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Racconti Erotici Lesbo

Mia cugina

By 5 Settembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Siamo all’inizio dell’estate quando mi zia mi chiama chiedendomi se posso ospitare la figlia a casa mia visto che loro partiranno per lavoro e lei dovrà preparare l’esame di maturità, rispondo che la ospiterò volentieri infatti anche se ci sono 15 anni di differenza sono sempre andata molto d’accordo con mia cugina.
Il primo giugno arriva Michela, è una ragazza timida che dimostra meno dei suoi 18 anni abbastanza carina anche se un po’ formosetta i primo giorni trascorrono tranquillamente , le studia pranziamo e ceniamo assieme con mio marito parlando un pò di tutto.
Un giorno particolarmente caldo decido di andare a fare un bagno nella nostra piscina sul retro della villetta protetta da sguardi indiscreti così saluto Michela ed esco di casa invitandola a seguirmi dopo aver finito.
Visto che in casa c’era solo lei mi spoglio completamente e mi immergo in acqua decisa poi a prendere il sole integrale com’e’ mia abitudine e non avendo nessun pudore nei suoi confronti
– ciao zia ‘ ho deciso di farmi un bagno anch’io ‘ mi dice con aria stupita vedendo che sono in acqua completamente nuda
– finalmente ‘ ma non ti imbarazzerai mica perché sono nuda ? ‘
– no ‘ sai .. non me lo aspettavo ‘
– Guarda che puoi farlo anche tu ‘ tanto Paolo tornerà per sera quindi siamo sole tutto il giorno ‘
– Mah ‘ non l’ho mai fatto ‘ non mi sono nemmeno mai messa in topless ‘
– Non fare la timida con me ‘ vedrai che bella sensazione ‘ Anche se con un po’ di imbarazzo alla fine si tolse tutto pronta ad entrare in acqua. Michela aveva un bel seno .. una terza o forse quarta, un po’ di pancetta e il pube non depilato dal quale si intravedevano le piccole labbra sporgere
– Su dai entra ‘ Michela si tuffo ed iniziò a nuotare
– Avevi ragione è proprio una bella sensazione il bagno nuda ‘ senti l’acqua dappertutto e poi visto il mio seno ho sempre il reggiseno ‘. Mi piace essere libera – Intanto i suoi capezzoli erano diventati durissimi segno che la situazione era di suo gradimento
– Io vado nell’angolo a fare un po’ di idromassaggio
– Ok faccio ancora due bracciate e ti raggiungo ‘ La vasca finiva con un area semicircolare per l’idromassaggio con quattro posti io mi misi in uno con le braccia appoggiate sul bordo godendomi le bollicine sul corpo , dopo poco Michela mi raggiunse
– Allora visto che siamo sole cosa mi racconti ‘ ce l’hai il ragazzo ? ‘
– Beh ‘ diciamo di si ‘ –
– Cosa vuol dire diciamo di si ‘ –
– Insomma stiamo insieme ma non è che ci faccio molto ‘
– Non mi dire che sei ancora vergine a 18 anni! ‘ Michela arrossì
– Beh ‘ in effetti si ‘ ma zia insomma ! ‘
– Cosa c’e’ di male ‘ –
– Sai certi discorsi mi imbarazzano un po’ ‘
– Guarda che è la cosa più bella del mondo ‘. E non c’e’ niente di male se lo fai ‘
– Sai mia madre non è proprio dello stesso parere – disse sorridendo
– Poi lui non ci vuole ancora provare ‘ ci siamo fermati alla masturbazione reciproca ‘
– Mmm allora qualche cosina la fai ‘-
– Diciamo di si ‘ una volta ha provato anche a leccarmela ma poi a smesso subito non so perché ‘ ma la sensazione era bellissima stavo per godere subito ‘ poi appena l’ho sfiorato è venuto e quindi basta ‘ –
– E com’e ‘? ‘ ben dotato ? ‘
– Sai non ho molta esperienza ‘ quando lo prendo in mano esce tutta la parte della cappella che però faccio fatica a scoprigli ‘
– Viste le tue mani non è molto lungo ‘ comunque vedrai che l’importante e che duri quando fate l’amore ‘
– Non so ‘ appena mi vede la patatina e mi tocca ‘. basta che gli do due agitate che viene ‘ anche abbondantemente ‘ una ho provato a prenderlo fra le tette mi ha dato due strisciatine e mi ha bagnata tutta ‘ in compenso quando viene mi pianta lì così ‘. Poi io mi imbarazzo nel toccarmi davanti a lui quindi mi devo far passare la voglia!-
– E’ il problema dei ragazzi giovani! Si divertono solo loro ‘ ! ‘ intanto mi accorsi che Michela sbirciava il mio pube completamente rasato
