La sorpresa della moglie infedele, 1

Era diverso tempo che trovavi tua moglie cambiata. Era scostante, nervosa, quasi assente. Nelle conversazioni al mattino a colazione o a cena era sempre più evasiva…rispondeva a monosillabi, e scappava via al lavoro o in palestra o a prendere la birra con le amiche al pub, dopo l’ufficio.

Soprattutto a letto, nel sesso, era tutto diverso Silvia era sbrigativa, ti masturbava come se strizzasse un mocio-vileda, il pisello te lo tirava su e giù in modo violento, distratto, e quando le entravi dentro era come se guardasse il soffitto annoiata…aspettava con ansia la tua eiaculazione, per finire prima. Brutto segno, da una donna…

Ma la cosa strana, viceversa, era che ti aveva chiesto più di una volta di incularla…e di sborrarle in bocca. Cosa che Silvia odia!! Tu ovviamente eri contento, e avevi provato a sodomizzarla, anche se con scarsi risultati, visto che il tuo cazzetto non è abbastanza duro da sfondarle il culo stretto, mentre eri esaltato dal poterle sborrare in bocca, vedevi che Silvia ne era felice, ingoiava tutto il tuo sperma volentieri… Ma come tutti gli uomini, non sospettavi di nulla. Poveri coglioni…

Le settimane trascorrevano sempre uguali, con Silvia sempre distaccata e tu che avevi paura a chiederle cosa avesse.

Una mattina stai per buttare le tua maglia sporca nel cesto della biancheria quando .intravedi gli slip neri ricamati di Silvia, che le avevi regalato per Natale, bellissimi…lei li metteva solo in occasioni speciali e per scopare con te.

La cosa ti colpisce, li prendi, te li giri tra le mani… sono ancora umidi… strane macchie… li annusi, il forte e penetrante odore di sperma! Il sangue ti si gela… li giri ancora tra le mani quasi incredulo… annusi a pieni polmoni, il profumo acre della sborra è inconfondibile… senti però che il cazzo si indurisce… annaspi… ti manca l’aria… con un gesto quasi animale lecchi la macchia più densa e grande… è proprio sperma!

Le gambe ti tremano… l’idea delle mutandine di tua moglie sporche della sborra di un altro uomo ti annebbia la mente, mille immagini ti scorrono in testa… la immagini che scopa con un maschio, che non sei tu… in uomo vero… che la chiava come una cagna disperata di cazzo che tu non puoi dargli, e alla fine le sborra ovunque, dentro la figa, in faccia, sul suo seno piccolo… e questi slip sono la prova schiacciante!

Ma senti anche che il cazzo si indurisce nei pantaloni… l’idea di avere tra le mani lo sperma di un amante che monta tua moglie sarebbe allucinante per un altro uomo, ma non per te! D’istinto, e quasi per vendetta contro Silvia, estrai il tuo pisello, è dritto e durissimo… lo impugni con in mano lo slip di Silvia… lo sperma di lui… e cominci a masturbarti sul cesto… forte, quasi a strizzare il cazzetto… sento l’umido della sborra dell’altro bagnarti il pene… aumenti la sega… li immagini mentre chiavano sul vostro letto, ti gira la testa dall’emozione e dalla rabbia… dalla gelosia… ma la sensazione delle mutandine di Silvia, l’odore dello sperma dell’altro, la tua eccitazione ti fa continuare la pippa… e alla fine esplodi in un orgasmo vertiginoso… un mugugno… ti pieghi sulle gambe, verso gli slip sporchi di tua moglie sulla cappella… sborri, sborri!!! I grumi del tuo sperma escono abbondanti e si depositano sulle macchie dell’altro… sperma su sperma… godi da impazzire a quella scena… a quelle immagini nella tua mente della tua cara mogliettina chiavata da un amante… la pippa sembra non finire mai, sei eccitato da morire… il tuo sperma invade gli slip in ogni angolo, ti pulisci la cappella per bene, mischiando gli effluvi, i sapori maschili.

Poi riposi gli slip nel cesto, stordito dall’orgasmo, le gambe molli… ti siedi sulla tazza e piangi, come un povero marito cornuto e coglione! Il bello deve ancora venire.

(Continua)