LEGATA
Un grande bacio a tutte le mie lettrici,
sono molto affezionata a voi e mi piace ricevere le vostre
mail,
la cosa però sta un po’ irritando Chiara,
perché dice che passo troppo tempo con voi,
io sinceramente mi eccito molto a leggere quello che mi scrivete e spero che continuerete numerose.
Comunque dicevo che Chiara stava diventando un pochino gelosa.
Una sera dopo aver cenato insieme mentre si rimetteva a posto prendemmo
una discussione, sul tempo che passo in internet,
ma subito dopo mentre lavavo i piatti mi si avvicina da dietro e mi inizia a baciare il collo.
Mi piace, lo sa e continua, mi eccito ma volevo sembrare ancora un pochino arrabbiata.
Chiara no si scompone e continua a baciarmi e mordicchiarmi e contemporaneamente
infila una mano dentro la mia tuta e cerca la mia micetta da dietro.
Mi fermo un attimo,
sento le sue dita che mi sfiorano e inizio a gemere .
sono bagnata e i suoi massaggi mi fanno eccitare sempre di più.
Continua senza dirmi niente, la sua bocca scende sulla mia spalla ,
poi le mani entrano nella felpa e trovano i seni .
mi accarezza e mi massaggia dolcemente lentamente senza staccare le sue labbra dalla mia pelle.
‘ti piace Eva?, ti piace?’
mi sussurra.
Le dico di si, sospirando e socchiudendo gli occhi.
‘sei mia vero?’
dico ancora di si , le chiedo di baciarmi , mi sento calda e bagnata, ho voglia della sua bocca,
in quel momento desideravo solo godere.
Ma Chiara mi disse che dovevo fare come diceva lei.
Sapevo che aveva in mente qualcosa e quindi acconsentii .
Mi prese per la mano poetandomi nel letto e mi spogliò.
Poi prese delle manette dalla borsa.
Mi chiedo sempre come le fanno a venire certe idee.
Mentre guardavo le manette mi eccitavo da morire.
Me le mise ai polsi senza stringerle, poi si spogliò anche lei e mi fece allargare le gambe.
Prese a massaggiarmi il pube con dolcezza, poi le sue dita presero a masturbarmi.
Alternava a penetrarmi con delle carezze sul clitoride.
Io ero già bagnata e godevo come una matta.
Gemevo e la incitavo a continuare.
Vedevo che era soddisfatta dal suo sorriso.
La mia micetta ci bagnava sempre più fino a che non pose la sua lingua sulle mie labbra gonfie.
L’unica cosa che potevo fare era gemere e muovere il bacino ,
immersa nel piacere che riusciva a darmi ,
avrebbe potuto chiedermi qualsiasi cosa e io l’avrei consentita.
Ma Chiara voleva solo leccarmi e così mi portò al mio piacere.
Godetti ma lei non smetteva di leccarmi anzi prese anche a penetrarmi con un dito mentre la sua bocca era passata sul mio clitoride.
Mi succhiava bene,godevo tanto e non riuscivo a fare altro.
Sentivo la mia micetta bagnarsi e delle scosse dentro di me,
presi gemere sempre più forte, le dicevo che stavo godendo,
le urlavo di non smettere , di continuare , ancora ancora,
sentii due dita e poi tre dentro di me che si muovevano agitate , le
sue labbra ancora succhiavano il mio clitoride e io le inondai con il mio miele.
”””’..
ancora un grande bacio sulle vostre micette.
Eva70
Hai pubblicato anche altri racconti? Se sì, mi farebbe piacere leggerli.
Grazie!
Grazie! Questo genere di relazione è vietato dal codice deontologico... Sono contenta che ti piaccia.
Complimenti, gran bel racconto!
Brava! Sono curioso di sapere cosa pensi davvero dell'impatto delle AI sulla fotografia professionale!