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Racconti Erotici Lesbo

Tutto a settembre

By 14 Dicembre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

 

Ciao a tutti mi chiamo Sara e vorrei raccontarvi come ho esaudito le voglie di mio marito senza di lui .

 

Sono sposata con Franco da 20 anni , abbiamo una figlia meravigliosa di 20 anni , si ci siamo sposati perché aspettavo Lara , ho 39 anni e mio marito 51 , fino all’inizio dell’anno  abitavamo a Torino  , poi complice la vendita del posto dove lavoravo  , e visto che Franco è un rappresentante in giro per il nord Italia , ci siamo  trasferiti a circa 35 km da Milano sempre in Piemonte .La casa di Torino è occupata da nostra figlia che convive con il suo fidanzato .

Da fine giugno lavoro part time solo al mattino dalla dot……  Clara , il mio orario è dalle 0900 alle 1245 , mi trovo molto bene e tra l’altro 15 giorni dopo la mia assunzione sono iniziate le ferie fino alla prima settimana di agosto poi avrò una settimana a fine settembre , tutto bene anche se non avere mia figlia in casa e le assenze di mio marito , spesso sono a casa sola non ho ancora fatto conoscenza ne con i vicini ne varie pettinatrice estetista negozi , all’inizio ho girato nei vari negozi per farmi un’idea del paese ne grande ne piccolo.

Il sesso oramai è una questione monotona sembra quasi che è un dovere , sento Franco distante –cosa c’è , è successo qualcosa , il lavoro ?

-no è che vorrei variare , vederti un poco più sexi ,perché non usi la lingerie che ti ho comprato ?

-ma sei sicuro vorresti vedermi vestita come una ……….

-si dillo

-una troia

-perché no sei bella e vorrei condividerti con altri

-ma sei matto ?

Il discorso è terminato a quel punto , ho fatto l’offesa  e mi sono girata _però non è una proposta da scartare , no non posso dargliela vinta , mi sono addormentata e alla mattina al suono della sveglia mi sono accorta che mio marito si era già alzato e stava uscendo –non aspettarmi  torno tardi .

Volevo dirgli aspetta vediamo forse quali sono le tue intenzioni se ne può parlare .

Cosa volevo forse quello che mi aveva detto aveva stuzzicato la mia fantasia , perché no se mi fossi vestita un poco più sexi , ma cosa voleva io oramai ero abituata sul lavoro con pantaloni , dopo le ferie non mi ero più depilata forse era meglio provvedere si vedevano i peli ricrescere no non ero molto sexi , anche se per le feria mi ero depilata , anche se non completamente , per poter portare il costume sgambato .

Si era ora di darmi una mossa , mi sono messa uno dei tanga che mi aveva comprato Franco , sarei andata dall’estetista , sul lavoro ho chiesto alla mia titolare quale fosse la migliore , ho telefonato per fissare un appuntamento – alle 13.10 suoni che le apro-.

La mattinata è passata veloce  all’uscita avevo il tempo necessario per recarmi dall’estetista sono arrivata ho suonato , mi ha aperto una ragazza sui 25/28 anni –venga sono Laila prende qualche cosa un caffe –

Ero un poco a disagio , ma mi a messo subito a mio agio , ha ascoltato le mie richieste ,le o prospettato le mie richieste e lei si spogli che vediamo , mi sono spogliata e mi sono sottoposta al suo esame .

Mi ha depilata e poi

-si volti che le tolgo i peli attorno al suo culetto

Ero imbarazzata e sono diventata tutta rossa in viso mi sono girata mi ha fatto mettere alla pecorina con il culo in alto ben esposto , con mosse semplici , ma decise mi ha messo in posizione con le gambe aperte

-con le mani apriti bene cosi sono più comoda

Era troppo ero eccitata e la cosa era visibile , con gesti  decisi e un paio di strisce

-voila ecco ora non hai più un pelo sei perfetta , sai che sei molto bella , aspetta che ti metto una pomata

Ero ancora con le mani a tenermi le chiappe allargate  , poi un senso di fresco un massaggio il suo dito attorno alla rosetta

–          Si mi piace

Era quello che aspettava il dito ha centrato il mio buchetto e piano è penetrato sempre più dentro

–          Ti piace , vuoi altro

–           Si quello che vuoi

Ora le sue dita erano nel mio sesso ero un lago nel culo una due tre mi stava scopando davanti e dietro , il suono del campanello ha riportato tutto al presente io rossa in viso ho cercati di ricompormi lei

–          Aspetta torno subito

Ho sentito che apriva la porta , mi sono rivestita , -cosa le devo – quando è tornata – niente non vuoi rimanere ? , allora telefonami voglio continuare . Non sapevo cosa dire , cosa mi stava succedendo aveva ragione mio marito forse avevo bisogno di qualcosa che mi sbloccasse , volevo essere più disinibita , ma avevo ancora delle remore “ lo faccio , non lo faccio , lo voglio , ho paura “ forse sono ancora legata a degli stereotipi che era difficile far scomparire . Nell’uscire ho visto la cliente una bella donna che avevo già servito sul lavoro – buongiorno cara ,- arrivederci , e sono uscita tutta rossa in viso .

A casa , cosa faccio è imperdonabile quello che ho fatto , l’avrei rifatto ?, forse si era stato piacevole e mi era piaciuto , mangio poco un po’ di frutta , vado al computer voglio vedere se trovo qualche sito sull’argomento amore tra donne , che stupida c’è di tutto mi guardo dei siti dove le cose sono tutte cosi esplicite alcuni filmati , sono eccitanti , ma sotto la tastiera cosa c’è un foglio , un indirizzo email non è quello di Franco poi , la sera prima mi ero svegliata e mio marito era ancora al computer erano le due lui ha spento velocemente  e aveva messo via qualcosa , non ci avevo fatto caso .

Ora tra le mani quel foglio , cerca il portale apri la mail , si fa chiamare marito curioso , diversa corrispondenza specialmente con un singolo autoritario e una donna lady Iolanda , ma cosa stava facendo mio marito parlava di una serie di racconti su “RaccontiMilu” a sfondo dominazione , voleva vedermi sottomessa essere la schiava di un padrone anzi meglio una padrona , aveva spedito delle mie foto fatte al mare , aveva tanto insistito per quel costume  ridotto poi aveva fatto entrare gli slip nel solco delle natiche ero esposta , ora il padrone gli chiedeva di farmi delle foto più spinte , di farmi mettere abbigliamenti più succinti , la padrona proponeva un incontro e dava l’indirizzo di un club dove al giovedi era aperto solo allle donne .

