Skip to main content
Racconti di Dominazione

Non ci credo

By 5 Gennaio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Finalmente a casa, se non mi avesserò attaccato la pezza per 10 minuti non sarei arrivata così tardi.
La luce è accesa, quindi suono il campanello, non ho voglia di cercare le chiavi nella borsa con questa pioggia che viene, sono già abbastanza zuppa.
Porca vacca, perché non apre.
M;i rassegno, forse Max è in bagno, e cerco ste sfottute chiavi’mi devo decidere a togliere un pò di roba dalla borsetta.
Apro la porta di quello che la padrona di casa chiama ingresso indipendente al piano terra’.io lo considero più o meno come un ingresso in un magazzino nascosto da un cortile da magazzino’.
Arrivata davanti a casa sbuffo perché la porta è aperta’.se mi avesse aperto prima.
Max! ci sei’.. Max’..
Non risponde”Giro per la casa (30 secondi di controllo ‘.non è grande) e mi accorgo che non c’è.
Che cazzo combina è uscito senza chiudere la porta e spegnere la luce”IL SOLITO!!!!!!
Mi squilla il tel e noto che è proprio lui.
Dove cazzo sei? Perché sei uscito con la porta aperta e la luce accesa?
Come dove sono ? Al lavoro e ne ho ancora per un po’. Guarda che io ho chiuso la porta e sono uscito che era giorno che me ne faccio della luce accesa?
Li per li rimango un po’ di stucco ma poi mi calmo e mi metto a preparare la cena.
Appena rientra Max, ceniamo e poi lui come al solito si mette al pc per fare delle fatture e dei preventivi.
Manco 15 sec e lo sento mandare qualche imprecazione perche il pc non si avvia.
Infatti melo ritrovoin cucina col pc sul tavolo ed inizia a smembrarlo. Almeno se la cava quasi in tutto.
Dopo 2 minuti lo vedo penserioso e gli chiedo che gli prende, lui mi dice che se volevo che non usasse il pc bastava dirlo non c’era bisogno di levare l’hard disk.
Io gli dico che non ho toccato il suo cazzo di hard disk .
Tutto ad un tratto mi balena tutto in mente”la porta aperta, la luce accesa ”..allora corriamo a controllare la casa.
Infatti subito ci accorgiamo che manca diverse cose’.L’hard disk, i soldi nel barattolo, diversi DVD (un po’ cosi’) e la scatola dal comodino’.quella nostra personale, con la nostra roba, lontano da occhi indiscreti, quella con dentro le ‘nostre’ foto solo per noi e i nostri giochi da letto.
Sulle prime restiamo di stucco , poi ci calmiamo e pensiamo sul da farsi”’..nulla da fare, mica possiamo denunciare il furto delle nostre foto porno.
I giorni passano e col tempo non ci pensiamo più.

Un giono mentre sono al lavoro in biblioteca arriva la solita posta, e siccome e compito mio anche quello inizio a smistarla, c’e’ ne pure una per me, una bella grande, ritengo subito sia la solita propaganda.
La apro e rimango di sasso.
Senza parole.
Una foto formato a 4 di me che succhio il cazzo di mio marito’..mio marito nella foro non si vede in faccia ‘.ma puo’ essere solo lui.
Rimango senza parole.
Nell’angolo c’e’ un numero di telefono”e un messaggio scritto inpenarello rosso.
Non fare stronzate, chiama questo numero subito ti osservo.
Rimetto la foto nella busta e la chiudo nella borsa”ma non so che fare.
Squilla il telefono della biblioteca e tocca a me essere al centralino allora rispondo.
Pronto?
– non fare scemate altrimenti la prossima volta nella busta on ci sarà il tuo nome Elisa.
Non so che dire’..
Chi sei ?
– Non ti deve interessare. Hai 5 minuti di tempo per telefonare a quel numero.
– Ti osservo.
A quelle parole non so che fare mi giro intorno con ansia ma non vedo nessuno’.Cosa vuoi da me?
Ma non risponde nessuno.
Decido di telefonare a quel numero.
Pronto?
– chi sei?
Sono Elisa.
– A ok, aspettavo la tua telefonata. Devi sapere che abbiamo 124 email pronte con un bell’archivio compresso con le tue bellissime foto digitali da spedire alla maggior parte dei tuoi amici e nonche colleghi di lavoro e superiori, genitori e parenti.
