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Racconti di Dominazione

strap-on (Cap3)

By 8 Ottobre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Si avvicina carponi fino alla mia bocca e comincia a baciarmi…
sono baci sessuali molto eccitanti
introduce la sua lingua cerca la mia
gioca con il mio seno…
“Come vorrei avere il cazzo adesso….”
Sono lì a fissarla
“Lo vuoi davvero…?”
mi guarda dubbiosa
“certo perch&egrave?”
Chiedo a Lui di portarmi la scatola che ho nella borsa
Lui lo guarda e sorride…
Lei capisce e mi sorride..
“Mettimelo ti prego”
E talmente piccola…
devo togliere tutte le prolunghe e stringerlo ancora
glielo sistemo in vita
E’ felice
Alice nel paese delle meraviglie….
Mi allarga le gambe
chiede del gel
“Prova così sono già eccitata…”
Lo inserisce piano… ne ha soggezione sembra
“voglio farti godere….”
lo spinge dentro fino alla base
e poi comincia a muoversi
non &egrave esattamente un maschio ma l’idea &egrave estremamente eccitante
Lei lo sente e mi scopa
aumenta il ritmo seguendo i miei sospiri
la sola idea che Mara mi stia scopando con lo strap on mi manda in estasi
il mio piacere mi allaga… ancora prima dell’orgasmo
che arriva quasi immediato….
“Dimmi se sei venuta.. dimmelo se sei venuta veramente ..”
Questo suo bisogno di conferme ogni volta mi sorprende
“Non fingere voglio farti stare bene…”
Perch&egrave dovrei fingere??
Non la capisco
la rassicuro
Le basta…
Si toglie lo strap…
“Padrone… ti abbiamo abbandonato….”
“ora veniamo a prenderci un pò cura di te”
Gattona in mezzo alle sue gambe
Lui seduto sul divano la accoglie accarezzandole la testa
e lei &egrave gia a succhiare….
“Vieni qui…. Ti voglio vicina….”
La mia bocca sui suoi seni
la sua su di lui….
Poi tra le sue gambe a cercare il clitoride
e a leccare…
la sua mano mi cerca
mi alza la testa e mi accompagna vicino alla sua bocca
intenta a succhiare
vedo il suo sesso uscire da lei
e la sua bocca che cerca la mia
cerca a mia lingua
e poi di nuovo Lui
e ancora me
e ancora Lui
un gioco lungo
senza interruzioni…
Lui la lasciava fare
Ma era sempre di più il tempo che passava sulla mia bocca
Lui a volte come se non ci fosse…
e poi di nuovo su di Lui…
la mia bocca sempre più vicina
lasciava Lui e prendeva me…
Io sentivo il suo sesso scivolarmi sulle labbra e poi le sue morbide e calde
e il nostro bacio con la punta del suo sesso tra le nostre labbra
a dar fastidio alle nostre lingue…
leccarlo con lei &egrave venuto naturale….
“Mettiti lo strap voglio sentirmi piena….”
si stende sul divano
la testa ancora a succhiare tra le sue gambe….
la lascio lì a giocare con il suo sesso
mentre lavo e indosso lo strap
che strana sensazione
l’ho comprato da tanto ma non lo avevo mai indossato
e l’idea di usarlo era così lontana nella mia testa
che strana sensazione averlo adosso
pesa
&egrave estraneo
continuo a guardarlo
ho sempre desiderato usarlo….
Lei &egrave stesa su un fianco e sta ancora succhiando…
Lui la accarezza e la gode….
mi sembra di interrompere un’atmosfera…
ma Lui mi fa segno di avvicinarmi
e di cominciare a penetrarla
le mie dita a cercare la sua apertura..
lei non smette di leccare…
si protende solo un pò verso di me…
I miei movimenti sono impacciati
non &egrave esattamente normale per me
lo tengo con la mano e cercodi infilarlo in lei
sento la sua apertura
lo appoggio come tante volte hanno fatto con me…
e comincio a spingere per entrare
lo sento avanzare piano
immagino lei bagnata
e il fallo che scivola dentro nella sua eccitazione
la mia mente &egrave in fibrillazione mi piace
mi eccita
poggio le mano sul suo sedere e comincio a muovermi