Lo so che forse dovrei parlargli , ma voglio vedere fin dove si vuole spingere , ho letto uno dei racconti su Milu è Scoprire qualcosa di nuovo , mi ha eccitata a parte la fine dove la protagonista viene fatta battere  per ora aspetto le richieste di mio marito anche se quello “ coito interrotto” con l’estetista mi intriga molto,gradirei commenti e sapere cosa volete che faccia , ora siamo a dicembre e siamo ancora all’inizio.

Non abbiate fretta , ma qualche richiesta la potrei accontentare .

Sara.prand chiocciola yahoo.it

 

Ringrazio tutti per le mail che mi sono arrivate , sono talmente tante anche se penso di aver risposto a quasi tutte , grazie per i consigli e anche alle vostre richieste mi accingo a scrivere il seguito .

Nei giorni seguenti ho letto la corrispondenza di mio marito con il padrone e la padrona e ho scoperto che ha messo un annuncio su un sito di incontri usando le foto fatte al mare ora c’erano diverse risposte di singoli coppie e anche di lesbiche e bisex , le ho lette molte erano anche con foto , erano corredate anche dal telefono e mi è venuta voglia di contattare quelle delle donne .

L’incontro con l’estetista ha risvegliato in me una lato che penso sia rimasto latente ed ora stava uscendo prepotentemente , ma come fare senza destare sospetti da parte di Franco non volevo coinvolgerlo adesso forse in seguito .

Il padrone insisteva per avere delle foto con me nuda in pose oscene , mi voleva vedere anche con vibratori esibita anche in pubblico , e Franco rispondeva che avrebbe fatto il possibile , infatti un pomeriggio sono tornata ed ho trovato sul letto  una guepiere bianca e calze velate nere , una telefonata – ciao cara ti piace il mio regalo ?- -si è bello—vorrei che lo mettessi e verrò a casa a farti delle foto – sono rimasta un attimo in silenzio poi – va bene ti aspetto sul letto in camera .

Era vicino a casa perché ho sentito la macchina dopo 10 minuti .

Ho sentito le chiavi è salito veloce ero sdraiata sul letto con la lingerie che mi aveva comprata aveva in mano la digitale e ha scattato qualche foto , poi ho visto la sua eccitazione – vieni vicino – si è avvicinato al letto gli ho slacciato i pantaloni e ho tirato fuori il suo cazzo era eccitato come non mai , ho aperto la bocca perché mi ha presa la testa e puntato il suo cazzo sulle mie labbra , ora è tutto dentro lo spinge fino in gola non l’aveva mai fatto mi tiene la testa i capelli mi sta scopando in bocca è venuto quasi subito volevo togliermi non l’avevo mai ingoiato , ma ora il getto era in bocca ho dovuto deglutire tutto , non l’ha tolto puliscilo leccalo tutto , era la prima volta che mi faceva queste richieste .

Con la lingua ho leccato il suo uccello , mentre lo leccavo lo fissavo ,era estasiato come un bambino con un suo nuovo giuoco sempre desiderato , era riuscito nel primo passo ora lo sapevo che pensava alla prossima mossa , poi – cosa vuoi fare con le foto ? , -tenerle vederle ti spiace  ? , – no non vorrei che finissero in altre mani .

Poi pensavo di avere qualche coccola e volevo farmi leccare la patatina , ma è squillato il telefono e – a si tra mezz’ora arrivo , – scusa devo andare .

Che stronzo , è uscito e si è portato via la digitale con le foto , ero certa che sarebbe andato a spedire le foto  via mail .

