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Racconti di Dominazione

Sabina e Giacomo

By 19 Giugno 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo sabina, sono fidanzata da 3 anni con un ragazzo di nome giacomo, quella che vi voglio raccontare è una storia vera e profondamente eccitante.
Tutto è cominciato un giorno quando per scherzo mentre facevo la doccia con il mio ragazzo mi appoggiai con le mie cosce sulle sue, strinsi finche la mia vagina non aderisse e poi feci pipì, gli dissi(scherzando) che dovevo marcare il territorio, che non si sa mai!Ci ridemmo sopra e poi facemmo l’amore.
Quanto accaduto mi frullava nella mente ogni secondo, quello che era un innocente scherzo sotto la doccia, mi pulsava in testa come la cosa più eccitante del mondo.
La volta successiva lo feci ancora, lui non diceva niente, anzi scherzava sul fatto che me la avrebbe fatta anche lui e così alla terza doccia prese anche lui a schizzarmi con la sua pipì. Non volevo la sua pipì addosso, ma era l’occasione buona per spingersi oltre.
La volta successiva vista la sua erezione gli dissi che era un porcellino, entrammo nella doccia che ancora dovevamo finire di toglierci l’intimo, e gli proposi una scommessa:
-Mamma mia, mi trovi proprio irresistibile è?Scommettiamo che se ti tocco 30 secondi vieni?-
-Ma che dici, mi sa che ti sei montata la testa, forse ho voglia di sbatterti perchè sei una zoccoletta!-
Mi provocava, lo avevo fregato!
-Dai facciamo così, se perdi sarai il mio schiavetto per tutta la giornata, altrimentii lo sarò io!-
Pronunciate quelle parole ne fu meravigliato, ma anche eccitatissimo
-D’accordo!-
cominciai e baciarlo senza lasciare che rispondesse ai miei baci ogni volta che si avvicinava alla mia bocca la scanzavo,gli accarezzazi bene i capezzoli e il sedere e nel frattempo lasciavo che anche lui mi accarezzasse, poi mi appoggiai sul suo carpo e con una mano cominciai a toccarmi, dopo poco cominciai a gemere e anche lui era eccitatissimo perchè io godevo e lo facevo addosso a lui senza nemmeno sfiorarlo, quando vidi che si faceva più ardimentoso e voleva abbassarmi le mutande, lo fermai, mi girai, mi misi a 90 e cominciai ad abbassarle, mi accostai di schiena vicino a lui mi appoggiai con il sedere sulla sua coscia senza nemmeno sfiorare la patta lui intanto mi accarezzava la schiena e il sedere mentre io avevo ripreso a masturbarmi e a gemere, dopo un poò cominciai a infilarmi un dito nel sedere ogni tanto, lui era in estasi, poi ne misi due, poi di colpo mi girai gli abbassai le mutande lo misi in bocca qualche secondo mi ripiegai a 90 e con forza mi infilai il suo pene nel sedere, mi fece malissimo ero stata per niente delicata ed era la prima volta, comunque dovevo resistere e cominciai a muovermi come una forsennata, anche lui accompagnava i movimenti ed era una sua fantasia di sempre e in pochi secondi venne nel mio culo.Mi sfilai subito quel coso, e guardai con soddisfazione il suo stupore e il suo orgasmo, aveva un sorriso che ricopriva tutta la faccia, io invece avvevo il buco del culo dolorante, ma presto i ruoli si sarebbero invertiti.
-Vinto!-
-Ora sembra proprio che c’è uno schiavetto tra noi è?Leccami il culo coraggio che me lo hai fatto tutto dolere!-
Lui cadde un pò dalle nuvole ma poi si inginocchiò e cominciò ad avvicinarsi al culo
-Amore ma è tutto sporco-
-Mammamia io lo ingoio sempre il tuo sperma!E comunque quello che c’è c’è ora sei il mio schiavetto per un giorno e devi obbedire!Coraggio!-
Così con la mano avvicinai la sua faccia alle mie chieppe e lui cominciò a leccare il suo seme sporco che colava fuori dal mio buchetto ancora aperto e indolenzito.
Quando ebbe finito, mi girai
-bravo il mio leccaculo!Ora però voglio godere pure io-Lo dissi e gli sbattei la mia fica in faccia
Leccò ancora, ma il mio obbiettivo era un altr
-Accidenti come leccafica non sei un granchè eri meglio come leccaculo..Comunque adesso che sei un servetto ti vorranno tutte, sarà meglio marcare il territorio..-
Lui fece come per alzarsmi ma lo tenni giù
-No amore ora sei il mio schiavetto non puoi essere alla mia altezza!Apri la bocca e cerca di ingoiare più che puoi, questo pomeriggio è una prova, se sarai bravo ci sarà una bella sorpresa per te!-
lui obbedì con un ghigno di beffa in faccia, chissà che si credeva, che mi sarei fermata che si sarebbe vendicato?Il ghigno non lo aveva perso da quando avevamo cominciato ma glielo avrei fatto sparire io.
Mi rilassai e ci misi parecchio ma alla fine riuscii a pisciargli in bocca, o meglio ovunque, dopo un pò non ce la faceva più a tenerla in bocca e inghiottirla e cominciò a colargli su tutto il corpo, per divertimento spostai la mia fica e gliela mandai su tutta la faccia per poi tornare alla bocca.
-Bravo giacomo!Sei uno schiavetto degno di lode!-
lui intanto cercava di riprendersi e di pulirsi la faccia con le mani
-Dai fammi un bel bidet ora!-
gli sbattei di nuovo la fica in bocca e lui di nuovo leccò i rimasugli della mia urina e della mia eccitazione.Quando ebbe finito aprii l’acqua e cominciai a insaponarmi, anche lui voleva farlo, ma lo bloccai.
-Fermo fermo a te ci penso io!-
mi sciacquai accuratamente provocandogli di nuovo un erezione e poi cominciai a insaponarlo prima lo sciampo sui capelli poi il petto e le ascelle, la pancia e poi toccò anche alle sue zone intime, lui aveva di nuovo quel ghigno di soddisfazione.Io gli insaponai le palle e poi il pisello avendo cura della capppella e cominciai a masturbarlo delicatamente per pulire meglio.intanto con l’altra mano iniziai a pulirgli il sederino strofinando per bene e infilandoci poi di colpo un dito.
Ne fu sorpreso e contrariato
-shhh, devi essere ben pulito amore mio e poi ricorda che se sarai bravo ci sarà una sorpresa per te-
La smisi di masturbarlo e tolsi anche il dito dal suo sedere non volevo allargarglielo troppo, dovevo vendicarmi del mio sedere che ancora bruciava.Aprii l’acqua e lo sciacquai uscimmo dalla doccia e mettemmo gli accappatoi.

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