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Mary, due studenti e il marito

By 21 Agosto 2022No Comments

Ricevo speso mail dalle mie lettrici che mi raccontano le loro avventure o fantasie invitandomi a scrivere un racconto per loro, così è successo con Mary e questo è quello che le è capitato di vivere.

Mi chiamo Mary, una donna di 45 anni con tutte le curve al posto giusto, alta e slanciata, gambe lunghe ed affusolate, una donna che non passa inosservata agli occhi di nessuno, neanche dei ragazzi più giovani.
Di quest’ultimo particolare in verità me ne ero accorta negli ultimi tempi dal modo in cui venivo guardata dai ragazzi che frequentavano casa mia quando davo loro le lezioni private di lingue straniere.
Stamattina verranno due nuovi sono molto curiosa di vedere il loro comportamento nei miei confronti.
Suonano alla porta, sono proprio loro,” buongiorno professoressa” ciao ragazzi” rispondo, accomodatevi pure qui in soggiorno, sono subito da voi.
Informo mio marito che sono arrivati i ragazzi e gli chiedo se può prepararci un buon caffè.
Passano appena 4 o 5 minuti ed entro nel soggiorno, ho i capelli sciolti sulle spalle una vestaglietta leggera abbottonata sul davanti che mi copre appena le cosce a circa 20 cm. sopra il ginocchio, autoreggenti nere ed un paio di scarpe con tacchi alti.
Ancheggio sinuosamente come una indossatrice avvicinandomi al tavolo dove erano seduti ” allora lo gradite un caffè appena fatto da mio marito?” e così dicendo mi chino leggermente per posare il vassoio sul tavolo mettendo inevitabilmente in risalto, tramite un’apertura della vestaglia, i miei seni belli e sodi.
Posato il vassoio, quindi mi allontano un po’ inchinandomi per prendere il telefono portatile da un tavolino di servizio molto basso. La scena spettacolare che appare ai due ragazzi sarà stata a dir poco eccitante, ma faccio finta di niente.
I due giovani però penso che non si siano persi neanche un particolare, la vestaglietta mi si era alzata fino a sfiorarmi il solco del sedere, le autoreggenti, tramite la stretta del loro elastico, avevano sicuramente messo in risalto ancora di più le mie cosce con le natiche che affogavano al loro interno il minuscolo filetto del mio perizoma nero.
I due ragazzi si guardano per un attimo tra loro e poi volgono lo sguardo verso Carlo, mio marito, per cogliere qualche suo atteggiamento di commento.
Durante la lezione io mi alzo sovente continuando a gironzolare nella stanza e dando loro di tanto in tanto qualche occhiata “maliziosa” sfoggiando pure qualche sorrisetto equivoco indirizzato verso di loro, mio marito nel contempo parla al telefono con qualcuno, ed al termine della telefonata mi dice che esce di casa per un’oretta per sbrigare una faccenda importante.
Sono ora rimasta sola in casa, io ed i ragazzi, mi chino su Sergio (bruno occhi chiari 19 anni) per guardare la traduzione che stava svolgendo, noto però che Gianni (20 anni circa) volge immediatamente lo sguardo sotto il mio vestito per sbirciare le mie cosce e l’inizio del culetto, anche Sergio, più che sull’esercizio, sembrava concentrato sul mio seno che sembrava voler esplodere fuori dal vestito.
I due giovani cominciavano a guardarsi con aria interrogativa sul da farsi, e così mentre loro facevano finta di concentrarsi sulla traduzione , io continuavo a gironzolare per la stanza spostando qua e la qualche sopramobile e oggetti vari da un luogo ad un altro. Il momento decisivo è scattato quando per circa un minuto mi sono chinata per aprire l’ultimo cassetto della libreria rovistando un po’ al suo interno, i ragazzi, in quel momento, evidentemente non hanno più saputo resistere.
Il mio culetto sicuramente appariva ai loro occhi in tutta la sua rotondità, Sergio mi si avvicina da dietro e, senza un attimo di esitazione, mi cinge con le sue braccia abbracciandomi e palpandomi immediatamente il seno, non me lo aspettavo, con una mossa di distacco lo guardo stupita e gli dico: “ Ma che fai, sei impazzito? lasciami immediatamente stupido” , ma Sergio di rimando, ”Signora lei è stupenda, ha un corpo meraviglioso. non voglio farle nulla di male”
Nel frattempo però anche Gianni mi si era avvicinato, ma a differenza di Sergio che era dietro di me, lui mi stava sul davanti, mi comincia a baciare il collo e ad accarezzarmi i fianchi e i capezzoli. Capisco subito quelle che erano le reali intenzioni dei ragazzi e comincio a dimenarmi con le anche, il bacino e le braccia nel tentativo di liberarmi dalla loro presa, in effetti mi avevano stretta a “sandwich, ,il mio dimenarmi e le mie grida però, invece di dissuaderli , stavano provocando l’effetto contrario, stavo in effetti eccitando oltremodo l’eros dei due ragazzi.
