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Racconti di Dominazione

Sentiero del tuo cammino

By 25 Agosto 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Ecco il Sentiero del tuo cammino,buio , tormentoso, un Sentiero pieno di insidie e ogni tanto una pianura lineare, piacevole a volta gioiosa’ tante volte hai cercato di cambiare la tua vita, intraprendere nuovi Sentieri, ma ogni volta va a finire che ti ritrovi sempre a calpestare la terra di quel Sentiero, quello è il tuo cammino, non cercare di cambiare le cose, non puoi”””.
E poi una cosa ricorda sempre: in quel Sentiero sei da sola, tu e la più profonda solitudine:, l’unica che non ti abbandona mai, l’unica che mentre tutti ti tradiscono, è sempre li con te col suo cupo tepore che ti può far pensare ‘ e quindi a conoscenza di ciò trovi la forza di continuare per il Sentiero Oscuro, sola nel tuo silenzio,con i pensieri dati al Vento!
Guardo negli occhi la mia compagna di cammino: la Solitudine! Quando nulla sembra più importare per me, quando il cammino si fa arduo e sempre più tortuoso, quando i miei occhi si bagnano, si inondano di lacrime’ allora, si allora solo lei mi resta accanto. La solitudine asciuga le mie lacrime, mi riempie il cuore, mi prende per mano e mi accompagna. Quando i miei occhi sono chiusi, ciechi a tutto ciò che accade, quando non mi rendo conto che Lui è con me anche se non si è mosso di li, quando mi perdo per i sentieri laterali che portano nel bosco fitto, allora è la Solitudine l’unica che mi resta.
E tu Vento mi sussurri nelle orecchie cose impossibili e incredibili, che non voglio e non posso ascoltare, mi sussurri di momenti lontani e quasi dimenticati, di gioie e di dolori, di carezze e di strette crudeli che Lui mi sa donare ma che forse sto dimenticando.
è allora, solo allora che la mia amica Solitudine mi riporta sulla strada maestra sul Sentiero Oscuro sul cui fondo si intravede un lumicino. Un lumicino che è il sole. Un sole che è Lui.
Ma sai, stai imparando che la solitudine &egrave essere sole con il nulla,
tu non puoi essere sola
tu, sempre, convivi con la vera te stessa; che &egrave in te,
convivi con quel tuo doppio a cui affidi desideri e sogni,
che spesso, sempre più spesso si libera dalle corazze in cui, per convenienza o pudori la costringi,
e vive
lei ascolta il Vento amico, riconosce le Sue parole,
lascia che le accarezzi la pelle, dolce e lieve,
che la frusti con raffiche violente, che le fanno salire lacrime salate,
che le danno spasimi di desiderio
lascia che, impudico, vìoli ogni suo pudore, abbandonandosi a Lui
e tu con lei vi affidate al Vento
il Vento che si arrotola attorno alle dita e vi guida
e lei, fiera, china il capo, seguendolo
e tu, con lei, riconoscendoti in lei, imparando da lai
e tu con lei non sei mai sola
tu sai che lei ti porterà da Lui,
si fonderanno insieme, una sola mente, a condividere sensazioni ed emozioni
oltre il sole’.

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