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Racconti di Dominazione

Vanessa, Sara e Chiara

By 18 Giugno 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Il racconto che sto per fare riguarda la vita di tre studentesse trasferitesi a Milano per frequentare l’Università. Vanessa, Sara e Chiara per essere precisi vivono già a Milano da qualche anno, Vanessa frequenterà l’anno prossimo il quarto anno di giurisprudenza mentre Sara e Chiara frequenteranno il prossimo anno il terzo anno di economia.
Le tre ragazze, dopo varie ricerche, avevano trovato un bell’appartamento dove stare e, ognuna era convinta, almeno per tutto l’anno successivo. Per la verità era Vanessa che aveva trovato questo posto in una zona confortevole di Milano e, tra l’altro, nemmeno troppo lontana dal centro. Sara e Chiara, invece, avevano risposto agli annunci messi da Vanessa e così insomma era andata.
Stranamente la convivenza andava bene, anche molto bene e le tre ragazze sono diventate amiche in fretta. Per spiegare meglio le cose, il loro rapporto ovviamente non era di un’amicizia lunga che le portava a comportarsi come se fossero a casa loro ma ognuna, quando stavano in casa, manteneva i propri comportamenti che però andavano come dire d’accordo.
Vanessa, Sara e Chiara poi erano tutte e tre decisamente carine, ma le possiamo descrivere dopo, durante il racconto.
Una sera durante la cena, com’era quasi ovvio succedesse prima o poi, le tre ragazze parlavano dei loro fidanzati ed anche delle loro esperienze più piccanti. Non ne parlavano liberamente, ma il discorso ci finiva attorno spesso. Vanessa e Sara erano fidanzate da qualche anno, non vedevano spesso i loro ragazzi per via del fatto che vivevano a Miano ma comunque durante i fine settimana o quando erano libere dallo studio riuscivano ad uscire con loro, o erano loro che venivano a Milano. Vanessa e Sara poi erano d’accordo sul fatto che, anche se erano molto soddisfatte della loro vita di coppia, qualche pensiero sugli altri ragazzi si poteva sempre fare.
Chiara invece era single da più di un annetto e, durante la loro conversazione, Vanessa e Sara si accorsero subito che quando il discorso finiva su dettagli più piccanti, che tra l’altro non erano nemmeno così piccanti per una conversazione tra amiche, metteva Chiara proprio in imbarazzo, non sapeva cosa dire al riguardo.
Sara e Vanessa poi, nei giorni successivi, avendo anche parlato di nuovo con Chiara, avevano capito sia che lei era piuttosto inesperta e anche che la sua storia con il precedente fidanzato non era stata un granchè.
Sara e Vanessa così, molto incuriosite dalla cosa, ne avevano parlato tra di loro e avevano deciso di aiutare Chiara, però a modo loro!
Quello che avevano in mente era di spiegare a Chiara che avrebbe dovuto seguire i loro consigli poiché d’altra parte, erano più a loro agio in materia. Con questi discorsi riuscirono a convincere Chiara che, aveva confessato loro, a volte sentiva un certo bisogno di queste esperienze piccanti.
Sara e Vanessa erano riuscite a convincere Chiara ad ascoltarle e lei gli aveva anche promesso che avrebbe seguito i loro consigli. Sara e Vanessa ovviamente da una parte volevano veramente aiutare Chiara mentre dall’altra la situazione era molto attraente perché potevano, insomma, darle qualche ordine. E la cosa le attraeva davvero molto.
Passò ancora qualche giorno, le cose andavano avanti normalmente, quando alla fine Sara e Vanessa decisero per una prova per Chiara. Chiara innanzitutto doveva provare a loro due di essere al loro ‘livello’ in quanto a esperienze piccanti. Chiara non era all’inizio per niente convinta ma poi si lasciò convincere. Si sentivano tutte e tre unite nel fare questa cosa.
La cosa che avevano deciso era questa: Chiara si doveva mostrare nuda ad uno sconosciuto. Ovviamente in casa. E cosa avevano deciso? Per il ragazzo delle pizze!
Quella sera Chiara sentiva un misto di eccitazione e paura, be anche Sara e Vanessa erano piuttosto eccitate avevano dovuto ammettere tra di loro. Chiara si era preparata con un po’ di trucco, un bel rossetto ma soprattutto in intimo e tacchi. Aveva scelto un completo bianco con un po’ di pizzo, il completo non era volutamente provocante ma come si può dire, normale. Il reggiseno era abbastanza fasciante con le spalline e conteneva bene le poppe di Chiara anche se si notava subito che non erano proprio piccoline. Anche le mutandine non erano un perizoma, le fasciavano per bene il suo fondoschiena proprio passando a metà di ciascun gluteo e finivano stringendosi molto nella parte più bassa. Davanti invece erano abbastanza coprenti ma comunque piuttosto sgambate. Anche i tacchi erano coordinati, un paio di sandali di colore chiaro.
