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Racconti di Dominazione

Mia sorella Giuseppina 48.2

By 6 Ottobre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

NOTA: le foto a parte alcune mie personali, sono tratte da siti internet. bikinidare; model; art; downblouse; cameltoe; 18+; teenfans e soprattutto molti di negozi specializzati in vendita per corrispondenza.
Nessuna delle foto ritraggono minori.

Giuseppina, così bella, così innocente, commette un errore. Pensa che sia tutto finito, ma è in agguato il fato..
Lui vede subito la possibilità di poter trarne vantaggio.
La storia si divincola nei giorni che si susseguono. La piccola giovane Giuseppina non sa cosa le accadrà..
Leggete e scoprirete..

i miei racconti
https://raccontimilu.com/viewuser.php?uid=843

Un consiglio, leggete prima i capitoli precedenti che ricadono nelle vicende della stessa giornata.
https://raccontimilu.com/viewstory.php?sid=11307
https://raccontimilu.com/viewstory.php?sid=12765
https://raccontimilu.com/viewstory.php?sid=12824
https://raccontimilu.com/viewstory.php?sid=12881
https://raccontimilu.com/viewstory.php?sid=13021
https://raccontimilu.com/viewstory.php?sid=13111

CAP. 48.2 Un pomeriggio in spiaggia.

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ATTENZIONE!!! IN QUESTO RACCONTO VI SONO DELLE FOTO. SE PENSATE CHE POSSANO NUOCERE AL VOSTRO PUDORE SIETE INVITATI A NON CONTINUARE.
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Con lo stomaco sotto sopra, scende con calma le scale e, mentre cerca di risistemarsi il vestito come può, vede che l’aspettano vicino alla macchina Sara e la sua amica Veronica.

è contenta di non trovare gli amici di Tonino da dover soddisfare con la bocca o peggio, in altre maniere. è ancora arrabbiata con lui per quello che è accaduto durante l’ora di pranzo. Salutate le amiche con un gesto della mano, cerca di sedersi velocemente in macchina senza parlare. Ha paura che possano riconoscere l’odore che ha in bocca o peggio addosso. Per fortuna le lasciano il posto davanti e durante il viaggio, non è molto socievole. Le vicende della giornata si susseguono nei suoi pensieri perché l’umido fra le sue gambe è sempre più pressante. L’odore nauseabondo che persiste nel naso la fa stare male e peggio, incomincia a soffrire la macchina. Sta male ed è preoccupata. Non aveva mai sofferto neppure quando guidava suo fratello.

Non parla e si limita ad accenni con la testa in risposta alle domande che Sara e Veronica continuano a porgere agli occupanti davanti della macchina. Sono cos’ì eccitate che non fanno in tempo a rispondere che subito arriva un nuovo quesito. Con pazienza Tonino spiega cosa si aspetta dalle ragazze e da alcuni sacchetti escono i vari indumenti che girano nelle mani delle ragazze sempre più eccitate, ma anche preoccupate. La lingerie è minuta e trasparente quando non è decisamente velata o quasi inesistente. Alcuni abiti sono a dir poco ridicoli per come sono corti, mentre i costumi… Di misure piccole o quando non sono decisamente minuti.

Le guance delle due ragazze si sono accese e un Tonino sempre più raggiante sogghigna pensando ai progetti che aveva programmato per loro. Si fermano davanti al ristorante a raccogliere Michele, che si sistema con le ragazze nel sedile posteriore. Fatte le presentazioni, visto che lui e Veronica non si erano mai conosciuti, commentano i vari pezzi di abbigliamento. Quest’ultima è perennemente con le guance rosse e timidamente cerca di non incrociare gli occhi di lui.

