dopo qualche giorno di riflessione in cui venni lasciata fuori al freddo senza cibo decisero dove mandarmi.. mi fecero rientrare in casa e mi scoparono a turno x un paio d ore.. riempirono lA mia ciotola e dopo Aver mangiato mi misi a dormire..
la mattina seguente venni svegliata da Andrea mentre mi tirava i capezzoli..
appena apri gli occhi mi mise il cazzo in bocca e lo spompinai fino a farlo venire..
una volta bevuta tutta la sUA sborra mi tiro x il collare e mi porta dagli altri padroni, m aspettavano seduti sul divano con in mano delle corde ed una stecca di ferro con una specie di stampo ad una estremita..
mi legarono le caviglie ai polsi in modo k mi fosse impossibile muovermi..
mi lasciarono cosi bloccata x qualche minuto.. nel frattempo sentivo k si muovevano dietro di me..
i due padroncini si avvicinarono e mi dissero k visto k avevano deciso di mandarmi via x un po di tempo dovevo avere un segno di riconoscimento x essere sicuri di riavere la stessa cagna.. prima mi tolsero la coda e poi i misero con il culo bello esposto.. mi tennero bloccata e mi ordinarono di non fare alcun movimento altrimenti di segni me ne avrebbero fatto a decine..
improvvisamente sentii un dolore atroce alla chiappa destra.. un dolore intenso e continuo che si diffuse x tutto il corpo.. mi stavano marchiando a fuoco!!
dopo qualche secondo staccarono quel maledetto marchio dalla mia carne ma il dolore non Accennava a smettere.. urlavo come una pazza.. mi stavo pisciando addosso..
mi slegarono e mi lasciarono in mezzo alla mia pipi a contorcermi dal dolore..
eccitati dal mio dolore si fecero una sega e mi schizzarono addosso il padroncino Andrea sborro sul marchio appena fatto e amplificò ancor di più il dolore..
rimasi li a terra x non so quanto tempo.. poi suono il campanello..
il padrone mi disse k erano venuti a prendermi..
entrarono due uomini k mi sollevarono di peso e mi portarono fuori..
i miei padroni mi salutarono dicendo k mi sarebbero venuti a riprendere fra qualche tempo..
i due uomini mi caricarono su un furgoncino e partirono.. mi addormentai..
mi svegliarono quando arivammo a destinazione.. ero in ansia xke ancora non sapevo se ero destinata alla produzione o alla riproduzione..
Uscita dal furgone mi resi conto che mi trovavo di fronte a una gigantesca stalla..
mi portarono fino all’ingresso di una casa e prima di farmi entrare mi tolsero tutto l lerciume d dosso con un getto d acqua gelata..
entraii.. sempre a gattoni.. e m trovai di fronte al fattore..
appena mi vide fece un grande sorriso e mi si avvicino..
mi accarezzò la testa e poi comincio a tastarmi le tette.. le guardava in Manierà famelica..
io ho delle tette molto grandi.. una 5 abbondante.. mi disse k con delle tette così grosse sarei stata n ottima produttrice..
diede ordini di farmi portare alla mia nuova ”casa”..
entrammo nella stalla.. davanti a me c erano dei box piccolissimi s entrambi i lati con dentro delle donne con delle tette enormi attaccate a delle mungitrici..
entrai nella mia postazione.. era un quadrato con un recinto su tre lati.. sul 4 c era il muro.. per terra il pavimento era ricoperto di paglia.. in un angolo una ciotola con dell acqua, nient altro..
dopo un Oretta k ero stata portata li arrivo un uomo con il camice..
mi fece una visita veloce generica e poi passo alle tette..
prese la circonferenza, il peso, la lunghezza dei capezzoli, etc..
mi fece aprire la bocca e ingiottirre una manciata di pasticche..
mi spiegò che servivano a farmi produrre latte, m disse le avrei prese tutti i giorni e k oltre a prendere quelle, x i primi giorni sarebbe venuto un esperto a stimòlarmi la produzione di latte manualmente..
il dottore mi saluto con una pacca sul culo e dopo qualche minuto arrivo il pastore che prima si fece spompinare.. aveva un cazzo piccolo e sporco..
fatto il pompino mi fece metter a 90, prese uno sgabello e comincio il massaggio x stimolare la produzione.. era rude e mi tirava i capezzoli con forza.. andò avanti cOSI x dieci minuti lasciandomi i capezzoli doloranti e lividi..
x una settimana le mie giornate andarono avanti così.. massaggi x la stimolazione.. pompini e scopate con chiunque passava di li..
dopo una settimana comincio a venirmi il latte e il pastore mi annuncio k il giorno dopo mi aavrebbero attaccato la mungitrice meccanica, quella x le vacche..
quel giorno mi sveglio il pastore k con un sorriso sadico mi chiedeva se ero pronta a diventare una vera vacca..
mi misi piegata con le tette penzoloni, in ginocchio e con le braccia mi reggevo al recinto..
vidi la mungitrice.. era uno strumento molto grande ed elaborato.. nella parte inferiore c era una specie di recipiente con delle tacche..
il pastore mi attacco la mungitrice ai capezzoli e poi la azionò..
appena la macchina parti cominciai subito a provare dolore.. mi tirava le tette e i capezzoli fortissimo.. pensavo mi si staccassero dal petto.. urlai x i dolore ma il pastore mi tiro un schiaffo x farmi stare zitta e mi disse di farci l abitudine xke nei prossimi tempi sarei stato munta x almeno 7 ore al giorno.. avrebbero continuato anche se il latte non sarebbe più uscito..
poi il pastore mi rinculo con violenza e se ne andò laciandimi nel mio dolore..
quando vennero a liberarmi da quell orrendo strumento l mie tette erano in uno stato tremendo.. erano li vide e svuotate.. erano iventat allungate e molli.. i capezzoli erano enormi e se solo li sfiorato mi veniva da piangere.. non Volevo neanche pensare a come mi avrebbero ridotto mesi di quel trattamento..
Grazie! Non so se il mio precedente commento sia stato inviato, ma nel dubbio lo riscrivo: ci ho lavorato per…
Parecchio. Ci ho lavorato per settimane, ma l'idea di inserire i tarocchi in un racconto erotico ma senza usarli meramente…
Che dire, il racconto è molto carino e eccitante. Spero di vedere il seguito a breve. Ma è tratto da…
Magari un tantino fantasioso ma intrigante, attendiamo il seguito!
Divertente la storia degli uccellini, e bel racconto!