Dopo quello che è successo  ho aspettato mio marito con la guepiere ero vestita ancora per le foto ho aspettato sveglia , ma poi mi sono addormentata , lui è rientrato non mi sono accorta di niente e alla mattina mi ha svegliata dicendomi – torno tardi non mi aspettare . – ma io volevo ho cercato di fermarlo volevo fare sesso scopare volevo essere trattata come una troia anzi la sua troia . Niente era già vestito e se ne andato . Cosa cavolo aveva fatto sono andata al computer ho aperto la sua posta  , aveva mandato le foto al padrone e alla padrona .
Padrone – bene ora la seconda fase non devi fare sesso con tua moglie per tutta la settimana anzi se puoi allontanati , non hai detto che devi fare il giro della filiali approfittane , ci vediamo – seguiva l’indirizzo di un paese vicino  a Milano – ti ho già preparato l’occorrente per le prossime foto , poi la porterai presso questo sexi shop dove la faremo esibire e magari usare vedrai che diventerà una perfetta troia sottomessa–
Volevo chiamarlo e dirgli sei uno STRONZO  se vuoi farò quello che chiedi , poi tra me gli renderò pan per focaccia , si ma che fare e se vado da Laila l’estetista perché no se non fosse venuta la cliente successiva forse mi sarei lasciata andare poi era stato molto piacevole , rimuginando tra me sono andata al lavoro
La titolare – tutto bene ?sei pensierosa , ah e dall’estetista come è andata ?
Sono arrossita – bene è molto brava ,  e lei – anche carina non trovi?, -si  è bella , – lo sai che doveva sposarsi l’anno scorso  poi il suo fidanzato l’ha trovata a letto con una donna  ed è saltato tutto .
Non ho risposto e tra me e adesso ,ero stata da Laila martedì erano passati tre giorni e ero combattuta la chiamo passo da lei quando , mentre stavo servendo una cliente , è entrata  -prego ciao , ha detto la titolare,- no aspetto Sara, speravo che la titolare si allontanasse , ma no è rimasta –speravo che mi chiamassi o che passassi da me in negozio, ha detto Laila fregandosene della titolare , io tutta rossa in viso –ma forse non so , -ha che ora finisci ?, – 12.15,-sei libera?, -si ho il pomeriggio libero, -bene ti aspetto fuori ,a dammi quel lubrificante , no quello anche anale, ha pagato – ti aspetto, .
Non sapevo dove guardare la titolare – abbiamo fatto colpo vedrai che ti divertirai ,…. Poi domani mi racconti questi particolari mi interessano molto , tutto questo accompagnato da una carezza sui fianche e sul mio lato B accentuata .
Quando sono uscita Laila mi aspettava mi ha fatto salire in macchina , -la tua capa ci guarda , ha fatto commenti ? – si ha detto che mi sarei divertita e che tu sei esperta , è vero quello che mi ha detto che dovevi sposarti e poi eri con una donna ,- si è vero e meno male che non mi sono sposata , -la vedi ancora quella donna , – ogni tanto , ma parliamo di noi mi sono invaghita di te da quando ti ho vista, andiamo da me voglio amarti leccarti farti fare tutto quello che non hai mai fatto , ti va ? – si andiamo.
Mi sembrava di essere una collegiale al primo appuntamento avevo il batticuore , e gli altri cosa avrebbero detto  , ma poi chi se ne frega mio marito mi vuole sottomessa  la titolare ha fatto apprezzamenti , ma dove sono capitata e poi se uscivo con una bella ragazza cosa avrei fatto di male al giorno d’oggi leggevi  i giornali vedevi la televisione escort puttane  era tutto sesso eppure erano li in televisione che pontificavano a destra e manca , cosa avrei fatto io solo cercare del piacere , ma mi stavo innamorando di Laila ?
Siamo arrivate al suo negozio-fino alle tre non ho appuntamenti siamo libere, ci siamo avviate all’interno tenendoci per mano come due innamorati ,-se non ti va bene …….ci vuoi ripensare , ma è la tua prima volta?, – si è la prima volta , appena varcata la soglia mi ha baciata sull’attimo avevo le labbra chiuse poi prepotente la sua kingua come un dardo è guizzata dentro mi ha scandagliata tutta le mani mi cercano le tette i fianchi sono inebriata farfuglio – si .. fammi quello che vuoi , -tutto ?, -si tutto sono tua ,
   Si è staccata mi ha guardata – sei fantastica vieni andiamo di la, dietro un atenda una porta una camera tutta rossa pareti rivestite di pannelli  anelli alle pareti un letto basso –è insonorizzata è la stanza del peccato , – e gli anelli ?, -se fai la cattiva ti lego , -spogliati ti voglio nuda !,non era un invito era quasi un ordine ,  mi sono spogliata non ero più cosi tanto sicura , ma nello stesso tempo ero curiosa volevo godere e far godere , Laila si è spogliata e si è avvicinata mi ha fatto sdraiare sul letto con le gambe fuori dal bordo , si è inginocchiata e mi ha baciata, i piedi la gambe stava risalendo le cosce le ha spalancate il mio sesso umido era li a portata volevo essere toccata leccata baciata forzata violata ero sua , ma è risalita sulla mia pancia l’ombelico la sua lingua l’ha violato , stavo godendo , ma volevo di più ho cercato di spingerla sulla fonte del mio piacere – metti le mani sulla testa lasciami fare, ho ubbidito è risalita con la lingua sulle tette sui capezzoli il collo i lobi delle orecchie  mi ha baciato di nuovo non era un bacio , ma mi stava violentando la bocca , le sue mani sui capezzoli strizzati tirati stavo inarcando il pube volevo un contatto prendimi volevo urlare , poi le sue dita mi hanno violato il sesso una due tre tutte e quattro mi hanno violentata , una stilettata , un urlo –si …., ha fatto entrare quasi tutta la mano poi l’ha tolta,-no rimettila entra dentro di me, ha rimesso lamano ora percepivo anche il pollice mi stava forzando con l’altra mi ha preso il clitoride pizzicato tirato stavo godendo una serie di sussulti singhiozzi , non avevo mai fatto un’esperienza simile sono quasi svenuta ho chiuso gli occhi e per qualche istante  ho perso conoscenza  .
Un ringraziamento a tutti quelli che mi stanno scrivendo , non pensavo di suscitare tanto interesse ,un particolare bacio a Rossana che mi chiede di raccontare la sua storia , all’uomo fantasma e a tutti piano piano risponderò a tutti e tutte , sono più di 500 mail in pochi giorni datemi un po’ di tregua .

Quando ho riaperti gli occhi Laila era li che mi guardava e sorrideva – ma non pensavo di farti quest’effetto se fantastica, poi ha portato la mano che mi ha violentata alla bocca –senti che buon sapore hai, mi ha forzata le labbra –succhia , stavo leccando le dita il mio sapore era vischiosa , ma non era male leggermente salato non saprei  dire –vuoi riposarti , si  è alzata e ha preso un bicchiere e una bottiglia scura mi ha porto il bicchiere – cos’è , ho chiesto – bevi ti farà bene poi ti aiuta ti disinibisce per dopo, – cosa vuoi farmi ?- niente che tu non voglia , hai detto che volevi provare tutto,- si ma….., – se vuoi fermarti non hai che da dirlo , poi ora devi farmi godere , voglio la tua lingua su di me, ho bevuto liquore dolce alcolico un calore si è diffuso ho cercato la sua bocca questa volta ho inserito la mia lingua dentro di lei intreccio con la sua lingua ora la tenevo per la testa era mia dovevo farle capire che ero pronta a tutto poteva farmi quello che voleva – si fammi tutto quello che vuoi , – senza limiti?, -quello che vuoi , ora si che ero pronta a tutto quello che voleva .
Si è seduta sulla poltrona a fianco del letto allargando le gambe –inginocchiati vieni a leccarmi ,vieni a gattoni  sei la mia gatta in calore muoviti se no ti scaldo il tuo culo,
Mi sono avvicinata con le mani l’ho allargata ulteriormente poi ho tuffata la lingua dentro il suo sesso leccata succhiata Laila mi ha spinta con le mani mi bloccava la testa contro il suo sesso , stava godendo aveva dei sussulti e mi sono trovata la bocca piena delle sue voglie ,  con voce gutturale rotta dall’orgasmo –leccami il culo mettici dentro la tua lingua , sei una troia una puttana, ora era scurrile e stava godendo era la prima volta che vedevo e avevo  occasione di veder godere una donna  , ero sconvolta avevo avuto un orgasmo che non ricordo mai di aver avuto con mio marito , avevo fatto godere con sua molta soddisfazione una donna  , cosa stavo facendo Laila mi aveva ordinato di leccarla non me l’aveva chiesto l’aveva ordinato.
Forse questo farà piacere a chi so io che penso stia guardando le mie foto che ho spedito questa mattina.

