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Racconti di Dominazione

Ricatto mia madre

By 3 Settembre 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

sono sempre stato attratto dal corpo di mia madre,le sue forme erano le soggette preferite nelle mie seghe ma quello che adoravo di più era vederla umiliata.
a volte la sognavo legata nuda davanti a tante persone che ridevano di lei e che li sbattevano il cazzo in faccia,oppure con mollette ai capezzoli e un cazzo giocattolo enorme che le sfondava l’ano facendola piangere.
avevo deciso.avrei realizzato i miei sogni.una sera mentre mio padre era fuori per lavoro misi una pillola eccitante nel drink di mia madre.la pillola fece il suo dovere tanto che lei scappò in bagno a masturbarsi per evitare di scopare con me.io ero corso in bagno aprendo piano piano la porta e riprendendola mentre si masturbava freneticamente con le dita,con una confezione di shampoo e altri oggetti che avevo lasciato apposta e che avevano una forma cilindrica.
caricai tutto sul mio pc e la inviai alla posta di mamma con un email a lei sconosciuta che avevo creato apposta e con un messaggio
“cara signora.devo dire che ha davvero delle belle forme.il modo in cui si masturba mi ha impressionato e la informo che se non fara quello che le dico il video che le ho messo allegato finirà a casa della signora XXXX che lei sa &egrave molto pettegola e in un due minuti lo saprebero tutti in paese.
quindi faccia come dico.quando quel cornuto di suo marito non c’&egrave vada all’hotel XXXX e affitti la stanza numero 40.li troverà un fallo di plastica.dovrà farmi un video di lei nuda e di come lo succhia bene.tanto lei sa farlo anche se con cazzi veri.me lo mandi entro una settimana altrimenti….”il giorno dopo vidi mia madre leggere il messaggio.era terrorizzata ma non voleva cedere.la vidi scrivermi.
infatti mi arrivo un messaggio.
“non faro niente di quello che chiedi.dimmi i soldi che vuoi.possiamo metterci d’accordo.” e io risposi subito
“mia cara signora io non voglio soldi io voglio vederla umiliata perché &egrave questo che mi eccita.quindi faccia come le dico e non cerchi di prendermi in giro”
l’hotel &egrave dove lavora un mio amico e per lui &egrave stato facile mettere un fallo di plastica e tenere da parte la camera 40 in cambio li avrei dato una copia del filmato.
proprio all’ultimo giorno vidi il video.
mia madre &egrave sul letto nuda con in mano il giocattolo che avevo comprato in un sexy shop.la guardai come umiliata leccava il cazzo finto,girando intorno alla cappella e mettendoselo in gola come una brava pornostar bagnando completamente il cazzo della sua saliva.in un minuto avevo sborrato sullo schermo.
lo pulii e mandai un altro messaggio più audace.
“brava. il suo pompino sembra fatto da una pornostar professionista.ma non si rilassi abbiamo incominciato.ho voglia di divertirmi con lei e vederla umiliata.
ecco il secondo video che mi dovrà mandare.chiami questo numero ************ e chieda un idraulico dicendo che c’&egrave una perdita.lei dovrà essere vestita in un vestito trasparente senza biancheria intima e dovrà provocare l’idraulico e farsi inculare.mi raccomando pero.voglio una bella ripresa del suo culo sfondato.”
il numero era di un mio amico che aspettava da tanto una bella donna.aveva fatto dei complimenti al corpo di mia madre e io li avevo chiesto se voleva scoparsela.come se si dovesse chiedere una cosa simile.il giorno del video io uscii di casa dicendo che andava a casa di un mio amico.
il video mi arrivò presto e io ero impaziente di vederlo.
la telecamera era stata messa all’entrata e la riprendeva con quel vestito trasparente mentre andava ad aprire.mia madre lo provocò anche se con difficoltà non essendo abituata a cose simili.si piegò mostrando il culo e dicendo che c’era una perdita.
-lo so io dove sta la perdita-disse il mio amico e schiaffeggiò il culo di mia madre che divenne rossa come un peperone.
mia madre li diceva di sfondarle il culo mentre la riprendeva con la telecamera.
il mio amico prese la telecamera e la mise vicino alla testa facendo vedere mentre alzava il vestito di mia madre che si era messa a pecorina sul tavolo.
l’idraulico infilò due dita di saliva per allargare il passaggio e lo infilo con forza dentro mia madre che urlava di dolore.si vedeva bene le palle del mio amico che sbattevano contro le chiappe di mia madre e sentivo anche qualche singhiozzo.
era bellissimo,con quei rumori poi non resistevo,il mio amico sborrò,si rimise l’attrezzo dentro e disse che la perdita era aggiustata e se doveva essercene un altra di chiamarlo.l’ultima immagine era quella il volto di mia madre rigato di lacrime che spegnava la telecamera.fu il massimo, con quell’immagine aveva meritato un premio.scrissi subito.
