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Racconti di Dominazione

la conosci laura 3

By 19 Novembre 2023No Comments

Fino a quando entrando e spingendo riusci a entrare in gola con tutta la sua lunghezza, mi sembrava di impazzire non riuscivo a respirare, ma lei rimase ferma per un bel po di tempo, poi lo sfilò del tutto, non potevo chiudere la bocca, vedevo la sua faccia sorridente sulla mia….ti piace? Lo fai sempre a me quando ti capita, è bello vero?……….hummm hummmm…….non riuscivo a dire niente cosi me lo appoggiò nuovamente sulle labbra e ricominciò tutto daccapo entrava e usciva ogni volta scendeva giu per la gola facendomi vomitare, poi smise mi tolse il morso dalla bocca mi slegò mani e piedi e mi fece mettere a sedere per farmi riprendere, mi offri un bicchiere d’acqua fresca , lo bevvi con avidità, le sorrisi mi stavo riprendendo, non riuscivo ancora a parlare ma stavo mano a mano riprendendo il controllo.
Andò in cucina e si mise ai fornelli, era una cuoca strepitosa, dopo qualche tempo mi chiamò, ce la fai a venire a tavola, ormai è tardi dobbiamo nutrirci per bene lo sai, cosi mi alzai dal letto e mi sistemai a tavola, l’odore era buono e…..anche il sapore, ma nella mia mente stavo gia pensando come sdebitare il piacere con lei, ancora non sapevo cosa fare ma rimuginavo. Ci salutammo e non ci vedemmo per almeno una settimana, ancora non riuscivo a camminare bene, il dolore all’ano si risvegliava ogni volta che andavo al bagno a evacuare e dovevo mettere delle creme idratanti per lenire il dolore, pensavo a come fargliela pagare ma ancora non avevo niente nella testa, poi un giorno ebbi l’opportunità di conoscere un cliente nero, era alto almeno due metri possente con spalle larghe e una risata con denti bianchissimi, e quella fu la scintilla che scattò nella mia testa.
Lo invitai a cena anche per completare il contratto tra di noi, lo portai nel miglior ristorante della zona mangiammo chiacchierammo, e alla fine chiuso il contratto gli dissi……..sai, potrei aggiungere qualcosa al contratto gratis se mi prometti che resterai ns cliente per almeno tre anni, e ti garantisco che non mi tirerò mai indietro a quello che ti voglio proporre, ci stai??………l’amico rimase a guardarmi, sembrava che non gli avevo dato molta fiducia o si fidava poco ma……..in che cosa consiste l’offerta?……….e no….dissi….devi prima confermare, mettiamo una postilla al contratto la firmi e rimarrà tutto come adesso prezzo e quello che ti propongo, se ti va ok se no, non abbiamo detto niente…….ancora era titubante,….ci possiamo rivedere diciamo fra una settimana, ne parlo anche ai soci e vediamo……quanti soci siete scusami……..una ventina tutti neri come me……ok aspetto tue notizie, ci salutammo e rimanemmo che ci saremmo rivista quando voleva lui nello stesso locale, la sera stessa contattai Laura, andai a casa sua, ovviamente non portai il dildo e neanche gli dissi che stavo preparando una trappola per lei, come sempre la furia del sesso ci travolse facemmo sesso almeno tre volte, e ogni volta la vedevo insieme ai neri e jack diventava sempre piu duro e potente…….che hai stasera, sei una furia, mica ti sei preso qualcosa…….no tranquilla non mi servono quelle porcherie.
Passò una settimana e non avevo piu notizie del cliente, nella mia mente pensai, ma forse ci ha pensato e non gli va l’affare, e lo dimenticai, mi tuffai nel lavoro sempre rimuginando qualche bello scherzo a Laura, ci sentivamo per telefono e per un po non ci vedemmo, anzi cercavo di evitare, sperando sempre che mi venisse in mente qualche cosa da fargli per farla pagare dell’inculata e della gola profonda, ma non avevo input di nessun genere, poi….ci fu la svolta era passato un mese dall’incontro col cliente che lo sentii al telefono…….buongiorno, quando è disponibile per un incontro, magari un altro bel pranzo come l’altra volta………vi faccio sapere al piu presto……ero al settimo cielo, forse aveva deciso, a parte i dieci anni di contratto avrei dato a Laura pan per focaccia. Gli telefonai qualche giorno dopo, era un mercoledi, venne accompagnato da un altro amico, ovviamente nero alto come lui e forse piu muscoloso, be mi venne da ridere pensando a quello che mi stavo inventando per Laura, mi presentò il suo amico come il primo socio, pranzammo tutto molto buono come sempre, poi…….abbiamo ripensato a quello che ha detto, manteniamo il contratto per tre