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Scambio di vite Capitoli 1-2-3

By 15 Settembre 2023No Comments

Ripropongo dopo molte richieste questo mio vecchio racconto pubblicato su questo sito, molto apprezzato ma lasciato da me inconcluso da anni. Riproporrò i capitoli rivisitati un po’ per volta, andando infine a concludere il racconto. Per qualsiasi commento, o semplicemente per conoscerci, non esitate a scrivermi a sinaz@outlook.it !

Capitolo 1: Riccardo e Lorenzo

Riccardo controllava distrattamente la propria mail alla ricerca di qualcosa di interessante; la giornata era praticamente finita e mancavano pochi minuti alle 18. In ufficio erano rimasti solo lui e Cinzia, la nuova stagista appena ventenne, che stava sistemando alcuni documenti, sorridente, pregustando probabilmente la serata con le amiche.
Il weekend era finalmente arrivato; la settimana appena trascorsa era sembrata troppo lunga, grigia e faticosa, e un po’ di relax era decisamente meritato!
Ricontrollò l’orologio: mancava un minuto alla fine. Sporse lo sguardo annoiato oltre allo schermo del pc per ammirare le forme accattivanti di Cinzia. Sentì subito il cazzo indurirsi, era veramente troppo figa: giovanissima, il viso angelico da ragazzina innocente in un corpo da attrice porno e una troiaggine che raramente aveva già visto prima! L’atteggiamento, il modo di vestire, con le tette (presumibilmente una terza) sempre in mostra; spesso indossava pantaloni bianchi che lasciavano vedere chiaramente le mutandine in pizzo, o dei leggins neri che mettevano in risalto il suo culo alto e sodo. Non perdeva mai l’occasione di attirare l’attenzione su di se, di farsi guardare e arrapare i presenti.
Doveva essere sincero, tra le tante richieste eccellenti ricevute per il posto da stagista, aveva scelto Cinzia non certamente per la bravura o il curriculum, ma solo perché al colloquio se l’era scopata con gli occhi. Purtroppo però si era ben presto pentito di questa scelta dettata solo dagli ormoni: infatti lui era sposato, estremamente fedele e aveva una figlia più o meno dell’età della ragazza. Il fatto inoltre di essere il capo dell’azienda, lo portava a non cadere in tentazioni che avrebbero potuto mettere in cattiva luce la sua immagine e quella della sua attività! Di sicuro però aveva fatto un favore ai suoi dipendenti, in quanto era ben saputo che Cinzia apriva le gambe facilmente alla vista di un bel cazzo o in cambio di qualche regalino costoso.
Con questi pensieri, arrivarono finalmente le 18. Spense il pc e chiuse a chiave la porta. Salutò con finta indifferenza Cinzia e si diresse verso l’uscita.
Uscendo dall’ufficio, sentì il telefono squillare, e si affrettò subito a rispondere; doveva essere sicuramente Lorenzo, pronto ad aggiornarlo sui dettagli della serata!

Ma prima di continuare, procediamo con le presentazioni:
Riccardo(38 anni) è, come già accennato, il giovane proprietario di una prestigiosa azienda, felicemente sposato da molti anni con Lucia, la fidanzatina dai tempi del liceo, e padre di una bellissima ragazza appena maggiorenne, Francesca.
Un uomo normale e piacevole, di certo non considerato troppo affascinante ne tantomeno arrapante; lasciatosi un po andare con l’avanzare dell’età, dimostrando tutti i suoi 38 anni se non qualcuno di più, spicca sicuramente per ricchezza, intelligenza e buone maniere. Abbastanza impacciato con le donne, tant’è che nella vita ha avuto come unica partner sessuale la sua Lucia.

Il suo migliore amico Lorenzo è invece un giocatore dilettantistico di calcio, che vive di lavori saltuari e cresciuto nella illusoria speranza di poter un giorno approdare nel calcio professionistico e diventare un giocatore ricco ed affermato ma, ormai 38enne, rassegnato a vivere la giornata senza poter solidamente pianificare il futuro. Vita fatta di eccessi, divertimento e donne, ma dal fisico statuario e di bell’aspetto (38 anni portati benissimo), il classico uomo sicuro di se ed attraente che nella vita ha portato a letto molte donne e, al momento, fidanzato con Kristina, bellissima e giovane modella russa da anni in cerca di fortuna in Italia, sfortunatamente non ancora trovata, e momentaneamente cameriera in un locale notturno in centro.
Ma tornando a noi:
“Ohi Ricky, stasera ci si sbronza allora? Non dirmi di no altrimenti vengo a prenderti e ti porto fuori a calci nel culo”

“Ciao Lorenzo, bah sinceramente sono distrutto, ti va pizza e partita da me? Dai che stasera c’è anche l’anticipo!”