“signora il suo culo &egrave magnifico.ho sborrato parecchio.come premio la lascerò stare per una settimana contenta?bene ma stia pronta.”
in quel tempo libero mi preparai a scrivere un altra scena.mi vennero molte idee però ero indeciso su quale scegliere.avevo mandato i video ai miei amici che avevano detto che sarebbero stati felicissimi di poter usare ancora mia madre.
la settimana scadde e io avevo deciso.mandai subito il messaggio.
“mia cara signora,scometto che era impaziente dei miei messaggi.bene quello che dovrà fare sarà questo.vada all’indirizzo ******** del numero 20.li trovera fuori ad aspettarla un uomo,quando lo vedra dovra dire sono la puttana.l’uomo vi porterà dentro e dovrà farmi un video di come la trattera.di tutto quello che le farà dovra essere messo su video.
mentre si divertira dovrà anche dire frasi provocanti e piccanti.se non lo fa il prossimo video potrebbe essere piu doloroso.baci troia”
aspettai.l’uomo era una persona che avevo conosciuto su internet.li avevo chiesto se poteva giocare con mia madre umiliandola e facendola soffrire e lui aveva accettato.
il video arrivò e io lo guardai immediatamente.
mia madre stava legata sul letto a pancia in giu col culo davanti alla telecamera.l’uomo era vestito in lattice e aveva un cazzone di almeno 30 cm e non scherzo.
-succhia troia-dice mentre li infila il cazzone in gola.vedo mia madre che succhia come li ha ordinato.li fa un bel pompino e io sono felicissimo della prestazione di mia madre.l’uomo poi prende una frusta.
-sei una puttana quindi ti darò dieci frustate.conta ad ogni frustata dicendo sono una troia-ecco la prima frustata.&egrave forte e quasi mi spavento di come l’ha tirata.un segno si forma sul sedere di mia madre che conta e dice la frase.quando finisce mia madre &egrave distrutta con il sedere pieno di segni rossi.
-voglio la sborra.dammela ti prego-dice mia madre implorante e con un filo di voce.di nuovo si mette a succhiare il cazzone dell’uomo che stavolta sborra a tutto spiano riempiendo la bocca di mia madre che beve tutto da brava troia.
-brava la cagna.abbaia cagna-mia madre obbedisce anche se con un leggero disappunto.mi scappa una leggera risata mentre vedo mia madre che abbaia.
l’uomo avanza verso la telecamera ma prima da un sonoro schiaffo al culo di mia madre che lancia un urlo di dolore.
-sono la troia più affamati di cazzi che ci sia-dice mia madre prima che la telecamera venga spenta.
bene.ho abbastanza filmati.sarebbe il momento di passare dallo schermo alla realtà e lo farò molto presto. bene ero pronto.dopo varie richieste a mia madre fra cui andare a letto con uomini che lei conosceva ero pronto per giocare dal vivo con lei.avevo le giuste attrezzature e un giochino molto divertente per lei.le mandai un messaggio.
-cara puttana si tenga pronta per giovedì mattina alle nove.so che il cornuto non sarà in casa e che potremmo divertici io lei e tre dei miei amici che lei ha avuto di conoscere molto bene nei giorni precedenti.queste sono le istruzioni.
allora per prima cosa quando dovrà aprire la porta dovrà farlo bendata in modo da non vedere chi entra se non la troverò con la benda tutti i video che ho su di lei saranno su ogni computer del paese.dovrà essere nuda al massimo potrà mettere un perizoma ma nulla di più.il resto glielo dirò quando ci vedremo.-
ero super eccitato,non vedevo l’ora.naturalmente avrei mandato prima i miei amici e poi sarei entrato solo dopo aver ricevuto la loro telefonata di conferma che mia madre era bendata e pronta.
giovedì mattina uscii di casa dicendo che andavo a fare una commisione e aspettai impaziente la telefonata.
quando il telefono suonò quasi mi cadde di mano e risposi.