anni, ma ci piacerebbe sapere il seguito………ahahahah ridendo gli dissi caro amico solo se accettate e mettiamo una postilla al contratto e lo firmate, altrimenti non se ne fa niente rimaniamo come siamo……..si guardarono, poi guardarono me, il socio apri la borsa prese i fogli del contratto e lo poggiò sul tavolo allungandomelo, io lo presi misi la postilla ridandoglielo loro lo firmarono e brindammo con dello champagne moet e chandon , erano ansiosi di sapere che era la notizia che gli dovevo dare, cosi presi la parola e…………cari amici dovete sapere che io ho una femmina a cui piace molto essere violentata senza dover organizzare niente, gli piacciono i bei maschioni neri e superdotati, voi lo siete? Cosi vi dico dove , come , e quando, la potete vedere e nel caso vi va bene lo fate e potete portare tutti i vs amici ma che siamo neri e questo lo potete fare per….tre anni…..che ne dite? Se non volete cancelliamo tutto e rimaniamo al vecchio contratto…….i neri si guardarono….ma sicuro che poi non ci denuncia nessuno? Sa noi siamo in affari, per quando riguarda, siamo tutti supersuperdotati, però prima la vogliamo vedere insieme a lei senza far sapere che ci conosciamo ovviamente, anche qui al ristorante voi due mangiate e noi ci sediamo vicini e vediamo anche se ne vale la pena, se va bene anche a lei tutti d’accordo, ci salutammo e….quando veniamo vi faccio sapere qualche giorno prima.
Passò una settimana, chiamai Laura e la invitai a cena nel ristorante dove avevo portato anche i cliente, lei fu contenta dell’invito, nello stesso momento chiamai i cliente……giovedi sera diciamo verso le 20 sarò al ristorante con lei, datemi conferma, se vi piace vi darò altre istruzioni se no ritorniamo al vecchio contratto…….ebbi subito la risposta….ok…..
Giovedi, prenotai anche il tavolo dei clienti, alle ore20 mi presentai con Laura e ci accomodammo al tavolo riservato per noi, pochi minuti dopo vennero anche i clienti, al tavolo vicino, si sedettero e ordinarono, lo facemmo anche noi si chiacchierava e Laura era un poco scocciata che eravamo vicini ai miei clienti neri, forse gli dava fastidio il colore, io sotto sotto me la ridevo pensando, non sai che succederà tra qualche giorno, finimmo di cenare, ci alzammo e siccome eravamo vicino ai neri, per sbaglio la spinsi e la feci sedere sulle gambe di uno di loro, lei si alzò di scatto e senza neanche chiedere scusa si stava allontanando, il cliente mi guardò e io sorrisi, lo fece anche lui e disse sotto voce……ok va bene……salutai il gestore che conoscevo lasciando intendere che avrei pagato io per tutti il giorno dopo, lui sorrise e disse ok.
Dopo una settimana chiamai Laura sotto insistenza dei clienti che ormai volevano la loro preda, informandola di prendere un mese di festa dal lavoro per venire con me in un bel posto, ovviamente non gli dissi dove, lei entusiasta mi disse che mi faceva sapere quando sarebbe stata libera, avvisai anche i neri e restammo tutti in attesa di quello che avrebbe detto Laura. Non dovemmo aspettare tanto mi chiama e mi dice che da giovedi e fino al giovedi del mese dopo sarebbe stata libera da qualsiasi impegno, ok gli dico domani fatti trovare pronta che passo a prenderti, avvisai i clienti e loro subito si organizzarono, ma dissi….voglio anche video e foto di quello che succede visto che non sarò presente, mi assicurarono che tutto ma proprio tutto sarebbe stato documentato, con questa assicurazione gli dissi dove abitava e che l’avrei fatta uscire in attesa che la passassi a prendere.

Telefonai al cliente….signor …….domani alle ore 09,00 sarà in via turolo civico 4 e mi aspetterà, siete liberi…….mi risposero molto velocemente e rimasi in attesa degli eventi.
Non avevo notizie di nessun genere, Laura non mi aveva chiamato per il mancato appuntamento quindi segno che l’avevano prelevata loro, cosi aspettai fiducioso di qualche notizia, passarono tre lunghi interminabili giorni poi finalmente mi chiamò uno dei soci dicendomi di venire fuori dall’ufficio che mi doveva dare un pacchetto, mi precipitai e presi anche qualche ora di ferie, volevo vedere subito i dvd che mi avevano mandato, rimasi male era un piccolo pacchettino, il nero sorrise e andò via andai a casa aprii il pacchettino e ne usci una pendrive era di quasi 120 giga, soddisfatto la inserii nel pc e feci partire la registrazione.

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