“Ma ti sei rincoglionito del tutto? Dai è venerdì, tua moglie esce con le amiche, Kristina è a mostrare il culo ai clienti, tua figlia sarà a catturare uccelli in centro e noi stiamo a casa a romperci le balle guardando la partita??Dai cazzo è venerdì, neanche avessimo 60 anni!”

“Intanto se dici ancora che mia figlia va a caccia di uccelli ti taglio il tuo, seconda cosa sai che Lucia non riesce ad addormentarsi se torno tardi, quindi preferisco stare a casa tranquillo per stasera! E poi so che vuoi uscire solo per rimorchiare, e sinceramente non riesco a capire il perché, viste le porcate che fai con quella strafiga di Kristina!”

“Sai come la penso, un uccello deve provare tanti nidi prima di trovare quello giusto (ride); comunque se non esci vado in giro da solo, trovo Francesca e le sue amiche in centro e ci provo con tutte, compresa tua figlia!”

“Bastardo, sai che non devi MAI scherzare su Francesca! Comunque effettivamente merito un po di svago…. facciamo così, ci troviamo alle 21, solito posto, ci facciamo 1o 2 birre e poi a casa presto!”

“Finalmente ti sei dato una svegliata!! Però facciamo alle 10, buttiamo giù 7/8 birre, facciamo festa e tutti a casa sbronzi alle 5!”

“Ma dai non fare il coglione, ho detto alle ventu….” in quel momento buttò giù il telefono, aveva fatto tutto lui e non restava che andare a casa a prepararsi per passare un paio d’ore spensierate con l’amico di sempre….

Capitolo 2: Il desiderio di cambiare vita

Ed eccoli li, ubriachissimi alle 3 di notte, a fumare l’ultima sigaretta della serata dopo ore tutt’altro che tranquille. La testa che gira, i freni inibitori abbassati al minimo, distesi per terra a guardare verso il cielo raccontandosi cazzate, come erano soliti fare in gioventù.
Riccardo: “Certo che la mora seduta al tavolo a destra era proprio tanta roba cazzo, ti ha pure lasciato il numero, cosa pensi di fare?”

“Penso che non la chiamerò, tra quelle che ho conosciuto solo la rossa con le tettone mi eccitava, con quello sguardo da porca e i capezzoli dritti che spingevano sul maglioncino, era sicuramente senza intimo la maiala, però non mi ha lasciato il numero, spero di ritrovarla e poterci fare un giro!” rispose Lorenzo.

“Non so come fai, ti invidio moltissimo, ti sei chiavato centinaia di ragazze e tutte strafighe; e poi, anche se non riuscissi a farti la rossa, hai sempre Kristina pronta a soddisfare tutte le maialate che hai in mente!”

“Ricky dovresti lasciarti andare di più, in coppia potremmo rimorchiare più facilmente, potresti farti una sana scopata ogni tanto senza che tua moglie lo venga a sapere! Sai che io non direi niente! E per quanto riguarda Kri, è la decima volta stasera che mi dici che è una strafiga, guarda che se vuoi te la presto quando hai voglia!”

“Ma dai che stai dicendo, lo dico come complimento, non perché voglio farmi la tua donna!”

“Beh per te è sempre a disposizione, anche perché a letto è una porca senza ritegno, pensa che l’altra sera mi ha chiesto di chiamare un amico per una doppia penetrazione, perché voleva averne dentro 2 contemporaneamente… ”

“E tu??”

“Era tardi e non sapevo chi chiamare, poi sinceramente non mi sta molto bene che tutti sappiano che la mia ragazza è un enorme troione, già nel locale dove lavora deve mostrare le tette per attirare i clienti, ma farla scopare da altri proprio non mi va. Quindi ho preso un dildo dalla sua collezione e l’ho infilato nella figa insieme al mio cazzo, ed ecco la doppia penetrazione!”

“Cazzo non ci credo… io con mia moglie lo faccio una volta ogni 10 giorni, alla missionaria per 5 minuti, mentre la tua è sempre pronta a soddisfare tutte le tue voglie, sei un uomo fortunato”

“Ma taci tu che potresti scopare più di me, tra tua moglie, la nuova scolaretta sexy che hai assunto in azienda e qualche tipa che ti farei conoscere io! Potresti cambiare figa ogni giorno! E poi tu sei ricco, potresti pagare le migliori escort in caso volessi sborrare, senza alcuna fatica! Con tutti i soldi che hai potresti fare qualsiasi cosa!!”

