Skip to main content
Racconti di DominazioneTradimento

Alla ricerca di un camper

By 19 Febbraio 2020No Comments

Mi chiamo Chiara, ho 24 anni sono alta 170cm capelli non molto lunghi ma molto scuri, in generale sono una ragazza piacevole se nonché molti mi trovano particolarmente magra.
Con il mio ragazzo stiamo cercando di comprare un camper per avere un pò di indipendenza dai nostri genitori.
Viviamo entrambi in famiglia e visto i prezzi degli alberghi abbiamo optato per l’acquisto di un camper usato, niente di eccezionale ma vogliamo una piccola alcova tutta per noi.
Abbiamo iniziato a girare per vedere dei mezzi in vendita presso privati e per farci un’idea di come volevamo il nostro piccolo rifugio d’amore, ma ancora non abbiamo trovato quello adatto a noi.
Il mio ragazzo aveva fissato un altro appuntamento per questo pomeriggio, ma purtroppo prima di pranzo mi chiama dicendomi che non poteva venire perché una scadenza di lavoro lo costringeva a fare tardi in ufficio.
Decidemmo che sarei comunque andata io per evitare di prendere un altro appuntamento, anche perché il tizio che dovevamo incontrare abitava un pò fuori mano.

Parto verso le 14 e mi avvio senza molta fretta all’appuntamento, vesto molto sobria, gonna scozzese con collant neri e una blusa marroncina, stivaletti neri.
Arrivo a casa di Antonio verso le 15, mi stavano aspettando lui e la moglie con i 2 pargoletti.
Entrambi molto gentili, lei sulla quarantina castana occhi chiari non magra ma neanche grassa, i pargoletti di 7 e 3 anni carini e molto vivaci nel mettere a soqquadro il piccolo soggiorno, lui, Antonio, sui 45 anni pochi capelli castani con una pancetta che oltrepassava orgogliosa la cintura dei jeans, poco più alto di me.
Antonio molto gentilmente mi accompagno dietro casa dove aveva il camper per farmelo vedere, il camper esteriormente era ben tenuto, mostrava sicuramente i segni del tempo ma si vedeva che Antonio lo aveva curato adeguatamente, iniziamo a parlare – Come mai lo vende?
– Purtroppo la famiglia è aumentata e il piccolino ha bisogno di spazio, cosi dobbiamo prenderne uno più grande
– Vedo che lo tiene molto bene esteriormente
– Si anche l’interno è abbastanza rifinito, ho provveduto a farlo igenizzare dopo l’ultimo viaggio con l’idea di venderlo, è completamente accessoriato, veranda, stufa, pannelli solari, doppio serbatoio… c’è praticamente di tutto per una vita di coppia. Il tuo ragazzo al telefono mi ha detto che cercavate uno spazio tutto vostro e questo fa sicuramente al caso tuo.
Mi sentivo un pò imbarazzata per il fatto che continuasse a darmi del tu, come se fossi una vecchia amica, ma lascii correre.

– Possiamo vedere l’interno?
– Certamente, entra pure è aperto.
Salii sul camper, l’interno era pulito e emanava un buon odore segno evidente che aveva effettivamente igenizzato tutto, mi guardai in torno, la cucina è un pò vecchiotta, la mansarda conteneva un letto matrimoniale un pò stretto come altezza ma ne aveva un altro in fondo al camper, guardai il bagno che era sistemato molto bene.
– Come vedi l’abbiamo sempre trattato bene, sulla mansarda dormo io con il bimbo grande mentre nel letto sotto mia moglie con il piccolo, in generale la masarda è un pò stretta ma visto che siete in 2 il letto dietro sarà sicuramente migliore.
– Be in realtà mi sembra un pò piccolo per dormirci in 2 adulti… e d’altro canto dovremmo prendere un materasso piuì sottile per la mansarda perché cosi è invivibile.
– ma no che dici il letto dietro va benissimo per 2 persone, ci dormivano io e mia moglie comodamente… ne avrebbe di cose da raccontare quel letto!!
Mi strizzò l’occhiolino per farmi capire che anche per loro quello era stato un’alcova d’amore… un po’ di cattivo gusto veramente ma lascia correre di nuovo.
– Guarda provalo, vieni qui – mi prese per mano e mi posizionò davanti al letto – ecco sdraiati tranquillamente, togliti le scarpe perché non voglio sporcare il materasso – vedendo un po’ il mio imbarazzo disse… – su dai che stai aspettando sdraiati.
Mi sdraiai un po’ perplessa dopo essermi tolta gli stivaletti.

