Renata si diresse verso il suo fornaio di fiducia , era in realtà un mini market , mentre camminava si rese conto che la sua schiena non le avrebbe permesso di fare molta spesa , non poteva portare le borse fino a casa .
I suoi 60 anni , anche se si manteneva in discreta forma , si facevano sentire .
Arrivata nel market cominciò a comprare lo stretto necessario , poi si trovò a condividere i suoi dolori con il propietario , un suo coetaneo , il quale appena venne a sapere che Renata non avrebbe comprato molto per via della sua schiena , gli diede subito la soluzione .
L’uomo disse a Renata di comperare liberamente , perchè le sue buste sarebbe state portate a casa dal garzone .
A Renata sembrava una buona soluzione , così ne approfittò per comprare tutto ciò che le occorreva . Una volta pagato Francesco , il garzone , prese le buste ed uscì con Renata , diretti a casa di lei .
I due si conoscevano , Francesco era un giovane che ormai lavorava nel market da circa tre anni , molto gentile ed educato , i due si ritrovarono a scambiare due chiacchere . Il feticismo di Francesco non tardò a farsi vivo , mentre la donna camminava poco avanti a lui, i suoi occhi furono rapiti dai piedi di Renata , che nonostante l’età li curava molto .
Le dita smaltate di rosso uscivano affascinanti dai zoccoli in legno , i talloni erano senza il minimo callo , si vedeva che si recava spesso dalla sua estetista .
Il suono delle piante sudate che si staccavano dal plantare della scarpa mandava in estasi il giovane , spesso si era ritrovato a guardare i piedi della signora nel market, e non solo , anche se sessantenne la trovava una bella donna , era felice di poterla aiutare .
Arrivati a casa , i due salirono , il ragazzo era accaldato , ma si godeva con piacere la vista della signora che saliva le scale davanti a lui , potè ammirare le piante ogni qualvolta si sollevavano dalla scarpa, erano perfette , purtroppo arrivarono subito .
Renata fece accomodare il giovane e vedendolo accaldato gli offrì qualcosa di fresco , Francesco accettò volentieri , così si ritrovò seduto in cucina a sorseggiare dell’aranciata fresca , mentre la signora riponeva la spesa nelle dispense .
Francesco sorseggiava lentamente la sua bibita , approfittando del tempo por ammirare i piedi della signora . La presenza di quel giovane faceva piacere a Renata , spesso si ritrovava sola in casa , e con quel ragazzo le piaceva parlare , era simpatico , e poi anche un bel ragazzo , cosa che non guastava .
Mentre Renata dava le spalle a Francesco gli chiese
–Allora come ti trovi a lavorare nel market??ti piace??
aspettò qualche minuto , poi non sentendo la risposta voltò la testa , vide Francesco distratto , che fissava i suoi piedi , pensando che ci fosse qualcosa che non andasse Renata abbassò lo sguardo e si guardò i piedi , ma non vide nulla di anormale , così incuriosita chiese
–francesco tutto bene??
lui arrossendò distolse lo sguardo e rispose
–Si si signora….
Renata non fu convinta
–Davvero??eri imbambolato , c’è qualcosa che non va??
lui imbarazzato rispose
–no …no nulla…
poi sottovoce aggiunse
–anzi…
Renata sentì bene quell’anzi a gli suonò strano , voleva capire a cosa si riferiva , così si mise seduta davanti al giovane , e non potè evitare di notare che lo sguardo di Francesco ricadde sui suoi piedi .
Forse cominciò a capire , sapeva che molti uomini sono attratti dai piedi femminili , ma non le era mai capitato di essere lei a suscitare tali attenzioni , per di più su un uomo così giovane . Comunque quell’idea non le dispiaceva , così accavallando le gambe e lasciando ciondolare maliziosamente una scarpa disse
–Cosa c’è che ti interessa dei miei piedi??li fissi in continuazione…non ti piacciono le scarpe??
Francesco divenne ancora più rosso , era stato scoperto , non sapeva che dire e cominciò a balbettare
–noo..no…sssignora….nulla che non va….scusi se,,,,
Renata con un sorriso materno lo bloccò
–ma di che ti devi scusare , non hai fatto nulla di male…sei imbarazzato come mai??
qualla situazione cominciava a divertire la signora , che ormai era certa che i suoi piedi attraevano il giovane , il quale a sua volta rispose
–Bè…no…si …insomma sono imbarazzato…ma…
lei
–Su senza timore , dimmi la verità , ho notato che mi fissavi i piedi , sbaglio??
lui con un filo di voce
–non sbaglia signora….
lei
–E perchè lo fai??