Chiara sapeva che avrebbe dovuto mostrarsi nuda per qualche minuto al ragazzo, ma l’accordo era che ci avrebbero pensato Sara e Vanessa e lei non avrebbe dovuto preoccuparsi.
Il ragazzo poi, non arrivava da una pizzeria lì vicino ovviamente.
Quando suonò il campanello erano tutte e tre vicine alla porta. La porta si aprì e videro un ragazzo abbastanza carino, normale, con gli occhi ed i capelli scuri, alto magro, simpatico insomma.
Gli chiesero di fare un passo dentro casa e per sicurezza chiusero la porta. Il ragazzo indugiò per qualche attimo con lo sguardo su Chiara e in quel momento Sara e Vanessa dissero velocissime: Bè questo non ti serve!, e in un attimo sganciarono il reggiseno di Chiara e con la stessa velocità lo sfilarono.
Chiara era rimasta in un attimo con il suo bel seno florido in mostra, si sentiva nuda, imbarazzata. Ma allo stesso tempo molto eccitata. Percepiva chiaramente che la stoffa delle sue mutandine non era per niente asciutta.
Il ragazzo era favorevolmente sorpreso, comunque era rimasto piuttosto tranquillo, pensava ad uno scherzo che Sara e Vanessa stavano facendo e voleva solo vedere come andava a finire. Anche se stava fissando molto attentamente tutto il seno di Chiara.
Sara e Vanessa dissero poi a Chiara di prendere le pizze che avevano ordinato e se per piacere poteva portarle in cucina, le dissero anche di tornare che avevano preparato i soldi per pagare. Chiara lo fece con una naturalezza inaspettata ma ovviamente quando si girò per andare in cucina e quando stava tornando anche se erano solo pochi passi aveva decisamente fatto un bello spettacolino. Anche lei se ne era resa conto e si sentiva decisamente più eccitata.
Ma la parte migliore viene ora. Vanessa e Sara avevano appoggiato i soldi delle pizze proprio su un tavolino che tenevano di fronte all’ingresso, questo tavolino serviva per abbellire l’appartamento, era piuttosto basso.
Chiara, sempre con naturalezza e dato che era molto eccitata era anche un po’ confusa così non pensò bene a cosa stava succedendo e si chinò per raccogliere i soldi mostrando per bene il suo fondoschiena. In quell’attimo si sentiva anche un po’ esibizionista e così indugiò un instante in più. Proprio in quell’istante Sara le si avvicinò su di un fianco e la trattenne leggermente mentre Vanessa disse: Bè neanche queste ti servono!. E le abbassò velocissima le mutandine fino alle ginocchia e poi fino alle caviglie.
Il ragazzo ovviamente era anche lui ora molto eccitato. Mentre il fondoschiena di Chiara era oscenamente esposto, anche le labbra della sua farfallina e tutto il resto erano ben visibili. Chiara si sentiva umiliata ed eccitata allo stesso tempo, aveva del tutto perso il controllo della situazione. Riuscì ad ascoltare solo le parole di Sara che le dicevano di pagare le pizze e poi il ragazzo se ne sarebbe andato. Chiara ormai non sapeva più cosa fare, ascoltò l’amica e porse i soldi al ragazzo, mostrando così anche tutta la sua farfallina di fronte e con le mutandine ancora alle caviglie. Bè ora il ragazzo la fissava proprio lì e lo spettacolino era decisamente eccitante dato che Chiara non aveva lasciato neanche un peletto.
Il ragazzo venne velocemente congedato da Sara e Vanessa mentre Chiara, ripreso un minimo controllo, tentò immmediatamente di coprirsi. Sara e Vanessa ovviamente le dissero subito: Guarda, adesso è inutile! Lo sai anche tu che non è la prima volta che ci vediamo nude. Poi aggiunsero: Piaciuto??
Chiarà tentò di risollevarsi le mutandine ma Vanessa , la più maliziosa, la fermò e le disse: Visto che non rispondi vedo io!. Si abbassò e provò a sfilarle le mutandine attraverso i tacchi. Chiara non la lasciava fare perché aveva capito le sue intenzioni.
Allora Vanessa replicò:Vuoi che controlli direttamente più su? Allora Chiara, perso di nuovo il controllo della situazione, la lasciò subito fare. Vanessa le sfliò comodamente le mutandine , si rialzò, le prese in mano, e si mise a toccarle con attenzione. Non si aspettava di trovarle così bagnate. Comunque non era il caso di imbarazzare ancora di più Chiara e le disse: Dai, la cosa resta tra noi, le facciamo sentire anche a Sara. Chiara non sapendo bene cosa fare annuì. Anche Sara passò per bene le dita sulla stoffa, quasi in modo più avido di Vanessa; anche lei fu sorpresa, ma un po’ meno di Vanessa. Anche le sue mutandine non erano così asciutte!
Chiara si rivestì e le tre ragazze fecero insieme qualche risatina. Questa volta si erano divertite. E poi sapevano che la prossima volta non era lontana.
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La vita delle tre ragazze, dopo la cosa che avevano organizzato, era proseguita tranquilla nonostante qualche chiamiamolo contrattempo tipico della vita universitaria. Erano passate un paio di settimane e le tre avevano parlato ancora tra loro della cosa in qualche occasione ma niente di speciale insomma.