Mi spinse con le mani sui miei fianchi verso il finestrino e si sdraio vicino a me… ero sempre più stupita non sapevo che dire.
– Ecco vedi ci stiamo benissimo in due – Sono imbarazzatissima e divento subito rossa, lui si gira di lato verso di me vede il mio stato e… mi mette una mano sul seno, inizio ad avere paura, non riesco a reagire sono letteralmente bloccata dal terrore, lui inizia a muovere la mano da un seno all’altro

– Certo che le tette sono piccolette il tuo ragazzo avrà trovato altre doti in te – detto questo sposta la mano sotto la mia gonna
– Cazzo ma sei già cosi bagnata? Basta toccarti le tette e ti inzuppi come un biscotto nel latte… – l’imbarazzo e la paura mi tolgono il fiato, non riesco ad urlare né a muovermi, lui senza alzarsi mi tira giù un po’ i collant e le mutandine e mi mette 2 dita in figa.
– Ah però devi essere stata in astinenza per parecchio se basta che un uomo ti tocchi per farti allagare… meglio che ti tolga le mutande che ormai sono tutte bagnate – si alza e mi tira via collant e mutandine
– La camicia è meglio che te la tieni che con quelle tettine mi sembri un maschio – mi sento offesa ma non riesco a reagire sono bloccata in tutti i movimenti non capisco cosa mi sta succedendo, sono terrorizzata ma allo stesso tempo eccitata da impazzire, lui si abbassa i pantaloni mi viene sopra e mi penetra, non ho visto il suo pene ma da come lo sento non deve essere molto lungo ma largo si.
Mi sento impazzire inizio a fare dei gridolini di piacere e sto per venire ma lui si blocca
– Senti troietta, non mi piacciono le donne che parlano quindi vedi di stare zitta finché non sei interrogata e soprattutto non ti permettere di venire senza un mio ordine.
Mi sento offesa come non mai, questo balordo mi sta scopando e devo anche ubbidire ai suoi ordini.
– Ecco brava, non vorrai che mia moglie veda questo spettacolo vero? Adesso scendi dal letto e inginocchiati qui che non ci penso proprio a farti venire cosi presto.
Obbedisco incredibilmente ai suoi ordini, scendo e mi inginocchio, lui si siede sul letto, mi prende la testa e me la mette sul cazzo

– Brava troietta ora apri la bocca e fammi vedere quanto sei brava
Inizio a succhiargli il cazzo in bocca e a leccarlo lungo tutta l’asta poi lo ingoio su e giù, la sua pancia blocca i miei movimenti costringendomi a sbatterci sopra ogni volta che vado giù, è un uomo disgustoso non mi capacito di quanto sto facendo.
– Brava brava vedi che quando vuoi sai tenere la bocca aperta senza dire stronzate…
Continuo a succhiarlo e leccarlo per 5 minuti buoni mentre lui ha preso le mie tette allargandomi la camicetta e gioca con i capezzoli
– Oh almeno i capezzoli sembrano quelli di una donna… vediamo quando si induriscono
Ci gioca e li stimola, li strizza, li tira… quando sento che gli si gonfia tutto il cazzo e che il respiro diventa affannoso capisco che sta per venire cerco di togliere la bocca, odio il sapore di sborra in bocca mi fa schifo ma lui mi stringe i capezzoli con forza
– E no troietta mica vorrai farmi sporcare il camper… tutta la devi bere e devi pulirmi il cazzo fino in fondo
detto questo mi viene in bocca… è un fiume in piena e per il dolore ai capezzoli che vengono tirati sempre di più mando giù e ingoio tutto fino all’ultima goccia…
Finito questo gli pulisco la cappella dalle ultime gocce… ho provato cosi tanto dolore che neanche ho sentito il sapore della sua sborra…

Pensavo fosse finita e mi lasciasse andare invece…
– Mettiti sul letto allargati le gambe e datti un bel ditalino davanti a me… tanto lo so che non vedi l’ora di venire, ma ti è proibito fare il minimo rumore, capito?
Sono allibita ma è vero che non resisto più, se non vengo scoppio, quindi mi sdraio sul letto a gambe larghe e inizio a penetrarmi con le mie mani rispondendogli
– Si Padrone
Lui intanto prende un giornale e lo mette sotto al mio culo per non sporcare il letto, dice.
L’attività dura molto poco perché vengo quasi subito… non potendo urlare faccio smorfie con la faccia… è stato il momento più bello della mia vita.
– Brava troietta obbediente… me l’hai fatto ridiventare duro, stai cosi che continuo a scoparti…
Mi sale di nuovo sopra e mi penetra senza nessun ritegno, io ho la faccia terrorizzata…
– No la prego non prendo la pillola… la scongiuro… la supplico…
– Ma smettila se dovessi ingravidarti dirai che è stato quel cornuto del tuo ragazzo cosi ti sposa pure…
Continua a scoparmi mentre mi viene da piangere… ma al contempo la situazione mi eccita sempre di più, lui si muove velocemente e mi bacia in bocca con la lingua… l’eccitazione sale alle stelle di nuovo, per la prima volta in vita mia…
– Brava troietta ora vedi come ti ingravido… stai pronta a venire al mio ordine capito troia?
– Si Padrone sono pronta
– Ecco siii daiii vienniiiii
– Si Padroneeeeeeeeeeeeee
Veniamo insieme mi riempie di nuovo questa volta la figa.. sono stremata distrutta, ma incredibilmente felice.
Lui si alza e si riveste, mi dice
– Ok troietta, sei stata brava, ora dici al tuo ragazzo che hai trovato il camper, io ti faccio un po’ di sconto cosi fai vedere che sei stata pure brava a negoziare. Cosi ogni volta che ci sali sopra ti ricorderai di come ti ha scopata un vero uomo, puttanella.

3
1

Leave a Reply