a scoparla
lei continua e geme
poi smette lo toglie e si mette a cavalcioni su di lui
la faccia rivolta a me
“Padrone ti prego… allargami il sedere….
voglio te dietro e lei davanti…”
Puoi dire di no?
&egrave quasi una supplica…
e poi &egrave così sensuale…
La guardo mentre si sistema su di Lui
sento il suo dolore quando comincia ad entrare ….
vedo il momento in cui il dolore si trasforma in piacere sul suo viso…
&egrave eccitante….
La vedo muoversi su di Lui e l’inizio del piacere
mi prende per mano
e mi aiuta a penetrarla
guardo il piacere aumentare nei suoi gemiti sul suo volto
nei nostri movimenti ormai accordati insieme
Le mani di Lui sul suo seno la accarezzano…
la sua testa appoggiata sulla sua spalla
il mio penetrarla insieme…..
&egrave sublime….
i suoi gemiti di piacere fanno esplodere anche il mio che cola tra le gambe…..
Sono stremata distrutta troppo
tutto insieme
la mia mente esplode…
Lei &egrave sul divano ora con la sigaretta in mano….
“Vieni ti voglio qui sopra di me… voglio poterti toccare…”
Gli occhi socchiusi e le mani che si accarezzano i corpi a vicenda &egrave pausa… pace…
“Mi sculacci?”
“Non ora… fra un pò…..”
deve aver guardato la mia faccia stupita…. non le basta mai….
Mille sensazioni fluttuano nella mia testa….
oggi &egrave stata la mia prima volta per un mondo di cose…
non riesco nemmeno a contarle…
mi stupisce che nemmeno una volta la mia coscienza
si sia affacciata a fare un salutino…
Mi piace stare tra le sue gambe …
qui sul divano a farmi coccolare
sentire le sue mani sul mio seno
così senza altro fine che accarezzarlo e goderne…
Respinge le mie dita quando cercano il suo clitoride…
“Lasciami riprendere un pò… ora &egrave sensibilissimo… Ho voglia solo di coccolarti…”
Passano i minuti….
sento che lui ci fotografa così….
stese sul divano una sull’altra….
“Siamo belle insieme padrone?..”
“Siete bellissime per questo vi sto fotografando..”
“Così diverse..”
“ti sei mai masturbata sotto la doccia? Io non riesco a farne a meno lo adoro…
te lo insegnerò…..”
Apre le sue gambe invitandomi a toccarla….
le mie dita entrano in lei accompagnate da un gemito…
per un pò mi lascia fare …
poi prende la mia mano e ne guida i movimenti…
“Devi mettere il palmo in modo che quando esci da me con le dita struscia sul mio clitoride…”
“Ecco così….” geme di piacere ai miei tocchi…
Continuo come lei mi ha insegnato…
“Io faccio sempre così quando mi masturbo….”
Ma la sua voce &egrave un gemito…
sento il suo piacere che monta e che esplode tra le mie mani……
divino…..
Oddio &egrave tardissimo…
il tempo &egrave volato…
glielo dico..
” No ti prego… dobbiamo fare ancora tante cose….”
“Devo andare.. dispiace anche a me… te lo giuro…”
“Prova a tornare stasera… ti veniamo a prendere noi se vuoi Vero padrone?”
“Difficile ma ci proverò…”
“Sei la benvenuta…”La voce di Lui..
Vestirmi ed uscire da quella stanza con il suo ultimo bacio &egrave stato doloroso..
Durante il tragitto a ccasa non facevo altro che pensarci.. che pensare ad una scusa per tornare..
Io … capite?
mi sconvolgeva…
mai nemmeno per un uomo così…
Ero distratta il tragitto a casa un incubo
continuamente distratta
continuamente a riscio di incidenti
A casa le cose che dovevo sbrigare..
il mio appuntamento che suona alla porta
Un bacio sulla guancia e la paura che sentisse il suo odore… ma… l’abitudine.. la distrazione…
non fa cogliere simili sfumature…
Preparo una cena al volo e gli accenno di aver incontrato una ragazza molto simpatica
E’ lui che mi chiede “Uscite stasera?”
il mio si &egrave stato istantaneo forse troppo.

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