Skip to main content
provaRacconti di Dominazione

Cinzia: quando neghi che ti piace il cazzo e poi dai il culo

By 14 Maggio 2025One Comment

Cinzia quando era piccola era molto amica di Alessandro, le loro famiglie si vedevano spesso dato che le mamme erano colleghe e i papà amici di vecchia data.

Fino alla fine delle scuole medie i due ragazzi si erano frequentati e avevano esplorato le prime conoscenze sul sesso con le prime palpatine.

Poi le loro strade si erano separate.

8 anni dopo si ritrovano in una festa privata in una mega villa con amici in comune.

Ora Cinzia ha 21 anni, capelli scuro, occhi azzurri e una terza abbondante. Il sedere un po’ formoso e un paio di tatoo a forma di rondine.

Dopo due chiacchiere sugli anni trascorsi, Cinzia dichiara al vecchio amico di essere lesbica, e che l’unico ragazzo con cui aveva avuto qualche approccio era lui.

Alessandro resta spaesato dato che pensava che la ragazza avesse fatto qualche esperienza e che fosse fidanzata.

Dopo qualche birra di troppo i discorsi si fecero più diretti e spinti.

“Quindi sei verginella mia cara Cinzia” disse Alessandro:” mai fatto entrare nulla?”

“Bhe se intendi un cazzo assolutamente no” rispose lei:” se pensi a giocattoli vari, in quel senso non lo sono più da qualche anno”

“Quindi ti piace divertirti da sola” ribattè lui:”vibratori, plug ecc”

“Bhe ho avuto qualche amichetta che mi ha anche scopato con un cazzo finto montato su un cinturone” rispose Cinzia:” e poi le ho restituito il favore”

“Ma così facendo cosa cambia nel farlo con un ragazzo” chiese lui:” alla fine carne o plastica, sempre un coso ti entra dentro”

“Intanto cambia che ci si scambia i ruoli e non devo essere solo passiva e prendere” disse la ragazza:” ma posso dominare” e aggiunse:” non trovi ragazzi disposti a prendere dietro per poi mettere davanti”

“Certo se la premessa è che lui si deve far inculare e tu gli dai solo la figa” rispose Ale

“Bhe non è colpa mia se io ho il buco adatto a prendere e il maschietto no” disse Cinzia:” mio caro tu hai solo il posteriore per prendere e quello devi dare”

“Preferisco la castità all’inversione dei ruoli” disse lui:” l’uomo ha l’attrezzo per mettere e la donna per prenderlo, la natura ci ha creato così”

“Quindi se una ragazza ti offre il culo, dato che è il buco sbagliato tu dici di no?” Rispose lei:” o fai il finto moralista?”

“Se è lei a chiedere, perché non accontentarla” disse il ragazzo:” ora vediamo che dici?”

Cinzia:” dico che dai le risposte di comodo e se potessi incularti tutte le ragazze di questa festa, lo faresti senza se e senza ma. Ora vado a bere ancora”

E Alessandro fu mollato lì

Nel ragazzo inizió a scattare l’idea di ripagare la fanciulla con la stessa moneta e decise di trovare il modo di portarsela a letto almeno una volta e chissà magari farle provare un po’ di vero sesso spinto.

Dopo una decina di minuti si incontrarono nuovamente e Ale porse una birra a Cinzia, poi una seconda, iniziando a farla leggermente andare fuori controllo.

Verso l’una di notte le propose di andare nel giardino della tenuta e di fare una passeggiata

Il parco era enorme e dopo qualche minuto furono in una parte ben isolata del boschetto.

Dietro un cespuglio videro una coppia che stava scopando e girarono larghi per non disturbare

“Mi hai portato qui perché speri di scoparmi” disse lei:” non credo proprio”

“Figurati con te?” Rispose Ale:” non hai esperienza e non riusciresti nemmeno a farmelo venire duro”

“Dici così perché sai che ti dico di no” rispose Cinzia:” troppo semplice bello mio”

“Non nego che sei una bella tipa” disse lui” ma da lì a soddisfarmi, tu sei una tutto fumo, non puoi riuscirci”

Punta nell’orgoglio Cinzia disse:” vieni con me” e preso per mano Alessandro si allontanarono ancora :” ora che siamo lontani vediamo se hai il coraggio di tirarlo fuori e vedi come ti faccio sborrare solo di mano”

Ale aveva acceso la ragazza e ora bisognava capire come cuocerla a puntino.

“Sai già dove si trova, anni fa già ci giocavi” provocó lui

Cinzia slacció i pantaloni e dopo averlo estratto, inizió a segarlo con una mano.

