stavolta è per me

Oggi mi sono concessa un momento tutto per me. Non succedeva da un secolo!
Tornata a casa dopo l’ufficio, stanca, mi sono preparata un bel bagno caldo’ luce spenta con tante piccole candele profumate accese sparse qua e là nella stanza da bagno, un’atmosfera romantica e rilassante!
Volute di fumo si alzavano dall’acqua calda colma di tanta soffice schiuma profumata’. profumata al cioccolato. Il silenzio della casa e quei profumi mi infondevano pace ed armonia ripristinando quell’equilibrio interiore che avevo perso durante la frenetica corsa giornaliera.
Lentamente mi sono immersa in quel sogno lasciando che l’acqua accarezzasse la mia pelle provocando dolci brividi di piacere, dovrei farlo più spesso pensavo, non quella triste doccia veloce in cui non ci si concede un attimo di relax, ma lasciarmi coccolare quella nuvola di vapore che ci abbraccia già dalle prime spire.
Vedevo il mio corpo bagnato da miriadi di piccolissime goccioline, le candele riflettevano la loro calda luce rendendolo dorato, coperto da splendidi diamanti….. sembravo una dea, giocavo con la schiuma come fossi una bambina e abbandonandomi tra le dolci acque e perdendomi dietro a seducenti pensieri mi addormentai. Il tempo passava ma io, ignara di quanto accadeva intorno a me, ero tra le braccia di Morfeo’ a svegliarmi e riportarmi alla realtà fu un rumore in cucina, un rumore che mi ricordava che in casa non ero sola, ma non mi importava stavo talmente bene dopo tanto tempo che anche fosse crollato il mondo mi sarei spostata. Le candele continuavano ad ardere con la loro fiammella tremolante, benché non ci fosse nessuna finestra aperta e nessun soffio d’aria, erano lì a farmi compagnia, a testimoniare che non era tutto un sogno sebbene tutto fosse avvolto da una leggera nebbia.
Un’atmosfera magica.
Purtroppo era ora di tornare alla realtà, l’incanto era durato anche troppo! Pigramente sono uscita dalla vasca e mi sono avvolta nell’accappatoio nuovo, soffice, sollevando il cappuccio come per sentirmi avvolta da un tenero abbraccio. Aprendo la porta del bagno un’aria fredda ha invaso la stanza facendo svanire in poco tempo quella sensazione di caldo benessere che avevo provato fin ora.
Ed ora la realtà.