Arrivati alla spiaggia, raccolti i sacchetti e l’attrezzatura, si avviano verso la parte della scogliera a ridosso del porto in modo da avere un qualche tipo di privacy. Lungo la spiaggia notano che ci sono molte persone a prendere il sole anche se è un giorno feriale.
Le giornate calde, hanno lasciato un lungo inverno che si era protratto per troppo tempo e ora chi può. cerca di approfittarne per iniziare la stagione con un tono di colore adeguato.

Arrivati, Tonino e Michele incominciano a sistemare le macchine.
‘Incominciamo con gli abiti.’ Urla Tonino, intento a controllare le memory card delle digitali.

Le ragazze si muovono timidamente e anzi, Veronica respira tanto velocemente che non nasconde l’imbarazzo che la pervade. Svuotato uno dei sacchetti, pochi pezzi girano fra le ragazze, mentre si guardano perplesse in torno e provando a darsi un certo contegno. Non sanno dove cambiarsi e non vi è l’ombra di una cabina o un paravento.

‘Mi raccomando.’ Aggiunge Tonino con voce greve e indicandole. ‘Truccatevi e mettetevi gli ammennicoli del caso.’ Sara e Veronica sono sempre più agitate, con gli occhi che viaggiano ovunque. Giuseppina si muove come un’automa. è più infastidita che contenta. Lo stomaco continua a dare segni di sofferenza.

Seguendo l’esempio di Giuseppina, le ragazze iniziano a preparasi. Cercano di porsi più a ridosso fra un anfratto della scogliera in modo che possano essere al coperto da occhi indiscreti. Veronica e Sara notano Tonino e Michele incominciare a fotografarle alternando con le riprese della nuova digitale. Le guance sono sempre più viola e si muovono velocemente, con le mani che tremano.

Veronica era arrivata a scuola quella mattina in modo indecente. In previsione dell’appuntamento che l’aspettava nel pomeriggio, aveva indossato per l’occasione una nuova mini in jeans e si sentiva a disagio anche per quello. Aveva visto le due amiche come erano vestite e ne era sollevata, ma non era il suo modo usuale di vestire. Più volte ha controllato dove le arrivava il bordo della mini e al contempo si è aggiustata il perizoma cui non era abituata a portare.

Non sanno come comportarsi e spogliarsi davanti ai due ragazzi se ne vergognano. Sara e Veronica imitano Giuseppina e abbandonati i loro vestiti, indossano leggeri copri costumi sopra la pelle nuda. Si guardano a vicenda e se ne vergognano. Vorrebbero specchiarsi e dire qualcosa, ma notano come i ragazzi sono interessati a fotografarle e loro cercano di comportarsi copiando il comportamento di Giuseppina. La vedono muoversi in maniera naturale e apparentemente spontanea assumendo al contempo forme plastiche che tiene restando immobile. Lascia in questo modo la possibilità ai due ragazzi di fotografarla. Non sanno come lei si sia abituata e non possono sapere la trasformazione che ha subito nelle ultime settimane.

Veronica si sta vergognando da morire. Crede e ne è sicura che è la più paonazza fra le sue amiche. Pur essendo una giornata calda, si sente accaldata tutta. Il completo a due pezzi che la copre è leggerissimo e pensa che sia anche trasparente. Vorrebbe specchiarsi per vedere se i suoi timori fossero confermati, ma non può.
Sara indossa una giacchetta che nasconde le forme del seno e si sente come se avesse il sedere completamente esposto. Prova a guardarsi, ma Tonino e Michele le obbligano a salire le scale che conduce alla passeggiata. Con fare incerto e con le gambe che le tremano, Veronica percepisce chiaramente la gonna elasticizzata che si solleva ad ogni passo, ma non fa nulla per sottrarsi allo sguardo avido dei due ragazzi che continuano ad immortalarle.