Eravamo sdraiate sul letto veramente  appagate mi accarezzava un seno avevo ancora i capezzoli turgidi –ma hai ancora voglia ?, -non lo so forse non ho mai passato un’esperienza cosi è tutto nuovo,
Mi ha squadrata alzandosi su un gomito –sei proprio speciale bisogna che ti faccia conoscere Raffaella ,
-chi  è ? ,- è la signora che vedo da circa un anno , è particolare , – cioè ? è quella che frequentavi prima che il tuo fidanzato ti scoprisse a letto  con lei ?, -si , -ma cosà di speciale ?, Laila è rimasta in silenzio – dipende da te se vuoi tutto lei può darti tutto , – tutto cosa ?, -la signora Raffaella è ……. Come posso dirtelo autoritaria,
– ma cosa avete tutti anche mio marito mi vuole vedere sottomessa , cos’è ispiro come una pronta ad essere sacrificata?
– si sembri e lo sei sottomessa , non hai esitato quando ti ho ordinato di leccarmi e metterti in ginocchio forse non te ne rendi conto , ma sei una schiava , tu sei pronta per essere sottomessa ,
– ma tra noi , non so pensavo che forse……………
– perché io esco con la signora ed esco anche con altre , poi sarà lei a decidere se ti terrà o ti affiderà a altri,
– ma tu cosa fai con lei ?
– a volte niente , la cameriera , sono a disposizione delle persone che lei decide ,
– anche uomini ?
– si anche
Sono rimasta pensierosa mentre Laila dolcemente mi stuzzicava un capezzolo poi le ninfe
–    Guarda che lei è molto brava io ho imparato da lei sa dare piacere e dolore
–    Perché ti picchia ?
–    Stupidina usa il frustino anche sul sesso vedrai che ti piacerà
Non ho risposto perche stavo godendo di nuovo ora mi stava forzando il culo aveva versato il lubrificante dita dietro e ora davanti , – oddio continua si dentro ti voglio dentro !
–    Allora vuoi che te la presento ,pensa ora ti frusta mentre godi ,
–    Si ancora , non lo so , si……………
Ho avuto un altro orgasmo , non mi era mai capitato di essere conciata cosi ora ero completamente svuotata molle sul letto  Laila mi guardava sorridendo – vedrai ti farà fare la puttana magari ti porta in qualche locale dove ti farà esibire , nuda mentre scopi davanti agli spettatori , rise di gusto – le prime volte non volevo neanche io , ma poi l’eccitazione è troppa sei esibita , – ma se poi c’è qualcuno che conosci ?, -già domani dovrò spiegare e raccontare alla titolare cosa ho fatto con te , – ha lo sai che lei e suo marito sono una coppia aperta , anzi molto aperta , – sei stata con loro dimmelo , – si una sera , vedrai che dopo oggi ti inviterà a casa sua a cena ,
-Ma devo accettare ?
– certo devi ben recuperare il tempo perso
– ma e se invita anche mio marito come faccio ?
– non hai detto che settimana prossima non è a  casa vai senza dire niente , poi le corna fanno male  se uno lo sa , occhio non vede cuore non duole
-non lo so ho paura di stravolgere la mia vita
. allora non dovevi venire da me oggi
Aveva ragione forse era iniziata la mia spirale di sesso , volevo dirle mi sta bene vorrei di più ,
– hai detto che tuo marito è in contatto con un padrone e una padrona
– si e nelle ultime mail per settimana prossima vuole portarmi in un sexi shop come il racconto che ti ho detto
– e allora assecondalo forse scoprirai un altro tuo lato che hai paura di scoprire
– ma fin dove devo lasciarlo fare ?
– probabilmente non sarà lui ha condurre il giuoco ci sarà il padrone che ti tratterà come Marina
Si erano fatte le 15.30 – ora ti accompagno alla macchina devo aprire ho un appuntamento alle 16.00 .
Mi ha accompagnata alla macchina davanti alla F……………. sono scesa non prima di aver dato un bacio a Laila che mi ha trattenuta e messo la lingua in bocca – dai se ci vedono !, – l’ho fatto apposta c’è la tua capa, era infatti fuori sul marciapiede che ci guardava e sorridendo – a domani Sara, tutta rossa in viso sono salita in macchina e sono andata a casa pensando “ domani cosa le dico ?”.
Alla prossima
– 

A casa pensavo cosa fare cosa dire il giorno dopo sul lavoro , mi sono fatta una doccia e complice l’acqua calda il massaggio con il doccia schiuma mi sono toccata , avevo già goduto molto nella giornata passata ,ma non mi bastava : un dito due ho preso la boccetta dello shampo piano poi vogliosa è tutto dentro sto godendo  sono appoggiata al muro l’acqua che scorre sono in ginocchio  il flacone sempre più veloce dentro fuori l’orgasmo sale un suono gutturale sale dentro di di me sono accasciata nella doccia il flacone è completamente dentro di me sono esausta .
Esco dalla doccia sono con le gambe molli prendo l’accappatoio sono molle mi appoggio al lavandino pulisco lo specchio dalla nebbia che lo ricopre mi guardo mamma mia sono distrutta ho delle occhiaie oddio ,dopo una buon restauro ero presentabile quando è arrivato mio marito aveva un pacco – ciao cara come stai  ti ho portato un regalo , – cos’è , – aprilo vedrai che ti piacerà  , però devi usarli questa sera , ho aperto il pacco conteneva un vibratore e della lingerie , calze tanga ,- ma pensi che dovrei usarli non ti sembra che sono da troia ? Franco è rimasto silenzioso poi – si vorrei vederti come una troia , mettiti le calze e voglio che tu usi il vibratore, mi ha passato le calze velate  e una sottoveste azzurra  – vai camera e preparati , sono salita in camera mi sono messa le calze e la sottoveste  , mio marito è arrivato con il vibratore e la macchina fotografica ,- usalo mettilo nella figa , passandomi il vibratore e mi ha scoperto il seno ora ero sul letto mi sono messa a gambe larghe  mi sono allargata le labbra ho appoggiato il cazzo rosa sulla mia figa , tra me vuoi vedermi troia eccomi , è entrato piano le labbra aperte con la lingua mi lecco le labbra spingo il vibratore dentro di me Franco continua a scattare le foto , vuoi farle vedere al padrone fallo cosa mi importa , mi giro con la mano tengo il vibratore appoggiato al letto sono in ginocchio mi siedo piano scendo entra sempre di più , risalgo ora mio marito non c’è più penso solo a godere sono sola con le mie voglie devo voglio godere ancora si….. un altro urlo questa volta mi lascio andare il vibratore è tutto dentro , tutto il mio trucco è disfatto mi giro Franco è rimasto senza parole  poi mentre esce – torno tardi.