Francesco si trovava in un bivio , era stato scoperto , era inutile mentire , decise di confessare la sua debolezza verso i piedi delle donne , e sopratutto di Renata
–mi piacciono i piedi delle donne….e lei signora ha dei piedi stupendi….
quel complimento fece molto piacere a Renata, non era abituata, si sentì di nuovo piacente .
Francesco non sapeva se aveva esagerato ,si sentiva ancora molto imbarazzato , mentre Renata voleva godersi quel momento fino in fondo , voleva sentirsi desiderata , così fece cadere la scarpa , il piede rimase nudo , e mentre se lo guardava disse
–grazie Francesco , in effetti ci tengo molto alla loro cura , mi fa piacere che qualcuno se ne sia accorto , e cosa hanno di tanto particolare che ti piace??
Francesco guardava quel piede come fosse la cosa più preziosa del mondo , era magnifico , sentiva il desiderio di baciarlo crescergli dentro , senza staccare gli occhi dall’estremità disse
–Signora sono bellissimi….la loro forma , le dita , mi piacciono nel loro complesso….e poi questo smalto li rende perfetti….
Renata sorrise , vedeva il ragazzo completamente rapito , si sentiva la donna più sexy del mondo , e non voleva che quel momento terminasse troppo in fretta .
La donna allungò la gamba e con delicatezza poggiò il piede nudo sulle gambe di Francesco , che incredulo ammirava la pianta rosa e sudata di Renata, che maliziosamente disse
–grazie tesoro , visto che ti piacciono così tanto li vuoi toccare??
sapeva bene che lui lo desiderava , infatti Francesco disse subito
–davvero posso??
lei
–sono sudati , se non ti schifi….
lui
–assolutamente…!!
senza aggiungere altro afferrò il piede con entrambe le mani , il calore che la pianta emanava lo mandò in estasi , sentiva il sudore appiccicarsi sui suoi palmi , era morbido e liscio , meglio di quanto immaginasse .
Mentre il piede veniva abilmente massaggiato , Renata ne traeva piacere , sia fisico , che morale , si sentiva una regina , vedeva il giovane assorto in contemplazione del suo piede , sapeva che lui ne traeva eccitazione , ne era convinta.
La donna non si sbagliava , infatti il pene di Francesco era alla massima erezione , l’odore cominciò a trasalire , e si insinuò prepotente nelle sue narici , era forte , intenso , incredibilmente erotico .
Renata sapendo che i suoi piedi non erano puliti chiese
–sicuro che non preferisci che li lavo??Forse puzzano!!
lui che impazziva per quell’afrore
–no..signora…no…non li deve lavare!!!…
la decisione e la fermezza che usò fece capire a Renata che l’odore dei suoi piedi aumentava il piacere del ragazzo , decise di averne la certezza . Si sfilò anche l’altra scarpa , alzò la gamba e la appoggiò sul tavolino , mettendo la pianta nuda a pochi centimetri dalla faccia di Francesco
— Sei sicuro?? Annusalo , magari cambi idea…
Francesco pensava di essere in un sogno ,e senza smettere di massaggiare il piede destro , avvicinò il viso al sinistro , il naso si poggiò appena sotto le dita , l’odore era prepotente , acre , intenso , per molti una puzza , per lui era l’essenza assoluta . Annusava a pieni polmoni , il pene sembrava esplodere , Renata fissava il giovane assorto ad annusarle il piede , era in uno stato di evidente eccitazione , quella situazione cominciò a risvegliare in lei antiche sensazioni , la sua vagina cominciò a lubrificarsi , il suo corpo era invaso di emozioni , si stava eccitando .
Tra i due piombò un silenzio di complicità , Renata notò il bozzo dotto la patta dei pantaloni di Francesco , immaginò il suo pene eretto , spinse il piede sul viso del ragazzo , poggiando la pianta sulle labbra, strofinò un pò e lui istintivamente aprì la bocca , iniziando a succhiare , assaporando tutto il sapore erotico di quella pianta sudata.
Renata sentiva la sua pianta essere accarezzata dalle labbra e dalla lingua di Francesco , si sentiva terribilmente sensuale , e la sua vagina ormai era colma di umori , erano anni che non si eccitava in quella maniera , le sue dita furono risucchiate una ad una , regalandole un brivido lungo tutta la schiena .
Francesco era ormai fuori di se , la sua bocca succhiava e leccava all’impazzata ogni millimetro di quel magnifico piede , strofinava il suo viso sotto la pianta facendosi appiccicare sulla pelle tutto il sudore della donna , le sue mani si spostarono da un piede all’altro , così facendo mentre succhiava se lo spingeva a se su tutta la faccia .
