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Racconti di Dominazione

L’orgasmo negato (Piccoli Master crescono)

By 15 Ottobre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

VENERDI’ NOTTE
Non sono stata capace di trovare la corda al supermercato… pazienza, proverò domani…
Quel che mi pesa di più è il divieto assoluto di avere l’orgasmo… se non me lo avesse detto, forse non ci avrei nemmeno pensato, ma così… è il mio chiodo fisso….
Non so come farò a resistere fino a lunedì… continuo a rileggere i suoi racconti… e quelli che ho scritto per lui.. e mi eccito… mi eccito… mi eccito….
SABATO POMERIGGIO
Ci ho messo un po’ a trovare la corda, perché volevo che fosse di cotone.
Alla fine opto per lo spago che serve a legare l’arrosto: è un po’ più piccolo come diametro, ma di vantaggio ha che è fatto di materiale naturale…
Procedo nelle operazioni come indicato, avendo cura di fare su ogni nodo altri due nodi, così che aumenti il volume, altrimenti troppo sottile…
Sono un poco maldestra, ma alla fine ci riesco e ‘la indosso’
Il risultato è che la corda è un po’ più sottile e tende a tagliare la pelle, ma i nodi sono della giusta dimensione….
La metto subito a contatto con la pelle e sopra indosso la biancheria. Il cotone della corda asciuga i miei umori..e le mucose diventano asciutte…e un po’ fa male
Ma la sensazione di un contatto intimo e continuo con un materiale ruvido comincia a produrre l’effetto di sensibilizzare le parti interessate, che prima si asciugano, e poi, con il continuo sfregolìo, riprendono a secernere umori e sostanze liquide…
Sia pur in modo meccanico… l’eccitazione sale, accompagnata da un prurito per ora sopportabile, che tiene desta a mia’attenzione verso le parti intime: certo, se l’intento era quello di far eccitare, tutto ciò non basta, perché dovrebbe essere accompagnato da…fantasie e pensieri adatti ( è la testa il miglio eccitante..)
Boh… staremo a vedere..

UN’ORA DOPO
Il nodo in corrispondenza dell’ano va abbastanza bene, anche se ‘rosicchia’ un poco la pelle.. e produce un leggero fastidio..
Gli altri due, specialmente quello in corrispondenza del clitoride, non sono abbastanza grandi… toccano e sfregano la pelle in seguito ai miei movimenti.. e mi fanno desiderare di averci qualcosa di più grosso e di più.. ‘ingombrante’…
DUE ORE DOPO
Mentre sto scrivendo sento la corda che comincia a fare il suo effetto… seduta mi dimeno sulla sedia, per sentire maggiormente i nodi sul davanti.. stringo le cosce per avere una sensazione di maggior ‘pienezza’.. e la mente comincia a vagare..al nostro dialogo di alcuni giorni fa..
Mi ripeto le sue parole.. immagino la sua voce……
‘…dovresti anche poter immaginare il caldo duro e prepotente del mio cazzo che penetra lento tra le labbra vogliose della tua figa bagnata….che si schiudono piano lasciandolo entrare…’
Ogni sua parola ha bagnato la mia figa di densi fluidi..
Ritorna la sua voce:
‘…come una nave rompighiacci affonda guadagnando centimetro dopo centimetro nel tuo ventre…lo vorresti sentire entrare di colpo…tutto dentro…vero…rispondi puttana? ‘
Contrazioni e gocce, sussulti e tremiti ….
Lui insiste:
‘…vero? lo vuoi dentro tutto di colpo? la cappella gonfia e turgida…’
Viso arrossato e sudore…Desiderio …
‘… i tuoi pensieri saranno ancora più indecenti quando affonderà tutto di colpo dopo essere entrato per metà e poi uscirà violento lasciandoti quella sensazione di vuoto …. e le tue mucose scorrono fuori e ti contorci aperta mentre fitte intense e spasmodiche ti attraversano il ventre!’
Desiderio spasmi.. stringo le cosce… quando..NO! mi ha detto che NON devo godere!!
Il pensiero mi costringe a bloccare in modo innaturale le contrazioni che già sentivo al ventre… non so se ce la farò a bloccarle… ci sto male, ma devo provare…. devo provare a non pensarci… ma non so fino a quando riuscirò a resistere…non so se riuscirò a non esplodere

LUNEDI’

Ho fatto come ha detto LUI.
Radunato il tessuto degli slip in una strisciolina, l’ho fatto penetrare nella mia fessura e poi tirato bruscamente in su, in modo da sistemarlo infilandolo alla cintura della gonna. Ho sentito lo strappo del tessuto ripercuotersi dentro….l’ho sentito entrare nelle carni… appiccicarsi alle parti intime…
Lo sento penetrarmi … lo sento che mi tocca le mucose interne.. lo sento che dapprima me le asciuga… ma poi è lui a bagnarsi…della mia eccitazione..
Eccitazione che cresce… pensando alle sue parole.. al suo cazzo che potrebbe essere lì.. e scavare dentro di me .. e penetrarmi a fondo…
La mia figa si dilata.. e urla il suo bisogno di essere violata.. di essere aperta…di essere sfondata..
Mentre lavoro sento nella testa le sue parole.. che mi trapanano il cervello.. con molta difficoltà riesco a concentrarmi su quello che faccio.. la mente è là, in mezzo alle gambe.. in quello straccio che diventa sempre più umido e piccolo…che mi sega la figa..che mi fa esplodere dalla voglia…
… ma che non entra più di tanto… e forse è proprio questo quello che LUI vuole.. che abbia voglia.. ma che non mi riesca a soddisfare.. una voglia incontrollabile….vorrei andarmene in bagno e toccarmi furiosamente… fino a liberarmi da questa oscura tensione che mi attanaglia il ventre.. che DEVE essere scaricata…ma non oso farlo..
… è LUI che mi vuole mettere alla prova… aveva detto che mi era impossibile godere per tutto il week end.. forse si riferisce anche ad ora..lo so, lo so di certo che LUI non vuole che io goda..
è una situazione di tortura.. più cerco di non pensarci e più, mio malgrado, la mente corre lì.. non posso non farlo….
ritornano le sue parole:
‘…lo vorresti sentire entrare di colpo…tutto dentro…vero…rispondi puttana? vero? lo vuoi dentro tutto di colpo?la cappella gonfia e turgida… rispondi puttana!’
………………………
SSììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì!!!!!!!

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