Continuavo a imprecare contro di loro minacciandoli di riferire l’accaduto ai loro genitori ed a mio marito, e nel contempo cercavo di divincolarmi da quella morsa, le mie mani però non riuscivano a fermare quelle dei ragazzi che raggiungevano oramai velocemente tutte le parti intime del mio corpo.
Gianni accarezzava già i miei seni liberi stuzzicando i capezzoli ed accarezzandomi le cosce, Sergio, da dietro, mi baciava invece sul collo , sulle spalle e mi aveva già nel frattempo sollevato la vestaglia sino alla vita mettendo in bella mostra il mio culetto.
In un attimo lo vedo abbassarsi i jeans e tirar fuori il suo pene già rigido che, con una mossa rapidissima, mi infila tra le cosce cominciando a farlo scorrere sul mio solco anale velocemente. Presa da dietro, ho subito di riflesso un brusco movimento in avanti col bacino, tanto da spingere il mio bassoventre proprio sotto quello di Gianni, che mi stava stringendo energicamente, e che ora era in cerca della mia bocca per infilarci dentro la sua lingua.
Sergio continuava a strofinarmi il suo membro durissimo da dietro mentre ora Gianni si era impossessato della mia figa infilandomi prepotentemente una mano nel perizoma, continuavo a dimenarmi, ma ora con meno forza e determinazione mi stavo rendendo conto che non ce l’avrei mai fatta a fermare i ragazzi e stavo inaspettatamente anche cominciando ad eccitarmi.
Cingo con le mie braccia infatti il collo di Gianni mentre il mio bacino sembra ora muoversi sinuosamente senza più dimenarsi scompostamente tra i loro corpi assetati di sesso. Colgo un’occhiata d’intesa tra i due ragazzi e vedo che Sergio sospende inspiegabilmente quello che stava facendo e, rimettendosi alla meglio i suoi jeans, corre verso il bagno.
Non capisco cosa stia per succedere, Gianni mi sta deliziosamente accarezzando le natiche ed io lo sto ora decisamente assecondando con lenti sculettamenti, il giovane si fa più intraprendente e comincia ora ad abbassarmi lentamente il perizoma a filo. lo aiuto nell’azione muovendo le anche, Sento il peri p scendere sulle mie cosce fino all’altezza delle ginocchia, le mie intimità sono ora completamente scoperte ed oggetto delle delicate carezze da parte del ragazzo. Ma vedo ritornare Sergio con in mano il contenitore di detergente intimo preso dal bagno, mi fanno adagiare sul tavolino a pancia in giù con le gambe leggermente divaricate, i piedi sul pavimento ,sono praticamente piegata a 90° sul tavolino, con la schiena arcuata ed il mio culetto ben in evidenza e prominenza verso Gianni che mi stava di dietro.
Mentre Sergio mi apre le natiche, Gianni comincia a spalmarmi sul solco anale ed all’interno del buchetto posteriore, una grande quantità di crema detergente intima, comincio subito ad imprecare verso i ragazzi avendo infatti capito immediatamente le loro intenzioni, ”no, noo, di dietro noooo,.”
Mimi dimenavo energicamente e cercavo in ogni modo di divincolarmi, ma entrambi i ragazzi mi tenevano ferma sul tavolino bloccandomi di fatto le braccia e le game. Il mio posteriore era ormai saturo di crema detergente, mi agito sotto di loro muovendomi come un’anguilla, ottengo l’effetto contrario.
Gianni è oramai una belva inferocita, abbassatosi i calzoni avvicina la sua asta rigida verso la mia imboccatura anale e, dopo averla puntata sul mio buchetto, comincia a spingerla al suo interno aiutandosi con la mano e con tutto il peso del suo corpo, è una furia scatenata.
Me lo sta infilando dentro prepotentemente con una violenza inaudita, sento la sua verga aderire perfettamente alle pareti del mio culetto, la carne del mio ano si apre arrendevolmente sotto i suoi colpi.
