Skip to main content

Era stata una lunga giornata di lavoro, ero appena rientrata in casa. Quando il cane mi corre incontro, giusto il tempo di qualche coccola e riesce a calmarsi. Finalmente a casa, lascio cadere i vestiti ai piedi del letto e stanca morta crollo. Quando lei torna fa piano è delicata non vorrebbe svegliarmi. Ma la mia voglia di possederla è più forte del sonno ‘

Riesco a tirarla verso il letto il suo sorrisetto come per dire ancora sveglia? Bhè si ‘ se tratta di scopare con tanta voglia sono la prima a svegliarmi e mandare a fanculo il sonno. Voglio lei. La abbraccio sbottono la sua camicetta bottone per bottone, baciandole il collo mi gusto il suo profumo dolce ma non troppo forte da coprire il suo meraviglioso profumo, la sua pelle ha un ottimo profumo. Amo assaporarlo con i baci e gustarlo fino in fondo al brivido più grande.

Continuai a sfilarle la camicia, il suo seno era imprigionato nella morsa del suo reggiseno, stretto che quasi non la faceva respirare. Non ho mai capito il bisogno di quel reggiseno, visto la sua taglia perfetta e forma perfetta. Era una 3′, quando slacciai il reggiseno il suo sospiro di libertà, seguito da un brivido che le percorreva la schiena per le mie mani sempre fredde, era come se fosse liberatorio.

”Amore non chiedermi di possederti, voglio fare l’amore con te ”

La mia mano a sentire queste parole non riusciva a procedere, quando sento la sua di mano che corre a prendere la mia per accompagnarla fra le sue gambe. Ha alzato la gonna alla vita. Sotto ha un perizoma finissimo. La sua figa è bagnata, non riesco a non stuzzicarla. Quando mando un dito in esplorazione scivola umidamente fra le due labbra. Risalgo un po’ è sento il suo clitoride pulsare di passione. Sento il suo respiro quando mi soffermo qualche secondo in più.

Mi alzo in ginocchio su quel letto le apro le gambe. Le faccio scendere i baci lungo le cosce. Le sue mani mi spingono la testa giù. Io non ho fretta, ma lei freme di voglia. Mi faccio desiderare un po’ strusciandomi su di lei. Mi bagna come io bagno lei. Ma poi impazzisco anch’io ho voglia di leccargliela e lei non aspetta altro che fare lo stesso con me.
E lei difatti a prendermi e girarmi con la figa verso la sua faccia, sono a quattro zambe quando lei stirandosi verso di me, mi lecca velocemente la figa tutta bagnata. Ho un brivido infinito che percorre tutto il corpo. Quando vogliosa mi fiondo decisa sulle sue labbra, è depilata morbida, bagnata come piace a me. Lascio scivolare la lingua velocemente senza affondarla più di tanto, i suoi respiri mi piacciono. Affondo la lingua sento il clitoride, lo tentenno con la punta della lingua. Le piace non riesce a leccarmi o continuare a scoparmi con le dita come stava facendo. Le mie labbra imprigionano il suo clitoride e l’indice il medio e l’anulare le danno piacere dentro.

Il suo giochino è nel cassetto, dopo essere esplosa già in un precedente orgasmo prima di me. Si alza, apre le gambe accogliendo dentro il cazzo gommato, poi lo lascia scivolare dentro la cintura e si dirige verso di me. Le apro le gambe non ci penso neanche 2 minuti in più, lubrifica nella mia figa ancora bagnata il cazzo di gomma e con un colpo secco mi scopa. Penso che se fosse stato un cazzo vero mi avrebbe spaccata. Anche se lei non è da meno. Stantuffa il cazzo dentro e fuori la mia figa mentre lei gode anche ad averlo dentro e subire lo stesso, quando sbatte contro di me. Ha un sensore casuale che vibra quando meno te lo aspetti, che ti fa impazzire ancora di più.

Mi gira dopo avermi fatto venire per l’ennesima volta. Anche lei godeva ma non si saziava mai, come me del resto. Quando mi rimetto a quattro zampe sul letto sento, il glande di gomma puntare sul mio buco del culo. Vuole sfondarlo, ma non lo fa subito. Sento la sua lingua che inizia a leccarlo. Provavo una sensazione strana non mi aveva mai leccato il culo.

Era bellissimo pregavo che non smettesse mai. Ma non mi ascolta per molto, senza lubrificarlo, senza un po’ della sua saliva. Mi pianta quel cazzo di gomma nel culo violentemente. Il dolore di quel cazzo mi ha bucato il culo mi fa godere come una porca. Schiaffeggiandomi il sedere continua a scoparmi ininterrottamente. Fin quando l’orgasmo di entrambi non ci fa cadere sul letto sfinite.

” Ma quanto ti amo ‘ ”

” Infinitamente ‘ come tutte le volte che ti scoperei ‘ ”

Leave a Reply