Ale con molto sangue freddo, riuscì a resistere e disse:” vedi che non sei brava”

La ragazza inizió con due mani e dopo un po’ mise a nudo il seno e inizió a fargli una spagnola con le tette.

Alessandro cedette e gli venne duro, oltre 22 cm di cazzo svettarono tra le tette di Cinzia che disse:” visto che ci sono riuscita”

“Tra il cazzo duro e venire c’è un mondo intero” rispose lui.

Ad un certo punto la ragazza iniziò a leccaglielo come se fosse un ghiacciolo e poi inizió un pompino. Era molto determinata.

“Brava ma non bravissima” disse Ale:” i denti danno fastidio”

“Se vuoi morsico o smetto” disse Cinzia fermandosi qualche secondo prima di riprendere

Per evitare di venirle in bocca e darle la soddisfazione, Ale disse:” visto il discorso di prima, vorrei contraccambiare prima di essere additato come sfruttatore della situazione “

“E come?” disse lei

“Lasciami fare” rispose lui e facendola alzare, fece cadere il suo vestito lasciandola con perizoma.

Alessandro iniziò a baciarle il seno e poi scese per metterla a nudo.
La fece girare e appoggiare a un albero, iniziando a leccare alternando un po’ la figa e un po’ il buchetto posteriore.

Cinzia gemeva e non voleva ammettere che il ragazzo le dava piacere.

Lentamente Alessandro inizió ad infilare un dito e poi due davanti e col l’indice dell’altra mano inizió a solleticare lo sfintere posteriore per poi introdurre prima una falange e poi tutto il dito.

A quell’intrusione Cinzia sobbalzò in avanti e lo scatto fece uscire le dita.

Senza darsi per vinto il ragazzo la fece mettere a pecorina e riprese il massaggio.

Questa volta la ragazza aveva la testa abbassata tra le mani e gli occhi chiusi e senza accorgersi che anziché le due dita in figa, il ragazzo aveva appoggiato il cazzo e la penetró vigorosamente.

Pochi istanti dopo Ale prese i suoi fianchi e capendo cosa stesse accadendo Cinzia cercó di sottrarsi ma data la forte presa del ragazzo , ottenne sono di sbilanciarsi e finire con ventre a terra.

Cinzia era nuda, sottomessa ad Ale che la scopava e non riusciva ad uscirne.

“Rilassati, ormai sono dentro di te e in un certo senso ti sto sverginando” disse lui:” se gridi puoi solo attirare l’attenzione ma come spiegherai che sei nuda e i vestiti sono lì piegati in ordine? Goditi il momento perché da come ti stai bagnando, il tuo corpo già se lo sta godendo”

Cinzia smise di opporsi e non poté che constatare che la frase di Alessandro era vera.

Il piacere inizió a pervaderla e lentamente si mise a pecorina senza far uscire il ragazzo.

In quella posizione Ale riprese a giocare con l’indice sul buchetto posteriore

“No per favore lì no” disse lei

“Proviamo e se non ti piace, smetto subito” rispose lui:” Che vuoi che sia”

Cinzia non rispose e Alessandro lo prese per un sì e lentamente si sfilò da lei per appoggiare la cappella sul buchetto vergine e lentamente entrò centimetro dopo centimetro.

Entrambi sentivano i muscoli dei lei cedere e la ragazza stringere i denti per evitare di gridare

Alessandro arrivó in fondo e dopo un minuto di attesa e assestamento inizió lentamente a muoversi

Quando lui usciva, lei si rilassava, quando lui la penetrava , Lei si irrigidiva contraendo ogni muscolo.

“Hai un culo fantastico” disse lui :” posso riempirtelo di sborra”

“Oramai fai ciò che vuoi” rispose lei:” mi hai sottomesso e sodomizzato. Fai pure”

Alessandro dopo questo invito aumentò il ritmo dell’inculata

“Almeno fai piano” rispose Cinzia :” è pur sempre vergine”

“Era, vorrai dire” rispose Ale:” un’ora fare avevi tre buchetti in cui nessun cazzo era entrato e ora ahhhh siiiiii hai il culo pure pieno” e venne nel sedere.

I due ragazzi rimasero alcuni minuti fermi e poi Cinzia disse:” bhe puoi anche uscire dal mio culo ora”

Entrambi si misero a ridere e dopo essersi puliti alla buona, si rivestirono.

Dieci minuti dopo erano alla festa e verso le quattro del mattino si salutarono

“Non farti rivedere tra 5 anni” disse lei
“Chiamami quando vuoi se ti piace l’idea di riprendere il discorso” rispose lui e si baciarono sulla guancia.

One Comment

Leave a Reply