Skip to main content
Racconti di Dominazione

I Fantastici piedi d’Ilaria

By 15 Dicembre 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Tutto iniziò dal nulla, aprii Instagram e trovai la foto di una vecchia amica , l’aveva fatta ai piedi per far notare le nuove calzature. Rimasi estasiato dalla loro perfezione e più la guardavo più desideravo toccarli e baciarli , pulire ogni strato del piede esposto e non . Avrei voluto odorarli e farmeli premere sul viso . purtroppo era destinato a rimanere una fantasia e misi un like .

Era ormai la vigilia di natale, la fantasia mi perseguitava e ogni tanto indugiavo sulla foto ammirandola. Mentre osservavo mi arrivò un messaggio su Facebook, era lei .
I: ” Ciao ! Buon natale ! Hai cambiato numero?”
L:” Ciao! Anche a te ! Eh sì da un bel po’ pure !”
I: ” ah ! Be’ dai , so che non ci sentiamo più , però se ti va dammelo!”
L:” si nessun problema!”
Ci scambiamo i numeri, quando stavo per salutarla mi scrisse .
I: ” senti prima di salutarti .. quel like alla foto su Instagram di qualche settimana fa.. che ti era piaciuto di quella foto ? Ahah”
Mi agitai subito , preferii mentire .
L:” oddio quale ?”
I:” dei miei sandali ”
L:” ah ! Boh , sinceramente non lo so , comunque ora io vado , ci sentiamo ”
E mi misi offline , mi diedi dello stupido , e andai al pranzo della vigilia.
Passarono un paio di giorni senza avere notizie; improvvisamente mi arrivò un messaggio sul telefono.
I:” questa ti piace?”
Era allegata la foto dei sui piedi con un altro sandalo, che avesse capito tutto?
L:” boh ! Sono solo i tuoi piedi!”
I:” dai , fai il serio! &egrave importante!”
L: ” si mi piace!”
Lo scrissi seriamente, l’eccitazione aumentava .
I:” ahahah grazie! ..oggi hai da fare?”
L:” be’ no sicuramente ” mentii
I:” mi accompagni a vedere altri sandali?”
L:” va bene !”
Ci organizzammo e ci vedemmo nel pomeriggio. Chiacchierammo per la maggior parte del tempo, non ci vedevamo da 4 anni , c’era tanto da dirsi.
Entrammo nel negozio e iniziò la mia tortura. Vide subito un paio che lasciava il piede scoperto con solo laccio .
I:” questo me lo provo ”
Sfilò le scarpe e i calzini , finalmente li potevo vedere dal vivo , erano fantastici . Si mise il sandalo e lo allacciò.
I:” allora?”, chiese
L:” fantastici” ,risposi prima di pensare.
I:” i sandali o i piedi?” E rise
L:” entrambi !” Dissi sincero,
I:” davvero?” E accavallò le gambe
L:” eh sì “guardando il piede che mi aveva messo sotto il naso.
I:” ti va di prendermi quelli con un po’ di tacco?” Mi chiese sorridendo
L:” sì certo!”
Presi un sandalo con un bel tacco ma che copriva un poco il piede. Glieli diedi .
I:” grazie! ” e sfilò i piedi e li mise .
Rimasi stordito tra un sandalo all’altro, restò dentro al negozio per due ore. Alla fine scelse le prime .
Cassiera:” sono 29′ scontato…fanno 20′”
L:” pago io” dissi senza pensare e diedi i soldi . Ilaria provò qualche protesta ma senza convinzione.
I:” sei stato gentilissimo! ”
L:” niente! Era per scusarmi della mia assenza in questi anni e di come mi sono comportato” dissi sincero
I:” dai non fare l’idiota! Comunque ho visto che alla fine ti sei divertito anche te!” Disse tornando a sorridere
L:” be si ! &egrave stato divertente! ”
I:” a me divertiva tanto come guardavi i miei piedi ” lo disse tranquilla, fu un colpo al cuore.

Rimasi in silenzio più di quanto fosse necessario.
I:” dai se vuoi ti concedo un altro po’ di spettacolo! Però prima entriamo in casa!”
Ancora non risposi . Entrammo dentro casa sua raggiunse il divano e si sede, guardandomi sfilò le scarpe e i calzini e mise i sandali.
I:” ammira finché sei in tempo!” Disse sorridendo .
Li guardai erano stupendi dentro quei sandali. Rimasi a fissarli.
I:” dai avvicinati , non mordono”
Ormai erano proprio vicino a me .
I:” chinati e baciali”
Nemmeno avevo riflettuto sulle conseguenze. Mi chinai e finalmente baciai quei piedi, ne diedi uno a ciascuno con molto ardore.
I:” forza ! Ora le dita!”
Non me lo feci ripetere, mi gettai sulle dita e le baciai una ad una con ardore.
I:” mmm si bravo! ” disse soffocando il riso.
A quelle parole mi eccitai ulteriormente e iniziai a leccarli. Ilaria iniziò a ridere di gusto.
I:” a saperlo prima mi leccavi ogni scarpa che mi portavi”
Ero perso nei suoi piedi. Li leccavo con voglia e passione. Lei ormai si era messa comoda e aveva acceso anche la tv, se la stava godendo.
Passai in quello stato non so quanto tempo , ormai i piedi erano umidissimi.
I:” non ti sei ancora stufato?” Chiese
L:”sono bellissimi!” Ero riuscito a parlare.
I:” se lo dici te! Sfilali dai sandali!”
Tolsi i sandali e finalmente li potevo vedere liberi. Me li poggiò in testa e mi abbassò, facendomi toccare con il viso il pavimento.
I:” sei comodo! Non ti fa piacere sentire i miei piedi su di te?”
L:” tantissimo..al negozio &egrave stata una tortura ”
I:” posso immaginare! .. ora lasciati usare come il poggiapiedi che sei”.
Ogni tanto si strusciava, accarezzava o appesantiva il suo peso.
I:” sai? Ti potrei assoldare come poggiapiedi! Ovviamente a pagare saresti te! Che ne dici?”
L:” come vuoi!”
I:” prendi una decisione!” E mi schiacciò a terra .
L:” va bene! Quanto devo pagare?”
I:” diciamo 300′ ogni volta che vieni..come le foto che ti ho scattato”
La mia vita era finita , sarei stato nelle sue mani per resto della mia vita.

Leave a Reply