Non so che dire.Rimango così impalata.
Cosa volete da me.Non ho soldi.
– non vogliamo soldi anzi’forse dopo. Ora vogliamo solo che segui queste indicazioni”.In bagno, quello degliuomini, c’e’ nascosto dietro allo scopone per lavare il pavimento un telefono cellulare, prendilo e tienilo sempre aportata di mano.Poi vogliamo che on fai parola di questa situazione con nessuno al mondo, polizia, ragazzo, colleghi, amiche”Vedrai non ti succederà nulla. A dimenticavo, in questo momento sta arrivando una mail interessante al pc del tuo capo, nell’ufficio accanto’..so che oggi è in ferie, quindi’..fai presto a cancellarla, ppure se vuoi farti vedere impalata da un bel cazzo lascia stare’.sarà interessante.
Ma ma che dici’..Ma dal telefono suona muto.
Corro nell’ufficio di Carmo (nome del cazzo) e mi avvento sul pc. Mi scuso dicendo che per errore una mail indirizzata a me è arrivata al suo pc.
Ma ahime c’e’ la password’..e io nonj la conosco.
Inizio a disperarmi’.chiedo in giro se qualcuno la conosce che è importante ma nessuno la sa.
Mi avvilisco e mi dirigo verso il bagno preoccupatissima .Prendo il cellulare, ed è proprio dove aveva detto.
Noto che c’e’ già un messaggio.
SMS : Bella troietta, vediamo di capirci, io dico tu fai.Nessuna esitazione, altrimenti’premo send.
Poi c’e’ anche emule e tutti i prog di file sharing. .
Rispondo al SMS dicendo che non ho la password del pc del capo e che perdero’ il posto.
SMS RISPOSTA :  Io l’ho. Se la vuoi”vai in bagno, non chiudere a chiave, togliti le mutande e mettile fuori dalla finestra.
SMS MIO : Ma cosa dici? Sei pazzo potrebbero vedermi!
SMS RIS : Preferisci che ti ‘vedano come mamma ti ha fatto’ e con anche qualche bel gioco infilato tra le coscie.
Rassegnata e col cuore a mille mi dirigo in bagno e faccio come mi hanno detto”ed ecco le mie mutandine fuori dalla finestra.
Mi rassetto un po’ ed esco in corridoio rossa come un peperone.
BEEP BEEP
SMS RISP: PSW ludovico
Cazzo perchè non ci ho pensato il suo cane si chiama ludovico.
Mi dirigo al Pc digito la password ed ecco l’accesso alla mail.
Come avevano detto c’e una bella email con dentro 2 foto molto spinte, in cui si vede chiaramente la mia faccia e la mia FIGA impalata da mio marito.
– * -* -* -* -* -* -* -* -* -* -* -* -* -* -* -* -* -* -* – *- *- *- *-
Gradiremmo molto ocmmenti e consigli :-)
Esco dal lavoro dopo una giornata come dire molto strana e imbarazzante.
Mi chiedo perché mai oggi ho messo la gonna, quasi mai la metto ma oggi ho avuto la pessima idea di farlo.
Ed ora mi sento nuda e per giunta devo andare al market, e mi sento nuda.
Cosa diro a Max’.. Non posso rischiare che lo vengano a sapere e che tutti mi vedano in quella maniera.
Salgo in macchina e appena si chiude la portiera squilla il telefono’ma non è il mio è l’altro”
Pronto?
– Togli quel cazzo di reggiseno e facci vedere la tua 5′ di poppe.
Ma ma come?
– Allora non hai capito”ricordi le foto e tutto il resto?
Si si ricordo ora lo faccio ma non fare cavolate per piacere ho una reputazione.
– Per ora l’hai’.svelta, ma mi raccomando’.togli la felpa, la maglia e poi il reggiseno’.conta fino a 30 e poi puoi rivestirti’dimenticavo butta il reggiseno dal finestrino. Ti osservo.
MMMMA ‘Ok lo faccio ma state calmi.
Mi guardo in giro per assicurarmi che non ci sia nessuno e per fortuna oramai il posteggio è vuoto.
Tolgo la felpa, la maglietta e poi il reggiseno. Per fortuna almeno non fa freddo’..ma i capezzoli mi si inturgidiscono ugualmente.