“Ma no dai non tradirei mai mia moglie, ne con Cinzia che ha l’età di mia figlia, né con qualsiasi altra donna al mondo, la amo troppo, non potrei mai metterle le corna! Anche se devo dire che a volte vorrei chiederle di uscire un po dall’ordinario, di provare cose nuove, qualche gioco, ma la vedo sempre così impostata, una donna di classe come lei non si abbasserebbe mai, senza offesa, a farsi fare una doppia penetrazione! E quindi reprimo le mie voglie e mi limito a svuotarmi le rare volte in cui scopiamo!”

Con l’alcol che saliva le parole uscivano di bocca senza che prima fossero filtrate dal cervello, così Lorenzo, senza pensare disse: “Io se fossi in te tratterei tua moglie come una vacca, amandola, rispettandola e trattandola sempre bene ovviamente, ma in camera da letto non mi porrei nessun limite a farle fare le porcate più assurde; stessa cosa per Cinzia, la trasformerei nella porno segretaria che è in realtà, e un pensierino lo farei anche per tua figlia Francesca e le sue amichette eheheh”

“Sei un maiale, hai la testa malata!”

“Dai che scherzo!! Ma se potessi essere te per un periodo limitato, se potessi vivere la tua vita, userei tutti i vantaggi di cui disponi! La moglie figa, le dipendenti vogliose al lavoro, spenderei i soldi per organizzare festini nella tua villa e pagare le migliori zoccole, farei sesso a volontà traendo i massimi piaceri grazie all’enorme fortuna che hai! Quanto mi piacerebbe poter essere te!”

“Quello che ho lo devo alla mia professionalità e alla donna stupenda che mi accompagna in ogni aspetto della vita, se spendessi i miei soldi in donne e trattassi mia moglie come una troia di certo non sarei così fortunato! Ma ora che sei entrato nel discorso sarò sincero anche io, e ti dico che mi piacerebbe essere te per una settimana o due, lasciare da parte lavoro e pensieri e vivere in completo relax, con una meravigliosa ragazza pronta a soddisfare ogni mio desiderio sessuale, anche i più zozzi e perversi!”

“Finalmente l’hai ammesso bastardello che non sei altro! Sicuramente sarebbe bello potersi scambiare per un po’ e fare tutto ciò che desideriamo senza che nessuno noti nulla!”

“Sarebbe splendido”

“Ora è meglio tornare a casa, a te aspetta una bella dormita, a me una scopata meravigliosa con Kristina, e mi raccomando, non segarti troppo pensandoci ahahah”

“Coglione, spero che il cazzo stanotte non ti si alzi, così impari a ridere delle disgrazie altrui!”

Si lasciarono così, ognuno con in testa il pensiero della vita apparentemente paradisiaca dell’altro. Ognuno tornò a casa propria, e caddero subito in un sonno profondo.

La mattina seguente Riccardo si svegliò con un leggero mal di testa; si stiracchiò di gusto ad occhi chiusi, raggiungendo con la mano la propria compagna distesa di fianco a lui; le accarezzò dolcemente la pelle, e, sempre mantenendo gli occhi chiusi fece scorrere la mano verso il basso, alla ricerca dei seni della moglie, per “rubare” una veloce palpatina a Lucia che solitamente aveva il sonno pesante, prima di iniziare la giornata. La pelle era incredibilmente liscia e morbida, e stranamente non aveva ancora trovato la solita vesteglia di seta che la moglie indossava prima di coricarsi… raggiunti i seni li trovò eccezionalmente sodi e grossi, e si soffermò meravigliato a stringerli senza preoccuparsi di poter svegliare la donna…il cazzo si indurì all’istante: a quel punto aprì gli occhi per gustarsi lo spettacolo della moglie stranamente senza vestaglia, ma alzate le palpebre ancora pesanti, si trovò davanti una bellissima bionda, ancora truccata vistosamente, totalmente e magnificamente nuda. Si stropicciò gli occhi energeticamente pensando di essere in un sogno, ma guardando più attentamente riconobbe subito un volto assai noto… quello della ragazza del suo amico Lorenzo, la stupenda Kristina.

Capitolo 3: Il risveglio di Lorenzo

Lorenzo si risvegliò con il sorriso stampato sulle labbra: era stata probabilmente la miglior dormita della sua vita! Il letto gli era sembrato più spazioso, il materasso decisamente più morbido!

