Nessun rumore se il Signore non vuole.
Hai tolto le scarpe.
Silenzio.
Il frigorifero si apre e stai bevendo. Passato una buona giornata? dimmelo dimmi che non hai passato una buona giornata e che mi colpirai, colpirai col cazzo . Ho voglia. voglia voglia.L’odore del mio Padrone eccolo. E’ nella stanza.
Muoio. Sto morendo nella sua attesa. Davanti a me, eccolo.
La zip dei jeans il cazzo , afrore di cazzo , del suo cazzo .
” Avanti puttana, iniziamo”. Le dita tappano il naso e la bocca s’apre . Una mano sotto la gola e la guaina e’ piena. ” Il mio rientro a casa preferito, lo sai si? DIMMELO. ” O SO IORE CHE I IACE A IA OCCA. ” Fatti fottere in silenzio ora, puttanella . Ho le lacrime agli occhi e mi fa male il collo, ma non oso allontanarmi da te. Padrone, ti prego ti prego fammi gemere adesso che i capezzoli sono in mano tua. Come posso stare zitta ora? ” Che tette hai! Mi fai uscire di testa! ti piace che le strizzi vero? E quanto ti piace?” ANTO ADRONE ANTISSSSSSSS ti fermi. Prendi fiato e mi fai respirare. Fili di bava cadono dalla mia bocca. Sembri appagato, almeno in parte mentre ricominci a spingerlo dentro.
La toppa la chiave nella toppa la toppa la mia toppa che ……porta chiusa.
Ansimo forte. Immobile.
Chi è entrato? Non posso parlare, non oso. Ma chi cazzo è entrato? Muguli appena e un dito all’improvviso si insinua nel mio culo. La bocca si spalanca ancora di piu’ e tu spingi infoiato. ” E’ così la mia superlativa puttanella oggi l’ho regalata! Hai qualche cosa in contrario?”
NO IO IGNOE …NULLA IO ONO UA…SOLO UA..SOLO UA…E TU UOI FAR DI ME CIO CHE………………………….
Il bastardo dietro è grosso. Davvero grosso. Ho sentito che ha sputato sul palmo della mano e poi sul mio buchetto.
Mi fa male Padrone, mi faaaaahhhh
m a l e .
Si è spinto dentro, tutto quanto. Adesso si è fermato, quasi a voler saggiare quanto spazio ha di manovra. Signore, mi brucia davvero il suo cazzo. “Che bello vedere il tuo culo fottuto sai? mi mancava questa prospettiva. E come ti sembra la mia donna? ti scopa bene?” non parla il tuo amico, grugnisce come te e spinge spinge il suo fottutissimo cazzo . Ti fermi ancora e le tue mani riescono ad afferrarmi il culo e allargarmi per lui. ” Fammi vedere come entri dai, spingilo bene che lei gode a sentire le palle sbattere”Vero? E’ vero?
” I IGNORE MI IACE SENTIE CHE SBATTT
ma tu sei meglio penso, tu mi fai godere perche’ sono tua. Eppure non posso fare a meno di sentire le gambe cedere sotto le sue spinte, e mancherebbe così poco a venire.” Allora che dici, ti piace il mio regalo? si sta comportando bene vero? ” Si mi sto comportando bene Padrone perche’ adesso vorrei il tuo permesso per godere fammigoderefammigoderesaro’buonaebravafammigodere . ” Chiedilo, è il momento”
GRAIE IGNOE POSSO ODERE?
aspettavi la mia richiesta, e adesso mentre lui mi sbatte furioso tu da sotto allunghi le dita verso il clito e mi fai girare la pelle. Ogni cosa gira con la montagnetta di marmo che freme tra le tue dita. “godi, adesso godi” . E godo Signore, godo davvero……..e mi risveglio allargata da un cazzo immaginario del mio Padrone e con le mani giunte in preghiera.