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Racconti di Dominazione

l’ultima goccia…in gola

By 4 Luglio 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Questa volta hai fatto presto. Da quando mi hai telefonato al momento in cui hai suonato.
Non hai più timori o paure, questo posto sta diventando sempre più intimo: la tua cuccia.
Socchiudo la porta e aspetto, i tuoi passi sempre più vicini, bussi ed entri.
Lasci cadere la valigia vicino al divano e mi saluti voltandoti verso di me.
Ti saluto cagnetta ma non ti parlo più, chiudo la porta e mi avvicino a te.
Questo mio gesto ti zittisce e immobilizza, “meglio” penso.
Ti scosto i capelli dal viso ma senza guardarti negli occhi.
Ti tolgo la maglietta, ti sbottono i pantaloni e te li sfilo insieme alle mutandine.
Sei nuda e immobile davanti a me.
Afferro i tuoi capelli con una mano e ti tiro sotto la trave, ti faccio inginocchiare e ti spingo la testa
sul pavimento.
“Stai così cagna!”.
Sei rannicchiata su te stessa, in ginocchio e nuda.
Ti giro intorno, guardando il disegno della tua spina dorsale che s’intravede tra i tuoi capelli.
Non parli più ora…non sei più sicura…non alzi più lo sguardo… non mi sfidi più ora.
Mi slaccio i jeans e tiro fuori il cazzo.
COmincio a toccarmi mentre continuo a girare attorno alla mia cagna.
Ti afferro i capelli , facendoli rigirare nella mano per avere una presa più salda, e ti tiro su la testa.
Cerchi di incrociare il mio sguardo, ma ti ritrovi il mio cazzo duro e teso davanti, apri la bocca, lo vuoi, ma non riesci ad afferralo
perch&egrave ti tiro indietro per i capelli.
Con un ginocchio ti spingo contro la porta alle tue spalle.
Ti strofino il cazzo sul viso e su quella bocca che continui a tenere aperta, chiudi gli occhi.
Mi allontano di poco per guastarmi la scena del tuo viso, hai sempre la bocca aperta, la lingua di fuori come per raccogliere qualcosa, ma gli occhi son sempre chiusi.
Tenendoti immobile per i capelli punto il mio cazzo verso la tua bocca spalancata, ed entro brusco e veloce, fino in fondo, tanto da farti sbattere la testa contro la porta.
Ti senti soffocare, si vede, ma non m’importa, e continuo ad entrare ed uscire dalla tua bocca, cercando di andare sempre più a fondo.
Mi piace, inizio a prenderci gusto, e t’afferro i capelli con due mani, mentre coi miei reni spingo il mio duro cazzo dentro di te e sbatto il mio bacino contro il tuo viso.
Duro e rude.
Ti piace , lo sento, perch&egrave ogni volta che esco , apri di più la bocca per accoglierlo meglio.
“Brava cagna” dico, ” non sarà né la prima né l’ultima volta che ti scoperò la bocca”.
Ma come ben sai devo soddisfare prima me.
Mentre continuo a fotterti in bocca, con un piede, ti allargo le ginocchia e salgo verso la tua figa; &egrave bagnata.
“Ti piace cagna!” ti dico…”Ora vedrai come ti piacerà sempre di più”.
Con il pollice del piede ti apro le labbra ed entro dentro la tua figa, spingendo con sempre più forte.
Senti le dita dei miei piedi entrarti dentro con prepotenza ed allarghi le gambe, mentre inizi a mugolare dal piacere.
Il mio cazzo ti riempie la bocca e arriva fino alla tua gola, quasi a strozzarti, le dita dei miei piedi scavano dentro la tua figa allargandola e stimolandoti il clitoride.
La tua saliva scende a bagnarti i capezzoli, turgidi e pieni, mentre il mio piede scivola sempre di più per gli umori della tua figa.
Continuo con insistenza, voglio aprirti, colpi secchi ti inchiodano le spalle alla porta… il tuo orgasmo sale
…ed il mio sperma cola lungo la gola, quasi soffocandoti.

Mi tolgo e ti guardo…immobilizzata contro la porta, sotto la trave che sogni di notte, …rossa sul viso e ansimante…..
…..aperta e fottuta a fondo,
…il pavimento bagnato del tuo umore
ed in gola il sapore del mio sperma.

“Non sarà l’ultima” penso.
“Alzati e vai a farti una doccia ,cagna!” ti dico.
Mi giro e vado a prendermi una sigaretta, sorridendo con soddisfazione.

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