Sergio é davanti a me, dall’altra parte del tavolino, e con entrambe le mani mi tiene aperte le natiche per agevolarne la penetrazione, il cazzo del ragazzo mi sta adesso entrando pian piano ma con decisione, stavo soffrendo per il male che almeno inizialmente la penetrazione della cappella mi stava provocando, ma . giratami un attimo verso destra, vedo inopinatamente riflessa nello specchio la sagoma nascosta di mio marito che ci guardava aveva solo fatto finta di uscire. penso tra me, “era poi entrato sicuramente dall’altra porta dell’appartamento ed ora mi stava osservando
.Con la coda dell’occhio lo vedevo agitarsi e muoversi convulsamente, si stava masturbando mentre mi vedeva inculata
. Non l’avrei mai immaginato, ,mentre ero così ancora perplessa a considerare la scena sento Gianni che continuando nel suo intento, me lo aveva già infilato dentro almeno per una metà. Mi stava oramai inculando con una frequenza di colpi sempre crescente , “ahiii, …aaahh, …ooohh”, comincio a gemere, Sergio mi stava davanti e vedendo da vicino la mia bocca che si apriva per emettere quei lamenti misti tra dolore e piacere, estrae subito il suo cazzo dai jeans e me lo infila di prepotenza in bocca cominciando immediatamente a spingermelo fino in gola.
La situazione che stavo vivendo era altamente eccitante, stavo godendo come una gatta in calore, ed il tutto era enormemente accentuato dal fatto che mio marito mi stava spiando di nascosto. lo vedevo infatti con la coda dell’occhio che si masturbava energicamente davanti alla scena di sesso sfrenato che stavo vivendo. Lo stato della mia eccitazione era al massimo, allargo al massimo le mie gambe per sentire a pieno la penetrazione del cazzo di Gianni che da dietro oramai ad ogni affondo penetra completamente nelle mie viscere, mi sta sbattendo con potenza inaudita, ed i suoi colpi sembrano bastare da soli a pilotare il pompino che stavo facendo contemporaneamente a Sergio sul davanti.
In concomitanza dell’affondo del suo membro nella mia bocca, sento il rigonfiamento della mia guancia, godo ancor di più al pensiero che mio marito sta guardandomi, starà sicuramente intuendo che il cazzo del ragazzo stava oramai perlustrando a suo piacimento l’interno della mia bocca. “Mmh, mmhhh,” ora sono i miei mugugni che portano il tempo della doppia scopata. Quasi non me ne accorgo, ma la mia eccitazione mi aveva cagionato un primo orgasmo con una copiosa fuoriuscita di succhi vaginali, continuavo a sculettare verso il bacino di Gianni, il ragazzo dietro di me era ormai un vulcano in piena eruzione, il suo membro durissimo, con velocità impressionante, entrava ed usciva dal mio culo con notevole facilità,. Sergio invece davanti a me aveva iniziato a mugolare fino ad arrivare ora a lanciare urla di godimento in occasione del raggiungimento dell’orgasmo finale, siii .succhiaa cosìì.” nel momento in cui sborra con una mano gli accarezzo i testicoli e con la bocca provvedo a dargli gli ultimi attimi di piacere inerenti agli spruzzi finali di sborra che adesso mi fuoriescono dagli angoli della bocca con un rivolo biancastro che mi scorre sul mento.
Mio marito si sta letteralmente massacrando di seghe a ripetizione, lo intravedo mentre si contorce dal godimento, anche io godo a vederlo masturbarsi mentre i ragazzi mi fottono di prepotenza, ….. Gianni era oramai agli sgoccioli anche lui, lo si capiva dalla velocità e dalla frequenza del suo ansimare, un suo urlo imponente infatti segna l’inizio dell’orgasmo che termina poco dopo con gemiti e mugolii vari di immenso piacere, ”si così, signora bella, ti vengo tutto dentro. nel culo, ooh!,….sii!”
Con molta delicatezza adesso Gianni estrae il suo pene dal mio buchetto, ed appena fuori, comincio a sentire anche qui qualche rivolo di quella calda “crema biancastra” che ora percorre le mie cosce scendendomi sulle gambe.
Per un attimo resto così distesa sul tavolino nella certezza di essere ammirata in quella posizione anche da mio marito, la schiena ancora arcuata, il mio culetto grondante sborra proteso verso l’alto, il perizoma ancora abbassato all’altezza delle ginocchia, , me l0 sfilo completamente e mi avvio verso il bagno.