Conto 30 sec e velocemente mi rivesto.
BEEP BEEP : Brava così. Hai proprio 2 belle tette’meglio dal vivo che in foto complimenti.
Arrossisco e parto con la macchina.
Decido di saltare la LIDL e di andare a casa al massimo ordineremo una pizza per cena.
BEEP BEEP. : Non andare a casa ho un compito per te. Vai in via arginone al sexy shop e compra uno di quei cosi che ti piacciono tanto, uno di quelli piccoli da borsetta vibranti. Paga con il bancomat di tuo marito.
Non rispondere a questo SMS altrimenti premo send.
Non ci posso credere, proprio per colpa di quello stronzo di mio marito mi sono intrigata in questa faccenda”.non volevo fare quelle foto e non volevo che le tenesse”
STRONZO:
Alla rotonda torno sui miei passi e arrivo al sexy shop che oramai è ora di chiusura.
BEEP BEEP : Non voglio scuse , se non fai quello che ti dico metto una bella foto nella buchetta di tuo nonno’
Cazzo!!!!!
Corro mentre il tipo del Sexy shop sta chiudendo la saracinesca’..
Mi scusi
SCUSI!
Si gira con fare dubbioso.
MMM scusi dovrei comprare qualcosa potrebbe aspettare a chiudere..
NO mi dispiace sono gia le 19 e 05.
La prego è molto importante.
Il tipo mi squadra le tette e tutto il resto’mi sento nuda, arrossisco visibilmente e lui lo nota.
Ok’ se e’ così importante venga pure dentro.
Appena dentro mi trovo spaesata non vedo quello che cerco allora mi faccio coraggio e chiedo al commesso un vibratore piccolo’da borsetta vibrante.
Il tipo sorride visibilmente si china e mi allunga la scatoletta’..
La prendo e lui mi sfiora le mani.
Faccio uno scatto che quasi la scatolina cade dal banco”..
Il tipo ora mi guarda un po’ incazzato ma sempre cordiale’.con quel ghigno ambiguo.
Guarda che se lo rompi lo paghi ugualmente e penso che poi dopo non ti divertirai mica tanto con un cazzo rotto.
Arrossisco all’inverosimile e sono quasi li li per andarmene ma non posso’.mi vengono sempre in mente le foto’..
Annuisco e dico che lo prendo.
Non ho fatto in tempo a finire la frase che mi accorgo di quello che ho appena detto”lo prendo’un vibratore’..mia marito a questo momento avrebbe sparato una delle sue battute’.ma il negoziante fa finta di nulla e me lo mette in una borsa anonima.
Sono 28.00′ mi dice.
Cazzo! Manco fosse di carne vera’mitrattengo dai commenti e gli allungo il bancomat.
Anche perché mi sono accorta che nella borsa ho solo 12 ‘, forse 15 contando le monetine.
Il tipo prende il bancomat e me lo butta sul banco davanti agli occhi.
Non accettiamo bancomat.
BEEP BEEP :Mi raccomando ho il dito pronto non osare uscire dal negozio senza aggeggio.
Inizio a preoccuparmi’.mi seguono? Conoscono il tipo? CHE CAZZO DI SITUAZIONE’..e si che nelle mie fantasie lo pensata tante volte una cosa del genere’ma dal vivo non è poi cosi eccitante.
Sono veramente nei casini che più casini non si puo.
Potrebbe aspettare 10 minuti che vado a prelevare’.non arrivo alla somma.
No mi dispiace sono anche in ritardo.
Però se è così importante potrei anche vedere di farle uno sconto”.se come dire’sarà gentile con me.
Sbianco’..che faccio?
Non posso accettare che cosa mai mi chiederebbe?
Faccio la soft e chiedo in che senso?
Dai non fare la santarellina.
Una donna in un sexy shop non si vede spesso e soprattutto senza mutande e reggiseno”per giunta così ansiosa di avere un vibratore.
Solo in quel momento mi accorgo del pavimento’.cazzo non ci avevo fatto proprio fatto caso.
E nello stesso momento mi chiedo come sia possibile installare un pavimento di specchi”
Mi si vede tutta la figa quando cammino e non ci vuole mlto a capire che non porto il reggiseno. Ho tutto l’ambaradan che salta senza il reggiseno.
