Entrare, penetrare
prepotente con la forza
dolcemente con la parola,
la tua mente, il tuo corpo.
Trovo un muro,
una difesa poco convinta,
la paura ed il desiderio più forte
di spalancare le porte.
Le porte di un’anima che conosce
la propria vera natura,
nata per appartenere
non riesce più a mentire a sè stessa.
Le porte di un corpo che agogna
di essere usato e umiliato,
che sogna una mano decisa
che spera una mano clemente.
Catene sono pronte per te,
non bloccheranno la tua mente vivace,
ma saranno stimolo alla sua realizzazione.
Non un martirio per il tuo splendido corpo,
ma la certezza che non appartiene più a te.
Questo ti spetta,
questo avrai da chi sa benissimo
che possederti sarà comunque amarti.



Buongiorno, ti ringrazio perché così capisco che c'era qualcun altro oltre me che lo ricordava. Io lo posso scrivere fino…
Ciao, questo racconto l'avevo trovato bellissimo purtroppo rimasto in sospeso, mi fa' molto piacere che tu abbia continuato l'opera in…
Grazie, apprezzo sinceramente ogni parere
Molto ma molto eccitante …
Ti ringrazio, sono felice che ti sia piaciuto 😄