Passano alcuni minuti durante i quali vedo i ragazzi che si ricompongono un po’, ritorno da loro con la mia solita vestaglia abbottonata solo per metà.
Ma guardate che cosa avete combinato, siete degli emeriti sporcaccioni!” dico scherzosamente rivolta verso entrambi con un cordiale sorriso ed indicando le macchie di sperma presenti sul tavolino. Nei dintorni del luogo dove avevamo scopato, regnava inoltre il disordine più completo ”Noi saremo sporcaccioni signora, ma è vero anche che lei è la più bella troietta che abbiamo mai conosciuto e così dicendo mi si avvicinano di nuovo mi prendono di peso e mi fanno sdraiare supina sul tavolino,mi alzano la vestaglia fino alle anche, mettendo subito in evidenza la mia figa, e mentre Sergio, in posizione opposta alla mia, cerca la mia bocca per divorarsela, Gianni inchinandosi sulle mie gambe aperte e penzoloni dal tavolino, comincia a leccarmele dalla coscia in su.
La scena era sicuramente più erotica di un film porno: io sono supina a pancia in su sul tavolino , le cosce ben aperte proprio di fronte alla postazione nascosta di mio marito che sicuramente starà impazzendo dall’eccitazione, la bocca appiccicata a quella di Sergio che aveva intrapreso con la mia lingua un valzer meraviglioso mentre con le mani mi stava accarezzando i fianchi fino al bacino, e Gianni sul davanti, che mi stava leccando e baciando le cosce salendo lentamente verso il mio folto cespuglio pubico. Mi dimenavo e gemevo come una gattina in calore spinta anche dall’emozione fortissima che la presenza nascosta di mio marito Carlo mi stava procurando. Un urlo vero, invece, mi esce incontrollato dalla bocca quando sento la lingua di Gianni che comincia a lambire le mie intimità succhiandomi avidamente il clitoride. Passati 2 o 3 minuti in quella posizione, i ragazzi ora mi rimettono in piedi e, mentre Gianni davanti a me comincia a sdatilarmi la figa ,. Sergio, da dietro, inizia invece ad accarezzarmi i fianchi, le natiche ed il culetto.
Sorrido verso entrambi grata per quello che mi stavano facendo, li lascio fare tranquillamente, e m’impossesso subito dei loro membri già di nuovo in erezione che comincio a masturbarli contemporaneamente, Gianni, mi ha conficcato tre dita dentro la figa,me la sta letteralmente massacrando, l’emozione fortissima mi fa contorcere ho la bocca aperta in una espressione di intenso piacere, Carlo mi sta spiando da un’altra posizione e lo vedo chiaramente agitarsi per il notevole stato erotico in cui si trova.
Francamente non avrei mai immaginato che mio marito fosse un accanito guardone, con lui abbiamo anche fatto scambio di coppie, sapevo quindi che gli piaceva scopare vedendomi contemporaneamente chiavare con un altro. ma che gli piacesse anche solo guardarmi mentre i ragazzi mi sbattevano no.
I movimenti frenetici che ho con il bacino, unitamente alla complicità della mia vestaglietta semisbottonata sul davanti, permettevano ora sicuramente a mio marito di ammirare la folta peluria pubica che protegge il mio bassoventre e sulla quale le dita di Gianni stanno pascolando meravigliosamente
Le nostre bocche si cercano avidamente fino a quando le lingue non iniziano una seconda danza meravigliosa che mi sta adesso provocando una ennesima bellissima eccitazione. Sergio dietro di me si sta dando da fare con il mio bel culetto, mi mantiene una gamba completamente sospesa e divaricata dall’altra per far si che in quella posizione i miei buchetti siano entrambi ben aperti e disponibili.
Stacco ora la mia bocca da quella di Gianni per girarmi all’indietro e divorarmi ora quella di Sergio in un bacio passionale di grande carica erotica, continuo a dimenare volutamente il mio bacino per far eccitare al massimo Carlo che si sta masturbando ancora spasmodicamente , sembro un vulcano in eruzione, ora sto godendo anche io intensamente, sento di essere prossima all’orgasmo che infatti mi arriva devastante facendomi emettere un urlo liberatorio e prolungato, ”ooh, siii cosììh, aaah,”.