Renata approfittò della situazione , avendo il piede libero sulle gambe del giovane ,volle soddisfare la sua curiosità .
Spinse il piede in avanti e con le dita cominciò a pigiare sulla patta , sentì subito l’asta turgida ,era durissima , vedendo Francesco sobbalzare , capì che gli piaceva , così appoggiò tutta la pianta sul pene e cominciò a muoverla strofinandola con vigore , sentire quella durezza le piaceva , e vedere il giovane ansimare l’eccitava .
Il pene di Francesco era schiacciato sotto la pianta calda di Renata , abassò lo sguardo e vide il piede accarezzarlo , le dita erano sinuose e perfette , le mutande si stavano bagnando , la sua cappella ormai era uscita dalla pelle , la signora lo stava masturbando .
Renata sapeva che avrebbe potuto far eiaculare il giovane anche così , ma voleva anche la sua parte , voleva togliersi altre curiosità .
Smise di muovere il piede e disse
–tiralo fuori voglio vedere il cazzo….!!
sentendo quella frase e quella volgarità , il ragazzo fu ancora più eccitato , e scattò subito in piedi per soddisfare la richiesta della signora.
Con un gesto slacciò i pantaloni ed in pochi attimi il pene svettò fuori in tutta la sua erezione , Renata spalancò gli occhi ammirando tanta generosità , il ragazzo era in piedi davanti a lei , immobile , gustandosi la vista del viso della signora colmo di piacere .
Renata afferrò l’asta del giovane , e la strinse con forza
–Oddioo quanto tempo ….è durissimo…
poi lentamente lo cominciò a masturbare , la cappella fuoriusciva lucida dal suo pugno , Francesco godeva
–siiii…Signoraa….è bravissimaaaa…
lei lo guardava dal basso in alto , senza fermare la sua mano , lo segava lentamente ma incessantemente .
Renata con i piedi avvicinò la sedia difronte a lei e dietro Francesco , quando fu vicinissima sempre tenendo il cazzo in mano lo fece sedere , poi alzò il piede sinistro e lo rimise sul tavolo
–leccalo dai…tu leccami il piede che io mi godo un pò il tuo bel cazzo….
Francesco non aspettava altro , mentre la signora lo masturbava lui riprese ad annusare e leccare il piede , provando delle sensazioni che mai aveva provato prima .
Renata mentre faceva su e giù con la mano godendosi la vista e la sensazione che quel giovane cazzo le dava , immaginava a quante cose poteva farci , la sua fica ormai era fradicia , le venne istintivo accarezzarsi da sopra le mutande .
Purtroppo tutte le voglie erotiche di Renata , furono deluse dalla giovane inesperienza di Francesco . Infatti dopo pochi minuti il suo cazzo cominciò ad esplodere in zampilli di sperma , che riemirono la mano di Renata .
La donna anche se un pò delusa , fece di tutto per far godee al massimo il giovane , aumentò la velocità della mano , spinse il suo piede nella bocca di Francesco , e lo incoraggiava con tutte le volgarità che le venivano in mente
–daiiii….siii porcooo…sborraaa…daiiii…sfogattiii….che cazzo che haiii…suu lecca e sborra……
Francesco era in estasi .
Renata continuava a stringere il pene di Francesco nel suo pugno , anche se ormai era molto più moscio , e lui succhiava il piede guardandola come una dea .
La signora voleva avere la sua parte e non esitò a dirlo
–ora piccolo basta con i piedi….ho anche altre parti da accarezzare e leccare…
lui capì cosa voleva Renata ed era ben felice di accontentarla .
Quando Francesco si stava per tirare su per provvedere a soddisfare la sua signora , il suo cellulare squillò.
Il padrone del market era infuriato , in effetti erano quasi 50 minuti che si trovava dalla signora Renata , dovette a malincuore tornare di corsa a lavoro .
Renata rimase con l’amaro in bocca , ma per nulla rassegnata disse prima che Francesco uscì dalla porta
–mi sono dimentica di comprare l’acqua…..Domani mattina me la porti tu???
Grazie davvero, sono racconti di pura fantasia. Da quando ho scoperto la scrittura come valore terapeutico, la utilizzo per mettere…
Questo è ancora meglio...le sensazioni descritte da Mena sembrano così reali. Sanno quasi di...vissuto? ;) Complimenti ancora!
Un altro capitolo eccellente, intrigante e pieno di carica erotica ma non solo. Sai veramente scrivere benissimo. La carica emotiva…
Ciao Grazie, apprezzo molto il tuo commento. Il nuovo capitolo è già online e presto anche il successivo
Questi racconti son fantastici...ho sperato per mesi che arrivasse il continuo della storia. Complimenti, super intrigante e lo stile di…