Quando è rientrato – domani sera usciamo , dopo un attimo – dove vuoi andare , andiamo a fare compere a Milano voglio prenderti qualcosa di speciale .
La mattina dopo sul lavoro ho dovuto rispondere alle domande della mia datrice di lavoro non senza tanto imbarazzo ,
-allora come è andata ieri ho visto che  hai baciato Laila , ci sei andata a letto ?
sono diventata tutta rossa in viso , poi
-e allora mi racconti cosa hai fatto
– si sono andata a letto con Laila e ….
Non sono riuscita ha finire la frase è entrata una cliente , dopo averla servita  è tornata alla carica
-era la prima volta ?
-si è stata la mia prima volta e è stato molto bello
-hai goduto ?, ti ha penetrata con i vibratori ?
Ora stava scendendo nei particolari voleva sapere , stavo guardando il computer le davo le spalle , è venuta dietro di me ha messo la destra sulla mia mano sul mouse , l’altra l’ha appoggiata sul mio fianco , ha intrecciato le dita con le mie poi l’altra mano è passata dal fianco alle mie terga , ora mi stava passando sulle mio culo , non so perche ho allargato le gambe
-brava lasciati fare
La sua mano è scesa lungo il camice poi
.vai in bagno togliti la gonna e le mutandine
-ma
-muoviti non farmi aspettare
Sono andata in bagno e ho fatto come mi aveva ordinata la capa , sono tornata al bancone
-torna al computer
E’ tornata dietro di me ora aveva campo libero la mano è risalita sulle mie cosce fino al culo e al mio sesso
-ma sei tutta bagnata sei proprio una viziosa
Le dita ora mi stavano forzando erano dentro stavo già godendo , è entrata una cliente e con indifferenza la capa ha continuato nel suo maneggiare mentre servivo la cliente , appena uscita mi sono lasciata andare nell’orgasmo violento sono rimasta appoggiata al bancone senza forze  svuotata in due giorni avevo avuto più orgasmi da quando sono sposata , comunque mai cosi violenti , la voce mi ha ripreso dal dolce torpore
-vieni che ti metto un giochetto piacevole
Aveva in mano due palline unite da una corda , nel retro mi ha messa a 90 gradi e alzato il camice mi ha infilato nella figa bagnata le palline poi ha preso delle mutandine di materiale plastico elastico e
-mettile per evitare che escano tanto sei bagnata , sei un lago , ma godi sempre cosi ? ti invidio
-a questa sera vieni a cena da noi
-no esco con mio marito mi porta a fare shopping
-va bene ora cammina avanti e indietro
Le palline si muovono dentro di me all’interno un peso le fa sbattere di qua e di la ,dopo alcuni passi ancora piacere , penso che sara un supplizio , sta godendo di nuovo mi devo fermare , la mattinata è passata con quel supplizio , la capa
-vai a prendere , vai di la , prendi nell’ufficio
Ho passato la mattinata avanti e indietro continuando a godere
Alle 1230 finalmente tolgo il supplizio
-no tienile fino a casa
Solo arrivare alla macchina è stato un altro orgasmo , mi sono guardata nello specchietto della macchina , ma ero io delle occhiaie no so quante volte sono venuta nella mattinata , ora potevo toglierle non volevo andare a casa con le palline dentro , ho chiamato Laila per dirle che la sera sarei uscita con mio marito
-si e mi raccomando fai tutto quello che ti chiede poi lunedì mi racconti .
Ringrazio tutti quelli che mi scrivono pazientate , ma siete troppi/e piano piano vi risponderò .

                                  ciao

Riprendo da dove ero rimasta , un piccolo inciso mi hanno scritto in tanti e tante e do la precedenza a loro , qualcuno mi ha mandato delle foto “ la mia fidanzata , mia moglie “ peccato che penso che questa fidanzata e moglie sia onnipresente in quanto le stesse foto mi sono state spedite da quattro persone diverse , va bene yahoo dove ho la mail mi ha avvisata che ci sono stati tentativi di intrusione nella mail e mi ha chiesto di cambiare la password per 4 volte , grazie , ma vorrei un poco di privacy grazie .
Comunque ero rimasta alle richieste della titolare dove lavoro , mio marito voleva portarmi in un sexi shop dove avrei conosciuto il suo interlocutore e che probabilmente mi voleva sottomettere , tra me devo anticiparlo prenderlo in contropiede volevo essere padrona e non farmi condurre dove non sapevo il finale.
A casa internet cerco sexi shop seleziono Milano , oddio quanti sono ? un elenco lunghissimo telefono , avevo deciso di fidarmi se mi avesse risposto una donna , dopo non so quante telefonate una voce femminile calda rassicurante , -si mi dica –
-un attimo di indecisione – – pronto !!- – si volevo delle informazioni – – si dimmi –
Dopo mi sono sciolta le ho chiesto dove fosse se potevo andare da lei , tante cose se era in luogo abbastanza nascosto , dopo poco – io mi chiamo Luisella e tu – -sara- -va bene se ci diamo del tu – – si – in ghiaccio era rotto a grandi linee le ho spiegato cosa volevo o pensavo di volere – senti per telefono no è meglio se vieni oggi pomeriggio ne parliamo vedi il negozio e poi decidi – – oggi ?- mi aveva presa alla sprovvista –allora ti aspetto ?- – si penso che tra un’ora sarò da te ciao –
A casa doccia veloce volevo sentire Laila , ma aveva il tele staccato si vede che stava facendo sesso , un poco di gelosia , mi sono messa in macchina sotto il soprabito una camicetta e una gonna leggera al ginocchio , autostrada navigatore era ancora più vicino mi dava 38 minuti , ero a poco dal locale un viale a doppia corsia parcheggio una vetrina anonima suonare ci penso poi suono il campanello la serratura scatta entro una tenda divide l’entrata un’altra porta quando si chiude quella esterna si apre quella interna luci soffuse scaffali con attrezzatura varia poi un bancone e dietro Luisella , penso che abbia sui 30 anni – ciao sei Sara- – si – – vieni dimmi tutto – mi da affidamento le spiego la mia situazione , le parlo di tutto – vieni guardiamo sul computer – apre il sito di milu e legge il racconto “ Scoprire qualcosa di nuovo “ poi- ma tu vorresti essere marina ?- – si forse però ho paura non voglio fare la puttana in strada – – guarda oggi fino alle 16.30 non apro possiamo giocare un po’ – cioè cosa dovrei fare ? – per iniziare ti potresti cambiare e provare ad esibirti per me- rimango in silenzio perché no siamo sole io e lei – va bene – – vieni fatti vedere come sei spogliati – mi sono spogliata – sei bella vado a prendere i vestiti per trasformarti in una bella puttana – è tornata con autoreggenti sandali con tacco poi manette guinzaglio e collare di cuoio nero – ma le manette sono necessarie ?—si cosi entri nella parte- mi ha portata davanti allo specchio mi sono guardata si mi piaccio forse è proprio vero sono una puttana .
Ho condensato senza dilungarmi .
Poi Luisella a preso il guinzaglio e mi ha fatto girare per il negozio , davanti ai vibratori ne ha preso uno con le frange una coda – questo va bene – – cosa vuoi fare – -ti metto la coda – ha preso un tubetto di crema e mi ha spalmato il mio culo poi a spinto e la coda è entrata il cuneo si stringeva ed è rimasto all’interno del mio culo ora ero proprio come Marina , mancavano gli spettatori , davanti allo specchio mi rimiravo la coda arrivava fino sotto il ginocchio , poi Luisella a armeggiato dietro la coda si poteva articolare , ora era più in alto una parte mobile era in mezzo le chiappe , ero proprio una cavalla .
Mentre mi guardavo hanno suonato – non vorrai aprire – dissi contrariata e impaurita – è ora non posso mandare via i clienti vieni ti porto nella stanza a fianco – ha aperto una porta accesa la luce ero nel parte dove aveva tutto quello sado maso , chiusa la porta ho sentito che faceva entrare dei clienti dalle voci penso due o tre .
Sono passati due o tre minuti poi la porta si è aperta – visto ora hai anche il pubblico—no ti prego- senza rispondermi ha preso una busta da trucco e mi ha truccata pesantemente capelli in su poi – ora ti porto di la – – no ti pregoe se mi riconoscono – – facciamo cosi ti metto una mascherina , ma se non li conosci la tolgo va bene – – si va bene – .

