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Racconti CuckoldTradimento

Come ho avuto il posto di lavoro

By 8 Settembre 2019Dicembre 16th, 20198 Comments

Mi sono appena iscritta a Milu e ho iniziato a leggere diversi racconti che mi hanno incuriosita e a volte, lo ammetto, eccitata. 

Per questo voglio provare a scrivere qualcosa anche se… non so scrivere bene e quindi mi limitero’ a raccontare cose vissute in prima persona cosi’ che tutto risulti piu’ semplice per me. 

 

Trovare lavoro non e’ semplice e diventa complesso se hai piu’ di 40 anni (quando lo cercavo) e non hai una laurea. L’unico mio vantaggio e’ che conosco bene l’inglese. 

Mio marito lavora nei cantieri edili con le macchine chiamate “movimento-terra” che sono poi quelle che io ho sempre chiamato ruspe o camion. E’ una piccola azienda edile ma che ha sempre avuto lavoro grazie al titolare che e’ semore riuscito a cavarsela anche nei momenti di difficolta’ e crisi. 

Visto che era un anno che ero senza lavoro mio marito decide di parlarne col suo titolare e lui, che lavora con mio marito da piu’ di 20 e che ci conosce da sempre perche’ hanno iniziato praticamente insieme, dice che se me la cavo bene con l’inglese e sono flessibile con gli orari ci possiamo parlare. 

Mio marito mi riferisce il tutto e io sono ovviamente contenta ma lui mi mette subito in guardia dicendomi che Fabrizio e’ da un lato un imprenditore veramente in gamba e che ha sempre cercato di aiutare tutti, lui incluso, anche nei momenti difficili ma che era conosciuto pure per la sua indole un po’ “ossessiva” verso le donne: era come se fosse il suo modo per scaricare tensioni e pressioni del lavoro. Lo sapevano tutti in azienda. 

Mi fa capire molto chiaramente che potrebbe tentarci con me e contemporaneamente mi offre di fare un colloquio con lui. Gli chiedo il motivo e lui candidamente mi risponde in maniera molto diretta: i soldi servono, noi facciamo scambio di coppia da una vita e abbiamo fatto di tutto nel mondo dello scambismo, io non ero piu’ giovane (avevo 44 anni all’epoca) e magari si sarebbe limitato a qualche “azione” all’inizio e poi mi avrebbe lasciata stare. 

Io gli rispondo che se stava bene a lui gli avrei raccontato sempre tutto, come ho sempre fatto, e che sarei stata pronta ad andarmene in qualsiasi momento. 

Il giorno del primo incontro con Fabrizio, il titolare dell’azienda, vado insieme a mio marito che mi presenta. Sia ben chiaro, io non sono una modella o cose simili. Sono di origine siciliana e ho i tratti molto marcati. Dopo i 40 anni le forme sono diventate abbondanti soprattutto nelle cosce. Non sono la donna che uno vorrebbe sposare al primo incontro ma, allo stesso tempo, sono “passabile” per le forme generose e i tratti marcati del viso sempre sorridente. 

Lui comincia a farmi i complimenti e li fa a mio marito che dice essere un lavoratore instancabile, come in effetti e’. Dice che anche lui e’ fortunato ad avere una moglie bella come me e che vuole lavorare per aiutare la famiglia. Dice che ci sarebbe un lavoro come segretaria amministrativa che sappia bene l’inglese per potere gestire i fornitori stranieri da cui da qualche anno acquista del materiale da costruzione. 

Io inizio a parlare inglese e lui si dice entusiasta delle mie capacita’ e mi invita ad abbracciarlo perche’ ha deciso di darmi un periodo di prova di un mese. In realta’ il suo abbraccio e’ una scusa per stringermi e per fare scivolare le sue mani grandi come dei badili dalla schiena fin sulle natiche dove si sofferma per fare la solita battuta ” quanta abbondanza”. Il tutto e’ voluto perche’ voleva vedere la mia reazione e soprattutto quella di mio marito. Visto che lui sorride alla battuta e io non mi muovo lui ha la certezza che la situazione e’ chiara a tutti e questo lo pone in quella situazione di controllo che probabilmente e’ la cosa che lo eccita di piu’. Mi dice che e’ contento che entrambi siamo persone adulte che sanno come affrontare il mondo e che il mio stipendio sara’ di 1300 euro al mese. Vista la nostra soddisfazione sa che non puo’ piu’ aspettarsi alcun rifiuto da parte nostra e quindi tenendomi abbracciata di fianco fa scivolare la mano sotto il vestitino estivo che indossavo quel giorno e mi palpa il culo come se fosse la cosa piu’ naturale mondo. Io guardo mio marito che vede tutto ma non dice nulla. Fabrizio intanto parla con naturalezza e spiega le varie mansioni che dovro’ svolgere continuando a palparmi e iniziando a scostare il perizoma che indossavo per toccare con le dita la mia fessura e il buchetto. E’ un maiale deciso e senza ritegno che, capisco, gode piu’ per la situazione di dominanza che per il sesso in se. La situazione e’ da un lato imbarazzante e dall’altro eccitante perche’ so che mio marito approva quello che sta succedendo e quindi mi posso rilassare. Fabrizio si accorge della cosa perche’ sente che inizio a bagnarmi e non perde l’occasione per dirlo ad alta voce: “tua moglie e’ proprio una bella porcellina. Capisco perche’ siete insieme da 20 anni. E brava la nostra Simona. Andremo molto daccordo fra di noi”. 