Senza pensare a cosa potessero a loro volta pensare le sue amiche nel vederla nuda, Giuseppina si è cambiata indossando una leggera e corta maglietta tanto aderente da modellarle perfettamente il seno. Il pantaloncino è talmente corto e stretto che se lo sente entrare fra le piccole labbra della figa. Si aggiusta il cavallo come può e salendo le scale il fastidio si aggrava, ma sopporta diligentemente, mentre i due la fotografano. è certa che quegli indumenti siano di una misura troppo piccola e anche se ora sà che faranno parte del suo guardaroba pensa che non li metterà mai più. Guarda Tonino che ora sta filmando lei e le sue amiche e il pensiero corre al PC a casa.
‘Chissà se il Sig. X vedrà il filmato o le foto.’ Si chiede sconfortata ben sapendo che presto o tardi lo verrà a sapere.

Cambiatasi velocemente, torna Sara indossando un nuovo vestito e subito i due scattano foto alternandosi con le videocamere. Le piace come il tessuto elasticizzato le modella il corpo anche se si vergogna un poco nel vedere come i capezzoli siano in vista. è certa che indossandolo con un reggiseno si sentirebbe più a suo agio, ma per le foto può sopportare questo piccolo sacrificio tanto più che viene pagata.

è la volta di Veronica che con un paio di pantaloni e una maglietta, riesce a rilassarsi e il sorriso non le esce più sforzato. Si lascia immortalare, sorridente e fiduciosa. La paura e la vergogna che provava solo pochi minuti prima sono quasi dimenticati e anzi, assume pose plastiche come ha sempre visto fare dalle sue modelle preferite. Ora è lei che verrà sfogliata sui cataloghi e al pensiero di quanti la vedranno arrossisce nuovamente.
‘Chissà cosa le dirà sua madre quando la vedrà.’

Senza pensarci Giuseppina si cambia. Non le piace il nuovo completo, ma sopporta con pazienza. Il tessuto leggero del top lascia intravedere troppo il seno e le aureole e pensa se dovrà mai in seguito vestirsi con questi vestiti. Senza accorgersi si passa una mano lungo i fianchi e sfrega il seno urtando i capezzoli duri. Freme e ritira le dita velocemente. Guarda in alto e vede suo fratello che con un ghigno la sta fotografando. Si sforza di sorridere e si incammina a sostituire le sue amiche. Incrocia Veronica sulle scale e la vede con le guance rosse. La saluta con un gesto della testa sorridendole e a sua volta viene contraccambiata allo stesso modo.

Tocca nuovamente a Sara essere immortalata dietro agli obiettivi delle macchine digitali. Viene filmata e fotografata lungamente facendole assumere pose sempre differenti. Indossa i micro pantaloncini che aveva all’inizio Giuseppina e una fascia elasticizzata che le copre il seno coordinato con la cintura. Le piace come è vestita e si sente a suo agio. Le dà un aria sbarazzina e sexi al contempo.

Seguendo le indicazioni di Michele, Veronica indossa un pareo e una fascia che le copre il seno. Questo viene annodato sopra e fra i seni, dopo che i lembi si sono incrociati dietro alla schiena. Nota con disappunto che il reggiseno stona con l’apparente completo, ma pensa che se lo possa lasciare ugualmente. Arrivata sulla passeggiata, prende il posto di Sara, ma Tonino le si avvicina e senza dirle nulla le sgancia il reggipetto. ‘Toglilo.’

Il cuore le batte a mille e rimane quasi senza fiato. Lentamente abbassa prima una, poi l’altra spallina e con estrema attenzione riesce a sfilare un braccio. L’operazione è disagevole e dopo aver inutilmente provato a far passarlo da sopra il top, lo sfila da sotto e una volta liberato anche l’altro braccio riesce a toglierlo. Tonino lo prende e lo lancia a Michele, mentre lui aggiusta i capelli e gli indumenti.

Veronica si sente stordita. Le mani di lui che le sfiorano la pelle le fanno venire i brividi, le sente calde e le piace sempre più come i due ragazzi la guardano. Le parole di incoraggiamento di Michele la fanno tornare tranquilla ma come abbassa lo sguardo può vedersi le tette. Le guance le sente tornare calde e nel muoversi sente i suoi globi di carne che si muovono ondeggiando e si sente avvampare di vergogna. è certa che il pareo non nasconde nulla e farsi immortalare dalle videocamere le fa mancare l’aria.