– Visto ‘ ormai va di moda così ‘ non vedi le tue amiche ‘ non dirmi che nessuna se la depila integralmente ‘ –
– Beh sai ‘ sempre per mia madre ‘ – intanto allungai un piede posizionando l’alluce proprio sulla sua patatina ‘
– Cosa fai ‘ – mi disse facendo finta di ritrarsi
– Ti tocco un po’ ‘ non ti è mai capitato con qualche amica ‘
– Beh ‘ si è capitato di vederci nude ‘ ma non ci siamo mai toccate ‘
– Non ti piacerebbe ?-
– Si ‘ ci ho pensato ma non ne ho mai avuto il coraggio ‘ intanto mi ero fatta largo tra le due piccole labbra e le stavo massaggiando il grillettino con il piede mentre lei iniziava ad abbandonarsi
– Mmm mi piace ‘ – Michela allargò le gambe per facilitare il mio lavoro mentre io continuavo a massaggiarla, con l’altro piede risalii fino ai suoi capezzoli facendo un movimento rotatorio li feci diventare duri quasi a scoppiare
– Vieni sullo sdraio che ti faccio provare quello che non è riuscito a fare quell’imbranato del tuo ragazzo ‘ così dicendo feci sdraiare Michela con le gambe larghe in questo modo poteva mostrarmi il suo sesso completamente aperto , aiutandomi con le mani la aprii completamente fino a mostrarmi il suo sgrillettino bello duro ed iniziai a passarci la lingua ‘ prima tutta attorno poi con qualche passaggio sulla punta ‘ Michela era tutta un fremito ‘ inarcava al schiena finchè venne copiosamente ‘ avevo la bocca completamente piena dei suoi umori e lei le cosce completamente bagnate.
– Dai adesso fammi vedere come fai tu ‘ toccati ! ‘ le ordinai. Michela iniziò a toccarsi le piccole labbra le prendeva e le massaggiava tra i polpastrelli delle dita ‘ poi passo al clitoride ma doveva essere ancora molto sensibile perché sussulto ‘- dai insisti che vedrai che arrivi ancora ‘ – iniziò a massaggiarsi intanto io mi misi seduta di fronte con le gambe larghe per mostrarle il mio sesso ‘ iniziando a massaggiarmelo ‘ il mio sgrillettino spuntava bello duro ‘ non potevo nascondere la mia eccitazione .. Michela continuava a toccarsi e non distoglieva lo sguardo dalla mia patatina già ricca di umori ‘ iniziai con un movimento rotatorio subito imitata da lei che a quel punto ebbe il secondo travolgente orgasmo ‘ io presa dalla foga iniziai un movimento più veloce ormai ero sul punto di venire quando la vidi portare la testa verso di me allargai le gambe , lei si mise in ginocchio con il culetto in alto ed inizio a leccarmi imitando quello che avevo fatto io prima ‘ma una cosa mi fece sussultare ed eccitare a dismisura ‘ guardando in alto vidi mio marito alla finestra della camera da letto che si gustava la scena mentre si masturbava sempre più velocemente ‘ non resitevo più ‘ con un urlo liberatorio arrivai all’orgasmo stringendo la testa di Michela tra le cosce ‘.una volta riaperti gli occhi mi accorsi che anche Paolo era venuto e mi salutò con un sorriso’
– Non ho mai provato niente di simile ‘. Questa vacanza di studio ci voleva proprio ‘
– Già e visto che resterai qui un mese ne avrai di cose da provare ‘ tanto per cominciare domani depiliamo la patatina ‘ mi da fastidio avere i peli in bocca ‘ le dissi sorridendo
Restammo ancora in piscina e a prendere il sole visto che Michela non aveva più le energie per rimettersi a studiare ‘e forse anche nei giorni seguenti non sarebbe più riuscita a concentrarsi molto
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Il giorno seguente

La mattina mi sveglia Paolo baciandomi sul collo ‘ mi è vicino e sento la sua erezione prepotente contro la mia gamba
– mmmm cosa fai maialino ‘
– questa mattina mi sono svegliato più eccitato del solito –
– .. lo sento ‘ stai ancora pensando allo spettacolino di ieri ?-
– Si ‘ lo sai ‘ vedere tua cugina che te la leccava e mi mostrava la sua passerina con il culetto in alto me lo ha fatto esplodere ‘
– Ho visto ‘ anch’io sono esplosa quando ti ho visto dietro la finestra con che ti masturbavi ‘ sai che mi eccita ‘ in effetti ogni tanto lo facciamo come gioco .. io mi metto di fronte a lui con le gambe aperte e comincio a masturbarmi e lui fa la stessa cosa ‘ a volte arriviamo così all’orgasmo altre invece iniziamo a fare l’amore.
