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Racconti di Dominazione

Lorenza, la vacanza da incubo parte 6

By 16 Gennaio 2022No Comments

Lorenza aveva aperto gli occhi, la bocca ancora impastata dalla sborra della sera prima, si alza e si ricorda che non porta il reggiseno, si guarda meglio e vede il suo nuovo tatuaggio, sperava fosse stato tutto un incubo ma non era cosi, sale su di sopra si fa una doccia, si spalma la crema per il tatuaggio, va a prendersi i vestiti come tutti i giorni, questa volta trova solo un costume, colore giallo , solo la parte di sotto, ovviamente e sempre lo stesso modello con i laccetti facile da sfilare via… scende in cucina dalla zia, ma quando entra dalla porta trova una sorpresa, Tony il vicino di casa e li seduto al tavolo che chiacchiera con la zia, un signore di circa 80 anni, un viscido come lo definisce lei, la guarda sempre con quello sguardo da porco e molto spesso in passato le aveva fatto battute molto volgari, appena lo nota si copre il seno con le mani, e cerca di uscire da li, ma la zia la ferma subito, dove stai andando, viene a preparare la colazione a Matteo, si zia vado a vestirmi prima, cosa sei scema, non fare storie e sbrigati, scusi signor Tony, cosi lo chiama, mia nipote è una ragazzetta viziata che ancora non ha imparato le buone maniere, ha ragione i giovani d’oggi sono maleducati non come ai nostri tempi, pensi che io e mio fratello ai nostri genitori davamo del voi, altro che rispondere come fanno questi, intanto Lorenza dava loro le spalle mentre con una mano si copriva e con l’altra preparava il caffè, vede Tony mia nipote ieri e andata a farsi fare un tatuaggio in mezzo alle tette, ma si rende conto, ma non ci credo, adesso si fanno i tatuaggi anche li… non hanno più un minimo di dignità, si si vieni Lorenza, mostra al signor Tony il tuo tatuaggio, lei rimase di ghiacchio non si aspettava una cosa simile, allora, ti muovi o devo alzarmi io, poggio la caffettiera e si diresse verso il tavolo, quando fu a tiro Il vecchio le afferrò un polso per avvicinarla a lui, vogliamo star qua tutto il giorno, leva quella mano di li, se no Tony non può vedere, sposto il braccio, lui le fissava le tette e continuava a tenerla vicina, lei aveva ormai gli occhi lucidi, stava per crollare, Tony comincio a farle una predica, sottolineando come sia un indecenza che una ragazza faccia certe cose, lontano da casa e dal suo fidanzato, e che se ne stia in giro con le tette al vento, sei proprio una sgualdrina, lei stava per mettersi a piangere quando lui alzo ancora il tono di voce e le disse chissa quanti ragazzi di sei portata a letto qua in vacanza, scommetto che una come te e sempre depilata e pronta a nuove avventure, a questo punto Tony con la mano libera si avvicino a lei e fece per abbassarle il costume di sotto per vedere se era depilata, ma lei d’ istinto sferro una manata verso la mano del vecchio, ma come si permette di toccarmi, cosa fai stupida, grido subito la zia, il signor Tony ti sta rimproverando e te lo schiaffeggi? ma zia mi voleva abbassare il costume, zitta brutta schifosa che non sei altro, ti insegno io le buone maniere, vieni subito qua, mani sulla testa svelta e stai ferma qui, usci sul giardino e torno con un ramoscello, no zia ti prego e scoppio a piangere, troppo tardi , dovevi pensarci prima, comincio a tirare delle frustate col ramoscello nel sedere ogni colpo la faceva strillare, ne diede 7 poi si fermo e chiese, allora hai capito la lezione? Si zia scusa non succederà più, sarà meglio per te o la prossima volta te ne darò trenta di frustate, adesso vai subito a chiedere scusa a Tony, e tieni le mani sulla testa finche non te lo dico io, tra le lacrime si avvicino di nuovo al quel vecchio che sorrideva compiaciuto, scusi Signor Tony, sono stata molto maleducata prima, quando avevo la tua età mi avrebbero punito molto di più, sei fortunata che tua zia è stata comprensiva, la zia si avvicino a loro e da dietro a Lorenza disse, bene adesso vediamo se aveva ragione lei Tony, e nel mentre prese i due lacci del costume e li tiro a se, portandosi via le mutandine e buttandole sul tavolo, Lorenza non smetteva di piangere, ora era nuda di fronte a quel viscido, il che riprese a darle della poco di buono, visto, avevo ragione io , guarda com’è rasata, e allungo la mano verso la fighetta, passandola su e giu per sentire i peli, neanche una ricrescita, te devi essere una che la da proprio a tutti, dovresti vergognarti e le diede anche due palpate al sedere, poi la zia le ordino di andare a portare la colazione a Matteo senza rivestirsi, andò su dal cugino che si era già svegliato sentendo le sue urla, hahahahah ti ha messo in riga mia mamma, cosi impari a stare al mondo, fu costretta a raccontare nei dettagli cosa era successo giu , cosi ti sei fatta toccare la fica da quel vecchio hahahaha sei proprio una puttanella, lui si eccitò molto con quello che era successo, cosi le ordino di farle un bel pompino, vedi di ingoiare tutto e guai a te se ne perdi solo che una goccia, non se lo fece neanche ripetere si asciugò le lacrime e si mise subito a soddisfarlo, ma lui non era soddisfatto e la rimproverò di non metterci impegno, cosi sorprendendolo anche un po’ si mise in bocca i testicoli e comincio a essere piu porca, quando venne lei trattenne tutto il cazzo in bocca sentiva la sborra calda che la riempiva, ingoio per un paio di volte sempre senza toglierlo dalla bocca e comincio di nuovo a succhiare fortissimo per togliere tutte le gocce rimaste, in fine lo tiro fuori e lecco per bene tutta la cappella, stava migliorando a vista d’occhio, ormai faceva dei pompini fantastici, il cugino a quel punto allungo la mano e come pensava la trovo completamente bagnata, guarda come sei bagnata, sei proprio una troia, più ti tratto da puttana e più ti bagni, e facevi tanto là santarellina dei mie coglioni adesso vai a darti una lavata che fai schifo , usci dalla stanza e entro nel bagno, poco dopo entro anche il cugino, dai su fatti la doccia, lui prese il cellulare in mano e comincio a filmare, lei neanche più protestava, le dava gli ordini girati e guarda la camera ,dai insaponati, poi le ordino di masturbarsi, lei comincio ad accarezzarsi sempre più forte fino a chiudere gli occhi e non pensare più che la stava filmando, si lascio andare in un orgasmo profondo, poi chiuse l’acqua e usci dalla doccia…

Come sempre se vi fa piacere scrivermi e se avete suggerimenti
Delodo@outlook.it

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