Quel pomeriggio invece Vanessa e Sara erano a casa sole e ne avevano parlato tra loro. In breve era emersa una cosa immediatamente, che tra l’altro è parsa subito alle due piuttosto ovvia: dovevano organizzare ancora qualcosa per Chiara perché così non bastava. Chiara era ancora poco disinibita. E loro avevano voglia di realizzare le loro idee di dominazione soft di un’altra ragazza. Ci avevano pensato un po’ ma poi l’idea giusta gli era venuta. Vanessa il giorno dopo era passata da un negozio anche elegante e aveva comprato le manette che servivano.

E così Vanessa e Sara avevano presentato a Chiara la cosa con estrema naturalezza. Bhe poi avevano fatto leva sulla sue voglie parlando con qualche sottointeso su quello che facevano con i loro ragazzi. Precisamente avevano detto a Chiara che c’era bisogno ancora un po’ del loro aiuto, che anche lei si sarebbe divertita, e che avevano organizzato la cosa per l’ora di cena del giorno successivo. Insomma avevano dato a Chiara solo degli indizi. Gli avevano anche detto di vestirsi in modo normale per una ragazza, di mettersi un intimo sexy ma niente di troppo vistoso e un che un po’ di trucco ci voleva.

 

Anche Sara e Vanessa si erano vestite normali, certo erano molto ansiose. Le tre ragazze avevano preparato il tavolo per la cena ma Chiara si era accorta che non avevano preparato ancora niente da mangiare. Proprio in quel momento Vanessa le prende le mani e dice :’ Sara, guarda qui che bello lo smalto di Chiara!’e Sara velocissima in quell’istante le infila le manette e clack!!

Chiara cambia immediatamente espressione, diventa molto preoccupata. Sara e Vanessa fanno un po’ di risatine e le dicono:’Chiara dai non ti preoccupare sai che noi siamo brave!!. Te le togliamo le manette , ma il giochino è questo: fai una bella seghetta al ragazzo dell’altra volta che tra dieci minuti ci porterà le nostre pizze!!” ‘Chiara, niente seghetta, resti ammanettata’ Chiara ovviamente aveva sentito diminuire la sua preoccupazione ma la cosa comunque le provocava un misto di preoccupazione ed un po’ di eccitazione. Vanessa e Sara cercano subito di renderla più disinibita e le dicono:’ Sì!! Ci fai vedere come fai una bella seghetta!! ‘ Intanto il tempo stava stringendo, le due le avevano detto che altrimenti la lasciavano in manette per tutta la sera.

Avevano poi aggiunto i dettagli:’Si, tu lo fai sedere la sul divano e ti inginocchi, ti leviamo le manette, e fai il tuo lavoretto!! Guarda che poi lui dovrà tornare in pizzeria, quindi basta che fai un lavoretto anche veloce ma’.deve essere accurato!! E noi due’ci guardiamo lo spettacolino. E ovviamente faremo qualche commento!!’