La situazione e il ricordo di quanto era successo il giorno prima cominciava ad eccitarmi anche se alla mattina di solito non sono molto ‘attiva’ e Paolo se ne accorse, iniziò a scendere con la mano prima sul seno giocando con i miei capezzoli che erano già duri quindi sul pancino fino a penetrare sotto le mutandine trovando la mia patatina già pronta. A questo punto ho iniziato a condurre io il gioco ‘ ho abbassato i boxer del mio compagno per liberare il suo bel cazzo .. in verità non lunghissimo ma grosso e sempre duro quando ne avevo voglia .. mi sono spostata in fondo al letto ed ho cominciato una sega lenta intervallata da qualche colpo di lingua attorno alla base della cappella che lo faceva impazzire ‘ e qui ci fu una sorpresa ‘ mi scappo lo sguardo allo specchio in fondo alla camera e vidi Michela che si stava godendo lo spettacolo, forse incuriosita dai rumori si era alzata dalla camera vicino alla nostra è messa a spiare ‘ la situazione mi fece salire il sangue alla testa ‘ Paolo non poteva vederla visto che lo specchio inquadrava solo una parte del letto e io mi eccitavo all’idea di poter mostrare alla mia cuginetta quello che sapevo fare ‘ aumentai il ritmo della sega scoprendo per bene la cappella per mostrarlo a Michela ‘ e come in una dimostrazione pratica gli facevo vedere come si doveva utilizzare la lingua per far impazzire un uomo. A questo punto anche lei non ne poteva più ed iniziò a stringere le gambe per stimolarsi il clitoride finchè si tolse le mutandine mostrandomi la sua patatina per iniziare a passarsi un dito tra le piccole labbra con un movimento prima verticale e poi circolare mordendosi le labbra per non emettere un gemito.
Avevo deciso di farle vedere tutto quindi dando le spalle a Paolo mi penetrai con il suo membro ormai durissimo , tolsi la maglietta restando completamente nuda ed iniziai a muovermi facendo vedere a Michela il bel cazzo di Paolo che entrava completamente nella mia patatina uscendone umido dei miei umori ‘ intanto Michela aumentava freneticamente il ritmo della masturbazione fino ad avere l’orgasmo ‘ si strinse ancora di più le labbra fra i denti e la mano tra le cosce ‘ appena finite le contrazioni riprese a toccarsi allargando la sua patatina mostrandomi la mano completamente bagnata ‘
In questa situazione anch’io aumentai il ritmo e arrivò prepotente l’orgasmo facendomi crollare indietro sul corpo di Paolo ‘ a questo punto prese il suo membro con la mano iniziò a spingerlo sul buchino posteriore ‘ ormai ero in preda a un delirio di eccitazione quindi mi rialzai per favorire la penetrazione anale ‘ di solito mi faceva male e non era il sesso che preferivo però questa volta l’idea che un’altra persona fosse li a vedermi non mi fece provare nessun dolore ‘ il suo membro era completamente dentro di me ‘ mi muovevo poco e con le mani mi masturbavo offrendo a Michela la visone del mio sesso completamente aperto e del membro di Paolo affondato nel mio sederino ‘Michela si era spogliata completamente offrendomi il suo corpo nudo .. aveva i capezzoli in piena erezione e i peli pubici completamente bagnati dei suoi umori ‘ dopo la vista di questo spettacolo si inumidì con gli umori vaginali il suo buchetto e iniziò a penetrarsi con un dito mentre con l’altra mano continuava a tormentarsi il clitoride fino al raggiungimento di un altro orgasmo in contemporanea con il mio ‘.
– mmm sto venendo ‘ urlò Paolo ‘ non volevo che Michela si perdesse lo spettacolo , mi spostai e presi in mano il suo cazzo agitandolo in una sega liberatoria ‘ Paolo scoppiò in un orgasmo devastante che io mi preoccupai di raccogliere con il mio corpo ‘ avevo le tette con il suo seme caldo che colavano mentre Michela continuava a guardare ‘.
– Vado a lavarmi ‘ aspettami qui maialino ‘
– Ok ‘ ti aspetto ‘
Uscita dalla camera completamente nuda con il seme di Paolo che colava incontrai mia cugina ‘che mi accompagnò in silenzio in bagno ‘.
– me lo fai assaggiare ? ‘
– dai .. ripuliscimi le tette ‘ e così iniziò a leccarmi mandandomi ancora una volta fuori giri ‘ ci coricammo sul tappetino e mentre mi leccava i nostri sessi iniziarono a strusciarsi ‘ i suoi peli sul mio clitoride diventato ipersensibile mi fecero avere un altro orgasmo ‘ presi Michela ‘ la feci sedere sul bordo della vasca ed iniziai a leccarla ‘fino a farla venire ancora ‘
– allora che ne pensi porcellina ? in questi due giorni hai superato ampliamente le esperienze delle tue amiche ‘-
– non vedo l’ora di farne altre ‘-
– stai tranquilla ne farai ‘. Anzitutto oggi pomeriggio andiamo in un centro estetico e togliamo tutti quei peli inutili e poi ti farò un’altra sorpresa ‘

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