Un grazie a Rossana che ora conosco e Marisa , gradirei qualche commento in più da donne sposate.

Ora che ero al dunque avevo paura , l’eccitazione nel leggere il racconto su milu era scomparsa ora ero come Marina , chi c’era nel negozio avevo paura –Luisella non portarmi di la ti prego – – scusa , ma non è quello che volevi stai tranquilla non farai niente che non vorrai –mi ha messo la mascherina , rapidamente ha aperto la porta e mi ha fatta camminare tenendomi per il guinzaglio .
Ora il negozio non era più con le luci basse , ma il locale era ben luminoso , un attimo di smarrimento abituarsi alla luce alta poi ci sono tre uomini e una donna , è seduta sulla poltroncina mi guarda come si guarda una preda mi scruta , meno male che ho la mascherina nonostante sono arrossita , sono eccitata i miei capezzoli sono duri eretti mi fanno male mi sento umida , mi guardano i tre uomini sono attenti sento i loro sguardi su di me , sono tutti di circa mezza età uno è rasato , ma con il pizzetto , Luisella mi fa girare camminare davanti a loro , sento i loro sguardi sul mio culo mi stanno analizzando si sono accorti che sono eccitata si scambiano qualcosa a bassa voce non capisco – conosci qualcuno ? – -no nessuno , ma lasciami la maschera- niente velocemente la toglie ora lo sguardo della donna mi fissa – come ti chiami ?- -sara- uno strattone del guinzaglio – sara signora – – brava impari in fretta – poi rivolta a Luisella – falla muovere voglio vedere come si muove la cavalla -.
La cavalla? Oddio sono un animale , sono eccitata ,- Piero vedi se è pronta – uno dei tre si è avvicinato – cavalla apri bene le cosce – ha detto la signora , Piero mi ha toccata uno due tre dita dentro di me – masturbala , ma non farla godere – sto godendo poi si è fermato e ha mostrato le dita bagnate agli altri io – continua ti prego – – dopo non avere fretta poi potrai godere ora devi far godere i maschietti con la bocca poi magari ti scoperanno tutti .
Luisella mi ha fatto inginocchiare aiutandomi visto che ero ancora ammanettata poi il primo si è avvicinato con l’uccello completamente eretto , Luisella – non preoccuparti sono miei amici -, ho aperto la bocca leccato il glande poi mi ha preso per i capelli e mi ha scopata in bocca spingendolo fino in gola è venuto quasi subito emettendo suoni gutturali e scaricandomi lo sperma in gola – manda giù tutto – ha detto la donna , poi il secondo era più grosso , ma è stato più dolce ha voluto che usassi la lingua su e giù fino al getto che mi è arrivato sul viso e sul seno ,poi alla fine Piero completamente depilato l’ho preso in bocca poi si è girato e – leccami bene il mio culo troia – sono rimasta indecisa allora il primo mi ha spinta in mezzo alle natiche di Piero mentre con le mani le teneva aperte , ho usato la lingua sentivo la rosetta pulsare era molto elastica e aperta -metti dentro la lingua – ho eseguito e in un attimo e venuto schizzando sperma sul pavimento – pulisci troia – la donna si è alzata e mi ha spinta con la testa fino a terra – lecca tutto – .

Alla prossima

 

TUTTO A SETTEMBRE

Avevo leccato tutto lo sperma sul pavimento quando la signora si è avvicinata e – ti tolgo le manette fai la brava – ho annuito.

Luisella mi ha tolto le manette ora ero a quattro zampe guardavo per terra uno strattone del guinzaglio e la Signora mi ha fatto avvicinare alle sue gambe – guardami  vieni vicino  – poi a bassa voce – sei proprio un animale da sesso  una vera schiava , non pensavo di trovare una come te – ho ascoltato in silenzio e l’eccitazione è tornata in me ora volevo godere di nuovo , possibile che fossi quello che mi aveva appena detto la Signora , ma l’eccitazione che montava in me era troppo evidente  a bassa voce – Signora voglio godere , per favore – – di che sei una puttana e esaudirò il tuo desiderio – sono una puttana e voglio godere Signora – non pensavo di essere e di poter dire quelle cose , come potevo essere caduta in basso stavo chiedendo di fare la puttana , dove mi avrebbe portato questa storia .