Il bianco dei seni contrasta con il rosso bruno dei capezzoli. Le macchine digitali scattano continue foto di lei in pose sempre più diverse e anche con primi piani che nulla hanno di professionale. Il modo di muoversi attento e preciso di lei, permette ai due ragazzi di alternare agli scatti le riprese con al videocamera.

Fra gli scogli le ragazze si cambiano alternandosi e scambiandosi i vestiti. Un completo originario viaggia su tutte e tre mentre spezzato, crea nuove combinazioni in cui le riprese e gli scatti si susseguono incessantemente.

Indossati nuovamente i micropantaloncini troppo stretti, Giuseppina li accoppia con una maglietta rossa. è tutto troppo stretto e le da molto fastidio. Non sono della sua taglia, ma lascia che le voglie vojouristiche dei due vengano soddisfatti. Crede e ne è certa, che siano i suoi vestiti quelli che ha visto girare indosso alle sue amiche. Alcuni capi non sono quelli del negozio, ma i suoi dell’anno prima o addirittura di due. Si sente arrabbiata. La sua privacy è stata violata e si chiede come suo fratello sia riuscito a trovarli nell’armadio. Abbattuta e delusa per questa rinnovata violenza, si lascia fotografare.

Michele e Tonino sono sempre più soddisfatti. Gli scatti migliorano con il passare del tempo. All’inizio le ragazze erano dure e poco plastiche, mentre ora erano loro stesse che cambiatesi, ritoccato il trucco e i capelli, si mettevano in posa senza aspettare che venissero chiamate.

Raccolti i capelli in uno chignon, Veronica si lascia nuovamente immortalare. Si vergogna ad indossare una minigonna così corta e una maglietta tanto trasparente. Nota che il loro comportamento ha attirato l’attenzione di alcuni visitatori che si sono avvicinati per guardarle meglio. Michele scende le scale e la guarda sorridente. ‘Brava. Senza reggiseno sei veramente sexi. è fortunato il tuo fidanzato ad avere una bella ragazza come te.’
Lei abbassa la testa vergognandosi, mentre le guance si accendono nuovamente di un rosso brillante.
Avvicinatosi, la prende per il mento e le solleva il viso. Gli occhi si guardano e lei si sente fondere. Il cuore le batte a mille e le gambe le tremano. Le parole appena sussurrate la fanno fremere tutta.
‘Sei stupenda. Prova a toglierti le mutandine. In questo modo non resta nelle foto un antiestetico segno dell’elastico.’
Incapace di pensare esegue e come le mani hanno abbassato il piccolo e semplice bianco indumento incomincia a tremare. La paura la blocca ma la mano calda di lui si posa sulla spalla e con un ultimo gesto riesce a superare l’ostacolo delle caviglie. Rialzatasi lo segue lungo le scale e ogni passo ha l’impressione di star facendo una corsa. Il cuore le batte a mille, il respiro è corto e si sente tutta accaldata.

La trasparenza della maglietta non lascia nulla all’immaginazione e fascia il seno alla perfezione. All’inizio si muove con paura. è consapevole di essere nuda sotto ai vestiti e non l’aveva mai fatto. Le parole di incoraggiamento dei ragazzi la sciolgono un poco e assume le pose che le chiedono sempre con maggior entusiasmo. Nel muoversi, nota che la maglietta si apre come se fosse una leggera vestaglietta e le piace la sensazione che il delicato tessuto lascia sulla pelle. Non aveva mai provato una sensazione del genere e ne è turbata. Pensa che saranno fortunate le donne che compreranno quella maglietta.
Michele dal display della macchina da ripresa, riesce a vedere che la minigonna si sta sollevando sempre più, fino a scorgere le labbra carnose della figa in mezzo alle gambe. Effettua un primo piano e ora riesce a vederle chiaramente. In un movimento in cui lei resta immobile obbligata da Tonino che la fotografa con i soliti tre scatti, la minigonna si solleva notevolmente lasciando esposto il pube. Alle sue spalle un gemito lo disturba, ma resta concentrato sulla visione paradisiaca. Si sente eccitato e non vede l’ora di poter scaricare le palle. Come Veronica lascia il posto a Sara, con disappunto di tutti riprende gli spettatori, che a loro volta stanno fotografando con i cellulari il suo ancheggiare voluttuoso.