-via libera.la puttana &egrave bendata-dice Matteo uno dei miei amici.
entro tutto contento e vedo mia madre al centro in ginocchio tutta nuda che aspetta un nostro ordine.per evitare che riconosca la mia voce faccio parlare Carlo.
-allora cara puttana,il gioco &egrave questo:lei succhierà il cazzo di tutti noi e dopo averci fatto sborrare dovrà indovinare il nome della persona a cui ha succhiato.se indovina puo passare al successivo se sbaglia invece riceverà una punizione.anche se la sborra le cade dalla bocca verrà punita.
naturalmente chi ha ricevuto il pompino potrà penetrarla mentre lei succhia nel buco che preferisce.contenta?-
mia madre non dice nulla.
-contenta?-dice con voce più autoritaria e lei annuisce.
-bene allora iniziamo con me-si tira fuori il cazzo duro e lo mette in faccia a mia madre che confusa dalla benda cerca di prenderlo alla cieca.quando riesce a trovarlo se lo infila in bocca da brava troia e succhia mentre escono commenti come-ma che brava pompinara che abbiamo qui.-oppure -la sua boccuccia mi ricorda una puttana che ho trovato per strada.-
in poco Carlo sborra e mia madre con la bocca ancora piena di sborra deve rispondere.lei ingoia e dice un po insicura -Carlo?-
-brava puttanella hai indovinato.puoi passare al prossimo cazzo-davanti a lei si posiziona Matteo.stessa cosa di prima con la differenza che questa volta mia madre sbaglia nome.
-ahi ahi.sbagliato.punizione-prendo una frusta e d’ho un colpo al culo di mia madre che urla per il dolore improvviso.il suo grido mi eccita un mondo tanto che vorrei penetrarla in quell’istante.ma mi trattengo e lascio il posto a Carlo che ha di nuovo la mazza pronta.metto una mano nella fica di mia madre e vedo che &egrave bagnata fradicia.
-la puttana &egrave pronta per essere sfondata-sussurro a Carlo che preso il cazzo lo infila con forza dentro mia madre che deve succhiare di nuovo il cazzo di Matteo.la punizione per aver sbagliato però non &egrave una sola frustata,prendo un vibratore di grosse dimensioni e lo infilo nel culo di mia madre,lei si agita per il dolore e il fastidio che le provoca il vibratore ma non si puo muovere dato che Carlo la tiene ferma mentre le sfonda la fica.
lei intanto fa sborrare Matteo e questa volta indovina il nome quindi passa a Luca che &egrave gia pronto per la visita.
Carlo ha finito di penetrare mia madre e ha lasciato il posto a Matteo che mentre spinge il cazzo nella fica di mia madre spinge anche il vibratore un po di più dentro di lei e questo le fa emettere dei leggeri mugolii di dolore.
succhia per bene e poi tossisce facendo cadere delle gocce per terra quando Luca le viene in bocca.
-punizione-dice Luca.prendo delle mollette legate a una catenella e dopo averle messe sui capezzoli tiro con forza la catenella facendola piangere di dolore.lascio perdere il fatto che debba dire il nome e la metto di fronte a me.vederla in quello stato mi eccita da impazzire e vado in estasi quando la sua lingua tocca il mio cazzo,per gradire meglio ogni tanto tiro la catenella giusto per vederla soffrire un po.
e quando sto per sborrare le levo la benda dagli occhi.mi godo il suo stupore quando vede che il cazzo che sta succhiando &egrave quello di suo figlio e fa per levarsi ma io la blocco e sborro un fiotto di sborra dentro di lei.
-ma che brava la mia mamma.fa dei pompini davvero da brava puttana-dico e mi godo la sua vergogna sul volto e poi la vedo correre in bagno.i miei amici se ne vanno ringraziandomi e dicendo che se avessi bisogno ancora di loro di chiamare.mia madre rimase in bagno per circa un paio d’ore poi uscì.
-finalmente sei uscita di li troia-le dico
lei sobbalza sentendo il modo in cui l’ho chiamata.
si &egrave messa un accappatoio e si &egrave levata le mollette e il vibratore.
-lo rifaremo tranquilla.so quanto sei golosa di cazzi-dico io.lei rimane zitta e va in cucina.
-non fare sesso con papa almeno per un mese altrimenti…-le dico mentre se ne va.
sono fiero di me.nei prossimi giorni la renderò la mia schiava personale e non vedo l’ora di vederla all’opera.

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