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Moirabilbion

By 27 Giugno 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Quante volte ci &egrave capitato di sognare dei colpi di fortuna nelle nostre vite?
Chi mai negherebbe di aver mai fantasticato, in molti ambiti del suo vivere, che una strana e misteriosa svolta… Potremmo dire magica…. Abbia contribuito a migliorare la nostra vita quotidiana e non?
Fin da bambini adoriamo i supereroi e le storie di fantasia, dove grazie a straordinari poteri mistici o scientifici si &egrave capaci di compiere gesta incredibili e fuori dal comune; correvamo nei giardini o sui marciapiedi, inventando fantomatiche abilità sul momento e immaginando di salvare il mondo, correggere i torti, soccorrere principesse in pericolo….
Colla crescita, tali sogni vengono perlopiù smorzati…. O altre volte semplicemente mutati. Salvare il mondo diventa ottenere un lavoro ricco e soddisfacente, seguire la giustizia diviene far quel che ci pare e piace…. E al posto della principessa da aiutare ci troviamo a volere una gnocca da scopare.
Eh sì, sono proprio tutti dei bei sogni, dopotutto…. Ma, appunto, son sogni.

‘.. O forse no?

Mi chiamo Francesco Gallio. Se vi state chiedendo come fossi prima, beh, sappiate che non ero nulla di poi tanto speciale: un normale ragazzo di 21 anni, d’altezza medio-alta (1 e 77, per intenderci), con capelli castano scuro e occhi color mogano, o almeno così mi avevano sempre detto; fisico asciutto e non molto muscoloso, con una passione per i videogiochi e le ragazze, rientravo decisamente nella categoria del ‘ragazzo post-adolescenziale medio’, quello che non &egrave male, ma neppure granch&egrave.
Questo, prima d’imbattermi in quel volumetto…
Ma andiamo con ordine, c’&egrave bisogno che vi racconti (brevemente, tranquilli) una parte della mia vita, altrimenti molte cose non verrebbero comprese a fondo.
Al tempo in cui la mia storia ebbe inizio, ero ormai da 2 anni e passa fidanzato con la mia ragazza oserei dire ‘definitiva’, Valentina Magagni, tipa tanto semplice quanto spesso problematica: alta 1,71, capelli marroni con riflessi rossi lunghi fino alle spalle, occhi grandi scuri e due labbra piccine che sempre adoravo baciare e veder sorridere; non era certo una modella, anzi era ed &egrave ancora oggi un po’ formosa, ma d’altronde &egrave il mio tipo di donna ideale, con fianchi larghi e un lato B bello pieno, una terza a pera soffici soffici ( :3 ) e delle cosce polpose che t’ispirano sesso a prima vista.
Unici suoi difetti: il carattere e il letto.
Non solo era abbastanza scontrosa e bacchettona, ma sapeva essere un’autentica piaga d’Egitto sotto forma di straziatrice di scroti quando faceva capricci su qualunque cosa non le andasse bene; il che, per somma disgrazia, includeva anche il sesso.
Posizioni nuove? Mai! Anale, orale, anche soltanto la masturbazione? Te lo puoi scordare! Qualsiasi cosa d’originale e diversa dal solito? E giù brontolii e pianti e accuse e chi più ne ha, aggiunga!
Sia chiaro, aveva anche molti lati positivi, sapeva essere dolce e simpaticissima se dell’umore giusto, poteva benissimo perdonarti molti disastri ed errori… Il problema &egrave che io non potevo sopportare questo tedio sessuale.
Sono sempre stato un tipo passionale e smaliziato, e nelle storie precedenti a Vale avevo già fatto un buon bagaglio vario di esperienze con altre ragazze; di conseguenza, capite bene come mi sentii alla lunga: come un cane che ha gustato ossi succosi da tempo e che all’improvviso si ritrova a sgranocchiare biscottini insipidi e costantemente uguali.
Certo, c’era l’opzione scappatella/storia clandestina, senza dubbio. Il mio problema, tuttavia era che non ero un playboy, e in più molte ragazze che conoscevo erano o fidanzate felicemente o disinteressate a relazioni oltre alla pacata amicizia.

Vi ho reso un poco l’idea della situazione di partenza? Bene.
Poich&egrave ora vi racconterò di come tutto ciò venne stravolto.
Vi narrerò il turbine di caos e mistero che attraversò la mia vita e quella di parecchi altri, di come si risolsero molti problemi e di come se ne crearono di nuovi, più o meno gestibili, e di come ritrovai, dopo un magnitudo di shock, sorprese e confusioni, un equilibrio perfetto nel mio animo.
Vi racconterò di cosa successe quando divenni il nuovo proprietario del Moirabiblion.

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