Solo per brevi momenti Sara si è sentita in imbarazzo durante il pomeriggio. Pensava di essersi abituata, ma ora il rosso sul volto non accennava a diminuire. è conscia di esporre troppa pelle e quasi tutta delle sue parti private.
I due ragazzi sono sempre più eccitati. Le ragazze li stanno facendo impazzire e tenere un certo contegno professionale è sempre più difficile. Ancora una volta, fotografano e filmano lungamente Sara, vedendo come i pantaloncini e il top lascino scoperte le parti più succulenti del suo corpo. Increduli anche gli spettatori, la fotografano facendosi più vicini con i loro cellulari.
Sara viene mandata a cambiarsi solo della maglietta e Michele cerca di far arretrare due attempati signori che si erano fatti inopportunamente troppo vicini.

Terminate la nuova sequenza di scatti e ampliamente soddisfatti, i due ragazzi si fermano per cambiare le memory card.
‘Brave ragazze. -Urla Tonino.- Ora la lingerie!’

Giuseppina è arrabbiata. Si era cambiata e vestita e tornare ad esporsi nuda davanti ai quegli spettatori la infastidisce. Da uno dei sacchetti estrae il leggero tessuto e quasi aveva voglia di strapparlo. Sente un movimento e vede che ora il numero degli spettatori è aumentato e sono tutti lungo la balaustra intenti ad osservarle.

I ragazzi cambiano le batterie e le schede di memoria. Michele è soddisfatto del nuovo acquisto. La nuova digitale filma su dischetto e si accorge che non è neppure arrivato a metà. Pensa che stanno facendo un mucchio di soldi con sua sorella e ora, con l’arrivo delle due nuove, si chiede quanti soldi riusciranno a fare. Rimira la digitale e con un sogghigno pensa a come sono arrivati i soldi.

Eseguire l’ordine di Tonino alle ragazze è diventato difficile. Hanno visto che sono venuti dei curiosi e cambiarsi significava esporre le proprie nudità a degli emeriti sconosciuti. La vergogna era quasi scomparsa a farlo di fronte a Tonino e a Michele, ma ora era diventato decisamente difficile. Giuseppina come se niente fosse ha estratto il completino ancora attaccato al suo piccolo appendino e ha iniziato a spogliarsi. Le ragazze l’hanno imitata, ma farlo cercando di nascondersi a quegli sconosciuti era impossibile. Il piccolo anfratto fra le rocce non nascondeva a chi come loro erano in cima agli scogli. Il pubblico era sempre più interessato e non le perdeva di vista un attimo. Veronica ha cercato di non guardarli, ma non riusciva a stare calma. Le tremavano le mani e non riusciva a controllarle. Continuava a guardare Giuseppina che con apparente calma si aggiustava il trasparentissimo baby-boll. Non avevano uno specchio, ma era certa che anche il suo era trasparente come quello delle sua compagne. Era almeno felice di poter portare nuovamente delle mutande anche se aveva dovuto indossare un sottilissimo string. Non l’aveva mai avuto e il pelo pubico, anche se rado, fuoriusciva dai lati.

