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Racconti di Dominazione

Vacca che cacca!

By 7 Luglio 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

Io: Ciao vacca sei al lavoro e tra un po’ vai a casa giusto?
Vacca: buonasera padrone’sì tra un po’ me ne vado
Io: Mmm hai già fatto pipì?
Vacca: no padrone, aspettavo il tuo permesso’&egrave da quasi 3 ore che la tengo.
Io: brava vacca! E dimmi la tua vulva adesso com’&egrave? Indecente?
Vacca: Mmmmmmmmmm, &egrave bagnata’ma non &egrave mia, &egrave tua!
Io: bagnata! Sempre bagnata, come quella di una?
Vacca: Come quella di una vacca!
Io: e tu sei indecente?
Vacca: Sì padrone, sono come vuoi tu’Mmmmmmm
Io: io voglio che tu sia una vacca’e tu come ti senti?
Vacca: Mi sento una vacca si padrone’
Io: la mia VACCA!!
Vacca: Sì padrone sono la tua vacca’Sono tua, tua’Mmmmmmmmm. Tu decidi tutto per me, tutto!
Io: sei solo mia allora?
Vacca: Sì padrone! Sono solo tua! Unicamente tua! Appartengo a te completamente!
Io: allora dopo sulle scale quando scenderai per andartene a casa obbedendomi me lo dimostrerai.
Vacca: Mmmmmmm’Dimmi bene cosa devo fare’Faccio tutto quello che vuoi, vorrei che mi vedessero le mie colleghe, tutte!!!!! Mmmmmmmm’Con queste cose mi prendi dentro!
Io: ma forse una delle tue colleghe ti avrà già vista…&egrave che tu non ti sei accorta.
Vacca: Mmmmmmmm
Io: dopo perizoma in mano…esci e vai sulle scale e stando in piedi allarghi le gambe, ti alzi la gonna a scoprire la fica e fai un po’ di pipì…poi indossi il perizoma e scappi via…
Vacca: Mmmm va bene padrone’Voglio che tutte sappiano ogni cosa di me’Ogni cosa. Inizio a sentirla un po’ la pipì’Mmmmmm
Io: depravata puttana, sei la mia oscena vacca.
Vacca: Mi fai impazzire lo sai’Mmmmmmmm’Oscena quanto vuoi tu perché sono tua’Tuaaaaaaaaaaaaaa’Mmmmmmmmmmm’.Anche davanti alle colleghe, davanti a tutte le donne
Io: davanti a quelle tue colleghe che vorrebbero solo umiliarti.
Vacca: Sì padrone’Vorrei che tutte sapessero.
Io: pensano che tu sia una puttana, ma adesso lo sapranno sul serio, avranno le prove’ti vedranno a fica nuda in ufficio con la piscia che ti cola tra le cosce’come una vera?
Vacca: Mi stai facendo impazzire!!!!!!! Come una vera vacca sì padrone, desidero esserla, davanti a tutte
Io: pizzica forte i capezzoli adesso!! Non hai il reggiseno vero troia?
Vacca: no, non lo porto come vuoi tu padrone’Sento che mi scappa la pipì! I capezzoli mi fanno male!!!
Io: adesso la pipì la tieni vacca…tieni la pipì e pizzica forte i capezzoli!
Vacca: Se li pizzico sento che mi stimola la pipi! Sto impazzendo!
Io: fallo! la piscia la puoi fare solo sulle scale’
Vacca: Va bene, la vescica deve obbedire solo a te padrone.
Io: fino alla fine del lavoro…soffri e suda come una vacca’voglio la vescica sofferente e gonfia.
Vacca: Amo che ti accanisci contro la vescica’Il punto debole di ogni donna.
Io: tu sei una vacca! Non sei una donna..
Vacca: Sì padrone’Siiiiiiiiii
Io: sei una schiava VACCA!
Vacca: Mi scappa forte adesso!!!
Io: si accorgeranno dal bagnato che lascerai sulle scale…immagineranno che sarà stata quella vacca oscena di A’.adesso la tieni non vai in bagno!
Vacca: Padrone mi fa male anche la pancia! Credo che dovrò fare anche la cacchina
Io: che vacca sporcacciona che sei’voglio che ti faccia male la vescica, prima di pisciare devi soffrire!
Vacca: Amo che sei bastardo con la vescica, con me’Crudele e cattivo.
Io: sono il tuo bastardo e voglio così.
Vacca: Sì padrone.
