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Racconti di Dominazione

Paola e Alice pre cena

By 2 Luglio 2022No Comments

“Passiamo tutta la vita a rincorrere impegni,ci dimentichiamo cosa ci piace fare,quando chiedo a qualcuno
“Cosa ti piace fare?”
Restano sorpresi come se dovessero pensarci,ragionarci,cercare nei ricordi cosa gli piace fare….
Per è semplice mi piace,
Dominare chi vuole e mi chiede di essere dominata.
È qualcosa di proibito per gli ipocriti.
Proibito nasce per vietare,ed è qualcosa di sbagliato per l etichetta sociale,insegnataci fin da piccoli è che non fà altro,in realtà,che aumentare il desiderio di ciò che viene chiamato proibito.
Ma ricorda bene,è un gioco,inizia e finisce quando lo decidiamo noi…”

Dico ad Alice mentre si trova a casa mia,
si è presentata poco fà con un
“Mio signore perdona la tua troietta ma …”
Che ho interrotto
subito spiegandole di chiamarmi per nome e un
“Ei,frena frena,calma non stiamo giocando ora…”
E dopo un caffè,due chiacchiere e una mia spero chiara spiegazione siamo entrambi nel mio studio seduti sulle mie comode poltrone.
Ora è rilassata e mi chiede della cena a cui vuole essere invitata.
Percepisco che ha voglia di giocare,ha indosso una maglietta di qualche misura in più a farle da camicia da notte,che mette in evidenza la pelle delle gambe abbronzate e ben tornite,continua a tormentarsi il labbro inferiore…
“Facciamo così”
Comincio a dire
“ora ti faccio incontrare un altra mia troietta e vediamo se ti comporterai bene”
Capisce al volo e risponde
“Si signore”
Mentre alzo il telefono per chiamare Paola dico
“Tacchi alti e intimo muoviti”

Mezz’ora dopo le ho davanti alla mia ampia scrivania,entrambe sedute sulle poltrone, mutandine e reggiseno,sandali aperti con tacchi alti.
“Bene troiette entrambe volete partecipare alla cena,verifichiamo se ne siete all altezza,prima”
Spostano il loro peso sulle poltrone come se fossero attraversate da una misteriosa elettricità,voglia di trasgredire e godere,desiderio di qualcosa che non conoscono.
“Matteo!”
Urlo
si ho invitato anche il coglione,sta seduto su una sedia contro il muro a ridosso del mobile bar…
“Si tu cornuto prepara un bicchiere di vino rosso sul bancone,voi due troiette in piedi”
Si alzano mostrando le loro curve appena mature,toniche e fresche.
“Servitemi da bere”
“Si signore”dicono all unisonò
Obbedienti mi portano il bicchiere e la bottiglia di vino,fermo e corposo.

