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Guardami negli occhi

By 19 Maggio 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

La stavo penetrando da molto tempo e con molta foga. Mi piaceva vedere il mio cazzo uscire ed entrare in lei, senza alcuno sforzo, quasi come se vi fosse piena e perfetta corrispondenza tra me le mie misure e la sua accogliente e bagnata cavità. I miei pensieri si sono però interrotti bruscamente a causa di un urlo quasi disumano. Ho visto il marito di Nora, ancora legato davanti a lei rosso in viso e sudato. Non mi ero accorto che la sua lei gli stavo stringendo le palle con violenza e nel contempo gli spingeva nel culo un grosso dildo. “Queste palline non ti servono a nulla. Sei un cornuto che non è mai riuscito a scoparmi. Non ti permetterò di toccarmi più. Morirai per le seghe, sempre che non decida di chiudere il tuo pisellino nel piccolo contenitore che ho acquistato su internet”. Rideva e godeva. Non nascondo che mi ha sempre eccitato vedere una donna che umilia il suo uomo davanti a me. Mi fa sentire un vero padrone. Prima della mente, piuttosto che del corpo. Spingevo sempre con maggiore forza. Stavo per venire. Così decisi di uscire dalla mia troia e di svuotarmi i coglioni sul suo faccino da santarellina. Le avvicinai il viso a quello del cornuto ed iniziai a masturbarmi davanti ai loro occhi. Guardavo il cornuto. Lo vedevo che stava davanti al mio bastone, quasi in adorazione. Era un misto di terrore (aveva capito cosa lo aspettava) e di eccitazione. Nora mi incitava. “Dai, sborra sul mio viso e sulla faccia lurida di questo segaiolo. Guarda si sta eccitando al pensiero di bere lo sperma di un vero uomo”. Ed in effetti, il suo cazzetto aveva un timido segno di vitalità. Ancora non ero arrivato, così decisi di prendere per i capelli la troia, e spingerle il cazzo tutto dentro, fino in gola. La vedi strabbuzzare gli occhi, quasi a chiedere pietà. Ma poi senti la sua lingua leccare le mie palle e capì di aver trovato una vera troia da monta. Continuai un pò con questo trattamento. Uscivo il mio cazzo dalla sua bocca pieno di saliva e gliela spalmavo sulla faccia. Il suo trucco cedeva, ora sembrava davvero provata. Ogni volta più in fondo. Non capivo come riuscisse a respirare. Era davvero incredibile. Ogni tanto le davo fiato, facendole leccare le palle, o meglio mettendo le mie palle nella sua bocca. Il cornuto era a qualche centimetro dalla moglie e guardava mentre le violavo il viso con questo duro trattamento. Ero pronto. Avvicinai le teste dei due sposi ed iniziai a sborrare copiosamente. Il mio sperma colpì prima il cornuto in un occhio, poi Nora, poi ancora lui più e più volte. Quando finì lo spettacolo che mi si presentò fu davvero eccitante. Marito e moglie pieni della mia sborra. Avvicinai i loro visi, in modo che ciascuno leccasse lo sperma dell’altro. Mi gustai lo spettacolo per qualche minuto, non senza notare che il cornuto era venuto senza neanche toccarsi. Appena ebbero finito, chiamai Nora a laccarmi ancora un pò le palle, e feci sdraiare il cornuto ai miei piedi.
Per commenti: ilmaster.1975@gmail.com

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