Ecco perché tutto sta messa in scena, prima le mutande e poi il reggiseno’che stronzi.
Mi accorgo dello sguardo loquace del proprietario e gli chiedo cosa vuole per lo sconto.
Dipende da cosa mi dai e da quanta grana hai.
Ho solo ”.conto rapidamente le monete ‘..14,75 ‘
Cavolo è sicura che non arriva nemmeno a 15 ‘?
Si mi dispiace sono sicura.
Allora guardi torni domani.
NO!!!
Non posso mi serve ora.
Ecco un bel sorrisetto seguito dalla frase più scioccante che abbia mai pensato di udire:
Allora mancano esattamente 13,25’ .
Allora per 10 ‘ voglio vederla completamente nuda davanti a me”
Non so cosa dire e cosa fare , ma devo farlo”
Va bene’..ci sto e per gli altri 3,25?
Intanto spogliati e poi te lo dico’.io arrivo subito, però scusami ma prima chiudo a chiave la porta sai’il negozio e nell’orario di chiusura non vorrei una multa dalla guardia di finanza, e così dicendo da due mandate alla porta e si prende con se la chiave.
In quel momento capisco che sono con uno sconosciuto senza mutande e reggiseno’tra un po’ completamente nuda e per giunta senza via di fuga.
Mi raccomando , mi dice, quando torno voglio vederti nuda altrimenti niente sconto.
Annuisco rossa come un peperone e riesco ad aggiungere a denti stretti: Non mi farà del male vero’..?
Certo che non ti farò del male”niente che tu non voglia”e se ne va con un ghigno tra le labbra.
Appena sparisce dietro alla porta inizio a spogliarmi con il groppo in gola, e le lacrime agli occhi’..mai avrei pensato di fare una cosa del genere”con uno sconosciuto’..
Il tizio torna che sono completamente nuda e con le guance rigate dalle lacrime”..
Gli urlo singhiozzando che ho fatto quello che voleva e che mi deve fare lo sconto e dare quel cazzo di cazzo finto.
Lui senza scomporsi prende la scatola del vibratore e me la allunga ‘..
Mentre allungo la mano per prenderla la ritrae e dice che intanto vuole vedere tutto il mio corpo, quindi devo togliere il braccio che copre i seni e la mano che copre la figa. e”. intanto fallo e se rialzi solo un dito scordati lo sconto.
Singhiozzando obbedisco e il tizio mi guarda stralunato”.commentando che sono una bella giumenta.
Io arrossico sempre di più e oramai piango a dirotto.
Ora sai mancano i 3,25”. Per una cifra del genere non posso chiederti tanto quindi’..vediamo’..siediti su quella poltrona.
Mi indica una poltrona di pelle nera con fibie ai braccioli e ai piedi’.con uno strano foro al centro dsella seduta’sembra un water con i legacci.
Prima di muoverti devi smettere di piangere e aggiustarti il trucco altrimenti te ne puoi andare cosi’ come sei entrata, senza giocattolo.
MALEDETTO FIGLIO DI PUTTANA se non fossi così nella merda te la farei vedere io’.
Mi allunga un bicchiere d’acqua, con fare gentile e mi allunga la borsetta”per il trucco dice.
E vorrei il rossetto bello rosso’.tieni usa questo, e mi da un rossetto talmente rosso che forse manco le puttane lo userebbero.
Con l’acqua mi sono un po’ calmata e mi sono sistemata il trucco.
Mi prende per mano, provocandomi dei brividi e mi fa sedere sulla poltrona’..molto comoda, questo lo devo ammettere.
Allora mi dice’.. per 3, 25 ‘ voglio che ‘.. mi allunga il vibratore che dovrei comprare ”. Ti masturbi e che godi qui davanti a me”..oppure se preferisci puoi farmi un pompino’..decidi tu.
Sono sempre più sconvolta ma del resto non potevo credere che mi avrebbe lasciata andare così senza nulla in cambio’. Mi alzo in piede facendo cadere il vibratore e provo a implorarlo ma nulla e irremovibile.
Opto per la cosa meno schifosa’.il vibratore.