Io: la senti dolorante la pancia vero? Il fastidio sale…e la vescica &egrave gonfia vero? Pizzica! La piscia chiama ma tu non puoi’
Vacca: Sì padrone! Pizzica e spinge proprio da dove esce.
Io: la devi tenere lo sai questo vero? la vescica &egrave fastidiosa non ubbidisce…vuole liberarsi ma io voglio che soffri, la pancia brontola, senti che la cacchina spinge’vacca oscena!!
Vacca: Amo che mi dici ‘ste cose!!! Ti adorooooooooooo
Io: solo se fai una cosa puoi andare a farla in bagno adesso prima di andare via’
Vacca: Cosa?
Io: vai in cesso svuoti il cestino dagli assorbenti usati delle tue colleghe, ti ci metti sopra con il culo e poi ci caghi e pisci dentro, poi svuoti il cestino sul water e ci rimetti gli assorbenti usati, tutti tranne uno, quello lo usi per pulirti il culo osceno da vacca sudicia.
Vacca: Mmmmmmmmmm’Sì padrone, faccio quello che vuoi.
Io: comunque dopo sulle scale dovrai sempre fare almeno 2 gocce di piscia. Quando senti che ti esce la prima goccia di piscia allora puoi andare in bagno non prima!
Vacca: Sì padrone!
Io: che vacca che sei
Vacca: sono la tua vacca! Ecco &egrave uscita, vado’lunedì poi ti darò descrizione nel dettaglio di come ho eseguito’ho i crampi alla pancia, non resisto piùùùù!
Io: ok ciao a presto…buon week end vacca!
LUNEDI’:
Vacca: buongiorno padrone, venerdì ho fatto come mi hai detto’sono entrata in bagno e già la fica colava qualche goccia di piscio lungo le cosce’ho svuotato il cestino dagli assorbenti usati delle mie colleghe’mi sono messa accovacciata come una vacca sudicia sopra al cestino ed ho rilassato i muscoli, avevo la vescica dolorante e la pancia piena di gas’appena mi sono lasciata andare un copioso fiotto dorato &egrave esploso dalla mia fica liscia da troia ed ho scorreggiato in modo indecente, odore forte e rumore di piscio che riempiva il cestino, poi ha fatto capolino la cacca grossa e dura, una cacca da vacca! Era splendido sentire le sensazioni provenire dal mio buchino che si allargava, sempre di più, il dolore diminuiva e la cacca aumentava, ero oscena ed eccitata perché sapevo che ti stavo obbedendo, che ero ciò che desideri. La cacca ad un certo punto usciva a fatica, ho dovuto spingere e il buchino ha iniziato a farmi un po’ male, la piscia aumentava, il getto era forte, poi all’improvviso un’esplosione di gas dal culo ha fatto uscire di getto tutta la cacca con un tonfo sordo sul fondo del cestino’ero sudata ed eccitata, mi sono toccata la fichetta solo per asciugarla dalle gocce di pipì e poi mi sono messa le dita in bocca per assaggiare il mio stesso sapore’sapore di piscio di vacca! Poi ho preso un assorbente e mi ci sono pulita il culo, non ho lasciato molto marroncino’poi ho svuotato tutto il contenuto del cestino nel water e con della carta ho asciugato un po’ il fondo, ma il resto lo hanno fatto gli assorbenti usati che ci ho rimesso dentro’poi ho tirato l’acqua, però ho dovuto farlo per due volte perché la cacchina era bella grossa e non voleva andar giù ;) Poi sono andata via’ero eccitatissima, a metà rampa di scale mi sono fermata, ho tirato su la gonna, ho divaricato le gambe e mi sono uscite giusto due gocce di pipì che hanno bagnato lo scalino sotto di me, ma non ho resistito, ti confesso che mentre la facevo mi sono messa un ditino nel culetto, era talmente aperto ancora da prima che non ho resistito, punirai la tua vacca per questo?
Io: No, per stavolta non ti punirò’hai fatto una cacca da vacca e questo mi soddisfa’adesso prendi una molletta’.

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