“Alice poggia i gomiti sulla scrivania”
“Si signore”
“Paola in ginocchio dietro di lei”
“Si signore”
“Abbassatevi le mutandine a metà coscia troiette”
Mi alzo giro intorno alla scrivania sorseggiando il vino e mi avvicino a questa magnifica esposizione di corpi e sguardi femminili adoranti
Prendo Paola per i capelli la spingendole la bocca tra le natiche di Alice ,,m che dopo un lieve irrigidimento della schiena,comincia a gemere silenziosamente,la lingua di Paola che sta esplorando tutto il suo culo e scende a raccogliere l umore che cola sulle coscie.
“Coglione!”chiamo
“Si sssi eccomi”
“Bravo coglione,allora come vedi quella schiava della tua fidanzata sta leccando un altra schiava,dimmi ti piace?”
Alice sta godendo
“Mmh s..si ioo…”balbetta
ma è palese il rigonfiamento sui suoi pantaloni.
Rido e gli assesto una pacca sulla spalla
“Va a sederti la sulla tua sedia e calati i pantaloni puoi masturbarti,ma per ora non vicino alle mie troiette”
tiro per i capelli Paola e le dico
“Va a sederti sul cornuto ma non farlo venire ancora”
“Si mio signore”
E si allontana a quattro zampe verso il suo fidanzato
“Tu invece troietta” le dico assestando una pacca sul culetto sodo di Alice,
“in ginocchio”
“Si mio signore”
Verso un po’ di vino sul mio cazzo e sto per ordinare un pompino,ma lei mi anticipa gettandosi a bocca spalancata e ingoiando da sola il mio cazzo,tossisce e sputa ma continua ad infilarselo in gola con brama animale,avevo visto giusto Alice è giovane ma ha un fuoco dentro,basta attizzarlo.
Paola invece era solo repressa e dopo la nostra serata ora è libera,sembra lussuria pura,si sta facendo impalare dal cazzo di Matteo,furiosamente dettando lei il ritmo e non permettendo a lui di toccarla,piccola dominatrice,penso.
Devo letteralmente staccare Alice dal mio cazzo e ordino di andare a leccare la sua compagna troietta.
Per Matteo è troppo,schiavizzato dalla sua donna mentre un altra splendida ragazza le sta succhiando il clitoride,viene con un rantolo.
Paola si sfila il suo membro e girandosi fà partire uno schiaffo sul viso di Matteo,non uno di quegli schiaffetti che dó io alle mie schiave ma un colpo abbastanza forte da far girare la testa,
urlando al coglione
“Il mio signore ha detto di non venire!”,
sto per esplodere in una risata ma non posso permettermelo,devo ristabilire le gerarchie,agguanto Paola per il collo e le sussurro a pochi centimetri dall orecchi con tono iroso
“Come hai osato troietta?non ti ho dato la libertà di fare ciò che vuoi”
Tenta di rispondere ma le intimo
“Faccia al muro e silenzio troietta”
Si posiziona con i palmi delle mani al muro senza fiatare
“Spingi il culo in fuori e divarica le gambe”
Alice nel frattempo è rimasta immobile a pecora davanti al cazzo del cornuto
“Pulisci quel cornuto”
le ordino
Dopodiché comincio a scoparla da dietro mentre lei soffoca i suoi gemiti spompinando il coglione.
Mi godo la sua figa bagnata sento il suo meraviglioso culetto perfetto tra le mie mani e la sfondo come un animale,non riesce più a prendere in bocca nulla,i colpi sono violenti e la spostano avanti e indietro
”faccia a terra”
Le ordino e continuo a scoparla
,urla e gode è bellissimo,lei è magnifica,mi fermo prima venire,ho in mente altro per quel momento.
“Vai a lavarti la bocca per bene troietta e torna qui da brava cagna “
dico ad Alice
“Tu”invece dico assestando un paio di schiaffi sul culo di Paola che ancora in piedi faccia al muro,geme di piacere ad ogni colpo
“Vieni con me”
Obbediente si mette a quattro zampe e mi segue fino alla poltrona.
“Sali e metti la testa sullo schienale”
Poggia le ginocchia sulla seduta della poltrona in modo che abbia tutto di lei a disposizione.
Mi posiziono davanti a lei
“Vuoi succhiare?”
“Si mio signore ti prego fammelo succhiare”
Dice con sguardo implorante.
L’accontento .
Un pompino lento e profondo,l ideale per riacquistare le energie,che mi serviranno.
“Ei coglione visto come è brava la tua fidanzata…tra poco la scopo e poi le sfondo il culo perché ti ha dato uno schiaffo senza permesso”
Paola mugugna succhiando e pregustando il dopo.
Matteo ricomincia a masturbarsi.
Rientra Alice.
“Viene qui,ho voglia di baciarti”
Mentre Paola spompina mi godo la bocca di Alice,fresca e affamata,le infilo un dito nel suo buchetto per prepararlo,sono eccitato il cazzo pare che possa scoppiare.
“Mettiti come la tua amica troietta”
Esegue e ora ho due culetti magnifici davanti a me,prendo Alice.
Le appoggio il cazzo sul buco.
“Ora piano piano spingo io appena entrato mi fermo e cominci a prendertelo da sola tu,nel culo,così non sentirai dolore”
Così accade che dopo pochi minuti si muove avanti e indietro lentamente gustandosi questa nuova sensazione,
“Mi stai facendo un gran pompino con il culo troietta,sta sera sei stata proprio brava”
“Grazie signore mi piace taaaanto”
Con un mano libera la schiaffeggio sul culo,con l altra preparo il buco di Paola.
“Tu invece troietta verrai chiavata senza pietà”
Quando Alice raggiunge l orgasmo,mi sposto su Paola la tiro su per i capelli
“Apriti bene le chiappe con le mani “
“Aaahhh si signore siii”
Lo sbatto dentro fino in fondo.
Un urlo strozzato le esce dalla sua bocca e subito la vedo ringhiare stringendo i denti
“Vuoi che smetta di incularti?”
“No mio signore …aaahh inculami ti prego sssii inculami mio signore sono tua..si sì”
Ogni suo Si è un colpo a fondo nel suo pregiato culetto
Comincia a godere
Le agguanto le tette e la sbatto mentre lei geme quasi ringhiando estasiata dall essere posseduta da un animale,quale io sono in questo momento.
Sto per venire e
“In ginocchio troiette”
Gli vengo in faccia si baciano e si leccano a vicenda cercando di bere tutto.
Sono sfinito ma soddisfatto.
……………..
“Ho deciso che potete venire alla cena,anche tu cornuto,probabilmente johanna ti scoperà e brutalizzerà,ma scommetto che non vedi l ora.
Voi due invece sarete le mie puttanelle”
“Mio signore siamo avanzate di grado?”
Chiede Paola
“già esatto puttanella”
Mi riassesto e vuotando un bicchiere di vino aggiungo,la cena sarà tra due giorni”
Un buon sorso di vino
“prima di allora ,
voi due puttanelle avete il compito di contattare Martina,un aspirante troietta che mi ha scritto via mail,le chiederete poche cose ma sufficienti a capire se può essere una schiava sottomessa,grazie e ora andatevene puttanelle”
“Si mio signore”
“Grazie signore”

Continua ….
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