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Racconti CuckoldRacconti di Dominazione

io e Irene in discoteca

By 24 Agosto 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Quella sera io e la mia ragazza di 21 anni Irene decidemmo di farci un giro per locali e di divertirci un pò.
“Ehi! amore ti va se andiamo in discoteca?”
So che alla mia lei piace molto ballare, divertirsi in mezzo alla gente e perchè no fare anche un pò la gattina.
Lei sa di piacere e sa anche quanto impazzisco di gelosia quando gli altri le fanno commenti un pò sconci per le sue
forme abbondanti e per il suo modo provocante di vestirsi.
“No amore che palle!” rispondo io con la finzione di chi invece non aspettava altro.
“Ma non è meglio se ci facciamo solo un giro per locali e berci qualche cosa?” risposi io.
La realtà invece era diversa, volevo infatti che la serata potesse trasformarsi in un’eccitante avventura
dentro una super discoteca affollata di ragazzi che l’avrebbero mangiata con gli occhi e fatto su di lei commenti indecenti.
“No! Io voglio andare a ballare!!e se fai lo scemo poi io ci provo con qualcuno e lo sai che non ti conviene”.
Davanti a queste parole dovetti far finta di acconsentire e sapevo dentro di me che avrebbe solo scherzato.
“Ok! vai a vestirti le dissi!”
Dopo un pò di minuti uscì dalla sua stanza.
Mi fece prendere un colpo al cuore per quanto era bona:
Capelli mossi e selvaggi, una mini stretta sulle cosce e cortissima, sandali da schiava e soprattutto un toppino osceno che le
strizzava i seni meravigliosi e le lasciava intravedere le areole chiare.
Era davvero da montarsela selvaggiamente e con disprezzo tanto voleva provocare.
“Ma non credi di esagerare amore nel vestirti così!”, dissi io con il membro che già era gonfio dentro le mutande.
“No!no!” Rispose lei con il suo sguardo dolcemente malizioso mordendosi le labbra dalla voglia di farmi ingelosire.
Usciamo dalla nostra abitazione, pochi passi verso il corso che già due anziani seduti ad un tavolo di un bar la iniziano a spogliare con gli occhi.
“Che pezzo di figa!!” fa uno dei due.
“Ehi! ma hai sentito che mi ha detto quel vecchio porco segaiolo?”.
“Si amore ma lascia perdere non ti sarai mica offesa?”
esclamai io, pensando a quante seghe si sarebbero sparati quei due vecchi porci nel bagno lurido di quel bar.
“Se l’avessero avuta tra le mani, pensai, chissà cosa le avrebbero fatto”.
E ancora il mio desiderio cresceva.
Arriavati alla discoteca e dopo un pò di fila riuscimmo ad entrare.
La musica era assordante e il locale stra pieno di gente.
Subito ci mettemmo a prendere da bere e al pezzo “Rabiosa” di Shakira scendiamo in pista, volutamente lontani l’uno dall’altra per
osservare i suoi comportamenti, vederla muoversi al ritmo sensuale di quella canzone.
In effetti si muoveva proprio da favola concedendo il suo ritmo scatenato agli sguardi allupati degli uomini in pista.
Io nel frattempo mi ero messo a sedere e mi ero accorto che 2 o 3 ragazzi l’avevano praticamente serrata intorno ai loro corpi sudati, strusciandoglisi
addosso in modo alquanto invadente.
In un attimo lei si allontanò venendo verso di me.
“Amore andiamo perchè ho tre stronzi che mi si vogliono letteralmente scopare!!”.
Uno dei tre però chiama altri 2 amici che subito mi bloccano ed insieme alla mia ragazza ci conducono fuori al locale in un parco poco vicino.
Dopo essere stato bloccato, si avventano sulla mia ragazza che inizia ad essere palpata in ogni angolo del suo corpo.
Uno la butta per terra e dopo averle strappato il top inizia a ciucciarle i capezzoli sensibilmente eccitati
continuando poi a palparle avidamente le tette che morbide si muovono al ritmo indiavolato delle mani di quell’animale.
Un ragazzo coi capelli rasta invece le tira su la mini e dopo aver tirato fuori la cappella rossa e bagnata dalla voglia la strofina sulle cosce nude della mia lei.
Io ero ancora bloccato ed osservavo la scena impietrito ma il mio cazzo stava pulsando di voglia in modo innaturale.
Ero eccitato da morire.
Ero proprio uno stronzo perchè non intervenni minimamente di fronte a quella scena.
La mia ragazza se ne accorse e con le lacrime agli occhi per la delusione e la disperazione decise di vendicarsi.
Subito prese in bocca il membro di uno dei tre ed iniziò a succhiarlo con avidità, leccandogli l’asta del cazzo dalla base fino alla punta mentre
un altro le passava la cappella sudicia sui capezzoli.
Il ragazzo rasta invece senza aspettare le infilò nella figa con ancora le mutandine il suo membro durissimo e cominciò a pomparla.
“Sei una cagna!!! Ti piace essere scopata eh!?” – “Guarda quel deficiente del tuo ragazzo come è arrapato”
“Non preoccuparti!” Esclamò il rasta “te la scopiamo noi per te questa bella topa!!”
Uno in bocca e l’altro in figa, la mia lei sembrava posseduta dal demonio per quanto godeva.
Dopo alcuni istanti uno dei tre la mette i ginocchio e inizia e spruzzarle sopra i seni gonfi il suo sperma caldo e colante.
“Ti piace eh troia!! Ti piace farti inondare il corpo di sborra!!! Urlò un altro dei ragazzi.
Altri pochi secondi che la calda voglia degli altri due maschi non la fecero attendere tanto e la inondarono letteralmente di bianca crema.
La mia ragazza era diventata letteralmente giocattolo sessuale di quei pervertiti, ma mi sembrò in fondo che anche a lei non dispiacque poi tanto.

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