Luisella – Signora suo marito la vuole offrire e farla prostituire – bene ora ero a posto – dimmi cavallina cosa vuole fare tuo marito ?- ha voluto sapere tutto quello che avevo fatto dall’inizio tutto questo mentre continuavo ad essere a quattro zampe , il racconto la Signora mi accarezzava il tempo è passato senza che mi accorgessi di quello che succedeva stavo godendo le mani della Signora mi accarezzavano mi masturbava era molto brava mi portava all’apice  e poi mi teneva sulle spine  poi riprendeva ero  al settimo cielo ora ho goduto cadendo sul pavimento mi stavo dimenando la Signora – prendi il vibratore e riempila bene , quello a cui avevo leccato il culo mi a spinto un vibratore enorme nella figa con cattiveria , ma ero talmente eccitata che un altro orgasmo  mi ha sconvolta  , con il vibratore nel sesso e la coda nel culo , come mi sono ripresa ho visto che Luisella stava filmando tutto , ora avevo paura cosa ne avrebbe fatto del filmato , poi mi hanno fatto alzare uno sguardo all’orologio a forma  di vagina erano le cinque e mezza  , ero nuda con le autoreggenti scarpe coni tacchi  e la coda nel sedere . cosa avrei ancora potuto fare nel resto  della giornata .

Non immaginavo cosa mi sarebbe successo la sera .

 

Tutto a Settembre

 

Avevo paura , ma nello stesso tempo un’eccitazione montava in me ero una bomba pronta ad esplodere .

–          Vuoi fare un giro fuori , ti porto a battere –

–          No la prego – ora avevo paura nel racconto di Asmodeo marina era sulla strada tutta nuda , poi era ancora chiaro anche se eravamo in una strada poco frequentata ….

Uno strattone al guinzaglio e si è diretta verso la porta del locale .

  -mi metta almeno la maschera non voglio essere riconosciuta .

  – stai tranquilla non sarà oggi , me lo dirai tu quando vorrai fare la puttana .

Mi ha fatto fare un giro nel locale – pensa quando ti porterò nel locale dove ti esibirai e dove farai la puttana  , anzi la mia puttana , comunque sarai tu che verrai da me per chiedermi di farti fare la mia puttana .

Poi Luisella  mi a portata nella stanza dove c’erano i miei vestiti – mettiti solo il soprabito poi puoi andare a casa questo è il telefono della signora .

Quando siamo ritornate nel locale non c’era più nessuno , sono uscita non riuscivo a capacitarmi su cosa avevo fatto , cosa mi fosse successo ero frastornata , ma cosa fino a pochi minuti prima avrei fatto tutto quello che mi avrebbe chiesto di fare , voleva farmi fare la puttana si l’avrei fatto anche se non fossi costretta .

Sono tornata a casa era tardi , poi a casa è arrivata la chiamata di mio marito che mi avvisava che sarebbe stato fuori per due giorni , era in Veneto da un cliente e sarebbe tornato  solo venerdì  .

Sono rimasta perplessa tra le mani il biglietto con il numero di telefono della Signora , la chiamo , no non posso non posso far vedere che sono completamente nelle sue mani e avrei fatti qualsiasi cosa   per lei .

Ho chiamato Laila e le ho chiesto cosa ne pensava di quello che avevo fatto nel pomeriggio – passa da me e mi spieghi tutto e voglio che mi racconti tutto , vieni ceniamo insieme e poi …………..

Sono andata da lei ho dovuto raccontare tutto quello che avevo fatto e quello che mi avevano fatto , poi lei è uscita dalla stanza  , è tornata con una scatola con uno sguardo malizioso e lussurioso – spogliati che poi vedo di  trasformarti di nuovo come ti hanno fatto diventare oggi , una puttana .

Dalla scatola ha estratto vibratori plug e alcune lingerie molto striminzite – vieni spogliati che vediamo come si veste una entreneuse  di lusso , ma avevi anche la coda ? – si lunga

Ora davanti allo specchio , non ero come il pomeriggio , ero nuda a aperte una specie di reggiseno di catenelle che mi lasciava il seno e i capezzoli esposti , una catenella alla vita con una catenella collegata bad un plug  trasparente che mi a infilato nel mio buco oramai dilatato dal pomeriggio , sandali con tacco altissimo , ero come sui trampoli poi Laila – perché non usciamo dopo cena ? .-ma vestita cosi !

-si perché no , andiamo a trovare una mia amica che apprezzerà la tua mise .

– non lo so siamo a casa e qui faccio quello che vuoi , ma fuori no , non voglio fare tutto cosi in fretta .

– qui a casa faresti quello che voglio ?

-si forse non tutto

– va bene allora invito qualcuna stasera  per farti divertirti , adesso vai in camera voglio farti una sorpresa

Sono andata in camera ad attendere .

 

Ciao sono in ferie fino a fine mese e sono contenta delle vostre email

 

Parte dodicesima

Tutto a settembre

 

Ero in camera Laila stava telefonando è tornata da me – sei curiosa ?- – no perplessa , si vorrei sapere cosa mi aspetta dopo – -vedrai niente che rimpiangerai – poi mi ha messo un foulard che mi ha tolta la vista e poi le manette con le mani legate , è suonato il campanello – vieni andiamo ad aprire – tirandomi per la catenella legata alle manette , avevo paura di cadere , siamo alla porta la apre un’aria fresca ho i capezzoli duri chi ci sarà .

Sono più di una persona entrano io sono ferma come una parte dell’arredo ora sono dentro la porta è chiusa mi riporta in sala , mi toglie le manette – metti le mani sulla testa – ho voglia di sciogliermi la benda , ma non lo faccio metto le mani sulla nuca ora le mie tette sono spinte in fuori , ho i capezzoli duri ho il sesso bagnato quello che ho fatto al sexi shop non mi è bastato voglio godere .

E’ talmente evidente che finalmente una voce femminile – vuole godere è proprio una vera puledra – chi è non riesco a capire la voce delle mani mi toccano entrano nel sesso –non muoverti – l’ordine è perentorio sta arrivando l’orgasmo , ma si ferma appena prima che potessi godere – allarga le gambe – ora le mani sono sui capezzoli li stringono piano poi mi fanno male ora sono strizzati una mano è dietro mi tira il plug , esce no lo spinge  dentro poi lo toglie velocemente emetto un lamento , mi lasciano ora sono ferma sento dei movimenti –appoggiati a me –  dice Laila mi prende per le ascelle e mi tira in avanti , ora sono un poco piegata con le gambe larghe , qualcosa è contro il mio buco dietro è un vibratore , piano entra è un cono mi sta allargando in modo eccessivo , mi lamento spinge ancora poi – basta mi fa male – urlo si ferma lo toglie poi una voce maschile dice – dieci e mezzo – mi hanno dilatata di dieci centimetri e mezzo ora sento l’aria che entra nel suo interno , poi Laila mi fa inginocchiare – apri la bocca  e lecca – sto leccando la figa di quella donna mentre l’uomo mi riempie la figa  mi scopa è grosso anche se corto movimenti veloci viene quasi subito mi riempie di sperma esce poi punta il mio culo aperto e poi un getto di pipi calda entra , mi sta pisciando dentro , mi sta facendo un clistere di piscio , la donna gode lei mi schiaccia la faccia contro il suo clitoride ha un afrore forte un clitoride ben pronunciato un piccolo cazzo lo lecco succhio ora sta godendo e sussulta singhiozza mi spinge le testa contro il suo sesso vengo inondata del suo succo non riesco a respirare , mi lascia tossisco e sputo cado il piscio e lo sperma escono da me , sono sconvolta mi accascio , li sento uscire – va bene è proprio una troia –  sento che dicono a Laila .