Chiede a mio marito se puo’ spingersi oltre e al suo “si” mi chiede di fargli vedere il seno. Mi tiro giu’ il vestitino e sgancio il reggiseno. Le mie forme sono abbondanti e il seno e’ in proporzione col resto del corpo. Fabrizio inizia a toccarmele e a soppesarle e fa di nuovo i complimenti a mio marito dicendogli che tutta quella “abbondanza” non poteva essere tenuta nascosta. Mi palpa in maniera decisa in mezzo alle gambe e sentendomi bagnata si sente autorizzato a tirare fuori dai pantaloni il suo membro. Mi dice di inginocchiarmi e dopo avere chiesto il “permesso” (retorico) a mio marito mi chiede di prenderglielo in bocca. Io eseguo e lo sento crescere in maniera veloce. E’ veramente molto largo anche se non lunghissimo e faccio fatica a contenerlo. Quando e’ duro come un sasso chiede a mio marito se puo’ eseguire l’ultima “prova” prima dell’assunzione formale. Mio marito capisce il senso della domanda e annuisce sottomesso. Mi fa appoggiare con i gomiti sulla sua scrivania e mi prende da dietro. Io ero veramente bagnata per la situazione che si era creata davanti a mio marito ma, nonostante questo, mi riempiva in maniera totale. Era decisamente grande in circonferenza. Mi scopava senza alcuna attenzione e con la foga con cui si scopava le troie con cui andava. Pero’ aveva resistenza. Alla fine chiede a mio marito il “permesso” di venirmi dentro come “atto di proprieta’ ” e mi scarica una serie di fiotti caldi che poi iniziano a scendere dalle mie coscione quando esce. 

Mi aiuta a tirarmi su e mi bacia in bocca. Ci rivestiamo e mi fa firmare il contratto. Stringe la mano a mio marito dicendogli “grazie” e “non ve ne pentirete”. 

Questo e’ il modo in cui ho avuto il mio lavoro attuale. Sono ormai 6 anni che sono impiegata in questa azienda.

8 Comments

  • Notorius ha detto:

    Non ho dubbi sia una storia vera mi basta sia scritta bene e tu lo hai fatto denotando un’intelligenza fine che intriga sempre la mia mente. Di sicuro ti eccitano le situazioni spalle al muro. Se vuoi confrontare le rispettive esperienze scrivi senza problemi a mastermind1755@gmail.com. Tra l’altro hai il nome di una mia esperienza passata che ho tradotto in racconto

  • amarando ha detto:

    NON E VERO AFFATTO che “trovare lavoro non e’ semplice”!Al contrario,trovare lavoro E MOLTO SEMPLICE,anche a piu di 40 anni!E,per quanto riguarda la storia,E OVVIO CHE E SOLO UNA FANTASIA,NON UNA STORIA VERA,come dice qualcuno!

  • amarando ha detto:

    NON E VERO AFFATTO che “trovare lavoro non e’ semplice”!Al contrario,trovare lavoro E MOLTO SEMPLICE,anche a piu di 40 anni!E,per quanto riguarda la storia,E OVVIO CHE E SOLO UNA FANTASIA,NON UNA STORIA VERA,come dice qualcuno!

  • amarando ha detto:

    NON E VERO AFFATTO che “trovare lavoro non e’ semplice”!Al contrario,trovare lavoro E MOLTO SEMPLICE,anche a piu di 40 anni!E,per quanto riguarda la storia,E OVVIO CHE E SOLO UNA FANTASIA,NON UNA STORIA VERA,come dice qualcuno!

  • amarando ha detto:

    NON E VERO AFFATTO che “trovare lavoro non e’ semplice”!Al contrario,trovare lavoro E MOLTO SEMPLICE,anche a piu di 40 anni!E,per quanto riguarda la storia,E OVVIO CHE E SOLO UNA FANTASIA,NON UNA STORIA VERA,come dice qualcuno!

  • Francesco ha detto:

    una piccola azienda edile che acquista all’estero’
    Più attenzione ai particolari se vuoi renderla credibile

  • darmetos darmetos ha detto:

    NON E NIENTE DI INVEROSIMILE se una piccola azienda edile acquista al estero!MOLTI PICCOLE AZIENDE EDILE acquistono all’estero!NON E QUESTO a non rendere credibile questa storia,bensi MOLTE ALTRE COSE!

  • Zorrogatto Zorrogatto ha detto:

    Racconto godibile, brava :)

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