La sera prima si era addormentato immediatamente subito dopo essersi infilato sotto le coperte, talmente stanco e ubriaco che pure la scopata della buonanotte con la sua ragazza era passata in secondo piano; ma a questo si poteva rimediare subito!
Ancora mezzo addormentato si girò verso la propria compagna che, ancora addormentata, era girata di spalle; con una manata energica e avvolgente iniziò a palparle il culo, accorgendosi subito di un particolare a lui poco gradito: Kristina indossava qualcosa, un pigiama o una vestaglia, e non era nuda e disponibile come al solito! Poco male, deve aver avuto freddo durante la nottata, pensò tra se e se, quindi con decisione intrufolò la mano al di sotto della stoffa, trovando però un ulteriore ostacolo nelle mutandine della ragazza; seccato, abbassò di scatto anche quelle e con le dita si diresse automaticamente verso la vagina della compagna, iniziando a penetrarla delicatamente; quel trattamento portò al risveglio immediato della donna, che sorpresa esclamò: “Riccardo ma che stai facendo??”

Riccardo?? Saranno i postumi della sbornia, la testa di certo non è al 100% lucida dopo la bevuta di ieri sera, pensò superficialmente Lorenzo, cercando con decisone di infilare un terzo dito nel buco della fidanzata.

“Ahiaa mi fai male!!”

Ora anche la voce sembrava diversa, ma sentire Kristina fare la finta vittima lo eccitò all’istante, tanto che il cazzo diventò subito di marmo; con un rapido movimento si calò i boxer e infilò l’uccello nella figa con un colpo forte e preciso, iniziando poi a prendere il ritmo pompando dolcemente.

“Amo… oh..ah… amore mio, cos’hai oggi? Oh si, così, si mi piace, lentamente…continua non ti fermare”

Naturalmente era solo l’inizio! Li sotto si stava formando un lago, era stranamente troppo eccitata, ma questo non poteva che fargli piacere. Iniziò quindi ad aumentare ritmo e forza dei colpi.

“Oddio no, così mi sfondi!! Ah che bello, più piano, sono tutta un fuoco, ahh, si, si così, prendimi tutta, oddio lo sento enorme dentro di me, sto… si ah… sto per veni…AHHHH GODOOO!”

Lorenzo la sentì irrigidirsi per alcuni secondi e urlare al mondo tutto il piacere raggiunto… ma come, era già venuta? Di solito le loro scopate duravano minimo mezz’ora e quasi sempre era lui a venire per primo, dovendo quindi provvedere al piacere di lei con un intenso lavoro di lingua e dita per ripagarla dell’orgasmo raggiunto! Ma stavolta in 2 minuti era tutto finito, con però il suo cazzo duro e ancora carico dentro la vagina calda e bagnatissima.
A quel punto lei si staccò e si girò felicissima: “Amore ma che sorpresa mi hai fatto stamattina?? Era da anni che non godevo così, oddio spero di non aver svegliato Francesca con le mie urla, ma sei stato pazzesco, non sono riuscita a trattenermi!”

Ma Lorenzo non aveva ascoltato una sola parola: era rimasto impietrito appena dopo aver visto il viso della donna che aveva appena fatto venire; non era quello giovane e malizioso di Kristina, ma bensì quello di una donna che lui conosceva benissimo, con quegli occhi marroni dolci e inconfondibili, le labbra sensuali e carnose… non c’erano dubbi, la donna in cui aveva appena infilato il cazzo era Lucia, la moglie del suo migliore amico Riccardo.
Il tempo sembrò fermarsi per alcuni secondi; di sicuro era un sogno, anche se sembrava tutto reale ma non poteva esserci altra spiegazione!
Lucia avvicinò le labbra alle sue e lo baciò intensamente: “Ti amo amore mio, grazie della bellissima…. sorpresa” disse sorridendo, alzandosi subito dopo dirigendosi verso il bagno.

Che sogno meraviglioso! pensò Lorenzo, che da sempre aveva avuto fantasie sulla moglie dell’amico. Si mise seduto per stiracchiarsi, un po’ contrariato per essere rimasto a cazzo duro, ma poco gli importava, tanto da li a poco si sarebbe svegliato nella solita vita di sempre. Anche la stanza non era la sua, iniziò quindi a girarsi intorno incuriosito, quando la sua immagine fu riflessa da uno specchio posto nell’armadio vicino al letto… “Ma che cazzo ho fatto alla faccia??” sussurrò divertito, rimanendo però stupefatto un secondo dopo: quello che vedeva allo specchio decisamente non era lui, ma assomigliava, anzi….era certamente Riccardo! Spaventato impallidì istantaneamente, il cuore quasi si fermò, iniziando a battere super veloce subito dopo. Non poteva crederci, ma che razza di sogno stava facendo? Senza poterci pensare, la sua attenzione fu subito richiamata dal cellulare che squillava sul comodino: lo prese e rimase sconcertato nel leggere il nome sul display: LORENZO ti sta chiamando.

Per qualsiasi commento, o semplicemente per conoscerci, non esitate a scrivermi a sinaz@outlook.it !

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