Lo apro dalla scatola e me lo appoggio dolcemente sul clitoride e poi giù verso le piccole labbra”.ma cosa succede non avrei mai immaginato’.la mia figa è un lago” Accendo la vibrazione leggera e senza volere mi parte un gemito che cerco di soffocare, ma il tipo se ne accorge e mi fa l’occhiolino.
Sarà la cosa imbarazzante o la situazione da porca ma inizio ad essere molto eccitata, chiudo gli occhi e mi concentro sul da farsi per far si che possa andarmene il prima possibile.
La stimolazione leggera è molto eccitante e lo passo più volte sul clitoride e le piccole labbra , poi più giù verso lo sfintere per poi risalire e ricominciare ma stavolta lo spingo più dentro nella figa stimolandola al massimo , apro gli occhi per guardarmiin giro e il tipo e di fianco a me sulla mia sinistra che si sta masturbando di brutto con un sorriso beato sulle labbra’..in quel momento non ho capito più un cazzo ed allungo il braccio sinistro verso le sue palle’..inquel momento non penso a Max, non penso ai tizi, e non penso alla mia reputazione’.mi è solo venuta una gran voglia di godere come una troia. Gliprendo le palle nella mia mano sinistra e inizio a massaggiargliele mentre con la destra continuo a infilarmi il cazzo finto nella figa, poi alzo la mano e sostituisco quella del tizio e iniziouna lenta ma decisa masturbazione, spingendo col pollice proprio sotto al prepuzio’.Il tizio sembra gradire e io pure, infatti manco farlo apposta dopo poco godo come non mai, e proprio in quel momento un fiotto di sperma mi colpisce la guancia e una parte dei capelli”.
Sono esausta e mai avrei mai pensato di poter fare una cosa del genere”.pochi secondi dopo essere uscita dai vapori dell’eccitazione capisco la gravità della situazione, ho appena masturbato uno sconosciuto e mi sono masturbata davanti a lui’.se mio marito lo scopre sono fregata a vita’lo amo.
Il tizio si tira su i pantaloni in felpa della tuta mi butta i miei vestiti e mi da 5 ”’
Questo è il resto bella proietta vieni a trovarmi quando vuoi e mi raccomando dimentica ancora i soldi’.così dicendo mi prende per un braccio e inizia a spingermi verso l’uscita.
Cerco di fermarlo ma è troppo forte, mi trovo in mezzo alla strada con solo la gonna addosso e i miei vestiti con il vibratore a terra, e la porta del sexy shop che si chiude a chiave davanti a me.
In fretta e furia cerco di mettermi subito la maglietta ma i primi automobilisti iniziano a strombazzare, alcuni ragazzi fischiano dai loro finestrini, per fortuna non abito da queste parti, che farei se mi riconoscessero?
Finalmente la maglietta è infilata e mi infilo la felpa, raccolgo la scatola e la metto in borsa’come i cinque euro.
Squilla il telefono mentre sto salendo in macchina’è Max che mi chiede che fine abbia fatto.
Trattenendo i singhiozzi e le lacrime gli dico che sarò a casa tra 15 minuti’..
Riattacco e scoppio in lacrime, mi sono comportata da Puttana”Ho deciso gli racconterò delle foto ma ometterò il sexy shop”Ero presa nei miei pensieri che non mi ero accorta del tempo che passava”.e dell’oramai famoso BEEP BEEP.
Col panico nel cuore apro il cellulare e vedo che è un MMS. Premo riproduci e quasi mi viene da vomitare quando mi vedo nuda seduta su una sedia di pelle con le fibie di cuoio che mi infilo un cazzo vibrante nella figa mentre sto segando un perfetto sconosciuto. Manco 1 minuto di ripresa’ma la più rilevante, con lo spruzzo di sborra che mi finisce sulla guancia e la mia faccia da troia mentre godo.
Il messaggio video finisce e il testo dice’..ora sei per sempre nostra”’.questa si che è una gran prestazione da troia, complimenti, ma vedrai che da domani farai meglio.
Mi raccomando’questo video si è aggiunto alle foto nella lista di mail ed è gia pronto in emule con titolo elisa la bibliotecaria puttana di Bologna.
Capisco in quel momento la situazione’ora sono veramente nella merda, ma nello stomaco ho un pizzicore di eccitazione che sale’.e penso a Max e che non potrò mai raccontargli quello che è successo.