Insolitamente, la sessione fotografica è durata più del previsto. Tonino ha voluto che assumessero pose comune e contrapposte, ma che risultassero nelle foto tutte e tre. A lungo si sono abbracciate o assunto figure in cui sembravano che si stessero baciando o palpando. Una volta che hanno finito e sono andate a cambiarsi, sono rimaste con un profondo disagio. Senza volerlo, hanno strusciato le tette le une contro le altre e Giuseppina si sente frizzante. Un sorriso malizioso le compare sul viso nel constatare che entrambe hanno i capezzoli duri. Sara si sente le guance rosse. Ha ballato con la sua amica di sempre e le tette schiacciate contro quelle di lei le hanno trasmesso un calore inebriante. Si sente calda e con un certo prurito inequivocabile in mezzo alle gambe. Quando Tonino le ha detto di andare a cambiarsi, non voleva distaccarsi dal corpo seducente di Giuseppina e lo ha fatto di mala voglia. Con nuovo spirito si cambia ed entrambe si scambiano occhiate cariche di desiderio. Quasi si sono dimenticate di non essere sole in spiaggia e si muovono con sinuosità. Michele registra paziente come molti spettatori che con il passare del tempo aumentano sempre più.

Gli scatti si susseguono e i filmati immortalano le ragazze. Loro continuano a scambiarsi capi di abbigliamento in un intreccio senza fine. Perizomi e reggicalze abbinate sapientemente con reggiseni e vestagliette formando nuove combinazioni.

Veronica è al limite. Vorrebbe quasi piangere, ma si sforza a restare calma seguendo quello che fanno le sue compagne. Ai suoi occhi non capisce come possano restare cos’ì indifferenti davanti a tutti quegli estranei che si sono radunati ad osservarle. Ogni volta che li guarda avvampa di vergogna, mentre se resta concentrata sui due ragazzi quasi si dimentica di quello che la circonda. La voce calda di Michele la tranquillizza ogni volta e continua a osservare ed imitare il comportamento di Giuseppina. Non si capacità come possa comportarsi con tanta naturalezza. Spesso è sempre totalmente nuda e non si vergogna a mostrare le tette. Nota come sia uniformemente abbronzata a differenza di lei, bianca come il latte. Per tutto l’inverno ha studiato in preparazione degli esami finali e oggi ha fatto uno strappo alla regola che si era imposta. Niente distrazioni. Anche Sara ha un bel colorito, segno che ha preso il sole recentemente e per giunta in topless. Se ne rammarica di essere cos’ì vergognosa, ma una volta vestita, arrivata al bordo della scala e osservando gli spettatori che la guardano estasiata e che la fotografano, avvampa di vergogna e trema.

è perfettamente cosciente della trasparenza della camicia da notte. Sara ha da poco terminato il set di scatti e lo ha passato a lei. Si chiede se indosso le stia bene come sulla sua amica. Le piace il tocco leggero di molti degli abiti che stanno indossando. Anche scambiarsi le mutandine o i perizomi è diventato oramai una prassi. All’inizio le dava fastidio, ma ora che si era abituata le piaceva il calore che l’indumento le dava. Aveva ancora un certo disagio nel sentire come il tessuto leggero accarezzasse le chiappe nude. Non aveva mai camminato semi nuda e mai era stata nuda sotto ai vestiti.

Tornata nuovamente cambiata, si sente più a suo agio con il reggiseno indosso. Anche se è un push-up le piace avere qualcosa che la copra e che le sorregge il seno. Sorride più tranquilla di sé ben sentendo che le tette abbiano smesso di dondolare. Solo il piccolo perizoma stona con il suo modo abituale di vestirsi.
‘Brava Veronica. ‘Dice un sorridente Tonino.- Non ti cambiare e aspetta di sotto.’

Contenta e raggiante si avvia verso la scala quando rimane esterrefatta e incredula. Vede Giuseppina salire acconciata e truccata sapientemente, ma è il suo incedere sicuro che la turba. Non era il modo come era vestita quando il comportamento che ha tenuto. Non le ha tolto gli occhi da dosso. è rimasta per tutto il tempo ad osservarla, mentre i due ragazzi continuavano a scattare foto e a filmarla.