La cosa messa in questo modo aveva convinto anche Chiara, che poi non aveva altra scelta, però si era lasciata convincere. Da lì a due minuti il ragazzo suona al campanello, gli aprono la porta e già vedendo Vanessa e Sara insomma gli piace. Le due pagano le pizze e le portano in cucina, a quel punto chiamano Chiara. ‘Scusa Chiara, vieni qui!!’

‘Chiara arriva con passo abbastanza timido, in volto è anche un po’ rossa ma non si nota molto. Il ragazzo, Marco, vedendola con le manette si eccita subito come un porcello, ha capito che anche sta volta ci sarà qualche sorpresa. Chiara lo saluta, e gli si avvicina ad un orecchio:’Dai accomodati un attimo sul divano così mi faccio togliere queste manette. Tanto tu puoi stare qui una decina di minuti no?’ E poi a voce più alta:’Vedi ti prendo solo un po’ di tempo’. Vanessa e Sara si guardano e dicono:’Be non è così santarellina!!’ Marco si sente molto molto eccitato e subito si va a sedere.

‘Brava Chiara, dai mettiti lì e fai gli onori di casa, ti togliamo subito le manette!!’Chiara a quel punto si inginocchia con disinvoltura tra le gambe di Marco come deciso prima e Vanessa con la chiave la libera. Ovviamente entrambe avevano pensato a non fargliele proprio usare le mani ma data la situazione avevano rispettato i patti.

Chiara a quel punto toglie a Marco la maglietta, scoprendo un bel fisico. E lo accarezza scendendo con le mani ed iniziando subito a slacciargli i pantaloni. Glieli abbassa fino alle caviglie e glieli toglie. Chiara in quel momento è proprio eccitata. Gli fissa i boxer sotto cui vede la sagoma di un bel cazzo e da sopra i boxer ci appoggia sopra tutte e due le mani. Lo sente duro e quasi completamente eretto, le piace molto. Infila subito le dita sotto la stoffa ma non dalla parte dell’elastico ma da sotto. Va a cercare le palle. Vanessa e Sara a quel punto si guardano:’Guardala che maiala!” Chiara continua con il suo massaggio lì mentre Marco è eccitatissimo e gli sfila i boxer.

A quel punto Vanessa e Sara capiscono che Chiara è eccitata e Vanessa le dice:”Dai guarda, sei troppo vestita!! Hai sentito come lo massaggiamo noi ai nostri ragazzi, in topless!!’ A quel punto Sara si avvicina ma la cosa non serve Chiara inizia a slacciarsi la camicetta in preda alla voglia di prendere il cazzo in mano, se la toglie e a quel punto Marco cerca di abbassarle le spalline del reggiseno. Chiara inaspettatamente lo blocca e gli appoggia le mani sul divano. Con questo gesto gli fa capire che decide lei, si porta le mani dietro la schiena e con fare da zoccola si libera le poppe. Marco in quella situazione insomma capisce che non durerà molto. Chiara gli appoggia la mano destra sulla cappella e piano lo scopre.

Si gusta il bel cazzo duro e con la cappella scoperta. Continua il massaggio a velocità normale, la ricopre, la scopre, cinque, sei volte e continua’. Ogni volta la scopre e la ricopre per bene, per intero’

Con le tre o quattro volte successive Marco non resiste più, il suo sguardo fisso sulle belle tettone invitanti, alla quinta volta inizia a schizzare, addosso a se e sulla mano di Chiara.

Chiara lo lascia riprendere per una quarantina di secondi e riesce a riprendere un pochino il controllo:’Piaciuto eh?’. A quel punto intervengono Vanessa e Sara e gli dicono ‘susu pulisciti!’ e gli danno un paio di fazzoletti. Poi a Chiara:’Dai Chiara alzati, prendi metti questo’ era il suo reggiseno. Marco si risistema, e anche Chiara e le tre gli dicono:’Guarda ora non so tu cosa pensi maa’non abituarti!! Eheheh’ Congedano Marco e fanno subito qualche commentino con Sara:’Brava hai passato l’esamino!!’Anzi ci sembri proprio un po’ troietta in certe cose che hai fatto!! Dai ora mettiamoci a cenare’..’

Continua”

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