Vi prego commentate e mandateci suggerimenti’.

CAPITOLO 3 ‘ Ritorno a casa’

Con la paura nel cuore e l’eccitazione tra le cosce mi dirigo verso casa’finalmente. La giornata è finita.
Mai avrei pensato di potermi comportare così.Mi torna sempre in mente la mia mano che sale e scende sul cazzo del negoziante. E la cosa mi eccita, e questo mi fa sentire in colpa.
Ripenso all’mms che mi è arrivato, alle foto pronte per la spedizione, la mia reputazione in bilico su un filo di rasoio, e pensare che sono sempre stata molto attenta, ai discorsi, alle battute, niente sesso all’aperto (almeno da quando vivo con Max), e niente di più che un bacio casto sulle labbra in pubblico.
Ed ora mi ritrovo con questo fardello da portare, e senza la possibilità di confidarmi con nessuno.
Praticamente sono arrivata a casa senza accorgermene’..Max mi aspetta.
Mi guardo nello specchietto e mi sistemo, provo a togliere questo rossetto da puttana con il fazzolettino.
Entro in casa e mi invade un profumino niente male, Max sta cucinando come al solito, è molto bravo in cucina.
Ciao Amore, ben tornata!
Ciao Max.
Tutto bene? Com’è andato il lavoro?
Ebbene diciamo bene, le solite cose.
Insomma una barba.
Ripenso alle ultime ore’.mi viene un sorriso e rispondo , si si le solite cose.
Mi faccio una doccia, e mi butto nel bagno.
Ok tra 10 min è pronto.
Sto per chiudere la porta ma Max è dietro di me ed entra in bagno.
Che hai, mi sembri strana amore.
Nulla nulla, una giornata un po’ pesante.
A capito.
Vuoi che ti lavo la schiena?
EEEE no no grazie faccio da sola (non posso spogliarmi vedrebbe che non porto le mutande ed il reggiseno), non ti preoccupare fai pure da mangiare.
E’ già pronto praticamente e poi m piace toccarti ed accarezzarti lo sai e così facendo mi si avvicina e mi abbraccia e inizia a baciarmi con passione”.che dici facciamo il bagno insieme?
EEmmm si si certo (non posso respingerlo potrebbe insospettirsi).
Gli dico che vado a prendere il pigiama e di entrare in vasca.
Lui mi dice di si e io mi dirigo verso la camera da letto.
Faccio in tempo a togliermi la felpa che mi trovo avvinghiata dalle braccia di max tutto nudo che mi bacia le orecchie da dietro mentre, con una mano mi tasta le tette.
Poi con fare scherzoso mi dice : Porcellina non hai il reggiseno e?
Io balbetto un po’ e gli rispondo che mi si era rotto un ferretto e lo buttato a fine giornata.
Chi sa che spettacolo per i tuoi colleghi le tue tette che saltano’.
Io mi irrigidisco e con fare il più possibile neutrale gli dico che non ha visto nessuno, e sforzo un sorriso.
Prima che se ne possa accorgere gli dico che ho dovuto buttare le mutande perché ‘.come dire sai ho avuto un problema di pancia e si erano un po’ sporcate.
Che scusa mediocre”’ma sembra funzionare.
Allora fammi capire stasera sei andata in giro senza reggi poppe e senza mutande, con la gonna, e senza calze’spero tu non abbia preso la scala mobile bella proietta.
A quelle parole arrossisco e mi incazzo e mi allontano da lui, che rimane di sasso.
Be che ho fatto.
Non sono una proietta!
Scusa non volevo mica offenderti stavo scherzando.
Mi addolcisco e lo bacio.
Mi guarda con sguardo languido e mi dice che gli eccita l’idea che abbia girata mezza nuda.
Finiamo a letto con i vestiti e iniziamo a rigirarci e baciarci sulle coperte.
Le sue mani sono subito sotto la maglietta, e sotto la gonna.
Sei proprio una maiala, sei tutta bagnata e non ho ancora iniziato’..
Mi viene da sorridere al pensiero del perchè sono tutta bagnata.
Lo spoglio tutto nudo come piace a me, e mi spoglio a mia volta”ho una gran voglia di cazzo.
