Quante volte ci è capitato di sognare dei colpi di fortuna nelle nostre vite?
Chi mai negherebbe di aver mai fantasticato, in molti ambiti del suo vivere, che una strana e misteriosa svolta… Potremmo dire magica…. Abbia contribuito a migliorare la nostra vita quotidiana e non?
Fin da bambini adoriamo i supereroi e le storie di fantasia, dove grazie a straordinari poteri mistici o scientifici si è capaci di compiere gesta incredibili e fuori dal comune; correvamo nei giardini o sui marciapiedi, inventando fantomatiche abilità sul momento e immaginando di salvare il mondo, correggere i torti, soccorrere principesse in pericolo….
Colla crescita, tali sogni vengono perlopiù smorzati…. O altre volte semplicemente mutati. Salvare il mondo diventa ottenere un lavoro ricco e soddisfacente, seguire la giustizia diviene far quel che ci pare e piace…. E al posto della principessa da aiutare ci troviamo a volere una gnocca da scopare.
Eh sì, sono proprio tutti dei bei sogni, dopotutto…. Ma, appunto, son sogni.
‘.. O forse no?
Mi chiamo Francesco Gallio. Se vi state chiedendo come fossi prima, beh, sappiate che non ero nulla di poi tanto speciale: un normale ragazzo di 21 anni, d’altezza medio-alta (1 e 77, per intenderci), con capelli castano scuro e occhi color mogano, o almeno così mi avevano sempre detto; fisico asciutto e non molto muscoloso, con una passione per i videogiochi e le ragazze, rientravo decisamente nella categoria del ‘ragazzo post-adolescenziale medio’, quello che non è male, ma neppure granchè.
Questo, prima d’imbattermi in quel volumetto…
Ma andiamo con ordine, c’è bisogno che vi racconti (brevemente, tranquilli) una parte della mia vita, altrimenti molte cose non verrebbero comprese a fondo.
Al tempo in cui la mia storia ebbe inizio, ero ormai da 2 anni e passa fidanzato con la mia ragazza oserei dire ‘definitiva’, Valentina Magagni, tipa tanto semplice quanto spesso problematica: alta 1,71, capelli marroni con riflessi rossi lunghi fino alle spalle, occhi grandi scuri e due labbra piccine che sempre adoravo baciare e veder sorridere; non era certo una modella, anzi era ed è ancora oggi un po’ formosa, ma d’altronde è il mio tipo di donna ideale, con fianchi larghi e un lato B bello pieno, una terza a pera soffici soffici ( :3 ) e delle cosce polpose che t’ispirano sesso a prima vista.
Unici suoi difetti: il carattere e il letto.
Non solo era abbastanza scontrosa e bacchettona, ma sapeva essere un’autentica piaga d’Egitto sotto forma di straziatrice di scroti quando faceva capricci su qualunque cosa non le andasse bene; il che, per somma disgrazia, includeva anche il sesso.
Posizioni nuove? Mai! Anale, orale, anche soltanto la masturbazione? Te lo puoi scordare! Qualsiasi cosa d’originale e diversa dal solito? E giù brontolii e pianti e accuse e chi più ne ha, aggiunga!
Sia chiaro, aveva anche molti lati positivi, sapeva essere dolce e simpaticissima se dell’umore giusto, poteva benissimo perdonarti molti disastri ed errori… Il problema è che io non potevo sopportare questo tedio sessuale.
Sono sempre stato un tipo passionale e smaliziato, e nelle storie precedenti a Vale avevo già fatto un buon bagaglio vario di esperienze con altre ragazze; di conseguenza, capite bene come mi sentii alla lunga: come un cane che ha gustato ossi succosi da tempo e che all’improvviso si ritrova a sgranocchiare biscottini insipidi e costantemente uguali.
Certo, c’era l’opzione scappatella/storia clandestina, senza dubbio. Il mio problema, tuttavia era che non ero un playboy, e in più molte ragazze che conoscevo erano o fidanzate felicemente o disinteressate a relazioni oltre alla pacata amicizia.
Vi ho reso un poco l’idea della situazione di partenza? Bene.
Poichè ora vi racconterò di come tutto ciò venne stravolto.
Vi narrerò il turbine di caos e mistero che attraversò la mia vita e quella di parecchi altri, di come si risolsero molti problemi e di come se ne crearono di nuovi, più o meno gestibili, e di come ritrovai, dopo un magnitudo di shock, sorprese e confusioni, un equilibrio perfetto nel mio animo.
Vi racconterò di cosa successe quando divenni il nuovo proprietario del Moirabiblion.
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…
Grazie davvero, sono racconti di pura fantasia. Da quando ho scoperto la scrittura come valore terapeutico, la utilizzo per mettere…