Fra le mani tiene un fiore e il filo di perle scende dal collo e fra le tette. Il top ricamato nasconde ed esalta il seno, mentre la fascia stretta attorno alla vita funge anche da reggicalze. Il completo coordinato, avrebbe dovuto concludersi oltre che con le calze anche con un perizoma, ma Tonino le ha espressamente detto di non indossarlo. Si è concentrata sull’obiettivo della macchina digitale cercando di non vedere gli scatti e le riprese che effettuavano gli sconosciuti attorno a lei.

Increduli e i più a bocca aperta, l’hanno immortalata con i loro cellulari. In pochi avevano una macchina digitale e in molti si sono prefissati di andarla a comprare di li a poco. Osservare la figa glabra e più volte il sedere esposto viziosamente incorniciato dalle cinghie del reggicalze, ha fatto in modo che quasi tutti gli spettatori avessero un bozzo evidente nei loro costumi.

Scattate le ultime immagini si volta e nota una esterrefatta Veronica che osserva la scena con gli occhi sgranati. Osserva anche il pubblico attorno e rivolgendosi a Giuseppina:
‘E ora indossate i costumi!’

Giuseppina in breve è nuda. Guarda contrariata le persone che assistono incuriosite, ma preso il primo pezzo di stoffa lo indossa celermente. Fra lo stupore e la meraviglia nota che è molto simile al costume che il Signor.X le ha obbligato a comprare la prima volta. ‘Quanto tempo è passato!?!’ Si domanda.
Più volte è costretta ad aggiustarselo fra le gambe. Lo string è tanto minuto che deve obbligatoriamente passare fra le piccole ninfe della vulva. Sistemare il pezzo di sopra è disagevole. Copre appena il capezzolo e l’aureola. Si chiede chi mai potesse comprare un costume tanto ridicolo e inutile. Tutte e tre le ragazze fanno gli stessi pensieri ed entrambe hanno le guance violacee. Giuseppina pensa che il piccolo costume farà parte del suo guardaroba e ha paura che il Sig.X. la obbligherà ad indossarlo.
Sara sta pensando che il sedere completamente bianco è esposto allo sguardo voglioso di chi la sta osservando come le carnose labbra della figa. Osservare quelle delle loro amiche la lascia momentaneamente stordita. Si sente fortunata ad essersi completamente depilata.
Veronica è ansante. Vampate di calore la fanno sudare, mentre le mani tremano cercando di muoversi il più rapidamente possibile. Dopo un primo momento in cui si è guardata attorno smarrita e impaurita con in mano il costume, osserva il comportamento di Giuseppina e cerca di imitarlo. Con le mani che le tremano sempre più slaccia il reggiseno e velocemente cerca di indossarlo. Nota che anche Sara è in ritardo rispetto alla loro amica Giuseppina che cerca di effettuare la stessa procedura. è cosciente di stonare con la pelle eccessivamente candida rispetto alle sue amiche, ma quello che la fa stare peggio sono i peli del pube. Con indosso il piccolo costume, ha i peli completamente esposti ed alla mercè degli sguardi vogliosi degli spettatori.

Giuseppina è la prima ad essere pronta e viene immortalata dai due ragazzi. Poco dopo è raggiunta da Veronica che l’affianca con un pizzico di orgoglio. è riuscita dove voleva arrivare e nota Sara che è ancora lontana dal vestirsi. Insieme vengono fotografate e con fierezza si abbraccia alla sua icona.

Poco dopo giunge Sara con evidenti le guance rosse. Il costume è talmente minuto che se ne vergogna. Se non fosse stato per gli occhiali scuri, non sapeva se sarebbe riuscita a camminare.