Inizio a segarlo con amore, ma ho sempre in testa l’immagine di me che sego uno sconosciuto’e la cosa mi eccita. Mi abbasso verso il suo cazzo e lo prendo in bocca, inizio ad avvolgere la mia lingua intorno alla sua cappella tenendolo saldamente in bocca e con la mano lo stimolo su e giù.
Mi chiede scherzando se ho fatto pratica, perché è il pompino più bello che gli abbia mai fatto’..
Mi sussurra di fermarmi perché sta quasi per venire.
I fermo e mi stendo, e in men che non si dica è sopra di me, la sua faccia tra le mie gambe sulla mia figa che è un lago, e inizia a leccarmi.
CAZZO ma quanto sei eccitata, sembra quasi che tu abbia appena finito di godere, ma sei una gran porcella.Io arrossisco al pensiero che è vero e faccio buon viso a cattivo gioco e gli dico che è lui che mi eccita. Sono praticamente al settimo cielo, sto godendo come una vacca e il senso di colpa è sparito.
Sto quasi per venire quando lo tolgo e lo stendo sotto di me, e mi impalo col suo randello di carne.
E’ fantastico sono praticamente impalata e quasi quasi i miei movimenti sono limitati da quanto c’e’ la grosso’..sembra quasi più grosso”
Caro c’e’ l’hai enorme’..
Sai e che sei così particolarmente porca stasera e si vede che hai voglia di godere che sono eccitato come uno scolaretto davanti alla sua prima donna nuda.
E a dirla tutta sto per riempirti la figa di sborra.
MMMM Aspetta caro voglio goderti ancora un po’.
BEEP BEEP
Chi cazzo è che rompe le palle adesso dice lui .
Io rallento il ritmo e dico chi se ne frega.
Lui insiste dicendo che forse potrebbe essere importante’a quelle parole mi torna in mente la giornata, mi alzo in fretta da lui sfilandomi dal suo cazzo e corro in cucina al mio telefono.
Sento che mi chiama dalla camera da letto’.scherzavo amore torna qui dai.
E’ un sms.
Da un numero sconosciuto.
SMS ‘Scommetto che troia come sei starai già scopando, ma prima mi sono dimenticato di dirti, vista la situazione, e visto il materiale in mio possesso, che da oggi potrai godere solo quando te lo dico io.
E che se scopro che hai scopato con quel finocchio di tuo marito o ancora peggio che l’hai fatto godere, te ne pentirai.
Mi cade il mondo addosso e mi chiedo come potrebbe scoprire che ho scopato o peggio ancora che sto scopando.Rispondo all’sms con un ok secco.
E torno da mio marito che ha ancora il cazzo in tiro e torno a sedermici sopra saltando come una puttana e facendolo godere come non mai e godendo a mia volta con gemiti soffocati.
Ci rassettiamo entrambi e poi mi chiede chi era al tel’gli rispondo che avevano sbagliato numero.
Andiamo a cena.
Stiamo mangiando in silenzio quando lui mi chiede se abbia notato qualcosa di strano oggi.
Io gli chiedo in che senso”
Non sop risponde lui, ho avuto tutto oggi la sensazione di essere osservato’..
A quelle parole mi sale il panico, se osservano lui, potrebbero in qualche maniere venire a sapere che ha goduto e che anche io l’ho fatto’..
Rispondo che non mi sono accorta di nulla.
Finisco di mangiare e gli dico che vado a letto perché homal di testa’.
Lui sorridendo mi dice che se voglio ha un metodo per farmelo passare e mi sorride con fare sexy.
Gli rispondo che non ho più voglia e vado a letto portandomi dietro la borsetta con i telefoni dentro.
Dopo una mezz’oretta mi squilla il telefono, che stavo quasi dormendo, è la Luisa la mia migliore amica, un po’ civettuola ma siamo praticamete inseparabili.
IO : Pronto
LU :Ciao
IO : Come va, tutto ok?
LU Si, si ma volevo dirti una cosa, un po’ imbarazzante.
IO : Che hai fatto stavolta?
LU : Non si tratta di me.
IO : Di chi allora?
LU : Si tratta di te.
IO : Che ho fatto?
LU : Niente di male almeno credo, ma mi sa che hai sbagliato a mandare una mail.
Faccio mente locale e ripenso alle mail mandate, ma non mi sembra di aver commesso errori.
IO : Di che mailparli?
