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Racconti di Dominazione

Non era un collare

By 18 Ottobre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Non era un collare. Da lontano lo poteva sembrare, ma non lo era. Era la mia cintura, di pelle, nera, stretta attorno al suo collo…e si, come la impugnavo stretta nella mano sembrava un collare.
Anche perchè all’altra estremitá, dubbio non vera affatto su chi v’era attacccato: una cagna. Tu. La Mia Cagna.
La será, il caffé e la cena, avevano avuto un sapore ben piú forte e sfacciato di quanto programmato. Doveva essere solo un momento di conoscenza, ma l’intimitá degli sguardi, le tue gote rosse e le scoperte al tavolo avevan fatto virare la serata in un modo diverso. Scoprirti senza intimo, e fradicia aveva accellerato il tutto. Il dito schiacciato sul tuo clito pulsante mentre il cameriere ti fissava e non capiva perchè esitavi tanto a scegliere il secondo…Benedetto dito il cui sapore si schiudeva poi sulla lingua calda della tua bocca mi aveva fatto capire chi eri…cosa eri per me..
Non ce la faccio piú – avevi detto. Devo assolutamente fare pipi, dissi candida e dolce mentre andavamo in macchina verso casa tua. I patti erano chiari, nessuna voglia di consumarsi, anche se la voglia era tanta, troppa. Non era il momento, non ancora.
Ma alla tua richiesta, non potei non approfittarne.
Accostai, affianco al grande parco che hai la fortuna di avere accanto a casa tua. Mi guardi stupita. Non devi fare pipi? Ti dico? Avanti.
Scendo…vengo dal tuo lato…ti apro la portiera…fai per uscire. Aspetta. Vedi che armeggio con la cinta…e poi te la metto al collo..la stringo non tanto affatto…la impugno ..ti guardo e ti dico. Avanti cagna, andiamo a pisciare.
Altro rossore sulle tue gote. Come ti adoro. Ti alzi..e mi segui. Due passi e l’erba fresca e un poco umida sotto i nostri piedi. A 4 zampe cagna. Mi guardi….guardi attorno e poi ti lasci cadere. E mi sorridi, dal basso. Fantastica visione. La cintura..i tuoi Capelli sulla schiena…il modo in cui muovi quel culo mentre a 4 zampe ti muovi..verso l’albero..come una perfetta cagna…vedo l’orlo del vestito salire…e svelare il banco delle tue natiche..il solco del tuo culo…una fitta al cazzo me lo fa venire duro come mai..ti seguo e guardo quel culo, ipnotizzato. Qui. Ti Dico. Tiro il collare per sollevarti…ti voglio accucciata…Guardami. La mano solleva il vestito…sopra i tuoi fianchi. Vedo il tuo ventre bianco..la fica totalmente depilata..e il tuo sguardo voglioso e porco che mi rivolgi. Avanti, Cagna, fammi sentiré come pisci…Ti vedo..ti concentri…guardi attorno..forse impaurita..forse desiderosa di vedere altri occhi su di te…e poi il rumore..di te che pisci…mmm ti liberi…mi abbasso…metto la mano sulla tua fica…il dito su quel clitoride cosi gonfio e sporgente..le dita che si bagnano e scaldano di te…-che troia..sussurro…e mi slaccio i pantaloni…cadono ai piedi…
– Succhiami cagna – ti dico. Non esiti né un secondo…continui a pisciare e inghiotti il mio cazzo con una voglia incredibile. I tuoi occhi rivolti verso l’alto..verso me..mentre ti spingi la mia cappella in gola…
– Brava cagna …brava – ti dico mentre ora hai smesso di pisciare..e da brava schiava ti reggi sui tacchi instabili affondati nell’erba e con le mani ti aggrappi al mio bacino..al mio culo come a volerti mangiare anche quello. Tiro il collare..la cintura..e con l’altra mano ti afferro la nuca..i Capelli…- lasciati scopare la bocca cagna – e tu allargrhi le labbra..la bocca…spingi la lingua in fuori e mi offri quella bocca e gola da scopare…affondo i colpi. Forti. Decisi. Profondi. Conati di vomito..resisti. salivi a non finiré sul mio cazzo…ti faccio respirare e il filo di saliva dal mio cazzo si deposita sul tuo mento..e nel solco dei seni..ansimi ma non hai tempo e ti ritrovi nuevamente il mio cazzo in gola. Pompo, ti scopo la gola con cattiveria…voglio schizzare…sto per venire…e ti allontano..ci rimani male..lo vedo nel tuo sguardo..e menetre vedi il mio cazzo schizzare tre quattro abbondanti schizzi sulla mia mano..mi guardi affascinata..vogliosa..e vedo la tua mano scivolare tra le tue cosce..cagna…
Lecca. Lecca Cagna, ti dico offrendoti la mia mano sporca di sborra e con ancora l’odore della tua pipi…lecchi molto bene..avevo visto bene..come una splendida cagna lecchi via tutta la sborra e la mangi la bevi..mi lecchi e succhi le dita…bravissima cagna ti dico. Abbiamo un grande futuro assieme

Commenti graditi alla mail bcn1975@gmail.com

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