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Racconti di Dominazione

la conosci laura

By 14 Gennaio 2024No Comments

Non ci vedemmo per qualche giorno, la chiamai e mi disse che aveva ancora dolore al culo, lo stava trattando con delle creme, ma la voglia di riprovarci era sempre presente nella sua mente, poi………perché non vieni e lo proviamo su di te? Magari saremo due ad avere dolore al culo ahahahahah……..ci pensai un poco sopra, se a lei ancora faceva male a me che doveva fare? Però……….ok dimmi a che ora che mi preparo o vieni tu da me, l’attrezzo lo tengo io……..ok diciamo nel primo pomeriggio?…….certo e porta anche da mangiare per il dopo…….e cosi rimanemmo, io quando devo fare sesso con il mio culo lo devo prima di tutto svuotare da feci indiscrete facendomi dei clisteri, e cosi feci, preparai il clistere, due litri di acqua tiepida aromatizzata con la camomilla e un poco di latte, entrai in bagno e infilai la cannula nel culo aprendo la valvola dell’uscita dell’acqua, subito cominciò a defluire negli intestini, sentivo il liquido che circolava nei meandri degli intestini, la sentivo correre e sentivo anche la necessità di evacuare , ma dovevo resistere, aprii la chiave per far correre l’acqua piu velocemente, guardai il clistere ed era quasi finito, mi venne da sorridere due litri di acqua erano entrati senza difficoltà negli intestini dovevo provare con piu acqua, mi sentivo di scoppiare ( anche questa è una bella sensazione ) cosi scaricai tutto nel water, mi sentivo vuoto, ma ripreparai il clistere questa volta con tre litri sempre camomilla e latte, mi preparai di nuovo e ricominciai, questa volta fu tremendo, non riuscivo a trattenere il liquido che voleva per forza uscire, come prima guardai il clistere e anche stavolta era finito, tre litri….ci pensate, la mia pancia era enorme mi muovevo a fatica, poi……..mi scaricai e fu bellissimo, avevo l’intestino pulitissimo adesso e profumava anche.
Si fecero le 14 e bussò il citofono era Laura che saliva, aperta la porta l’abbracciai e la baciai in bocca ricambiato fu la scintilla che fece accendere il fuoco, la spogliai quasi fuori la porta, con il rischio che qualcuno potesse passare, la presi in braccio e la portai sul letto, la penetri senza sforzo anche lei nella sua mente assaporava quello che sarebbe successo, ci facemmo una scopata che durò almeno un’ora, martellavo il mio cazzo nella sua figa senza rispetto con colpi potenti e forti fino ad arrivare all’utero, la sentivo contorcere nelle mie braccia, venimmo quasi insieme, lei prima io dopo altri tre o quattro colpi, ci rilassammo sul letto guardavamo il soffitto eravamo stanchi, ci prendemmo da bere e chiacchierammo di niente senza scopo, poi lei si accucciò sul mio cazzo e cominciò a leccare le palle e poi mano mano salire lungo l’asta fino ad arrivare al filetto, appena lo toccò con la punta della lingua ebbi un sussulto e subito jack si presento sull’attenti, lei sorrise……ma ancora non sei stanco, speravo di portarlo io all’erezione…..ma sei stata tu……poi mi girò si mise tra le mie gambe apri le natiche esponendo il buco che già pulsava, si alzò e sul tavolo prese il gel e quell’enorme fallo che già pregustavo nel culo, sentii la sua lingua che mi cominciò a leccare il buco, jack quasi veniva di nuovo, la lingua si infilò nel culo e girava intorno come se fosse stato un gelato…..che buon sapore che hai nel culo……poi dopo aver leccato per quasi cinque minuti infilò un dito subito dopo due poi tre e infine quattro girava in tondo facendo aprire il buco piu che poteva, ogni tanto usciva e poi ritornava dentro arrivò alle nocche e stava preparando il pollice che avvicinò alle dita e con un colpo solo mi infilò la mano dentro ebbi un sussulto ma rimanevo immobile, poi usci con la mano, prese il barattolo del lubrificante lo posizionò sul buco aperto e faceva fluttuare il liquido denso e vischioso dentro il culo, premette il flacone cercando di farne entrare molto, poi lo spalmò tutto intorno al buco, e mi accorsi con la coda dell’occhio che lo stava spalmando su tutto il dildo, io lo avevo fatto solo sulla punta, e questa operazione mi terrorizzò un poco, che intenzioni aveva lo voleva infilare tutto?? Speriamo di no pensai, nel frattempo che pensavo scese dal letto dalla sua borsa prese delle corde che aveva portato, mi legò le mani ai piedi del letto, infilò tre cuscini sotto la pancia e legò anche la caviglie, mi girai e stavo per dire qualcosa ma infilò nella bocca un dildo gonfiabile che legò dietro la nuca e lo gonfiò in bocca praticamente non potevo neanche urlare e li mi venne il terrore…………rilassati quando piu poi perché non voglio farti male e non posso