LU : Non so come dirtelo mi sento un po imbarazzata pure io’.. ma mi è arrivata una mail da un nome sconosciuto, mmm con mmmm una tua foto.
Mi si apre il terreno sotto i piedi. Mi sento una larva, no. Subito penso a tutti gli altri miei amici ai parenti e tutti gli altri.
IO : CCChe foto?
LU : Mi dispiace ma è una tuo foto un po’, ,anzi molto spinta.
LU : Di sicuro sei a casa tua perche il letto e i quadri sono i tuoi, e stai succhiando un uccello.
IO : Non so che dire’..e cerco di mettere una toppa.
IO : Sai sono foto mie e di max’..e la volevo mandare a lui, forse è arrivata a te per sbaglio’..perdonami.
LU : Figurati non c’e’ problema e scusa se te l’ho detto, ho pensato che se il destinatario non l’avesse ricevuta avresti voluto sapere dove fosse finita.
IO : Grazie LU e scusami per l’errore.
LU : Di nulla e non devi scusarti’ne ho anche io di foto dice ridendo.
IO: Grazie ancora e ci sentiamo.
LU: A Eli, complimenti.
IO : Per cosa?
LU : Per le dimensioni’.
Mi dice ridendo e riattacca il telefono lasciandomi con un vortice di pensieri.Chissà se anche altri l’hanno ricevuta o solo lei.
Mi squilla il telefono e stavolta e l’altro.
IO: Pronto?
LUI: Ti avevo dato delle regole, e non le hai rispettate. Questa è solo un’avvertimento.
IO : Ma ‘
LUI: MA un cazzo, brutta puttana, dovevi pensarci prima si segare uno sconosciuto con un vibratore nella figa.Ora fai quello che ti dico e al prossimo sgarro, prima ti mando a puttane gli amici, poi il lavoro e poi il matrimonio.
Scoppio a piangere.
IO: Ma perché mi fai questo?
LUI: Perché sei quella giusta. Una maiala repressa
IO : Ma cosa dici”.dai lasciami stare ti prego non posso sopportarlo.
LUI : Facciamo così, se ti comporterai come le regole, mai nessuno saprà che troia sei.
IO: Ma perché!!!!!!
LUI: Dacci un taglio o la prossima volta anziche solo alla tua amica, la mando a tutti i colleghi di tuo marito.
IO: Ok scusa.
LUI: Ora visto che non hai rispettato l’unica regola che ti è stata dettata, vediamo di aggiungerne. E ricorda ad ogni sgarro ci sara una conseguenza.
IO(singhiozzando) : Ok
LUI : Regola 1 Niente sesso e niente godute se non autorizzate.
Regola 2 Basta biancheria intima.
Regola 3 Potrai far godere tuo marito solo con la mano e solo dopo consenso da parte mia.
Regola 3 Tutte le sere voglio una mail con il resoconto della giornata, esplicito!
Regola 4 Le tue foto non le ho solo io, quindi vedi di fare la brava.
IO : Come non le hai solo te’.
LUI: Sai amici volevano una maiala a disposizione e io ho dato qualche tua foto.
IO: MA
LUI: TACI!!!!
Regola 5 Io dico tu fai!!!! Alla prima volta che ribatti ad uno ad u no partiranno le mail dal mio pc.
LUI: Quindi Basta ma, se e ma io ecc’.
Tu fai e io dico.
Ora segnati questo indirizzo : bad.max75@gmail.com e mandami le mail tutte le sere con le porcate che hai fatto di giorno.
Io senza parole non posso far altro che accettare le regole.
LUI : Ora vai a letto che domani avrai una giornata lunga.
IO : OK.
LUI: Dovresti dire :Ok padrone grazie’.diciamo che questa è la regola 6. Buona notte.
IO : Ok pppadrone Grazie.
LUI : Brava la mia troietta, così mi piaci.
IO: Grazie padrone.
Ma lui ha già riattaccato.
Io continuo a singhiozzare e ad asciugarmele lacrime.
Appena calamata mi alzo dal letto e cerco Max, e lo trovo che dorme sul divano con la TV accesa, lo copro con un plaid e vado a farmi una doccia e ripenso alla giornata continuando a piangere sotto la doccia.

GRADITI COMMENTI E CONSIGLI.

Leave a Reply