Mi toglie la benda  – vieni andiamo a fare un bel bagno – sono in uno stato pietoso – chi erano – – clienti –

Mi mette nella vasca un bagno caldo e rigenerante – poi vieni che ti metto la pomata per il tuo bucone .

Alla prossima

 

 

Sono arrivata a casa ero distrutta il culo era ancora largo , però avevo voglia di godere  ho preso il vibratore e mi sono masturbata velocemente senza fare preparativi volevo solo godere , ero sul letto nuda e con il vibratore nella figa mi sono tirata i capezzoli ora avevo male ho continuato mentre il vibratore vibrava dentro di me ora volevo qualcosa di più , ho tolto il vibratore sono andata in lavanderia ho preso dei punta panni e li ho messi sui capezzoli più che dolore un leggero pizzicore , volevo di più , ho provato sul clitoride mi è sfuggito un lamento ora era quello che volevo  , per i capezzoli mi sono ricordata che mio marito aveva dei morsetti nella cassetta degli attrezzi .

Mi sono messa un camice e sono andata in garage camminando la molletta sul clitoride ballava ad ogni passo dolore e piacere  , dov’è la cassetta a eccola aperta tra gli attrezzi cinque o sei mollette di plastica nere , provo su un capezzolo è un dolore sopportabile ,ma forte si va bene mi sto bagnando mi piace ne ho prese quattro ora in casa li lavo bene poi due sui capezzoli e due sulle labbra rimetto il vibratore lo muovo dolore e piacere si sono una vacca stò godendo l’orgasmo mi sta spappolando il cervello sono in uno stato pietoso forse sono anche svenuta riemergo dalla mia incoscienza , penso a quello che mi aveva detto la padrona nel sexi shop – sarai tu che mi cercherai perché vorrai godere in modo osceno  senza  remore tu sei una schiava  una puttana lussuriosa – era vero e mi facevo paura per troppo  tempo avevo represso inconsciamente la mia vera natura .

Domani torna mio marito e mi porterà al sexi shop dal padrone con cui continua a scrivere le mail .

Devo sentire Luisella e la padrona per organizzare una variante sarò sottomessa , ma a qualcuno che mi ha già usata .

 

 

 

Mio marito è tronato e mi ha detto che questa sera vuole portarmi fuori per esibirmi e cedermi ad altri ,

ho acconsentito , ma non ho detto che ero gia d’accordo con Luisella devo essere al sexi shop alle 22.30 .

Dopo cena ti ho messo il vestito sul letto, sono salita calze autoreggenti nere di rete , niente tanga solo una tutina trasparente con dei ricami davanti al sesso scarpe con il tacco da 12 nere lucide , anche se le porto non mi sono ancora  abituata .

In macchina silenzio stiamo andando verso Novara poi in autostrada verso Milano , il soprabito nasconde il mio vestito , al casello di Milano – senti faccio quello che vuoi se andiamo da un’altra parte ti assecondo sarò la tua troia e puttana – è eccitato gli tocco il cazzo faccio scendere la  lampo e lo tocco è eccitatissimo .

Dove devo andare mentre lo masturbo , si ferma in una piazzola –succhiamelo – slaccio la cintura e mi abbasso lo prendo in bocca  viene quasi subito , mando giù tutto , mi alzo mentre lui si rimette a posto ,dove devo andare ? gli spiego la strada , siamo arrivati – farai tutto senza rifiutare niente ?—si tutto quello che vuoi anche se poi non voglio che tu poi ti arrabbi se le cose poi non sono di tuo gradimento – no va tutto bene non avrò da ridire – .

Siamo davanti al sexi shop – togliti il soprabito – non obietto lo faccio scendiamo lungo la strada poche macchine da una rallenta – bella figa – mio marito mi fa girare ora sono ben esposta il conducente si ferma –mi fai una pompa ?- mio marito – forse dopo –

Suono alla porta  si apre entriamo dentro la luce è soffusa ci viene incontro luisella con fare tranquillo – cosa posso fare per voi –mio marito – vorrei  vedere mia moglie esibita e disponibile – luisella- avete preferenze ?- mio marito ora è arrossito non sa cosa dire – vorrei vederla con altri – – anche donne – incalza luisella – si – risponde mio marito – anche sottomessa ? – – si – ora è abbastanza imbarazzato , ma molto eccitato – mentre la preparo perché non vai al bar qui vicino – mio marito è titubante , ma poi esce .

–          Vieni che ti preparo per la serata , non è quello che volevi ?

–          Si , ma

–          Stai tranquilla tuo marito vuole una troia e puttana sarà soddisfatto

Sono interdetta , ma oramai non posso tornare indietro , poi hanno i mie filmini e video dove faccio tutto senza essere costretta .

Mi porta nella stanza mi spoglia , mi trucca mi vedo sono una puttana d strada , mi lascia le calze , prende una coda da cavallo con un plug , mi fa vedere si può regolare la coda , il plug è grosso , mi mette del lubrificante e – girati – poi lo spinge dentro – ti sei ristretta dall’ultima volta , ma questa sera stai tranquilla prenderai tanti cazzi veri e di gomma – poi con un colpo è entrato nel mio culo – ahhh fa male – – non stringere che poi ti piace – ora è dentro il mio culo si adatta all’intruso , sento aprirsi la porta del sexxi shop qualcuno è entrato usciamo dalla stanza , c’è la signora della volta scorsa – bene se vuoi puoi fermarti adesso dopo non ti sarà permesso hai capito – -si , ma cosa mi farete – -ti faremo godere e soffrire sarai la mia puttana ti va bene – ho abbassato gli occhi – si padrona -.

 

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