Tutte e tre si scambiano i rispettivi costumi riempiendo scatti su scatti e lunghi minuti di ripresa della macchina digitale. Camminano anche sulla spiaggia seguite dai due famosi e invidiati fotografi. Scorgono fra i molti che stanno prendendo il sole anche alcuni compagni di scuola e si stringono fortemente le mani le une con le altre. Continuano a sorridere come se tutto fosse naturale e che non siano lì con le chiappe nude e con le carnose labbra della figa completamente esposte.

‘Brave. Direi che abbiamo terminato.’

Un lungo applauso scroscia attorno a loro partito spontaneo dai numerosi spettatori.

‘Giusi. -La chiama vicino a se Tonino e indicando la spiaggia, continua.- Vai a sdraiarti lì e prendi il sole in topless.’

Lei esegue come un’automa. Oramai era abituata a eseguire gli ordini impartiti dai due ragazzi e all’ennesima, richiesta non ha posto alcuna reticenza.

‘Hei ragazze! Cosa aspettate. Forza. Andate a raggiungere Giuseppina e fate la stessa cosa.’

Veronica si avvicina a Michele. ‘Come posso riuscire a comportarmi in modo così naturale come loro?’

Stupito la guarda. Nota le guance rosse come le ha avute per tutto il tempo della sessione fotografica e gli balugina un’idea.
‘Ascolta… Ora vai a cambiarti e indossa ancora il resto dei costumi. Finiamo con te a fare le foto. Poi ti andrai a sdraiarti vicino a loro e appena saremmo liberi parleremo tranquilli.

Terminate le foto, Veronica si sdraia al sole di fianco alle sue amiche. Le aveva guardate per qualche attimo sorpresa nel vederle in topless, ma aveva distolto lo sguardo imbarazzata. Ora che si era sdraiata sentiva tutti i muscoli rilassarsi. Era tutto un dolore. Le tornano in mente tutte le foto o i backstage che aveva visto sulle modelle e poteva dire che ogni soldo guadagnato era decisamente sudato.

Tonino e Michele le filmano e le fotografano girando attorno e insieme a loro anche molti passanti. I loro sguardi segnavano il grado della loro eccitazione e in molti avevano un evidente bozzo nei loro costumi.
Riposto via tutto il materiale e gli indumenti usati, Michele si sofferma a pensare a quello che le aveva detto Veronica. Lei invidiava il modo di comportarsi di sua sorella e ne era entusiasta. Era certo che pensava che la differenza fra le due e in un certo grado anche rispetto al comportamento di Sara, fosse dettato dalla mancanza di inibizioni.
‘Sicuramente lei, Veronica era cresciuta in un ambiente in cui vigevano rigide regole puritane.’ Torna ad osservare gli abiti che erano ordinatamente piegati sopra uno scoglio. Osserva con più attenzione l’intimo e vede le comunissime slip bianche con sopra l’anonimo reggiseno bianco anch’esso.
Pensa al discorso che deve fare con lei e come e cosa fare. Sorride ai possibili sviluppi e ai vantaggi che ne può trarre. Si aggiusta il cazzo sempre duro nei pantaloni. Osserva l’orologio e si augura che vi sia tempo sufficiente per un pompino. Adora la bocca di sua sorella e al solo pensiero il cazzo ha un guizzo.

Maxtaxi

Aiutatemi a migliorare. Aspetto le vostre critiche.
Sono in attesa delle vostre proposte e suggerimenti da inserire nei prossimi capitoli’

taximassimo@yahoo.it ‘ mail e msg nelle poche volte che sono collegato.

Questo romanzo non deve essere riprodotto elettronicamente o a mezzo stampa senza la mia autorizzazione scritta.
This novel should not be reproduced electronically or in print with out my written permission.

NOTA: le foto a parte alcune mie personali, sono tratte da siti internet. bikinidare; model; art; downblouse; cameltoe; 18+; teenfans e soprattutto molti di negozi specializzati in vendita per corrispondenza.
Nessuna delle foto ritraggono minori.

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