L’emozione e l’orgasmo sono talmente forti che barcollo un po’ sull’unica gamba che appoggia sul pavimento che infatti adesso si piega sul ginocchio per la stanchezza, prontamente i ragazzi me la sostengono continuando però nella loro opera di notevole carica sessuale. l’orgasmo sembra non finire più, sto infatti dimenandomi tra i loro corpi per farli godere appieno delle intimità del mio corpo.
Anche i ragazzi ora però si stanno contorcendo sotto la frenetica masturbazione che stavo loro facendo, si sentono già i loro lamenti ed i gemiti di godimento che adesso diventano più intensi e frequenti la scena che si presentava davanti agli occhi di mio marito sarà stata sicuramente di altissima carica erotica, e sta procurando anche a me scariche di adrenalina a ripetizione fino a quando non raggiungo anch’io un altro orgasmo lunghissimo.
Gianni qui davanti a me è ora intento a aprirmi le gambe quanto più possibile,mi mantiene lui adesso, la gamba sinistra aperta e sospesa, avvicina il suo bacino alla mia fighetta e con la mano punta la sua asta di nuovo rigida sull’imboccatura delle mie grandi labbra vaginali, è chiaro che mi vuole prendere così per chiavarmi in piedi. Così è in effetti,si piega leggermente sulle ginocchia fino a quando non vede il suo membro in tiro sotto la mia figa, lo accompagna all’imboccatura delle mie grandi labbra aperte ed avide di sesso, e con un unico colpo secco e potente delle sue anche, me lo infila tutto dentro.
La smorfia e l’espressione di estasi che traspare dal mio viso è senz’altro inequivocabile, ho la testa reclinata all’indietro, la bocca aperta per il notevole piacere, i sussulti del mio bassoventre ed i gemiti che incalzano sempre di più denotano senza dubbio che sto godendo come una maialina. ” … Si dai,spingilo dentro, più dentro ohh, così aaahh.”
Sergio mi ha infilato il suo cazzo nel culetto e la doppia penetrazione mi fa impazzire di piacere.
Non riesco più a controllarmi, non vedo più mio marito cosa sta facendo, sento un torrente in piena che mi esce dalla figa, contemporaneamente a me viene anche Gianni, che dopo avermi spruzzato abbondantemente la sua sborra nella vagina, ora estrae il suo cazzo e mi finisce di sborrare sul bassoventre e sulla pancia.
Il suo sperma è schizzato in grande quantità sul mio folto cespuglio pubico, il ragazzo me lo sta ora spalmando su tutta la superficie coperta dai miei peli, impiastricciandomi così tutta la figa sul davanti. Anche Sergio è venuto abbondantemente sborrandomi nel culo e poi la sborra la spalma sul culetto schiena,i due ragazzi ora mi stringono in mezzo ai loro corpi, io continuo ancora per un po’ a dimenarmi ed a sculettare per rendere ancora più intense le loro emozioni finali in dipendenza degli orgasmi appena raggiunti insieme, per poi terminare con numerosi baci passionali ed appaganti l’enorme desiderio di sesso che abbiamo provato.
Ora rivedo nell’ombra nascosto dietro un pianta mio marito, sembra sfinito anche lui chissà quanti orgasmi ha raggiunto anche lui e quante emozioni avrà provato. …
Passano una decina di minuti, durante i quali io ed i ragazzi ci componiamo un po’, ed ecco mio marito che simula il ritorno a casa avendo cura di far rumore quando apre la porta per farci capire che era rientrato.
Ha gli occhi letteralmente cerchiati da occhiaie profonde e scure per effetto delle numerose masturbazioni che si sarà fatto ” Mary, lo sai chi ho incontrato per strada ?..(sta inventando qualche cosa per farmi capire che é tornato) il figlio di Luisa”. “ah si,. rispondo io “e come sta?” continuando così nel discorso, entra nella stanza.
”Sembra tutto relativamente in ordine,i ragazzi seduti al tavolino, io con la mia vestaglia mente abbottonata accanto a loro ma la sua vista cade per un attimo sul mio perizoma ancora per terra vicino al tavolino, fa finta di non essersene accorto e volge lo sguardo immediatamente altrove, … io lancio immediatamente con gli occhi dei segnali verso i ragazzi che ora, con una mossa rapidissima, lo fanno sparire.
Terminiamo la lezione e fissiamo un prossimo appuntamento per una lezione, e mi avvertono che verrà anche un loro amico, sarà sicuramente una lezione appagante contre cazzi che mi riempiranno tutti i buchi.
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