sentire che dici, anzi non puoi dire niente ahahahah…….a questo punto pensai è la fine mi spalancherà il culo che succederà dopo?, ma mentre pensavo sentii la punta del dildo che si era appoggiata sul culo e andava avanti e indietro piano facendo un passaggio, poi spinse facendone entrare qualche cm, già mi faceva male anche se la preparazione della mano aveva fatto il suo dovere, ma sentii che il dildo non usciva aprendo sempre di piu il varco che aveva fatto, entrava anche perché con tutto quel lubrificante era diventato scivoloso, arrivò al primo anello, mi sentivo pieno e spaccato il culo si apriva sempre piu e infilò anche il primo anello, ebbi un sussulto mi sentivo di svenire, ma il dildo continuava la sua corsa………hummmm hummm…..cercavo di fargli capire che stava esagerando ma non potevo parlare solo mugugnare niente di piu, tra un anello e un altro c’era una distanza di qualche cm cosi dopo il primo anello lo sentivo che entrava anche tutta la distanza fino al secondo anello, che era ancora piu grande del primo, ma Laura continuava a spingere il secondo anello si fermò all’ingresso non poteva entrare se non spingeva forte, e finalmente si fermò, ma non tirò indietro il dildo facendomelo rimanere nel culo, dopo qualche secondo ricominciò a spingere, ogni tanto spruzzava un poco di lubrificante intorno al buco e al dildo, con molta forza entrò anche il secondo anello………….uuuummmmmmmmmmmm………urlai, ma non usci nessun suono, anche stavolta si fermò, lasciando il dildo infilato mi venne davanti alla faccia………..ahahahah ti piace? Sai entra facilmente, mancano solo due anelli e poi è quasi entrato tutto…..la guardavo con le lacrime agli occhi mi sorrise mi accarezzò la faccia e ritornò nella posizione di prima, come sempre ricominciò a spingere passarono quei cm che c’erano fra gli anelli e si appoggiò al buco il terzo anello, questo ormai era enorme, credevo che non potesse entrare senza lacerare le pareti del culo, ma Laura spingeva con tutte le forze e……….entrò , mi sentii morire non sentivo dolore ma ero riempito del tutto, era ferma forse si chiedeva cosa stessi sentendo con quel coso infilato nel culo, le pareti erano avvolte al dildo e siccome non lo aveva mai tirato indietro ma spinto sempre avanti mi chiedevo se fosse riuscito a uscire, mentre pensavo risentii che spingeva e il dildo entrare, non potevo muovermi ne dirle che ero allo stremo che……si era avvicinato anche l’ultimo anello di ben venti cm, non so se sono svenuto ma quando entrò anche quello ebbi un sobbalzo, la sentivo ridere dicendo…….è entrato tutto mamma mia il buco è diventato enorme, manca la coda finale ed è tutto dentro, che faccio ci provo???……..e continuò a spingere ormai credevo che mi avesse sfondato tutto ed avrei dovuto subire qualche operazione di ripristino, ma sentivo che continuava a entrare, poi……..è entrato tutto, ma come fai……. poi con calma come lo aveva infilato cominciò a tirarlo fuori sentivo che mi liberavo e mi lasciava un senso di vuoto, quando usci il primo anello ebbi un sussulto come anche con il secondo e il terzo poi fece uscire la punta…….ahahahahah si vede dentro che bello…..e cosi facendo infilò la mano che entrò senza nessuno sforzo, ne mise due insieme e le infilò entravano senza sforzo, spingeva e le due mani insieme arrivarono ai gomiti…..ormai sei sfondato del tutto …………quando fini mi slegò mi puli del lubrificante e mi lasciò facendomi riprendere fiato, sentivo l’aria fresca che entrava nel culo ormai aperto e slabbrato, stetti immobile per molto tempo non avevo la forza di alzarmi ne di parlare, lei si distese accanto e me e se la rideva……ormai nel tuo culo ci si può infilare tutto……..detto questo mi baciò in bocca infilandomi la lingua fino in gola……e se lo provo a infilartelo in gola??? Ovviamente non quello ma qualcosa di piu piccolo?…….la guardavo ero spento non sapevo che rispondere, mi sentivo indolenzito da tutte le parti come se mi avessero dato tante botte da non ricordare neanche cosa era successo, ridendo mi giro a pancia sopra e mi mordicchiava i capezzoli, ma stavolta jack non ne voleva sapere era esausto anche lui, mi posizionò al bordo del letto, con quasi la testa a penzoloni si infilò un dildo non piccolo ma neanche grande, mi divaricò la bocca con un morso e me la tenne aperta quasi al massimo, poi si mise in posizione e infilò il dildo in bocca, andava avanti e indietro, quando veniva avanti vedevo la sua figa che grondava umori, e ogni volta entrava piu dentro, mi venivano degli sforzi di vomito ma lei entrava sempre piu, fino a quando……..
se volete potete scrivere a …la bellaeilbrutto@libero.it

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